Viaggio in Germania

Due settimane in Germania on the road con mio figlio
Scritto da: atir25
viaggio in germania
Partenza il: 08/09/2013
Ritorno il: 21/09/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €

DOMENICA 08/09/13

Dopo un lungo periodo senza vacanze, finalmente arriva il tanto agognato giorno della partenza. Sono le sette in punto di una soleggiata domenica di settembre e dopo una notte senza sonno, partiamo pieni di entusiasmo, meta la Germania, Dresda, Berlino e su fino a nord al confine con la Danimarca. Durante l’estate abbiamo studiato accuratamente il programma, ma soprattutto letto tutti i racconti dei turisti per caso che ci sono stati molto utili, del resto sappiamo che per come siamo fatti ci piace essere liberi da mete fisse, prenotazioni ecc. con tutti i pro e i contro, ma per noi è impagabile. Facciamo colazione al bar di fronte a casa e via subito, l’autostrada del Brennero è a pochi km da casa, la nostra bella Verona, alle 10,00 siamo già al Brennero, ci fermiamo per comperare la vignetta austriaca e ne approfittiamo per fare uno spuntino, In Austria si forma una coda pazzesca per lavori e ci farà perdere più di un’ora, poi altra coda per fare benzina e per la nostra prima schnitzel, cotoletta e patatine.

Arriviamo a REGENSBURG dopo 550 km, e capiamo che difficilmente riusciremo stasera ad arrivare a Dresda, ma volevamo vedere questa bellissima cittadina della Baviera, con due millenni di storia, essendo stata un insediamento romano. E’ domenica e la città è brulicante di persone che passeggiano nel dedalo di vicoli della romantica altstad. Il duomo Sankt Peter è una grandiosa cattedrale gotica molto buia all’interno con bellissime vetrate multicolori, svetta in una piazzetta molto piccola e il contrasto è notevole, poi da vedere il bellissimo Ponte di Pietra medioevale che attraversa il Danubio. Ripartiamo, sono le 17,30 è tardi e a Dresda mancano ancora 346 km, non ce la faremo mai, così decidiamo di fermarci quando comincerà ad imbrunire. Intanto la strada è bellissima corre attraverso la foresta bavarese e la selva boema ininterrotto polmone verde d’Europa, il confine con la Repubblica Ceca è a pochi km siamo più vicini a Praga che a Dresda, ma non è nel nostro programma. Max, mio figlio, che guida ininterrottamente da stamattina, è stanco, e così guido io, sarà l’unica volta, fino a HOF, una cittadina di confine con la Sassonia a 170 km da Dresda. Sono le 19,30, la cittadina è graziosa, troviamo subito posto all’hotel Marplaz, molto carino, sembra un antico convento, paghiamo per una stanza doppia pulita e spaziosa € 105,00 compresa la colazione che sarà buona ed abbondante, servita con cura dalla padrona che con noi parla in francese e sembra una castellana d’altri tempi. Il parcheggio è all’interno del cortile ed è gratuito. Andiamo un po’ in giro, ma nonostante siano appena le otto di sera e siamo in pieno centro non c’è nessuno in giro ed è tutto chiuso, così in una bella caffetteria ci prendiamo un cappuccino e una fetta di strudel, poi a letto.

LUNEDì 09/09/13

Alle otto ci svegliamo e dopo colazione alle nove siamo già in autostrada, bellissima, poco traffico, sempre in mezzo al verde dei pascoli e della foresta. Il paesaggio è incantevole, peccato che pioviggina e il cielo è plumbeo, sarà così per tutto il viaggio pioggerella e sole che si intervallano nel giro di pochi minuti, per cui non ci ha mai disturbato più di tanto. Entriamo in Sassonia, siamo nell’ex Germania dell’Est. Non era nel programma ma, dato che è presto, ci incuriosisce CHEMITZ , fino alla caduta del muro era Karl Marx Stad. Parcheggiamo facilmente, non sarà mai un problema perché i parcheggi sono ben segnalati, mai costosi e in pieno centro, in una struttura che fa parte di un grande centro commerciale nuovissimo in vetro e acciaio vicino al mark, la piazza principale dove c’è il Rathaus, l’antico Municipio e una torre di difesa medioevale, ma nel complesso la città è un po’ anonima, nonostante il rifacimento, dopo la riunificazione ha voluto cambiare non solo il nome, ma anche il suo assetto tipicamente stalinista.

Rimane a memoria, non so per quali ragione, un busto alto 7m si Marx con alle spalle un tipico edificio dell’epoca con la scritta in molte lingue della parola d’ordine del comunismo “Lavoratori di tutto il mondo unitevi”… molto malinconica. Dopo il nostro primo incontro con una tazza di caffè, orrendo, partiamo e velocemente arriviamo a DRESDA, sono le 12,30 e abbiamo percorso Km 746. Troviamo subito posto all’hotel Ibis Bastei € 69,00 con parcheggio all’aperto e senza colazione. La stanza è piccolissima e in due ci si muove a fatica ma è pulita e tanto basta. Infatti indossati giubbini e scarpe pesanti usciamo subito a vedere la città. Il clima è sostanzialmente cambiato fa freddo e piove, siamo equipaggiati e poi come ho detto la pioggia si alternerà a belle schiarite permettendoci di visitare tranquillamente. Per non perdere tempo pranziamo allo Star Baks con cappuccio e muffin per € 9,00 Visitiamo la FrauenKirche ricostruita interamente nel 2005 fedelmente all’originale letteralmente distrutto dopo il bombardamento del ’45, il Residenzschloss, il Teatro dell’opera,il magnifico Zwinger, un vasto complesso barocco che ospitava le feste reali, poi la mitica passeggiata sulla sponda dell’Elba. Alle 18,30 abbiamo fame e ci fermiamo per cenare in un posticino carino ed economico ancora schnitzel e patate arrosto birra e succo di mela per € 27,80 in due.

Dresda è bellissima, ma in un giorno si può visitare tutta, palazzi e chiese tutto ricostruito dopo la distruzione dell’ultima guerra. E’ comunque una città dell’Est e si respira nell’aria… Dopo cena all’imbrunire rivisitiamo tutto, le vie principali sono illuminate con i caratteristici lampioni, sembra di essere in un’altra epoca è molto suggestivo, ma il freddo si fa sentire e così ritorniamo velocemente in hotel.

MARTEDì 10/09/13

Stasera saremo a Berlino… Dopo una notte quasi insonne, vuoi per l’emozione, vuoi per la digestione difficile, non è facile cambiare i ritmi, ci alziamo presto e dopo aver fatto una mega colazione in una backerei, vicino all’hotel, spendendo ben € 17,00 in due, partiamo per Lipsia , sono le h 10,00 e dovremo percorrere Km 111. Troviamo facilmente parcheggio quasi per caso proprio vicino al Palazzo della Stasi, la Polizia segreta della Germania dell’Est, che volevamo visitare per la curiosità, soprattutto mia, per aver vissuto il periodo in cui i cittadini di questo paese erano privati della loro Libertà. L’entrata è gratuita, ma è tutto scritto solo in tedesco, peccato.Ci sono però le audioguide e una brochure in italiano. Con una leggera malinconia ci incamminiamo verso il centro. La città è carina, vivace, c’è il sole. Visitiamo la chiesa dove insegnava e suonava J. S.Bach e dove c’è la sua tomba. Visitiamo la Nikolaikirche,con le colonne a forma di palme, dai colori pastello, molto particolare. E’ qui che dal 1982 si pregava per la pace e si riuniva il movimento non violento che portò alla caduta del regime della DDR. Dopo una passeggiata nella piazza del Rathaus con il solito mercatino ci fermiamo a mangiare uno squisito Ramen in un ristorantino giapponese spendendo € 16,40 in due.

Ripartiamo per WITTEMBERG, la città di Lutero. C’è il traffico dell’ora di punta e uscire dalla città è un po’ difficoltoso. Percorriamo altri Km 97 attraverso paesini e tanto verde e pale eoliche dappertutto. Alle 15,00 siamo a Luther Wittemberg. Anche qui facile parcheggio quasi davanti al Monastero , che visitiamo, € 6,00 dove ha vissuto, studiato e insegnato Martin Lutero. Il museo è molto interessante, ma non finisce più e noi stasera dobbiamo essere a Berlino. Fotografiamo il Portale su cui dovevano essere state affisse le 95 Tesi che portarono alla Riforma, perché tutta la cattedrale è in ristrutturazione e non si può entrare, un vero cantiere, peccato. Visitiamo la chiesa, dove venne celebrata la prima funzione protestante, la Sainkt Marien. La cittadina è carina attraversata da una lunga viuzza piena di bei negozietti. Sono le 18,00, riprendiamo velocemente l’autostrada ancora km 113, entrare in BERLINO in verità ci mette un po’ d’ansia. Non prendiamo un’uscita che sembrava giusta, ma alla fine si rivelerà vincente la nostra scelta sempre dritti fino al quartiere Charlottemburg, dove si trova il nostro hotel. E’ l’unico che abbiamo prenotato dall’Italia Hotel Berlin in kurfurstendamm € 382,00 per quattro notti compresa la colazione, il parcheggio costerà altri € 16,00 al giorno. Siamo in pieno centro a due passi dal metrò, il personale è gentilissimo e la colazione ottima e molto curata, all’ultimo piano, con vista sui tetti di Berlino. Posate le valigie usciamo per la nostra prima cena berlinese, siamo stanchi e non andiamo molto lontani, lungo la via piena di bellissimi negozi c’è un Maredo una catena che offre della buona carne a prezzi contenuti, il menù è anche in italiano, spendiamo € 44,00 in due.

MERCOLEDì 11/09/13

Dopo una colazione infinita, muniti di cartine e indicazioni gentilmente offerte dall’hotel, decidiamo di fare una lunga camminata per renderci conto delle distanze e dove realmente siamo. Percorriamo tutto il viale Kudamm e arriviamo al Tiergarten, un bosco in mezzo alla città, arriviamo all’incrocio dove si alza la colonna della Vittoria con l’angelo dorato, poi dritti al Bundestag, abbiamo prenotato la visita, gratuita, via mail dall’Italia, bisogna farlo, ti danno un orario preciso e così si evitano anche lunghe code. Con un’ audioguida in italiano si risale la avveniristica cupola di vetro a spirale. Tutto ordinatissimo e tranquillo perché si entra un gruppo alla volta le spiegazioni sono interessanti perché riguardano anche tutta la città che si vede dall’alto man mano che si sale. Foto a non finire. Peccato che inizia a piovigginare e fa freddino.

Mangiamo un panino al Subway €13,00 non è posto per me. Poi smette di piovere ed eccoci alla Porta di Brandeburgo, fa sempre un certo effetto, anche se in realtà è molto più piccola di come te la immaginavi, percorriamo il Viale dei Tigli, Unter den Linden con il mitico Hotel Adlon, fedelmente ricostruito com’era, poi ritorniamo verso Potsdamer Platz, interamente spazzata via dalla guerra, era tagliata in due dal Muro, ora è splendente con la sua modernissima architettura, il Sony Center la cui Cupola la sera si illumina di svariati colori che cambiano in continuazione è uno spettacolo. Ci fermiamo per qualche attimo all’Holocaust Mahnmal, parallelepipedi di calcestruzzo disseminati come a formare un labirinto, a ricordo dello sterminio degli ebrei. Poi dopo una breve passeggiata arriviamo a un tratto di Muro dove aveva sede il quartier generale della Gestapo, sugli scavi e il ripristinamento delle fondamenta e il piano che era sotto la superficie stradale, depositi, bagni ecc, hanno allestito una mostra chiamata Topografia Del Terrore è veramente Impattante essere proprio lì, e ti sembra strano che non vogliano dimenticare questi orrori.Dopo un pò ce ne andiamo e arriviamo a CheckPoint Charlie il leggendario passaggio di confine dove ne 1961 si schierarono faccia a faccia carri armati americani e sovietici.La Germania devastata dal Nazismo, la Guerra Fredda….meglio scaldarci in tutti i sensi, con un carissimo cappuccio € 2,90 e aspettare che intanto aveva ricominciato a piovere.

Sono quasi le h 18,00 ma a pochi passi c’è il Jewish Museum, non avrei voluto andarci, per non immalinconirmi ulteriormente, ma mi hanno detto che merita e così non ho resistito. In effetti abbiamo trascorso due ore, fino alla chiusura, che sono volate. Appena entrati è l’architettura intensa di Libeskind che colpisce, la ripida scalinata, la torre dell’olocausto, poi tutta la storia, usi e costumi, personaggi famosi del popolo ebraico, interessantissimo € 10,00 con l’audioguida in italiano.

E’ buio e fa freddo, siamo poco vestiti, domani dobbiamo provvedere, torniamo a Ptsdamer Platz per cenare al Sony Center sotto la cupola illuminata, spendiamo € 29,40 per due burgher con insalata birra e succo di mela. Per tornare prendiamo il metrò €2,60 il singolo biglietto, poi distrutti arriviamo all’hotel.

GIOVEDì 12/09/13

Oggi facciamo il biglietto giornaliero € 6,70 e puoi salire su qualunque mezzo. C’è un bel soletto tiepido, andiamo a Gendarmenmarkt, una piazza molto elegante con i due Duomo Francese e Duomo Tedesco uno di fronte all’altro, poi a Babelplatz dove i nazisti nel 1933 bruciarono i libri non conformi al regime, la Umboldt Universitat, dove studiarono Marx e Engel e dove insegnò A. Einstein, il Duomo e siamo all’Isola dei Musei. Con € 18,00 possiamo visitarli tutti, decidiamo per il Pergamon, lo sogno da sempre e il Neues Museum per il busto di Nefertiti. Sono le h. 12,00 e c’è pochissima coda, stupendo, secondo le mie aspettative, pochissima gente e quindi godibilissimo, l’Altare di Pergamo, la porta di Mileto, la Porta di Isthar, sono imprendibili. Alle due usciamo, per una pausa e andiamo a mangiare in una specie di Coven Garten currywurst e salsine varie spendendo € 28,00. Torniamo al Neues Museum, il museo egizio, emozioni a non finire. Per concludere la giornata ci riposiamo con un tranquillo tour di un’ora sulla Spree €12,50 a persona. Prendiamo il Bus 100 che fa tutto un giro passando per tutti i principali luoghi di interesse turistico, è ormai l’imbrunire, anzi quasi buio e assumono un aspetto diverso. Riprendiamo il metro e torniamo a mangiare al Maredo vicino all’hotel, mangiamo fajita e verdure spendendo € 29,60 è tardissimo, via a nanna.

VENERDì 13/09/13

Ultimo giorno a Berlino, ce la prendiamo comoda, e dopo la solita incredibile colazione, prendiamo il metrò e andiamo ai Magazzini KADEWE che si trovano all’inizio del lungo viale Ku’Damm, bellissimi, come Arrod’s, con tutto il volere possibile, anche i prezzi… Riprendiamo il metrò, abbiamo fatto il giornaliero, e andiamo a vedere quella parte di Muro, l’EAST SIDE MAUER tutto dipinto con murales di ogni tipo, e dall’altra parte tutti i muri del mondo, incredibile quante divisioni ci siano. Ma il Muro dove non puoi sfuggire a una terribile tristezza è dove è stata costruita una Cappella della Conciliazione, sulle fondamenta della vecchia chiesa fatta saltare in aria dalle truppe di frontiera della DDR e inaccessibile per anni perché si trovava nella cosiddetta striscia della morte, sono rimaste le campane e un pezzo di altare. Stanno creando un memoriale per ricordare quanti hanno perso la vita in quegli anni terribili, così vicini a noi… C’è un bel sole caldo, così pian piano andiamo a vedere i cortili nascost, dove vivevano gli ebrei, ristrutturati e interconnessi, ma mi aspettavo qualcosa di meglio. Mangiamo due belle fette di torta con cappuccio per € 14,90 in un posticino pieno di studenti e non solo, ma tutti che lavorano con il mac. Cerchiamo, non senza fatica, il Bunker di Hitler, finalmente un tassista ci dà una dritta. Ora c’è un parcheggio, in mezzo ad un popoloso quartiere, infatti hanno fatto esplodere tutto. C’è solo una Targa e una piantina. Prendiamo il bus 200 che come il 100 in poco più di mezz’ora ci fa rivedere tutta la città. Ci fermiamo al Rotes Rathaus, il municipio rosso e poi passeggiamo nel vicino quartiere Nikolaiviertel in un dedalo di viuzze e con la chiesa più antica di Berlino, che però è già chiusa. Camminiamo fino ad Alexander Plazt, ormai tutta illuminata, caotica e strana, sono quei luoghi in cui l’immaginario supera la realtà. Torniamo anche a Brandeburg Tor e a Unter den Linden, illuminati sono ancora più suggestivi. Poi andiamo all’Isola dei Musei per cenare in un ristorantino vietnamita che avevamo visto al mattino. Ottima cena per € 28,00 Quanto camminare, ma è così che amiamo godere la città. Addio bellissima Berlino, città strana, enigmatica, dove potresti tornare mille volte. Domani si parte.

SABATO 14/09/13

Dopo colazione usciamo facilmente dalla città e prendiamo l’autostrada per POSTDAM, la capitale del Brandeburgo, meno di un’ora di strada da Berlino è un insieme di castelli e giardini, tutto in un immenso parco al centro del quale sorge il più famoso Castello di Sanssouci voluto dall’Imperatore Federico Il Grande, che qui veniva a riposarsi. C’è un bel sole e fa caldo, ma non abbiamo tempo per visitare gli interni, vogliamo vedere paesaggi e natura, così alle h.12,00 riprendiamo la strada verso nord. Dopo aver attraversato verdi foreste, campagne e villaggi, in un paesaggio da favola, arriviamo a SCHWERIN nel Mecklenburgo, una deliziosa cittadina che si specchia su sette laghi, bello il Castello che è sede del Parlamento del Land, particolare, caratterizzato da un miscuglio architettonico. Caffè e cappuccio per pranzo, tanto siamo sazi, e poi via sino a WISMAR. E’ incantevole con la sua architettura medioevale tipicamente anseatica. Ripartiamo e alle h.19,00, dopo km300 entriamo dal meraviglioso Holstentor, siamo a LUBECCA nello Schleswig Holstein. La mia meta. Cerchiamo un hôtel nell’isola, la vecchia città è circondata dal Trave, ma è tutto pieno, così dopo mezz’ora di vane ricerche usciamo e troviamo subito posto al Park Inn sulla Trave e a cinque minuti a piedi dal centro. Paghiamo per due notti € 178,00 più € 24,00 di garage, senza colazione. Depositate in stanza le valigie subito usciamo per cena, ma è tardi e i negozi sono già tutti chiusi, è buio e comincia a piovigginare. Ceniamo, non un gran chè, menù solo in tedesco e le ragazze, molto gentili, ma neanche una parola di inglese. Spendiamo € 26,50.

DOMENICA 15/09/13

Andiamo a far colazione in una Beckerei, che avevamo visto la sera prima, vicinissima all’hotel. spendiamo solo € 5,00 per caffè cappuccio e brioche enormi e buonissime. Poi via per le strade della splendida LUBECK. Visitiamo tutto dalla casa dei Buddenbrook, cui tenevo tanto, nel ricordo del bellissimo romanzo, al Rathaus una favola di pietra, la Marienkirche con le campane spezzate, rimaste a ricordo delle distruzioni subite durante la ultima guerra, assistiamo ad una funzione Luterana, molto molto interessante,il Duomo e i magazzini del sale in mattoni rossi. Prendiamo il marzapane nella famosissima pasticceria Nederegger un piacere per gli occhi. Poi dopo aver fatto uno spuntino con pane e salmone spendendo € 11,00 prendiamo l’auto e risalendo la foce della Trave per km 20 siamo sul Mar Baltico, a TRAVEMUNDE, dove i Buddembrook passavano le vacanze estive e anche Thomas Mann. E’ un’emozione… E’ bellissima la passeggiata lungo il mare, affollatissima perché è domenica, la spiaggia con le caratteristiche capanne che riparano dai venti del nord, c’è un po’ di sole, ma fa freddo. Prendiamo due fette di torta con tè e caffè nella meravigliosa pasticceria Niederegger di Lubeck che c’è anche qui, è un piacere per i sensi, spendiamo € 10,60. E’ il tramonto e andiamo a mangiare su un peschereccio attraccato lungo l’estuario, aringhe e una calda zuppa di pesce, solita birra e succo di mele spendiamo € 22,20. Che bello, caratteristico, emozionante, siamo sul Baltico.

LUNEDì 16/09/13

Dopo aver fatto colazione nel solito Backerei con € 8.00 partiamo da Lubecca, usciamo dal magnifico Holstentor e via ancora più a nord. Attraversiamo prati e foreste fino a KIEL, città nuova interamente ricostruita, con enormi navi nel porto in partenza per la Scandinavia. Non ci fermiamo, ma andiamo lungo il fiordo fino a LABOE, un paesino turistico, con casette per le vacanze. Pranziamo con un panino, fetta di torta cappuccio e spendiamo € 10,50. Poi andiamo sulla spiaggia per visitare un U-Boot un sottomarino della guerra. A Kiel c’era una base e per questo è stata duramente bombardata. Interessante soprattutto per Max.€ 4,00. Ripartiamo per SCHLESWIG, sul fiordo di Schlei, meta il villaggio Vichingo,ma il museo chiude alle h.17,00 e non riusciamo a trovarlo in tempo. Peccato, tutto intorno foreste e case con i tetti ricoperti di muschio. Il paesino di pescatori, 24mila abitanti, è delizioso sembrano casette delle fate tutte intorno al cimitero e al centro una minuscola cappella. Beviamo latte e cioccolata in un Kafè dove si cuociono torte in una cucina aperta a tutti, stampi, farina, zucchero e un profumo…. Le signore cicciottelle sorridenti e gentilissime incredule che siamo arrivati fino lì. In effetti dopo Berlino turisti non ne abbiamo più visti. Non si trova da dormire, come avremo voluto, data la bellezza del posto e così a malincuore ripartiamo ancora verso nord per arrivare a FLENSBURG al confine con la Danimarca che essendo una cittadina, pensiamo di aver più possibilità di trovare una stanza. Quando arriviamo, ormai è sera, così ci fermiamo al Central Hotel il primo che vediamo, niente di che, ma pulito spendiamo € 130,00 con parcheggio all’interno e colazione. Depositate le valigie subito usciamo per cenare, vista l’ora. Fa un freddo pazzesco e nell’aria c’è odore di birra, qui la fanno …. Il centro è ormai deserto, ma ci sono diverse possibilità , scegliamo il Roter Hof un graziosissimo ristorante, dove oltre ai locali, ci siamo solo noi. La cena è squisita con carne spettacolare, insalate con i semi di zucca, patate arrosto ,birra spendiamo € 44,50, poi subito a nanna.

MARTEDì 17/09/13

La mattina si presenta piovosa e fredda, peccato. Dopo una super colazione, con fette di salmone affumicato, alte un dito, che difficilmente dimenticherò, facciamo due passi lungo il fiordo dove sono attraccate grosse navi mercantili e pescherecci. La città si estende sulle due rive, è piccolina, ma graziosa, è una città portuale, molto animata nelle prime ore del mattino. Purtroppo comincia a piovere alla grande e così alle 10,30 prendiamo la via del ritorno. Dopo qualche km pian piano smette di piovere e riappare il sole, alle h. 12,00 dopo 160 km siamo ad AMBURGO. La città è caotica ed enorme, appena entrati riconosciamo il quartiere di Altona e poi il Reeperbahn, dove non vogliamo fermarci, così proseguiamo e dopo un altro giro vediamo un Ibis, è nostro, un po’ carretto, € 140,00 con garage, ma è in pieno centro sui laghi Alster e poi non vogliamo perdere tempo, oggi visiteremo tutto il possibile. Dopo aver segnato sulla cartina quello che vogliamo visitare, partiamo alla grande. Facciamo il biglietto giornaliero del metro € 5,90 e approfittando del sole andiamo direttamente al Porto. Max è un genio nel trovare sempre la direzione giusta, non so come faccia, dopo l’esperienza di Tokyo…., Ci imbarchiamo sul traghetto n. 62, biglietto compreso nel prezzo, che percorre tutta la foce dell’Elba, fermandosi alle varie stazioni, e passando in mezzo a navi grandiose, ormeggiate al largo o vicino ai pontili di attracco. Navi da cargo da tutto il mondo ma anche una nave da crociera MSC. Tira un vento pazzesco, ma siamo ben attrezzati…. Torniamo indietro con lo stesso traghetto assaporando lo spettacolo grandioso. Vicino ai moli prendiamo cappuccio e caffè siamo di fronte alla chiesa di Sankt Michaelis una chiesa protestante barocca con un altissimo campanile, ma non saliamo. Andiamo poi alla St:Nikolai,distrutta dalla guerra e lasciata come memoriale per non dimenticare i 39.000 morti e più di 900.000 senza tetto….

E’ impressionante, è rimasto solo il campanile all’interno del quale un ascensore di vetro ti porta a mt.75 all’interno della guglia, rimasta in piedi, su una piattaforma dove si possono fare bellissime foto della città. La chiesa gotica era stupenda, un po’ di malinconia. Andiamo poi a vedere il più grande complesso di magazzini del mondo con i frontoni neogotici e i tetti verdi di rame che si specchiano nei canali che attraversano tutta la città. Sono un po’ il simbolo di Amburgo. Arriviamo al Rathaus il municipio baracco, in una grande piazza, sontuoso, di fronte i laghi, e una fila di ristoranti e negozi sotto i portici tutti lungo i canali. Passeggiando arriviamo fino al quartiere a luci rosse, che di giorno non dice niente, pieno di sex shop, un grande magazzino erotico, e locali, ed eccoci alla piazza che sembra un vinile con le sagome in acciaio dei Beatles, che qui hann cominciato la loro carriera. Sono le h.19,00 fame tanta e dopo essere usciti da un ristorante, dove facevano solo sushi, entriamo nel vicino HB, come quello di Monaco, molto più piccolo ma con le cameriere in costume e mangiamo schnitzel ,patate arrosto, insalata e birra per € 38,70. Poi dopo una breve passeggiata verso le h. 21,00 torniamo a piedi all’ Hotel. Amburgo, con i suoi canali su cui si affacciano abitazioni, localini, ristoranti, è una città caotica, anche un po’ sporca, una città portuale, merita comunque una visita.

MERCOLEDì 18/09/13

Al mattino ci fermiamo quasi subito in autostrada per far colazione, un po’ cara € 17,00, con uova strapazzate e würstel per max e una brioche con marmellata per me, ma si sa anche la benzina in autostrada è più cara, anche se molto meno che da noi. Dopo km. 83 alle h.12,00 in punto siamo a BREMA. C’è un sole magnifico, entrare in città e trovare parcheggio in pieno centro è come al solito facilissimo. Brema con Lubecca e Amburgo gode ancor oggi il titolo di Libera città Anseatica. La piazza è un gioiello, splendida con il suo imponente Rathaus, la statua del cavaliere Roland e i mitici Musicanti della fiaba. il Dom Sankt Petri del 1200 imponente. Nella cripta l’aria incredibilmente secca ha conservato otto cadaveri mummificati in bare aperte, che Max con il gusto dell’orrido vuol vedere pagando anche il biglietto di € 2,80…. Pranziamo con due favolosi panini nelle solite backerei per € 7,00 con caffè e cappuccio e poi verso le h.13,30 ripartiamo, km 127 ci aspettano per arrivare a Colonia. Purtroppo in autostrada siamo bloccati in una coda infinita, che ci fa perdere più di un’ora e mezza. Tutte le autostrade della Germania sono in rifacimento e la Germania è tutto un cantiere, quanti investimenti e quanto lavoro da offrire…. Stressati dalle code alle h. 17,00 siamo a COLONIA. Cerchiamo subito un Hotel, ma non si trova un posto libero, c’è una fiera,incauti continuano la ricerca La città è caotica, grandissima, vediamo il Duomo tutto nero, spettacolare, immenso e immerso in un devastante traffico di auto con un orribile parcheggio proprio sotto,Incredibile, che peccato. Attraversiamo i ponti sul Reno e ne fiancheggiamo le rive, così dopo aver percorso la città in lungo e in largo decidiamo di andarcene, arriveremo fino alla prossima meta AQUISGRANA a km. 72 poi si vedrà. Arriviamo che sono ormai le otto ed è già buio, al primo hotel ci dicono che c’è anche qui un’importante fiera e non si trova un posto. E’ uno scherzo? Chiedo a Max quando torna alla macchina, non ci potevo credere. Il ragazzo della recepcion ci consiglia di andare in un paesino EYNATTEN a 10 km in Belgio. Alle h. 10,00 non senza fatica, per il buio e la pioggia che intanto è cominciata a cadere arriviamo all’hotel Tychon che troviamo sulla strada in questo paesino sperduto. Ci riceve il proprietario, un signore gentilissimo, che ci offre per € 90,00 con colazione e parcheggio nel cortile interno, un intero appartamento, tutto nuovo e poi dato che non abbiamo cenato e ormai è così tardi ci fa preparare due baguette deliziosamente farcite. E’ andata. Di notte continua a piovere, ma al mattino splende un bel sole.

GIOVEDì 19/09/13

Dopo colazione torniamo ad AACHEN, la mitica Aquisgrana, capitale del Sacro Romano Impero,è imperdibile. Il Duomo, dove fu incoronato Carlo Magno E più di altri 30 re germanici è quanto di più bello abbia mai visto. Il Museo del Duomo espone una collezione di tesori sacri e culturali straordinari, una Miniera d’oro, argento e pietre preziose, il reliquiario con le spoglie dell’imperatore e il sarcofago di marmo che le ospitò fino alla sua canonizzazione. Si respira la storia. Il Rathaus è uno splendido edificio gotico costruito sulle fondamenta del palazzo di Carlo Magno di cui è ancora visibile una torre. Grandi emozioni. Dobbiamo ripartire e dopo aver pranzato con due fettone di torrte squisite thè e caffè spendendo € 13,00 riprendiamo l’auto che Avevamo parcheggiato all’entrata della Altes Stad € 10,00 e sulla via del ritorno dopo km 350 ci fermiamo verso le h. 19,00 a KARLSRUHE, città a noi Sconosciuta a soli 15 km dal confine con la Francia. Pernottiamo in un grazioso Hotel € 110,00 con colazione, e parcheggiamo in strada. Ceniamo benissimo nel ristorante dell’hotel € 50,90 con raffinati piatti da chef. Piove e siamo stanchi per cui subito a letto.

VENERDì 20/09/13

Oggi è la giornata del rientro , in autostrada verso Stoccarda, Ulm, Augsburg e ancora Monaco e poi dritti fino a INNSBRUCK, dopo aver percorso km 385 Decidiamo di fermarci qui in un carinissimo hotel in mezzo al verde sulle colline intorno alla città. E’ l’ultima notte, la stanza è bellissima con una vista Meravigliosa sulle montagne, le NordKette che ci ricordano il mitico H. Bhull, il primo scalatore del Nanga Parbat. Dopo una breve passeggiata, per sgranchirci le gambe, ceniamo meravigliosamente nel ristorante dell’hotel € 44,30.

SABATO 21/09/13

Oggi si dorme a casa, è una bellissima giornata di sole e fa caldo. Facciamo un giro per la città, bello il centro storico, siamo in Tirolo, si vede. Ci fermiamo da Swaroski per qualche regalino e poi è già ora di ripartire, dopo km 275 siamo a casa. Abbiamo percorso in tutto km 3876. E’ stato un viaggio incantevole, ricco di emozioni, indimenticabile.



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