Viaggio in famiglia tra Vilnius e Trakai

Tour in Lituania per festeggiare i 26 anni di Alice
Scritto da: terry83
viaggio in famiglia tra vilnius e trakai
Partenza il: 19/03/2012
Ritorno il: 21/03/2012
Viaggiatori: 5
Spesa: 500 €
Siamo una famiglia appassionata di viaggi e più le mete sono insolite e più ci piacciono. Io (Teresa) e mio padre (Mario) decidiamo dunque di festeggiare il compleanno di mia sorella a Vilnius; in realtà sono io che ho spinto per questa città, mio padre temeva che mia sorella, all’oscuro della pianificazione, non avrebbe apprezzato: “Vilnius?Lituania?… Perchè?”… alla fine ho convinto il gruppo e abbiamo prenotato! Il 19 marzo, alle undici e mezza siamo (mio padre, io, mia sorella e i due nostri fidanzati) già all’aeroporto di Orio al Serio, molto comodo per noi che viviamo a Bergamo. Con un volo della compagnia low cost Ryanair in un paio di ore siamo a Vilnius; nel momento stesso in cui scendiamo dall’aereo ci accorgiamo di quanto la temperatura sia bassa, fa davvero freddo pur essendo alle porte della primavera! Fuori dall’aeroporto troviamo un taxi per cinque persone che ci accompagnerà al nostro hotel, il Novotel (lo consiglio vivamente sia per la centralissima nonchè comodissima posizione, che per il rapporto qualità prezzo), per la cifra non proprio economica di trenta euro circa. In quindici minuti siamo al nostro hotel, il tempo di posare i bagagli in camera e darci una rinfrescata che siamo pronti per un giro del centro storico… Una breve passeggiata lunga la bella via centrale di Vilnius e subito appare di fronte a noi la bianca ed imponete cattedrale, simbolo della città, dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’Unesco.. .E’ davvero bella, immacolata… col suo maestoso campanile che si erge a qualche metro di distanza dalla cattedrale stessa. A sovrastare il tutto c’è la torre del castello, dal quale sventola la bandiera lituana. Dopo aver ammirato la cattedrale e aver scattato le foto di rito decidiamo di visitare il suo interno: il barocco trionfa! Ci accorgiamo che fuori è già buio, e nell’uscire veniamo assaliti da un’aria freddissima che ci preannuncia l’imminente nevicata. Decidiamo di percorrere la pittoresca via Piles, tutto il dedalo di stradine acciottolate del centro storico sembra convergere in questa via, dove possiamo ammirare bei palazzi colorati, botteghe artigianali, invitanti pasticcerie e le immancabili birrerie; è proprio in un’accogliente birreria che ci fermiamo per riscaldarci, brindando alla Lituania. Torniamo in hotel per una doccia calda e dopo aver riposato un’oretta usciamo per cena,; scegliamo un ristorante tradizionale, il Cili Pica, a due passi dal municipio, molto bello e particolare al suo interno… ci lasciamo consigliare dalla gentile cameriera che poco dopo arriva con gli abbondanti piatti della tradizione: le patate la fanno da padrone, cotte in tutti i modi e forme… buonissima la zuppa di funghi servita all’interno di una ciotala fatta totalmente di pane di segale, compreso il coperchio! Il tutto per la modica cifra di 15 euro a testa! Sazi e stanchi torniamo in hotel per la notte, non dopo esserci però concessi una wodka nel bar della hall.

La sveglia suona di buona ora (tra l’altro le lancette vanno spostate un’ora avanti rispetto all’Italia), facciamo un’abbondante ed ottima colazione in hotel e siamo pronti per un intenso giro della città; il tempo non è clemente, pioggia e neve si alternano ma noi non ci scoraggiamo! Passiamo davanti l’università di Vilnius, la più antica della Lituania, decidiamo di non visitarla, e di buon passo ci troviamo a ridosso del fiume Vilnia che funge quasi da frontiera dell’originale quartiere – repubblica di Uzupis: si accede a questo territorio attraverso dei ponti di legno; all’entrata un cartello riporta: Uzupio res publika. Un tempo il quartiere era povero e malfamato, oggi è dimora di giovani intellettuali e artisti; molti sono infatti i negozietti di moda e di design… al centro della piazza troviamo il famoso Angelo di bronzo simbolo dell’originale comunità! Dopo la piacevole scoperta di questa insolita “repubblica” ci dirigiamo verso la vicina chiesa di Sant’Anna, trionfo gotico per eccellenza! Andiamo alla volta della Chiesa di San Francesco e San Bernardino, bellissima anch’essa; camminando scorgiamo la Porta dell’Aurora, uno dei luoghi sacri piu’ conosciuti dai cattolici di tutto il mondo, infatti il quadro della Santissima Vergine Maria e’ considerato miracoloso; infine visitiamo la nota Basilica di San Pietro e Paolo. Vilnius è colma di chiese, per cui è quasi impossibile visitarle tutte! Pranziamo con un leggero panino visto che la sera festeggeremo il compleanno di Alice in un ristorante tipico in cui mangeremo abbondanti piatti di selvaggina locale! Il pomeriggio lo trascorriamo in hotel e lo dedichiamo al riposo, anche perché la pioggia fuori non dà tregua. Abbiamo prenotato per le nove, al ristorante Lokys, ve lo raccomando caldamente perché oltre ad essere molto caratteristco, in quanto era dimora medievale di una famiglia di commercianti, si mangia divinamente, la cucina locale è ottima ed il personale è molto cortese… passiamo davvero una piacevollissima serata e mia sorella spegne felice le sue candeline. Usciamo e troviamo la pioggia ad attenderci come sempre, ritorniamo quindi in hotel dove ci fermiamo al bar della hall per l’immancabile cocktail di buona notte! La mattina dopo ci svegliamo presto e dopo aver fatto colazione ritiriamo la macchina a noleggio per dirigerci a Trakai, l’ultima meta di questo viaggio in Lituania; nel tardo pomeriggio prenderemo il volo di rientro. Arriviamo a Trakai e respiriamo sin da subito un’atmosfera d’altri tempi… il lago è completamente ghiacciato tanto da poterci camminare sopra; le casette di legno colorate ed il castello rosso sull’isolotto completano il panorama da favola, quasi ovattato direi. Per 14 litas a testa visitiamo le numerose sale del castello che ospitano ricche collezioni di mobili e oggetti preziosi; ci piace davvero molto… terminata la visita facciamo il giro completo dell’isola a piedi per ammirare il paesaggio, fa freddo ma apprezziamo molto ciò che vediamo. E’ giunta l’ora di pranzo e vogliamo concederci un ultimo ricco pranzo lituano perciò scegliamo il ristorante Senoji Kibine, tutto in legno, mangiamo anche qui molto bene e spendiamo davvero poco! Riprendiamo la macchina per ripercorrere i 30 km che ci separano dall’aeroporto di Vilnius.

Che dire, è stata una piacevolissima sorpresa, di sicuro ci sono capitali europee più belle e divertenti, non lo nego, ma è stato interessante poter visitare e apprezzare la nazione lituana e il suo popolo che potrebbe sembrare, a prima vista, chiuso ma che in realtà è disponibile e sempre più aperto al turismo; inoltre, il che non guasta, è un viaggio che si può effettuare senza dover affrontare una grossa spesa di denaro.



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