Viaggio in due. Canada e Polinesia: Canada

Dopo un fantastico 31 Luglio 2005 in cui io e Antonio ci siamo sposati, inizia il nostro viaggio di nozze per una meta alquanto insolita come il Canada Orientale per poi proseguire per la Polinesia Francese. L'idea di un tour on the road in 7 giorni tra Quebec e Ontario, aveva sempre suscitato in noi dubbi e perplessità: dover cambiare ogni...
Scritto da: marianto
viaggio in due. canada e polinesia: canada
Partenza il: 02/08/2005
Ritorno il: 19/08/2005
Viaggiatori: in coppia
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Dopo un fantastico 31 Luglio 2005 in cui io e Antonio ci siamo sposati, inizia il nostro viaggio di nozze per una meta alquanto insolita come il Canada Orientale per poi proseguire per la Polinesia Francese.

L’idea di un tour on the road in 7 giorni tra Quebec e Ontario, aveva sempre suscitato in noi dubbi e perplessità: dover cambiare ogni giorno albergo, fare circa 3000 Km in auto, essere lontani dal mare che amiamo tanto erano le principali motivazioni che ci hanno fatto prenotare con un po’ di ritardo.

Siamo partiti il 2 agosto alle 4.45 con un tassista a dir poco insolito e dopo 45 minuti siamo arrivati a Roma Fiumicino. Per fortuna avevamo biglietti per il check in automatico e abbiamo evitato una fila chilometrica alle 5.15 del mattino…

Abbiamo volato con Air Canada la quale non ci ha lasciato molto soddisfatti: sedili scomodi, freddezza del personale, auricolari che non funzionavano e ritardi che si accumulavano sulla tabella di marcia.

All’aeroporto di Montreal abbiamo ritirato la nostra auto a noleggio; IMPORTANTISSIMO: per chi ha intenzione di intraprendere questo tipo di viaggio è fondamentale richiedre l’auto con il navigatore satellitare!!! Non sbaglia mai strada e consiglia anche il percorso + veloce! Noi lo abbiamo trovato utilissimo.

Come saprete le auto in Canada hanno tutte il cambio automatico; infatti, Anto a dispetto della patente internazionale, sembrava un neo patentato! Abbiamo viaggiato con Hotelplan e anche se non ci siamo trovati bene dobbiamo dire che tutti gli alberghi presso cui siamo stati erano centrali e molto ben collegati con le autostrade.

Dopo la sosta quasi tecnica a Montreal, siamo partiti per Quebec City la quale, a nostro avviso, è la più carina di tutte. Durante i 2 giorni trascorsi lì c’era una caratteristica fiera popolare “Festival de la Nouvelle France” e l’atmosfera era fantastica: figuranti in costume d’epoca, bancarelle dappertutto e soprattutto si respirava aria nettamente europea. Abbiamo sempre cenato in locali consigliati dalla nostra “Bibbia” ovvero la guida Lonely Planet – Canada orientale e ci siamo trovati benissimo. Abbiamo fatto l’escursione a Tadoussac e nonostante le 4 ore di viaggio, per tratta, è stata un’esperienza davvero bella: abbiamo visto parecchie balene e foche per una durata di circa 4 ore. Consigliamo a tutti di vestirsi bene e munirsi di cappello perchè nonostante fosse agosto abbiamo sentito un freddo tagliente.

Lasciata Quebec city siamo partiti alla volta dei laurenziani e per precisione abbiamo soggiornato a Saint-Adele presso l’Hotel Chantecler direttamente su un lago incastonato del verde. Proprio lì vicino c’è un ristorante italiano e devo dire che è stata l’unica volta che abbiamo mangiato bene: le abbiamo provate tutte ma veramente il ketchup è un ingrediente imperante…

Comunque, la traversata in auto è stata piacevolissima perchè abbiamo attraversato scenari a cui non siamo proprio abituati.

Lasciando il Quebec, ci siamo resi conto di lasciare la parte più autentica e naturalistica del Canada. Prima di dirigerci a Ottawa, ci siamo fermati al Parco del Mont Tremblant sezione Du Demon e abbiamo trascorso una giornata intera in canoa (tipo indiana) sul lago Monroe.

Siceramente Ottawa e Toronto non ci sono piaciute molto, sono moderne e troppo americane, soprattutto Toronto… Abbiamo cenato alla CN Tower, ci hanno salassato e abbiamo inviato un piatto indietro perchè c’era un bel capello dentro… Siamo stati alle Niagara Falls, belle davvero, ma tutto ciò che c’è intorno è di una tristezza allucinante (mcdonalds, planet hollywood, negozi, fast food ecc), luci, colori e pochissima natura..

Devo dire che alla fine di questa settimana eravamo veramente stanchi perchè comunque la mattina ci alzavano abbastanza presto per non perdere tempo e abbiamo trascorso tanto tempo in auto, inoltre contro ogni aspettativa abbiamo trovato un clima anche abbastanza caldo, ma io più di mio marito, sono stata contenta di non aver prenotato più di una settimana che credo sia il tempo giusto da trascorrere in Canada. La tappa successiva è stata Los Angeles che tralasciamo con enorme piacere perchè è di una bruttezza senza limiti (anche se era considerata scalo tecnino, il tour operator ci ha fatto trascorrere in un albergo dell’aeroporto 2 giorni e una notte all’andata e un giorno e una notte al ritorno… E per non rimanere negli alberghi abbiamo speso più di quanto avevamo speso una settimana in Canada…) e poi POLINESIA FRANCESE…

Mari&Anto



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