Viaggio in Cina 3
La sera, nonostante una pioggerella fastidiosa, facciamo due passi lungo via Nanchino, lunga ca 10 km. La citta’, inclusi i sobborghi si avvia verso i 19 milioni di abitanti. Ci sono circa 10 mila taxi ed i grattacieli sono piu’ di 3100. Scopro che e’gemellata con Milano. Infastidisce, contrariamente alla capitale, un uso costante dei clackson. La veduta del BUND di notte e’ davvero spettacolare. Shangai cerca di insidiare ad Hong Kong il primato nell’economia. Il treno magnetico collega l’aeroporto al centro in 7 min. Contro i 40 via strada. La guida , Davide, ci dice che lo stadio contiene 80mila spettatori ed e’ il piu’ grande della Cina.
Dedichiamo due ore in mattinata alla visita del Museo dell’Arte, uno dei piu’ belli che abbia mai visto. Il Tempio del Budda di Giada, e’ uno dei pochi templi di Shangai adibito al culto. La statua e’di giada bianca, tempestata di pietre preziose ed alta ca 2 m.
Fu portata da un monaco, che raccolse i fondi per costruire intorno ad essa il tempio.
Niente di particolare nella Citta’ Vecchia ed il Giardino del Mandarino Yu, salvo la visita in un casa da te’ in cui si assiste alla preparazione di alcuni te’ tradizionali e li si degusta. La guida ci porta poi a visitare una fabbrica di cashmire, la cui lana proviene dalla Mongolia. I prezzi sono interessanti e la qualita molto soffice al tatto.
XIAN Capitale della provincia dello Shaanxi, e’ certamente la cutta’ piu’ ricca di storia della Cina ed e’ stata residenza reale e poi imperiale.
Da qui partiva la leggendaria via della Seta.
L’Esercito di Terracotta risale a 2000 anni fa ed e’ conservato in modo splendido: un contingente di soldati che vigila per l’eternita’ sull’antica necropoli imperiale.
Nel 1974 un contadino scava la terra nel suo podere alla ricerca di un pozzo e trova la testa di un soldato. Di lui se ne sapeva poco, poi divento’ famoso dopo che Clinton, in occasione della sua visita nel 1999, gli chiese un autografo.
La costruzione dell’armata richiese 38 anni di lavoro da parte di circa 700mila prigionieri, i quali vennero poi trucidati per mantenere il segreto sull’ubicazione.
7000 uomini, 600 cavalli e 100 carri in terracotta possono essere a ragione considerati una delle meraviglie del mondo.
La Pagoda della Grande Oca e’ sorta nel 652 d.C. Ed e’ destinata ad ospitare i testi buddhisti, portati dall’India e tradotti in cinese in oltre 1300 volumi dal monaco Xuan Zang. Carla, la guida, ci ragguaglia anche su molti aspetti sociali della Cina di oggi.
Vige ancora il divieto di aver piu’ figli : le multe sono pari a ca 3mila € e se i genitori o uno di essi lavorano per lo stato, decadono dal posto di lavoro.
Accettiamo di visitare una ennesima fabbrica di giada e Carla ci spiega che debbono obbligatoriamente porre un timbro della fabbrica sul rapporto viaggio.
Bisogna, soprattutto per i pezzi di valore, contrattare allo spasimo e , fuori stagione, si arriva anche a spuntare meno della meta’ del prezzo indicato sul cartellino. Le fabbriche pagano poi a fine anno alle guide una provvigione del 5% sul fatturato realizzato.
Il Governo sta incentivando il ritorno nelle campagne ed ha abolito la tassa sul raccolto.
Inoltre dei tecnici consigliano il contadino di concentrarsi nelle coltivazioni piu’ remunerative. Vengono infine concessi loro mutui a tasso zero e possibilita’ di far studiare gratis i figli ai possessori dei redditi piu’ bassi.
A cena ci vengono serviti ben 18 specie diverse di ravioli in forme molto accattivanti.
Non esiste a Xian, citta’ di oltre sei milioni di abitanti, una pizzeria o una pasticceria italiana. Ci sono tre Pizza Hut e, senza prenotazione, e’ impossibile trovare un tavolo libero. Lo stipendio medio si aggira sui 300 € mese..
GUILIN E’ l’ ultima tappa del viaggio e ci ritorniamo, dopo averla visitata 4 nni fa.
Il paesaggio costituito da montagne carsiche ( oltre 3000) e’ spettacolare e molti ricchi di Hong Kong, Taiwan e Canton hanno costruito o acquistato qui la loro seconda dimora.
Sono stati costruiti ben tre campi da golf.
Generazioni di poeti e pitttori hanno celebrato questi rilievi, che emergendo dalla nebbia, creano scenari unici. La citta’ e’ stata fondata nel 114 a. Cr. E si trova in una della 5 regioni autonome della Cina tra cui Tibet e Mongolia.
L’ultima guida Davide, anch’egli laureato come i suoi colleghi delle visite precedenti, ci porta in centro a visitare la Collina della Proboscide di Elefante.
Quindi ci rechiamo alla Grotta del Flauto di Canne, dalle impressionanti formazioni di stalagmiti e stalattiti lungo un percorso di 500m. All’entrata, accanto alla foto di Clinton, ce n’e’ anche una di Andreotti con la moglie Livia.
Infine una crociera sul fiume Li, che scorre tra Gulin e Yangshuo. Il nostro battello si accoda a circa una diecina di altri, carichi di turisti per lo piu’ cinesi. A scuola viene loro detto che Guilin e’ il piu’ bel posto naturale del mondo ed ovviamente appena possono vengono qui per una visita. Quasi alla meta, imponenti montagne, coperte di verde, danno luogo ad uno spettacolo meraviglioso,che e’ anche riprodotto sul retro delle banconate da 20 ¥.