Viaggio in Baviera…

... tra la natura, i castelli di Ludwig e la birra dell'Oktoberfest di Monaco
Scritto da: paolodm
viaggio in baviera...
Partenza il: 20/09/2014
Ritorno il: 28/09/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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VIAGGIO IN BAVIERA P&P 20-28/09/2014

Riferimenti internet:

“Turisti per caso” per alcuni consigli su alberghi e visite varie

“Tutto Baviera” sui luoghi da visitare

Viagginrete.it per collegamenti e orari treni Germania

In occasione del nostro 23° anno di matrimonio, io e mia moglie abbiamo deciso di ammirare le bellezze della Baviera, in particolare i vari Castelli e residenze che il re Ludwig II ha costruito durante il suo regno nello scorso secolo.

Spesa media per persona: circa 70€/giorno

Spesa Totale: 1274€ per 2 persone. Nella spesa sono compresi:

Tutti gli hotel (3-4 stelle), tutti i pasti (colazione, pranzo e cena), tutti gli spostamenti (autostrade Italiane, Austriache, carburante auto, treno, traghetto)Tutti i Ticket per i castelli

Nella spesa sono esclusi tutti i souvenir e varie birre riportate a Roma.

Abbiamo affrontato tutto il viaggio con l’auto (solo il tratto Rosenheim – Monaco, fatto con il treno). I tempi di percorrenza per le varie tappe (specialmente quelle iniziali) si possono sicuramente ridurre: noi però ci siamo voluti godere i principali paesini che abbiamo incontrato lungo il cammino.

Nel viaggio l’unico albergo che abbiamo prenotato è stato quello a Rosenheim; gli altri sono stati individuati in loco (facendo preventivamente una ricerca su internet attraverso il sito turisti per caso).

20/09/2014

Siamo partiti di buon mattino da Roma in macchina; prima sosta decisa durante il cammino a Vipiteno, paese molto grazioso. Abbiamo pernottato a qualche Km da Vipiteno (val di Fleres) Hotel Panorama. Albergo molto bello immerso nella natura alpina e dotato di zona Wellness. Cenato nell’albergo- ottimo rapporto qualità prezzo. La camera a noi assegnata molto bella: ampia vetrata su balcone, completamente in legno con bagno moderno.

21/09/2014

Fatto qualche acquisto in mattinata a Vipiteno (compresa confezioni di birra della Paulaner particolari dedicate all’Oktoberrfest), ci siamo incamminati verso nord. Abbiamo deciso di evitare le autostrade fino a Innsbruck (si evita così il pedaggio del ponte Europa); anche se ci abbiamo impiegato ½ ora in più ne è valsa la pena per il tipo di strada che è stata veramente piacevole. Per andare a Rosenheim abbiamo deciso di percorrere una strada che attraversava vari paesini che avevano la caratteristica di essere affrescati. Il primo incontrato è quello in territorio tedesco Wallgau dove ci siamo fermati a pranzo in una pasticceria tipica assaggiando dolci locali e il gelato di spaghetti. Lungo il percorso incontrati vari laghi molto deliziosi (Walchensee e Kochelsee). Successivamente visitato Bad Tolz con i suoi muri tutti affrescati. Arriviamo verso sera a Rosenheim dove attraverso Booking.com avevamo prenotato 2 notti una camera con colazione al Kastenauer Hof. Abbiamo deciso vista l’ora tarda (alle 19:30 sembrava ci fosse il coprifuoco) di cenare in albergo. Prezzi e qualità buoni: l’unica cosa non prendete l’acqua (un bicchiere costa più della birra). E’ stato scelto di pernottare 2 notti in questa città perché, oltre ad essere vicino al castello di Chiemsee, volevamo dedicare un giorno alla visita della città di Monaco: oltre ad ammirare le residenze principesche si voleva partecipare alla famosa festa della birra. La scelta dell’albergo lontano circa 1h di treno da Monaco è stata fatta per un fatto strettamente economico: infatti i prezzi di un normale B&B erano circa 5-6 volte di più rispetto a un periodo “normale” . Comunque non ci siamo pentiti della scelta poiché i treni tedeschi sono puntuali ed efficienti e abbiamo potuto evitare di andare in auto a Monaco che come abbiamo visto poi era veramente proibitivo.

22/09/2014

Dopo un’abbondante e ottima colazione prendiamo la macchina per andare alla stazione. Abbiamo optato per il biglietto ferroviario Bayern –Ticket che con 27 € siamo andati a Monaco e ritornati in 2 persone; in più erano compresi tutti i mezzi pubblici della città per l’intera giornata (questo era valido anche per una famiglia ad es. di 4 persone: sempre la stessa cifra). Dopo circa 1 h di viaggio siamo arrivati a Monaco: prima tappa la Residence di Ludwig. Poiché avevamo intenzione di visitare nei giorni successivi gli altri castelli di Ludwig, abbiamo optato per l’opzione di una tessera (Mehrtagesticket) valida 15 gg per 2 persone che permette l’ingresso a tutte le residenze statali della Germania: il costo di tale tessera è 40€ che comincia ad essere conveniente se si visitano oltre 2 castelli (o residenze statali). Per quello che poi abbiamo visitato è stato un ottimo affare. Affascinate la stanza del tesoro come anche le sfarzose sale e camere da letto. Purtroppo non abbiamo potuto vedere il teatro di Cuvillies poiché apriva nel tardo pomeriggio. Dopo una breve sosta per il pranzo con i mezzi pubblici siamo arrivati in periferia di Monaco al Castello di Nymphenburg dove si possono ammirare oltre alle sfarzose stanze reali anche il magnifico parco con il museo delle carrozze e delle porcellane. Nel pomeriggio torniamo verso il centro e scendiamo con il metro’ direttamente al centro dell’Oktober Fest: oltre ad aver assaggiato ottima birra sono state anche ammirate le tradizioni folkloristiche di questa festa. Verso le 9:00 pm abbiamo preso il treno per far ritorno a Rosenheim.

23/09/2014

Dopo la solita abbondante colazione tedesca si parte e dopo circa 30’ arriviamo al lago di Chiemsee dove su un’isola si trova un altro castello di Ludwig: per la sua costruzione ha preso spunto alla reggia di Versaill dove vengono copiate per il lusso sfrenato varie stanze tra cui quella famosissima degli specchi. Sul porto sono quasi tutti parcheggi a pagamento. Per non pagare bisogna andare sulle varie vie laterali che distano 15-20’ a piedi: naturalmente ho optato per quest’ultima soluzione. Vale la pena vista l’esigua differenza di prezzo, fare il biglietto oltre che per l’isola del castello Chiemsee anche per quella dell’isola delle “femmine” pittoresco villaggio di pescatori con tanti graziosi scorci.

Nel pomeriggio ci dirigiamo verso la parte più montana della Baviera. Durante il percorso nelle distese campagne Bavaresi: notiamo in più di qualche punto, che lungo la strada in aperta campagna c’erano dei banchi di frutta e verdura senza nessuna persona nei paraggi. Solo dopo capiamo che le persone che volevano frutta o verdura prendevano e pesavano self- service e mettevano il dovuto all’interno di una cassetta metallica… stupefacente: una situazione del genere in Italia oltre a non trovare naturalmente la cassetta con i soldi spariva anche tutta la frutta insieme al banco su cui era posizionata. Poiché il giorno dopo volevamo andare a vedere lo Chalet di montagna di Ludwig ci dirigiamo a Ettal dove abbiamo visto attraverso intenet un hotel dove passare la notte: AlpHotel Ettal. Questo era posizionato in un luogo verde e tranquillo ed è stato un buon rapporto qualità prezzo. Appena nei dintorni l’abbazia di Ettal che merita una visita e anche alcuni negozi dove acquistare prodotti locali compresa la famosa birra dei monaci di Ettal. La sera per cena siamo andati a mangiare un ottimo stinco di maiale con polenta in un ristorante lungo la strada all’ingresso di Ettal; da bere rigorosamente birra.

24/09/2014

Dopo colazione ci dirigiamo passando per Klais verso Schloss Elmau dove arrivati in un grande parcheggio sterrato, parte il sentiero per arrivare allo Schachen lo Chalet di montagna di re Ludwig. Sono state circa 3h di cammino comodo in montagna in mezzo a boschi di mirtilli e lamponi e panorami montani veramente belli. Arrivati verso le 12:30 vediamo che l’ingresso (gratuito con l’abbonamento fatto precedentemente) era alle ore 14:00. Quindi nell’attesa mangiamo nella baita accanto allo Chalet un piatto tipico con sopra formaggio fuso:veramente delizioso il tutto accompagnato da un bel boccale di birra tedesca. Purtroppo la guida allo Chalet era solo in tedesco; comunque attraverso la documentazione che avevamo portato siamo riusciti a seguire tutto. Il piano inferiore dello Chalet era quello classico di montagna fine 800; stupefacente invece la sala superiore chiamata la “sala turca” che non ci azzecca nulla con l’ambiente montano circostante. Tutto naturalmente suntuosissimo. Finita la visita verso le 15:30 prendiamo il sentiero di ritorno e arriviamo al parcheggio alle 18:00. Volevamo trovare un B&B familiare nei dintorni; purtroppo o erano occupati o chiusi per fine stagione. Visto che l’ora (per la Germania) era tarda abbiamo anche questa volta optato per un Hotel a Klais (Landgastohof Sonnenhof) un buon hotel di passaggio. Per cena siamo voluti andare al centro di Garmish dove abbiamo trovato un ristorante dove parlavano italiano: cibo niente di speciale.

25/09/2014

Il programma che avevamo fatto per la giornata è stato guastato dal maltempo: dovevamo andare sullo Zugspitze vicino a Garmish meta obbligata per chi visita questa zona… sarà per un’altra volta. Dopo la colazione ci siamo diretti di nuovo verso Ettal per visitare l’abbazia omonima. Abbiamo proseguito per Oberammergau caratteristico per i suoi affreschi sulla passione di Cristo. Abbiamo mangiato un ottimo strudel di mele in una pasticceria lungo il corso principale: da provare. Anche qui abbiamo approfittato di caricare in macchina un po’ di birra locale. La meta principale della giornata è stata il castello reale di Linderhof immerso in mezzo la natura. Come dalle altre parti si era costretti a lasciare la macchina ad un parcheggio a pagamento. Noi spostandoci di 500m sulla strada principale abbiamo optato per un parcheggio libero. Il castello è costruito in un parco magnifico. Visto che stavamo in bassa stagione non c’era guida in italiano e abbiamo optato per quella inglese. Entriamo dopo circa 30’ dall’arrivo. Il biglietto rientrava sempre nella famosa tessera fatta inizialmente a Monaco. Gli interni come gli altri castelli, sfarzosissimi. Originale una grotta artificiale da lui creata posizionata in una parte del parco con un lago interno e una barca mitologica. Conviene perdere un po’ di tempo per girare il parco poiché ha degli scorci naturalistici stupendi. Tutto molto curato. Proseguiamo poi con la macchina verso Fussen passando vicino il lago di Plansee dove ci aspettavano il giorno dopo gli ultimi due castelli. L’albergo Guglhupf, nella località vicino a Fussen, Swangau, è stato consigliato da alcune recensioni nel sito “turisti per caso”. Ci hanno dato una casettina molto carina attigua l’albergo con entrata indipendente. Abbiamo cenato presso l’hotel Steiger poiché il nostro albergo non aveva servizio cena. Buono il locale e il cibo.

26/09/2014

Molto carina la sala colazione del Guglhupf arredata come la casa delle bambole; ottimi prodotti serviti. La distanza in macchina da percorrere per raggiungere i castelli era di circa 3 Km. Abbiamo preferito lasciare la macchina nel parcheggio dell’albergo poiché ci è stato indicato un sentiero più breve da poter percorrere a piedi: infatti con circa 20’ eravamo arrivati in biglietteria. Dei 2 castelli noi abbiamo visitato solo quello che rientrava nell’abbonamento che è poi quello più bello: il castello delle favole (di Neuschwanstein). E’ proprio lo stesso di quello utilizzato dalla Disney per la favola della bella addormentata nel bosco. Dalla biglietteria si può raggiungere il castello o in carrozza o con un autobus oppure a piedi. Noi optiamo per quest’ultima soluzione. Ho preferito però gli interni degli altri castelli visitati nei giorni precedenti (stile rococo) anche se le stanze di questo erano sempre all’altezza di un grande re (stile medioevale). D’obbligo è una passeggiata sul ponte di Maria sospeso nel vuoto. Purtroppo non abbiamo potuto visitare la città di Fussen per mancanza di tempo. Al ritorno un po’ di shopping dopodiché nel pomeriggio inoltrato ci dirigiamo fuori della Germania a Seefeld (Austria) dove pernottiamo (hotel Tyrol Alpenhof): buon rapporto qualità prezzo, cena nella media.

27/09/2014

Ultima meta straniera è stata quella, prima di riprendere la strada per l’Italia, di Mittenwald, paese tedesco a 15km da Seefeld, tutto affrescato e circondato da montagne verdeggianti. Anche qui dopo il consueto shopping abbiamo approfittato per prendere qualche bottiglia di birra da riportare in patria. Nella via del ritorno la voglia di tornare a Roma era proprio poca; il giorno prima abbiamo incontrato una famiglia che ci ha consigliato un agritur in Val di Fiemme in Italia: per cui ci dirigiamo in Italia e dopo qualche ora arriviamo a Predazzo nell’agritur Col Verde. Veramente bello: camere ben arredate situato in una posizione tranquilla ma comoda lungo la pista ciclabile della val di Fiemme…consigliatissimo; non si poteva scegliere di meglio per concludere una vacanza da ricordare. In zona si consiglia sia per il pranzo che per la cena il ristorante Miola, Maso Lena e la malga Val Maggiore dove abbiamo mangiato dopo pranzo una panna cotta con frutti di bosco superba.

Alcune notazioni

Gli orari tedeschi sono molto diversi da quelli italiani: in Germania si cena dalle 18 alle 19:30, sono pochi i locali che servono il pasto oltre tale orario.

Non essendo in alta stagione, il fatto di non aver prenotato gli alberghi lungo l’itinerario è stato comodo poiché abbiamo potuto deviare il percorso a piacimento secondo le nostre esigenze.

Il carburante conviene più in Germania che in Austria. Se si viaggia in famiglia gli spostamenti nelle grandi città conviene farli con il treno, con i biglietti cumulativi delle efficienti ferrovie tedesche.

Chi va in Germania impara a bere birra non solo per l’ottima qualità del prodotto ma anche per un discorso economico: al ristorante costa di più l’acqua che la birra.

Come ho già detto, se avete intenzione di visitare varie residenze statali tedesche, è molto conveniente il biglietto famigliare (vedi sito tuttobaviera)



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