Viaggio in Basilicata
28/10/2011
Partenza nel primo pomeriggio da Caserta (cinque persone 350 € cad. con pulmino a 9 posti) verso i laghi di Monticchio, regione del Vulture. Uscita a Candela e prima sosta a Venosa, città di Orazio. Borgo molto bello ed è stato molto bello passeggiare nelle vecchie stradine ammirando il castello Aragonese e la Cattedrale. Abbiamo visto dall’esterno la casa di Orazio, purtroppo chiusa.
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Altra sosta a Ginestra,uno dei tanti paesi albanofoni, fondato da una colonia di albanesi fuggiti da Scutari alla fine del 1400. Il paese è bello con scritte nelle due lingue. Purtroppo il Santuario della Madonna di Costantinopoli era già chiuso.
Arrivo verso le 19 a Laghi di Monticchio all’agriturismo dove avevamo prenotato anche la cena a 50 € a persona. Bella casa del 900 ristrutturata con belle camere e bagno immersa nel verde e circondata dall’azienda. La cena poi è stata favolosa: la signora Incoronata ci ha fatto assaggiare prodotti della loro azienda cucinati in modo superbo: salumi, formaggi,una ricotta eccezionale, pasta con ceci, tagliata con rucola e aceto balsamico e patate servite con pezzetti di peperoni essiccati (tipici della zona) che sembrano patatine, frutta fresca e dolci tipici fatti in casa. Ottimo vino della casa. La colazione poi è stata una sorpresa: dolci fatti in casa, uno più buono dell’altro e marmellata fatta in casa e miele. La signora poi è una persona disponibilissima e cordiale che ha seguito molti corsi di cucina e che svolge anche cerimonie presso la struttura e perciò molto organizzata.
Dopo acquisto di salumi, miele e formaggi nell’azienda di famiglia, in paese siamo andati a visitare i laghi: molto suggestivi.
29/10/2011
Sosta ad una cantina sociale per comprare Aglianico, vino della zona.
Partenza verso Potenza: una città bellissima, elegante con Via Pretoria ricca di bellissimi negozi che vi soprenderà. E’ il capoluogo più alto d’Italia e il Duomo è nella zona più alta della città ma raggiungibile a piedi dal Municipio. Consacrato a San Gerardo è bello, disegnato dall’architetto Magri, allievo del Vanvitelli con il suo altare in pietra policroma di scuola napoletana. Bellissime le porte d’ingresso, anche quelle laterali. Dedicato a San Gerardo un tempietto del XIX che si può vedere all’inizio di via Pretoria.
In macchina verso le Piccole Dolomiti Lucane, loro caratteristica sono le alte guglie di nuda roccia a cui la fantasia popolare ha dato nomi diversi: aquila reale, civetta, incudine.
Sosta nel bellissimo paese di Castelmezzano, detto paese-natura, con una vista mozzafiato sulle Piccole Dolomiti con le loro cime da paesaggio lunare e qui abbiamo pranzato con dolci tipici acquistati a Potenza: buonissimi.
Scendendo dal paese sulla cima di altre montagne si vede Pietrapertosa: tra i due paesi nei mesi estivi si può effettuare il temerario viaggio dell’angelo: un volo a 110-120 km/h.
Breve sosta a Miglionico detto Napulicch. Secondo racconti popolari alcuni contadini, di altri comuni vicini, che avevano subito dei furti diedero questo nome a Miglionico associandolo a Napoli che nel popolo era la città del furto. Abbiamo visitato la bellissima Chiesa di Santa Maria Maggiore riccamente decorata. Dal cancello, perchè in restauro, abbiamo potuto vedere la corte del famoso castello del Malconsiglio, detto così dalla congiura dei Baroni contro Ferdinando il Cattolico nel 1485. Qui vi visse il famoso Ettore Fieramosca, conte di Miglionico.
Nel pomeriggio arrivo a Matera presso Hotel San Domenico a pochi passi dai Sassi. Hotel di 4*, bello, camere bellissime con grande bagno, personale disponibile ed ottima colazione. Ho prenotato tramite intetnet a 68€ a camera doppia. Dopo piccolo riposo passeggiata nei Sassi che sono magici illuminati di notte. Cena buona, ma purtroppo non ricordo il nome del ristorante, indicatoci da un simpatico signore.
30 e 31 ottobre
Visita di giorno ai Sassi e alla zona nuova di Matera: una bella città. Partenza per Montescaglioso e visita parziale dell’Abbazia di San Michele Arcangelo. Purtroppo la chiesa e altre parti sono tutte in restauro, ma il poco che abbiamo visto valeva la pena di visitarla. Arrivo a Gallipoli dove rimaniamo due giorni per riposarci e mangiare dell’ottimo pesce. Ho scelto l’Hotel Piazza Candia che si affaccia su piazza Tirelli. Hotel a 3*, rinnovato, vicino al centro antico e su Corso Roma, strada dello shopping. Camera bella con balcone sulla piazza e bagno comodo, pulito e personale molto disponibile. Buona colazione sul terrazzo vista mare. Prezzo internet: doppia 50€ doppia.
Il pomeriggio abbiamo passeggiato nella zona nuova della città e lungo il Corso Roma dove i negozi sono rimasti aperti fino alle 21. Cena presso Trattoria Olga, proprio accanto all’hotel. Cibo molto buono: 3 primi di pasta con pesce, 1 risotto di mare,4 fritture di calamari e gamberi e 1 pesce spada ai ferri. Porzioni abbondanti e tutto il pesce era fresco: conto 118 €, amaro offerto dalla casa.
Il giorno dopo visita al centro antico: fontana Greca alla fine della città sulla terraferma, attraversamento del ponte ammirando il castello Angioino costruito in parte sul mare e non visitabile. Passeggiata lungo il mare fino alla Chiesa della Purità che purtroppo era chiusa. Passeggiando tra i vari vicoli arriviamo in Via Antonietta della Pace con Palazzi antichi, tra cui Palazzo Pirelli con un bellissimo portone. Ammirate il bellissimo soffitto dell’antica farmacia che si affaccia sulla strada. Di fronte c’è il Duomo di Sant’Agata e sorpresa abbiamo trovato una guida messa a disposizione del Comune, un ragazzo preparatissimo che ci ha guidata nella visita spiegando in modo mirabile ogni particolare della Chiesa senza essere noioso. Sosta in una caffetteria per uno spuntino dove abbiamo gustato un buonissimo rustico leccese.
Tornando verso l’albergo abbiamo visitato le corti, tra cui Corte gallo, piccoli vicoli senza usciti che terminano in corti decorate. Bellissima Corte Gallo. Prendiamo la macchina e ci dirigiamo verso Nardò curiosi di visitare un’antica masseria vista in Tv in un programma della Rai: Masseria Brusca. Che delusione, non era per niente bella come si vedeva sullo schermo.
La sera cena sul mare, zona vecchia, ristorante. Ottima cucina: 3 strangolapreti fatti in casa con frutti di mare e ravioli ripieni di gamberi, 2 fritture di calamari, gamberi e piccoli pesci (è la stagione giusta per mangiarli) e due zuppe di pesce con gallinella e scorfano con crostini. Tutto buonissimo, conto 120 €. Simpaticissimo il cameriere Alessandro.
1 ottobre
Purtroppo rientro a casa. Cosa ci ha regalato questa vacanza?
Incontri con persone gentilissime, amichevoli e molto simpatiche. Visita di città e paesi bellissimi e pulitissimi (dove la mettono la spazzatura?).
Strade interne abbastanza curate, solo in alcuni tratti non si viaggia agevolmente e usando qualche volta la Basentanala. E’ più bello attraversare i piccoli paesi, campagne, immensi oliveti con alberi secolari, incontrare bellissime masserie e che dire dell’artigianato, andate e scoprite da voi. Una regione da ritornarci con ancora tantissime città e paesini da visitare. E poi abbiamo avuto sole e caldo tutto il tempo.