Viaggio in Australia

24 Settembre 2001 22.55 Finalmente ci siamo!! Stiamo partendo per Darwin e siamo ora a Francoforte dove siamo arrivati dopo ben 7 ore dopo aver lasciato Cologno Monzese. L’aereo da Malpensa è partito già con un’ ora di ritardo...cominciamo bene!! Ora stiamo per imbarcarci sul Francoforte-Singapore. Io e Manu ce la siamo cavata...
Scritto da: Marina Sartirana
viaggio in australia
Partenza il: 24/09/2001
Ritorno il: 19/10/2001
Viaggiatori: in coppia
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24 Settembre 2001 22.55 Finalmente ci siamo!! Stiamo partendo per Darwin e siamo ora a Francoforte dove siamo arrivati dopo ben 7 ore dopo aver lasciato Cologno Monzese.

L’aereo da Malpensa è partito già con un’ ora di ritardo…Cominciamo bene!! Ora stiamo per imbarcarci sul Francoforte-Singapore.

Io e Manu ce la siamo cavata benone e il nostro inglese non è andato poi cosi’ male.

Qui in areoporto è tutto cosi’ tranquillo e pulito…

23.35 Abbiamo appena preso posto sul Boeing 747 della Quantas, non pensavo, è addirittura a due piani!!Ovviamente il piano alto è per la busisness ..

Abbiamo una bella copertina imbustata e un bel cuscino Manu si sta già studiando la rotta del volo; per fortuna non passiamo per niente sull’Afghanistan!! Dopo l’attacco terroristico alle torri gemelle (solo 13 giorni fa) mi aspettavo un controllo maggiore…In compenso io guardo con sospetto un po’ tutti i passeggeri!! Vabbè tutto sommato non siamo sistemati poi cosi’ male ;certo tra 12 ore ne riparliamo..

Io intanto ho mal di gola e di orecchie, mi sa che sto covando qualcosa , ma è talmente tanto l’entusiasmo che, almeno per ora, mi sembra che nulla mi possa fermare! 26 Settembre 2001 Darwin (21.30) Eccoci, siamo arrivati! Puntuale come un orologio svizzero siamo atterrati a Darwin alle 4.35 am.

Le valige non ci hanno tradito e sono arrivate entrambe con noi! L’impatto con il clima è stato tramautico, un caldo soffocante da non riuscire a respirare! Un omone ciccione ci ha portato con il suo taxi fino al Value Inn per AUD$19.

Anche Sharon, della reception del Value Inn, non ci ha tradito e ci ha lasciato una letterina con le indicazioni sulla stanza abilitandoci la carta di credito per entrare.

Cosi ci siamo fiondati in stanza dove siamo crollati fino alle 11.00 quando la donnina delle pulizie non ci è entrata in camera…

Dopo una bella doccia quasi mi sembrava di non ever risentito del fuso..Ma era solo una sensazione temporanea ahimè..

Siamo andati a mangiare da Sizzler (consigliato dalla preziosissima guida della Lonely planet) e dopo un breve giro nel parco sul mare, siamo rientrati al Value per altre due ore di sonno! Abbiamo già prenotato, all’efficientissimo RDA della città, il tour per il Lichtfield del 28/9, e per il Kakadu National Park del 29-30/9.

Anche il Motel ad Alice Springs ed il tour per l’outback di 3gg.

Domani visiteremo Darwin e domani sera andremo al rinomato mercatino a Mindil Beach.

Come prima giornata, devo dire è andato tutto bene, beh stato da “rinco” da fuso a parte! 27 Settembre 2001 Finalmente il primo giorno pieno da gustarci in Australia dopo una bella notte su un letto! Ci siamo alzati alle 9.30 e, dopo esserci preparati, ci siamo fiondati fuori alla ricerca di un posto per la colazione. Siamo proprio italiani…

Qui sembra non esserci usanza di colazione e dopo un po’ di ricerca ci sediamo su un tavolino di uno scicchettoso “Caffè Uno”.

Prendiamo due discreti cappucci e un croissant per 10AUS$!!!!mi sa che perderemo l’abitudine..

La nostra giornata puo’ iniziare e per 35AUS$ noleggiamo uno scooter per due.

Ce l’hanno dato per 125cc, ma va come un 50cc!!! Destinazione: Crocodilus Park Tempo: 35 min (sembriamo quelli di Scemo & piu’ Scemo!! Su questo trabicolo in mezzo ad enormi stradoni) Arriviamo abbastanza stremati.

A proposito qui si guida a sinistra!! Mi sembrava di essere contro mano e poi le rotonde!!! che guaio!! Il parco è un po’ deludente; ci fanno pagare ben 20AUS$ a testa!!Vediamo si i crocchi e ne facciamo qualche foto ma il tutto è molto simile ad uno zoo. Vabbè, la nostra voglia di crokky ci ha tradito… Però sono incredibili … Enormi ed immobili, sembrano finti! Finito il tour torniamo al nostro scooter e sulla via del ritorno ci fermiamo ai Botanic Gardens. Il posto merita una visita.. L’ingresso è libero e c’è molta ombra in cui trovare refrigerio dai 35° della strada!!! Non c’è praticamente nessuno ed è impressionante passeggiare nella zona adibita a Rain forest! Alle 15.30 abbiamo restituito lo scooter (dopo pasto Da Mec) ed ora in stanza… La mia mogliettina è crollata per un pisolo! Mi sa che il fuso non è ancora del tutto smaltito..

28Settembre 23.00 Siamo cotti!!!Allora cominciamo da ieri sera: mercatino di Mindil Beach, che abbiamo raggiunto con il Bus n 4 alle 17.00. (si tiene solo il Giovedi’ sera!) Ci siamo prima gustati il tramonto accoccolati sulla spiaggia poi ci siamo tuffati nel colorato mercatino dietro la spiaggia!! Un mondo di colori e profumi da ogni dove!!!…Difficile decidere cosa mangiare! Alla fine abbiamo optato per un tradizionale ivos greco, e dopo un bel giro tra le variopinte bancarelle,abbiamo preso la strada del ritorno.

Stamattina sveglia ore :6.00. Il parco di Liechtfield ci aspetta! Saliamo sul pulmino e la nostra guida, Peter, ci smonta subito con il suo inglese incomprensibile! Ci dirigiamo nel parco e arriviamo alle prime cascate della giornata,Wangi Falls, il primo bagno non è affatto male, l’acqua è ad una temperatura perfetta! Poi, dopo un’ora di sterrato, tra wallabies e mosche, arriviamo nei pressi di un oasi stupenda…Ci siamo solo noi 8 e prendiamo una piccola imbarcazione e navighiamo per un’altra ora alla ricerca di crocchi, aironi e jaribu…È stupendo! Ovunque ti giri c’è la natura che ti avvolge con i suoi rumori!! Avvistiamo 4 o 5 Freshies che non sono affatto impauriti dalla nostra presenza..E’ bellissimo e mi sembra impossibile che tutti questi animali siano li’per natura e non perchè qualcuno ce li abbia messi per noi! Io sono entusiasta e Manu scatta un milione di foto! Riprendiamo il pulmino e ci dirigiamo nuovamente alle Wangie dove ci uniamo ad un alto gruppo per il pranzo…Verdure, formaggio e prosciutto il tutto abbondantemente guarnito da un centinaio di mosche voraci!!! Siamo alla volta delle Tolmer Falls e poi alle superbe Florence Falls che dall’alto mozzano davvero il fiato, e per raggiungerle in basso pure!!! La giornata sta volgendo al termine, un ultimo bagno nei Rock Hole, superbi, e, dopo aver visto gli enormi termitai ce ne torniamo a casina stremati.

Ceniamo da PastaPizza dove Emiliano ci coccola con fantastici spaghetti alla bolognese e poi, cotti ci fiondiamo a nanna.

Domani ci aspettano due giorni nel Kakadu National Park, e la vedo durissima!!!Ma non vedo l’ora!!! 29 Settembre Sveglia alle 6.15 e dopo un cappuccio in due, passa la mega Gip a raccoglierci per il tour di due giorni nel KNP.

La nostra guida è una ragazza giovane di nome Jeannie.

Il gruppo, per fortuna, è formato da solo 7 persone.

Oltre a Jeannie ed a noi, ci sono: Yoko, una ragazza di Osaka qui da 6 mesi Amanda di 21 anni, qui da ben 11 mesi (sola!!) (E io che pensavo che la nostra fosse una vacanzona lunghissima…Ma dove vogliamo andare con 24 miseri giorni?) Patrich, della Tasmania Key, ragazzo giapponese tutto strano ma troppo forte!! Partiamo alla volta del KNP sul gippone con il rimorchio contenente oltre ai nostri minibagagli, tutto l’occorrente per il campeggio.

La prima tappa è alle Fogg Dam a pochi Km da Darwin, dove Jeannie ci fa vedere e ci spiega come, durante la wet season, il tutto venga sommerso dall’acqua e ci racconta la storia dei bufali d’acqua importati dagli asiatici.

Jeannie è molto carina e ha capito la nostra difficoltà a capirla, cosi’ si sforza i mille modi per farsi comprendere.

Ripartiamo, e dopo un po’ arriviamo sull’Adelaide River dove salpiamo per una crociera con Jumping Crocodile.

E’ tranquillo e siamo davvero pochi turisti. Vediamo un bel po’ di salties (coccodrilli d’acqua salata, ma che vivono anche in acqua dolce, molto pericolosi ed aggressivi) e ci gustiamo il panorama.

Ripartiamo, e questa volta dritti dritti verso il KNP.

La strada è lunga; Jeannie ci avverte che faremo 900Km in due giorni e che passeremo la maggior parte del tempo in gip.

Jeannie guida veloce e sicura, si capisce che conosce a memoria ogni buca del terreno.

Noi siamo sconquassati a destra e a sinistra…Per fortuna non soffriamo il mal d’auto…Key riesce anche ad addormentarsi..Lo dicevo io che era strano!!!Ma come fa???!! Comincia a calare il sole, intorno a noi boscaglia boscaglia e ancora boscaglia a perdita d’occhio! Ci siamo ormai addentrati nel KNP…Quando…La gip si ferma e non ne vuole piu’ sapere di ripartire a forza di provare e riprovare si insabbia tutta!!! “Ecco” penso “Adesso che facciamo? Senza un telefono, che probabilmente neanche prenderebbe,come usciamo da qui?” Ci ritroviamo tutti e 7 a guardare spaesati nel motore…Jeannie chiede se qualcuno si intende di meccanica…Nessuno risponde…Ahi ahi ahi…

Finalmente ecco il nostro eroe…Un’altra gip, dopo diversi tentativi ci traina fuori dalla grossa buca e piano piano ripartiamo.

Arriviamo alle Jim Jim Falls che sta imbrunendo; siamo noi 7 e pochi altri; c’è un silenzio surreale; troppo silenzio! Ci tuffiamo, le cascate non ci sono perchè, durante la stagione secca, sono prosciugate; la trappola per i coccodrilli è a pochi metri da noi, e tanto trappola non mi sembra…L’acqua è immobile e questo silenzio mi fa un po’ paura…Mi sembra di essere in una di quelle situazioni da film…In cui sta per succedere qualcosa da un momento all’altro…

Arriviamo al camping a notte inoltrata…”E questo lo chiamano camping!!!!” Non c’è ne luce ne acqua e un solo bagno ..O meglio uno scatolotto di plastica ovviamente senza sciacquone, imboscato chissà dove!! Piantiamo le tre tendine e ci indaffariamo tutti a preparare la cena.

Accendiamo il fuoco con la legna che abbiamo raccolto durante il tragitto…

Ceniamo con insalata, salsicce, canguro e tanto tanto aglio!!!!Ovviamente non ci laviamo le mani ne prima di cucinare ne per mangiare, il tutto è piu’ saporito!! Key si cimenta nel tentativo di suonare il dijeridoo… E noi ci sbellichiamo dalle risate…

Dopo esserci persi alla ricerca del bagno (trovato grazie al fetore emanato), gli alberi sembrano tutti uguali e c’e buio pesto,finalmente sporchi e stanchi ci buttiamo nei nostri sacchi a pelo a noleggio.

La tenda è solo monotelo, ovvero una retina semitrasparente, che ci permette di guardare il cielo e le stelle sopra di noi …Lo spettacolo è superbo!!! Poco dopo pero’ crolliamo sfiniti!! 30 Settembre Oggi la sveglia è alle 5.00!! Il nostro amico Patrich ha proposto una passeggiatina sui monti…

Cosi’, ci alziamo, è incredibilmente buio e c’è molta umidità.

Litigo per 15 minui con le lenti a contatto, è un po’ dura infilarsele senza luce senza specchio e con le mani luride di terra!!! Ci incamminiamo, dopo aver smontato le tende, su per un sentiero di montagna.

E’ in salita, pieno di rocce, si di quelle ideali come tana di serpente…E io che non mi sono messa le scarpe da trekking e ho le ciabattine da mare!!! Arranco tra una roccia e l’altra..Non parliamo e sento il mio respiro farsi sempre piu’ affannoso …

Manu, avanti a me, di tanto in tanto mi lancia un “verso” interrogativo per sapere se va tutto bene; io gli faccio un “verso” di conferma.

Comincio ad imprecare già contro Patrich! Ma cosa gli è venuto in mente!! Finalmente sembra che la passeggiata sia finita, circa 40 minuti Jeannie ci fa togliere le scarpe.

Il paesaggio è davvero superbo devo ammetterlo…E bravo il nostro Patrick!!! Ma…Ma non è finita!!!! Anzi inizia ora!! C’è un anfratto nelle roccia sotto i nostri piedi; sarà profondo 3mt. E le rocce distano tra loro una sessantina di centimetri.

Jeannie ci dice che dobbiamo calarci li’ dentro!! Uno ad uno …Ci spiega dove attaccarci con le mani e su quali spuntoni di roccia poggiare i piedi.

Dobbiamo fare pressione con la schiena alla roccia, in modo da non scivolare giu’.

E’ una gran fatica …Capisco solo ora perchè Jeannie ieri ci ha chiesto se soffriamo di vertigini e di claustrofobia! Terminata l’operazione c’è un’altro anfratto, piu’ stretto del primo, è caldo e buio..Ho un po’ paura..Mi aggrappo con le dita in alto e cerco appigli che non trovo con i piedi..

Jeannie da una parte mi lancia istruzioni, Manu dall’altra cerca di tranquillizarmi.

Finalmente spuntiamo dall’altra parte del roccione che prima ci separava da questo posto stupendo!! Ci troviamo di fronte ad un canion dai colori superbi!! Sempre scalzi camminiamo sulla roccia levigata dal vento e dall’acqua di secoli fa…

Ci fermiamo su un cucuzzolo e facciamo colazione!!! La colazione piu’ bella della nostra vita!! Abbiamo la sensazione di aver trovato il paradiso!! Mi sembra di toccare il cielo con un dito!!Siamo in cima al mondo!!!!! Il ritorno è forse meno arduo probabilmente perchè sappiamo cosa ci aspetta…

Torniamo giu’…La stanchezza comincia a farsi sentire, soprattutto sulle mie gambe che vacillano un paio di volte lungo il sentiero di ritorno.

Da qui andiamo a fare il bagno nelle cascate che abbiamo appena ammirato dall’alto.

Per arrivarci facciamo 900 mt. A nuoto con materassini (gonfiati a bocca). Ma è piacevole, la corrente non è forte e ci culla.

Anche da sotto le Twin Falls sono spettacolari!! Io sono ancora entusiasta per l’emozione di stamattina!!! Ore 12.00 Torniamo al Camping pranziamo veloci e poi su in gip per il viaggio di ritorno.

Sballottati e con musica tecno-house a manetta percorriamo i primi 200Km. Quando…Pssssssssssss…No!!!!!”Non ci credo!!Abbiamo bucato!!!” Non c’è problema, Super Jeannie è già sdraiata sotto la gip…Ma..Oh no!!!Il crik è rotto o..O..Ora si che siamo nei guai!! Aspettiamo che passi someone!! Dopo circa 20minuti ecco la prima gip e in 10minuti siamo di nuovo in viaggio Arriviamo a Darwin che sono ormai le 19.30.

Siamo cotti, ma veramente soddisfatti.

Dopo i saluti facciamo una breve cena da PastaPizza e poi crolliamo stremati nel letto.

Stremati si ma felici perchè sappiamo di ever fatto un’esperienza che forse in pochi hanno avuto nella vita e un’emozione davvero davvero unica!! Credo che il ricordo di cio’ che abbiamo visto e provato alle Twin Falls resterà per sempre nelle nostre menti e nei nostri cuori…

1 Ottobre Oggi ci dedichiamo al riposo.

Ci alziamo alle 9.30 e dopo 1ora spesa alla Laundry per lavare i vestiti sozzi del KNP, affittiamo un’auto per la giornata.

Ci danno una Toyota Corolla Manu, al volante sulla destra, è proprio strano!! Cambia le marce con la mano sinistra!E’ tutto al contrario!! Ma dopo un po’ ci fa l’abitudine.

Ci dirigiamo lungo la Stuart Hwy alla volta del Wildlife Park, un parco a circa 60Km da Darwin.

Arriviamo alle 13.00 e dopo uno snack ci aggiriamo per il parco.

C’è pochissima gente e abbiamo proprio la sensazione di essere da soli.

Camminiamo nella foresta monsonica, entriamo in una grossissima voliera.Gli uccelli fanno un rumore assordante ed è bellissimo!! Entriamo in una sorta di tunnel buio dove è possibile ammirare gli animali notturni.

Facciamo quasi a gara a chi li riesce a scovare per primo.

Alla fine ci addentriamo nellìarea dei canguri e wallabies..Sono carini ma lontani…

Non faccio in tempo a pensarlo che mi trovo di fronte ad un cangurotto a 3mt., mi esalto, ci sta di fronte e ci guarda con aria interrogativa.

Mi volto e ne vedo un’altro poi un’altro ancora..Siamo circondati!!!! E’ bellissimo e non hanno paura di nio!! Ci sono a meno di 50cm e sono bellissimi;e scattiamo un milione di foto! Siamo straentusiasti, non pensavo di vederli cosi’ da vicino!! Risaliamo in macchina e torniamo verso Darwin ..Lungo la strada ci fermiamo a Fanny Bay per ammirare il tramonto; la zona è talmente bella e tranquilla che sembra quasi finta!! Abbiamo la sensazione di essere in un film.

Famigliole felici che fanno BBQ sul prato, gente che fa jogging e walking sembra The Truman Show!!! Torniamo al Value Inn e prepariamo la valigia, domani si parte per Alice Spring (nel vero outback) dove partiremo per tre giorni nel deserto.

2 Ottobre Oggi è giorno di partenza ma prima dobbiamo sbrigare alcune cose: Asciugare i panni alvati a mano Prenotare il volo da Alice a Cairns Restituire l’auto.

Al punto due ecco il primo intoppo! Arriviamo alla Quantas e, tutti contenti, ci presentiam per chiedere un posto per Alice-Cairns del nostro Pass già pagato!! L’hostess ci risponde che non ci sono posti in quella classe fino al due Dicembre!! Restiamo di stucco, ci avevano detto che erano sufficienti poche giorni prima.

Usciamo e cerchiamo di pensare/trovare una soluzione…

Un agenzia ci propone un tour di tre giorni in pullman…Carino…Ma anche quello è pieno!!Altra alternativa è quella di farsi tutto in bus totale 48 ore!! Ci pensiamo un po’…E dato il poco tempo disponibile optiamo per acquistare due nuovi voli: uno in busissness e l’ultimo rimasto in economy!!Totale: un sacco di soldi!!!Piu’ dell’intero Pass di tre voli acquistato dall’Italia! (La quantas, tornati in Italia, ci rimborserà il volo del pass non usufruito) Per questo intoppo si fanno quasi le 12.00!!Riconsegnamo la car e poi di corsa all’aeroporto.

Finalmante atterriamo ad Alice Spring e, ad accoglierci troviamo: nuvole vento e freddo!! E noi che pensavamo di trovare 40°C.

Ci sistemiamo al Toddy’s, è un po’ una bettola …

Mangiamo al BBQ dello stesso per 7.5$AUD a testa…Ma ti raccomando la carne…Blueeee! Vabbo’ non è stata una grande giornata, vuoi per la botta economica del volo per cairns vuoi per il tempo,… Siamo a nanna presto ..Domattina sveglia alle 6.00 e alle 6.30 partiamo con Sahara Tour per tre giorni nel vero centro dell’Australia.

3 Ottobre Alle 6.00 schizziamo giu’ dal letto e, dopo una piccola colazione al Toddy’s ( free), partiamo puntuali per il tour.

La nostra guida si chiama Terry, un omuncolo sulla 50ina magro e secco dall’inglese molto stretto.

Siamo un gruppone di 20 persone di nazionalità davvero mista!!! Il gruppo è giovane e dinamico…Anche le persone di una certa età sono cosi’ attive che danno del filo da torcere anche ai piu’ giovani! Per strada Terry si ferma e ci fa vedere un animaletto colorato della famiglia dei rettili, ma come ha fatto a scorgerlo sul ciglio della strada? Il viaggio è lungo e si fanno molte tappe.

Durante il tragitto ci fermiamo ai monti Olgas e facciamo una bella camminata di 6Km, lo spettacolo è notevole!!Questi immensi massi levigati dal tempo e dai colori infuocati! Al tramonto siamo tutti davanti ad Uluru , e quando dico tutti, intendo propio tutti!!Valanghe di pullman, pulmini etc…Fatichiamo a trovare una buona posizione per ammirare il tramonto.

Uluru è stupendo e a guardarlo da lontano con il sole che gli conferisce sfumature che vanno dal rosa al rosso acceso, emana un calore straordinario! Sembra un gigante addormentato, ha qualcosa di mistico e non stento a credere perchè per gli aborigeni sia sacro.

Dopo il tramonto ci ributtiamo sul bus e arriviamo al camping verso le 18.30.

Sorpresa!!Le tende sono già montate. E’ un vero campo tendato con begni e docce.

Ceniamo a base di salsicce e canguro alla griglia, ma, da buo9ni italiani, non riusciamo ad apprezzare le chilate di salsine con cui i nostri amici ammazzano ogni sapore…Assaggiamo la carne…E solo ora capiamo il perchè di tutte quelle salsine.

Conversiamo con due signori di Perth, molto simpatici, che ci danno un po’ di dritte su Cairns.

Restiamo un po’ davanti al fuoco a scaldarci dal freddo della notte del deserto australiano.

Il cielo ci regala uno spettacolo straordinario.

Andiamo a nanna, non prima di aver controllato l’interno della nostra tenda..Terry ci dice di non asciare nulla di commestibile in tenda; neanche negli zain, perchè ci sono i topi!! Ed infatti nella tende delle nostre vicine ci sono ospiti!!Hanno trovato nello zaino dei gurmet al formaggio !! Vabbo’, ci chiudiamo in scomodi sacchi a pelo e al gelo ci addormentiamo.

Domattina il sole sorge alle 6.22; percio’ la sveglia è alle 4.45!!

4 Ottobre 4.45!!!E’ buio pesto e fa molto freddo, quasi non ho il coraggio di tirare fuori la testa dal saccoapelo!!Alle 6.00 siamo di fronte ad Uluru per vederlo all’alba.

Speravamo ci fosse meno gente che al tramonto, ma le nostre erano solo vane speranze…

Lasciamo giu’ quelli che hanno deciso di scalare Uluru,nonostante gli aborigeni esortino a non farlo.

Noi optiamo per la passeggiata intorno alla base del monolito, di 4Km.

(le opzioni erano:2-4-7 Km), è proprio una passeggiata, a saperlo avremmo fatto quella di 7…

Ci troviamo a pranzare al camping all’alba delle 11.45!!!Non abbiamo fame, e guardiamo increduli la foga e l’entusiasmo con cui, i nostri compagni di viaggio si preparano panini superimbottiti di ogni cosa…Saltiamo sul pilmino e ci mettiamo in viaggio per il Kings Canyon la nostra meta di domani mattina.

Arriviamo al nuovo camping un po’ cotti.Anche qui, come nel primo, ci sono le tende già montate.

Alle 17.30 facciamo uno spuntino chiacchierando e ridendo.

Si cena alle 7.00. Guardiamo un po depressi la preparazione della cena…In un pentolone vengono messe: carote, patate e cipolle non sbucciate ne lavate!!!In un’altro pelati con valanghe di cipolle che faranno da salsa la pollo.

Mi sa che anche stasera ci va male.

Viene fatto anche un pane aborigeno cotto sotto la cenere del falo’.

In realta il pollo con sugo di cipolle non è male e anche il pane è buono.

Il calore del falo’ ed il cielo stellato del deserto australiano ci regalano uno spettacolo di rara bellezza.

Domattina la sveglia è alle 5.15 e ci aspettano 7Km di camminata a Kings Canyon; non vedo l’ora!!! 5 Ottobre “Weaky weaky weaky” Terry ci bussa alle tende e ci incita ad alzarci.

Fa freddo , ci mettiamo anche la giacca a vento sopra il pile! Dopo una veloce breakfast siamo già sul pulmino e alle 6.50 siamo ai pidi di KingsCanyon.

La salita non è faticosissima tranne in lacuni tratti dove le rocce formano una sorta di scalinata lunga e ripida.

Anche stamane siamo parecchi.

I colori sono stupendi e el pareti del canion levigate da milioni di anni.

Sono altissime e ripidissime, Manu non ce la fa ad affacciarsi sul burrone, io, esaltatissima, prendo videocamera e macchina fotografica e , con la pancia a terra, striscio fino all’orlo del precipizio.

Manu mi intima di stare attenta, “lo so!!” Che bello, è una sensazione unica, guardo giu’ e vedo gli alberi adagiati nella conca, le pareti sono a strapiombo, rosse e liscissime! Dopo un bel giro, arriviamo al water hole, una sorta di laghetto di acqua piovana nel mezzo del canion.

Arriviamo al pulman alle 10.00; oggi pranziamo al camping alle 10.50!!!Sempre prima!! E chi ha fame??? Ci mangiamo il pollo di ieri sera “It’s cold!!very very cold!!vabbo’ va giu’ lo stesso.

Ci mettiamo sulla strada del ritorno, circa 300 Km, e tar una sosta e l’altra arriviamo ad Alice Spring alle 17.30.

Cambiamo hotel, e arriviamo al White Gum hotel; wow abbiamo anche la cucinetta!! Ci facciamo due spaghi e passiamo la sera alla vana ricerca di uno scarafaggione gigante (non ne avevo mai visto uno cosi’!!) che si aggira tra camera e cucina; ma siamo troppo lenti per lui! Ci rassegnamo all’idea di dormire con un inquilino in piu’.

Domani shopping!! PS: il nostro amico Jack, lo scarafaggio gigante è stato barbaramente freddato da “mano lesta Manu”!!Finalmente possiamo dormire tranquilli…Forse…

6 Ottobre Stamattina sveglia con calma alle 9.00 e, dopo un abbondantissima colazione a base di pan carrè tostato e nutella, via per il centro di Alice alla ricerca di artigianato aborigeno!! Alice, di per sè, non ha molto da offrire è proprio solo una città di passaggio, ma per l’artigianato aborigeno è forse il posto migliore.

Dopo un attenta analisi di tutte le gallerie del Mall (zona pedonale) ci lanciamo in una spesa folle per una tela aborigena che, appesa nella nostra casetta, ci ricorderà ogni volta lo splendido viaggio fatto!!Usciamo soddisfatti con la tela sotto il braccio; facciamo ancora qualche acquistoe , dopo uno snack, torniamo al white Gum dove ci indaffariamo nella preparazione delle valigie e del programma di viaggio della nostra prossima tappa: Cairns.

Domani, infatti, si parte e viaggiamo anche separati: io in busissness e lui in economy con i nuovi salatissimi biglietti che abbiamo dovuto acquistare…

7 Ottobre Sono sul volo per Cairns, ci sono molte turbolenze!!Proprio ora che volevo scrivere!!Sono in busissness e non mi trovo molto a mio agio; non riuscivo a trovare il tavolino…Ho scoperto, grazie al mio vicino di posto (un signore anziano con una barba lunghissima bianca…Sembra babbo Natale!) che è nascosto nel poggia braccia! Ci sono poi un sacco di pulsantini con cui regolare la posizione dello schienale, del poggia piedi e del cuscinetto lombare!! Stamattina abbiamo telefonato al Bellview, un motel-ostello a Cairns e abbiamo riservato la camera per le prossime 4 notti!!Sono stata troppo brava al telefono!!!Siii ma nella foga di capire quello che mi veniva detto mi sono dimenticata di chiedere la cosa piu’ importante…Il prezzo!!! Con Manu abbiamo steso un bel programmino sui prossimi 6 giorni da trascorrere tra Cairns e cape Tribulation..Speriamo di riuscire a metterlo in pratica.

Mi volto per cercare in 16esima fila Manu…Lui non si vede..Vabbo’ volevo vedere il suo faccino e fargli invidia per la mia busissness! 22.25 Eccoci siamo arrivati a Cairns, ad accoglierci un clima fantastico: sole e venticello!! Il taxi ci porta al Bellview dicendoci che è un posto carino e centrale..Ed infatti è proprio così.

Niente di sofisticato ma pulito e tranquillo.Abbiamo il tea facilities, un frigorifero ed una camera molto grande. (ottimo anche per 4 persone, ci sono infatti camerate da 4 o 6 persone molto economiche) Ci aspettavamo di non riuscire da organizzare un escursione già per domani, perchè pensavamo che arrivando cosi’ tardi avremmo trovato chiuso tutte le agenzie locali…Ed invece…

Cairns ci ha sorpreso con mille negozi,colori, profumi e sapori!! Certo che per noi che arriviamo dalla sonnecchiante Alice Springs è un bel cambiamento!! Ci troviamo immersi in negozi e negozi di ogni tipo!!Escursioni a go go!! E cosi’, tramite lo stesso Bellview prenotiamo la nostra prima escursione in barriera!1salperemo alle 8.30 cvon una barca a vela con un gruppo di 20 persone (il piu’ piccolo che siamo riusciti a trovare) Destinazione: Green Islan, un isoletta a 37Km da cairns..Non vediamo l’ora!! Siamo sommersi di depliants e sembra che ogni posto sia talmente bello da non poterlo perdere!!! E’ impossibile fare tutto, e sciegliere quale scartare è difficilissimo!!! Siamo entusiasti, ogni volta che ci spostiamo è come cominciare una nuova vacanza!!! 8 Ottobre Oggi abbiamo fatto la nostra prima gita in barca.

Con noi ci sono altri due italiani!!Da non credere!! Quante probabilità avevamo di trovare altri due italiani in un gruppo di 14 persone?!!Sono i primi da quando siamo arrivati in Australia!! La sveglia è alle 7.00 e dopo un cappuccio e mezza brioche ci incamminiamo verso il molo A dietro al Pier Market.

Ci sono moltissime barche, yacht e catamarani che raccolgono orde di turisti! La nostra barchetta a vela è carina e siamo un piccolo gruppo.

Salpiamo puntuali e tra una chiacchiera e l’altra arriviamo a destinazione che è quasi mezzogiorno.

Il mare da Cairns non è granchè e fino a destinazione non vedo quel turchese che ho visto in tutte le cartoline…

Ci fanno scendere dalla barca per fare snorkelling in mezzo al maree la barriera è sotto di moi a circa 3metri! Non vediamo granchè e siamo un po’ delusi (certo l’aver visto il Mar Rosso forse ci penalizza un po’..)…

In fondo siamo o non siamo sulla barriera corallina piu grande e bella del mondo? Per fortuna almeno una tartaruga marina l’abbiamo vista!!Era bellissima!!!Mangiamo e poi ci facciamo lasciare un paio di ore si GreenIsland…È semplicemente superba!!!Temevo di trovare valanghe di turisti e invece siamo davvero in pochi!La spiaggia è un lembo di sabbia, o meglio di piccole conchiglie sgretolate e il mare di una trasparenza indescrivibile!!E noi che abbiamo dimenticato sulla barca la video camera e la macchina fotografica!!Uff, vabbè tanto non avrebbero reso giustizia a questo posto stupendo…

L’acqua è ad una temperatura perfetta, di quella che non te ne usciresti mai…Ci facciamo coccolare da questo mare incantevole e da questa spiaggia paradisiaca…In fondo siamo anche in viaggio di nozze, o no?! Alle 15.30 ci vengono a prendere e ondeggiando arriviamno a cairns per le 17.30 Ci docciamo, mangiamo e facciamo un bel giretto tra i 1000 souvenirs di Cairns.

Siamo contenti della bella giornata anche s esiamo un po’ delusi dalla barriera..Speravo di vedere quei bei atolliturchesi…Stiamo allora meditando di svenarci facendo un bel giro in elicottero…

Domani faremo un’ altra gita, ma questa volta in catamarano con un gruppo piu’ grosso, andremo ad Upolo Cay.

9 Ottobre Oggi è stata una gran giornata!!!Quasi perfetta!!! Sveglia alle 6.30 e alle 8.00già lasciamo il porto di Cairns con il catamarano Passion of Paradise; il gruppo stavolta è decisamente numeroso…40 persone!! Destinazione:Paradise Reef ed Upolo cay.

Il sole pero’ si fa un po’ desiderare…

Mentre navighiamo in direzione del reef …Sorpresa delle sorprese…!!!Ecco che un bellissimo delfino si mette proprio davanti alla nostra imbarcazione e saltando ci fa strada!!!E’ bellissimo e dalla barca si leva un “OOOOOO!!!!!” generale!! Fa tre o quattro salti,e io, ovviamente, presa dall’entusiasmo non riprendo nulla!! Vabbè è in our memories!! Arriviamo al reef che sono ormai le 11.30, fa freddino e ci danno una mezza muta.

Ci buttiam, c’è correntema sotto è bellissimo! Molto simile al mar Rosso, ma i coralli sono piu’ grossi e con colori decisamente piu’ intensi.

Sotto di noi, a pochi metri, un pesce napoleone enorme!!E’ grande quanto una mia gamba ( e io ho le gambe grossine!!!) Pranziamo e poi ci dirigiamo ad Upolo Cay, una striscia di sabbia bianchissima in mezzo all’oceano turchese!!purtroppo il sole è ormai definitivamente nascosto dietro le nuvole e ci rendiamo conto di quanto sarebbe ancor piu’ spettacolare questo posto se solo uscisse!! Upolo è stupendo è piccolissimo, bianchissimo, il mare intornoha sfumature che non posso descrivere..Peccato che ci lascino solo 30 minuti!! Certo, il lembo di sabbia di per se sarà lungo 200mt e largo 100mt, ma è bella la sensazione di stare su questa “ spiaggia” in mezzo alla barriera corallina che rende i 30 minuti insufficienti (almeno per me).

Risalpiamo per tornare a Cairns…No voglio distogliere lo sguardo da Upolo, per cercare di imprimerne il ricordo della mia mente!! Attracchiamo alle 18.00 e, dopo aver prenotato l’auto per dopodomani (destinazione Cape Tribulation) ce ne saliamo in camera per un doccia.

Ceniamo da Aussie Steak all’interno di un meet centre e ci manngiamo poi un bel gelato (solo il secondo da quando siamo in Australia!!) Ora ci gira la testa a tutti e due e abbiamo qualche macchiolina sul viso..I casi possibili sono: Abbiamo contratto qualche strano virus (deformazione professionale) Abbiamo mangiato qualcosa che ci ha fatto male Abbiamo sottovalutato il sole nascosto dietro le nuvole, tralasciando cappellino e occhiali da sole…

Pendo per la terza opzione!! Domani, niente mare..Andremo a Kuranda con il trenino elettrico e torneremo con la funivia!! 10 Ottobre Stamattina sveglia alle 7.00 e dopo una bella colazione al Bar Mozart ci dirigiamo alla stazione centrale di Cairns…E che stazione…Pavimenti tirati a lucido, profumo di pulito, nenche uno scarabocchio sui muri…Questi austarliani sono troppo avanti.

Prendiamo il trenino per kuranda. E’ stato costruito in circa 30 anni a partire dal 1882… In seguito alla necessità di rifornire pionieri nella foresta durante una lunga stagione delle piogge!!! Il trenino ha un aspetto antico con scalette in ferro, sedili in pelle e rifiniture in legno di mogano; delle piccole lampade in vetro bianco pendono dal soffitto delle carrozze per illuminare durante l’attraversamento di ben 15 tunnel previsti dal tragitto.

Partiamo alle 9.30 e dopo poco siamo già fermi…. Manca la corrente!!!! Dopo quasi 20 minuti ripartiamo per la lunga salita… Il treno impiega 1h30m per fare 30 Km.

Abbiamo il tempo di fare foto,dapprima campi di canna e poi la foresta pluviale! Il trenino prosegue lentamente… Sotto di noi si sentono i rumori delle rotaie ed i sedili scricchiolano… Sembra di essere nel WEST! Dopo una bbreve sosta per ammirare le Barron Falls ripartiamo.

Arriviamo a kuranda alle 11.30. Il paese è molto carino; case piccole e di legno in stile coloniale. Oggi ci sono i Markets e non a caso ci siamo capitati!!! Una moltitudine di bancarelle più di souvenir orientali che non australiani. Ci aggiriamo incuriositi tra parei made in Korea e incensi… Poco importa , è l’aria di festa tranquilla che ci entusiasma.

Mangiamo un Burger eonomico e poi ci accingiamo a percorrere la Jungle Walk, un percorso in mezzo alla foresta pluviale. Camminiamo soli sulla passerella di legno che si inerpica nella Jungle. Le felci sono enormi e gli alberi hanno radici anche sui rami. E’ giunta l’ora di tornare giù. Prendiamo la skyrail, una funivia a 6 posti con la quale piano piano sorvoliamo la rainforest! Vediamo ciò che vedono gli uccelli quando volano! Ad alcuni alberi è stata tagliata la cima per far passare la bidonvia. Siamo altissimi. Fa un pò paura sentire scricchiolare gli ingranaggi… Arriviamo a Cairns alle 18 e, dopo aver ritirato una minicar a noleggio prepariamo le valige e ceniamo. Domani si parte : destinazione Cape Tribulation con pernottamento a Port Douglas.

11 Ottobre Oggi gita fai da te a nord di Cairns. Abbiamo nolaggiato una Daitshu Cuore, una macchina piccolina ma con A/C e radio!!! Non è poi così male per 49$ al giorno. Partiamo così, dopo la solita colazione share verso Cape Tribulation. La strada è subito bella, tutta curve costeggia l’oceano e noi ci fermiamo spesso a fare foto! La prima nostra tappa è al Mosmann Gorge. Il posto è stupendo!! Facciamo un percorso nel cuore della foresta pluviale… È davvero splendido e fa quasi paura tutta questa vegetazione ed i suoi rumori quando ci troviamo soli ed i silenzio! Dopo la passeggiata torniamo alla nostra “Cuore” e ci dirigiamo verso Cape Tribulation. Ci arriviamo dopo una oretta e mezzo attraverso una strada che passa in mezzo alla foresta! E’ sempre più bello. A Cape Tribulation il paesaggio è da lasciare senza parole: basta dire che qui la foresta pluviale arriva sulla spiaggia!!! Sulla strada del ritorno stiamo in silenzio. Stiamo cercando di gustarci ciò che ci circonda e di fissarlo nei nostri ricordi! Per la notte ci fermiamo a Port douglas (Coconat Groove Motel: 75$). Il posto è carino, anche se appena arrivati cade una foglia di palma a pochi metri da noi! La cittadina offre un pò poco… Solo qualche negozio e case molto INN!! La sera troviamo un ristorantino: Mango Jam e ci sbafiamo due Fish & Chips concludendo con una Mango Pizza per dessert. (pasta pizza, cioccolato fuso, crème brulé, mango a pezzi e gelato) Mia moglie ci situffa a pesce!!! (A posteriori sarà una delle migliori cene fatte in Australia!) 12 Ottobre Stamattina ci siamo svegliati con calma e, alle 10.00, lasciamo la nostra stanza al Coconut Backpacker.

Ci siamo regalati una squisita colazione a base di : cappuccio,caldo croissant con burro e marmallata tropicale e macedonia di frutta fresca presso il Macrossant Cafè (20.000£ in due)e dopo una breve walking per Port Douglas ci siamo rimessi in auto per tornare a Cairns.

Lungo la strada, peraltro stupenda, ci siamo fermati ad Ellis Beach non perchè consigliataci, ma semplicemente perchè ci invitava ad una bella passeggiata.

La spiaggia è grande, anzi grandissima e se siamo in 5 siamo in tanti!! Il mare è leggermente mosso e il rumore dell’oceano ci coccola dolcemente.

E’ un continuo spumeggiare di onde!! Camminiamo un bel po’ lungo il bagnoasciuga; siamo praticamente soli…Proprio come in quei grandi poster normalmente appesi nelle nostre agenzie di viaggio.

E’ mezzogiorno e riprendiamo la strada.

Ci fermiamo a Palm Cove, a pochi Km da Cairns, una zona residenziale un po’inn…Passeggiamo lungo l’esplanade tutta aiuole e palme; un po’ artefatta per i nostri gusti.

Arriviamo a Cairns e finalmente ci decidiamo a prenotare l’esclusivissima, e costosissima, escursione a Middle Cay con l’acquaflight.

Ci risistemiamo nella nostra room 24 del Bellview e ceniamo a base di pizza al bel Ruttle’s Hum.

Passeggiamo per i Pier Market dove ci gustiamo il primo caffè semidecente della vacanza e ci programmiamo i prossimi giorni a Sidney.

13 Ottobre Questa mattina mi alzo entusiasta ed eccitata per la gita che ci aspetta mentre “mio marito” (ancora mi fa strano chiamarlo cosi’) è agitato…

Come siamo diversi in queste cose!!!! Dopo una colazione “fai da te” con succo d’arancia e mango e biscotti Macadamia (nocciole australiane) arriviamo puntuali al punto di ritrovo.

Il capitano ci spiega pero’, nel solito inglese incomprensibile, che non ci possono portare sul sandy cay e che ieri quando abbiamo prenotato hanno commesso un errore!!!La mattina il livello dell’acqua è troppo basso per far atterrare l’acquaplano!! Ci propone in alternativa un volo scenico di un’ora, ma dopo un attenta riflessione, decidiamo di posticipare la gita al pomeriggio.

Cosi’, mesti mesti, torniamo al Bellview e ci studiamo la guida di Sidney.

Decidiamo di telefonare all’ostello per prenotare.

Manu al telefono, è diventato bravissimo; oltre ad ascoltare, capire, riesce anche a formulare un sacco di domande…Ma chi ho sposato?!!!!! Alla 4 telefonate, finalmente riusciamo a trovare una stanzetta al Connection Hostel in King Cross al prezzo di 50AUS$ a notte…Speriamo bene…

Facciamo un pranzetto, in realtà qui è una colazione ma per noi è un vero e proprio snack (uova, bistecchina toast ed insalata) e finalmente ci avviamo per la gita tanto agognata!!! Sono le 14.30, e dopo un breve briefing sulle norme di salvataggio in volo, si parte!!!!!! Sul velivolo siamo in 7 e io sono strategicamente in poolposition accanto al pilota!!!(solo fortuna perchè siamo stati messi in base al peso).

Non ero mai stata davanti ai comandi, ho il finestrino giu’!!WoW!!!! Ho anche i pedali!!!Che pero’ si sono raccomandati di non toccare!!! E’ strano, sono davanti ma non vedo il cielo di fronte a me!! Il pilota, poi, non guarda neanche dove andiamo!!E’ indaffarato a parlare con non so’ chi al microfono e a scrivere dei numeri su un registro.

L’elica comincia a girare sempre piu’ in fretta e noi scivoliamo sull’acqua…Il rumore è assordante! Manu, dietro di me, fa delle facce di stupore!!1 Ci alziamo in aria e vedo il mare farsi sempre piu’ distante!E’ bellissimo! Sorvoliamo la bellissima Green Island, il mare intorno è a macchie chiare e scure di un azzurro e verde indescrivibili! Non mi ero resa conto di quanto fosse bella quando ci siamo andati in barca! E poi…Ecco che davanti a noi si staglia una piccolissima e bianchissima striscia di sabbia circondata da una mare trasparente e turchese! Non ci credo che stiamo atterrando li’!! Siamo due velivoli per un totale di 16 persone.

La sabbia è morbidissima e non scotta neanche!!Un vero paradiso! Ci piantano l’ombrellone …Noi, muniti di maschera, pinne e boccaglio ci buttiamo a fare un po’ di snorkelling, ma giusto un pochino, perchè , come la solito, dopo 5 minuti Manu si stufa uff!!!! Vabbo’, ci spaparanziamo nel bagnoasciuga…Ci servono vino bianco e un vassoietto, stile aereo, con cr4aker, formaggio e frutta tropicale…

Non stiamo molto sotto l’ombrellone, preferiamo gustarci l’isolotto dal mare…Stiamom parecchioa mollo e facciamo qualche passeggiata a riva.

Giriamo a piedi il Cay,ci vorranno meno di due minuti!! Le due ora passano anche troppo in fretta!!! E’ già ora di ripartire!!1 In 15 minuti siamo già a Cairns …Siamo pero’ entrambi contenti dell’esperienza vissuta…

Al nostro rientro troviamo una Cairns in festa, sono tutti per strada ad aspettare chissà cosa! Mi faccio coraggio e chiedo cosa sta succedendo…È il ReefParade, una sorta di carnevale locale, con sfilate e fuochi d’artificio e musica.

Ceniamo e dopo un buon gelatone ci accingiaqmo a preparare le valigie; domani si parte per Sidney!! 14 Ottobre Stamattina sveglia alle 9.00 e alle 10.00 lasciamo il Bellview.

Facciamo l’ultimo giretto per la coloratissima Cairns, girovagando per gli animatissimi negozietti.

Alle 11.30 prendiamo il taxi che, in un battibaleno, ci lascia all’aereoporto.

Da una parte sono ansiosa di vedere Sidney, una delle città piu’ belle del mondo, ma dall’altra, so che questa è l’ultima tappa del nostro viaggioe che quindi il rientro si avvicina…

Atterriamo puntualissimi alle 15.10 e troviamo ad accoglierci un cielo grigio e 17°C!! L’attesa per i bagagli è lunghetta! Prendiamo un bus che fa diverse tappe nei diversi hotel…Ma non hanno mai sentito nominare il nostro…Cominciamo bene…

Dopo una breve inchiesta alla centrale, l’autista ci lascia intendere che è tutto ok.

Come sarà questo King Cross!? La guida della Lonely Planet ha definito, il quartiere a luci rosse, vivace e pittoresco…Comincia a piovere, anzi diluvia…

Arriviamo al back packer Connection alle 17.00 da fuori è un bel po’ squallido! Una palazzina rosa vecchia e decadente…

L’ingresso non è da meno, e un tizio orientale alla reception biascica un inglese molto giapponese…

Manu chiede di visionare la camera: la 21 al secondo piano …La stanza è grande, con arredamento vecchiotto, moquette…Ma sembra abbastanza pulita.

Del resto è l’unica che siamo riusciti a trovare con il wc privato e per di piu’ a 50.000£ a notte!La prendiamo…

Dopo aver lasciato giu’ le valigie, ci apprestiamo a fare un giro nel pittoresco quartiere…

Mi accorgo solo ora che il nostro ostello e situato in mezzo a due sexi shop in una viuzza laterale a quella principale.

Le prostitute mettono in mostra la mercanzia…”anche a mio marito!!!!…O…Giu’ le mani!!” Degli omoni sulla soglia dei locali ci invitano ad entrare per vedere i loro spettacoli…

Agli angoli si vedono spacciatori ed ubriachi…Ma dove siamo finiti? Vabbo’…Ci rintaniamo in camera per un’oretta e poi ci ributtiamo nello “zoo” alla ricerca di una cena.

Mangiamo in un localino carino in Victoria St. E poi, via di corsa in camera.

Questa Sidney non ci ha fatto una bella impressione, vuoi per la pioggia e il freddo, vuoi per il quartiere…

Ci buttiamo nel lettino e spegnamo la luce…Ma … C’è un’insegna luminosa fuori dalla nostra finestra e non esistono le tapparelle.

La musica dei locali sottostanti rimbomba tra le nostre pareti…Vabbè il tutto è, come dire, molto pittoresco!!!…Buona notte! 15 ottobre Dopo una notte agitata e quasi insonne, la sveglia è alle 8.00.

Riusciamo a mettere il piede giu’ dal letto solo alle 8.40!!! Dopo una discreta colazione al Fountain Cafè, prendiamo la metro fino in centro.

Stamattina il nostro programma prevede: Harbour Bridge e Opera House..I classici insomma.

Per fortuna c’è un bel sole e una fresca brezza primaverile.

Arriviamo, in poco tempo, al Circular Quay e davanti a noi ecco le spettacolari costruzioni da cartolina della città!! Superbe!!Ansiosi camminiamo lungo il ponte ..La vista della città è mozzafiato!! Percorriamo tutto il ponte e saliamo anche sul pilastro sud-orientale.

La città si mostra in tutto il suo splendore. Grattacieli, Hpera House e un sacco di verde si sposano perfettamente.

Magari anche Milano fosse cosi’…La baia è davvero come in cartolina! Passeggiamo poi nei Rocks, un pittoresco quartiere vicino al ponte.

Pranziamo e ci dirigiamo all’Hopera dove facciamo una breve visita guidata al suo interno visitando diversi auditoria.

La costruzione risale al 1973, ha dell’incredibile, l’acustica è fenomenale !! Che emozione deve essere assistere ad un’opera! Girovaghiamo per i botanic garden e ci sdraiamo un po’ sull’erba.

Sono ormai le 18.00 e ce ne andiamo a mangiare visto che alle 20.00 parte la nostra crociera sulla baia.

Dopo l’ormai consueto fish & chips, ci gustiamo un ottimo caffè al Rossini dove tutti parlano italiano.

Parte la crociera e Manu è già un po’ agitatoperchè l’imbarcazione non è molto stabile…

Fa freddo, ma restiamo comunque sul ponte superiore, all’aperto perchè è il modo migliore per ammirare le mille luci della città.

Di sera è ancora piu’ bella. Il ponte è illuminato ma in m odo discreto, mentre l’Hopera brilla di luce riflessa.

I grattacieli sono completamente illuminatie la baia è uno splendore.

Dopo 1h e 15min di cruise arriviamo al termine un po’ congelati ma davvero soddisfatti.

Sydney oggi non ci ha delusoe si è mostrata davvero per quello che è : una città divina! Prendiamo un taxi , sono le 21.30 e non ci va di prendere la metro fino al nostro “bel quartiere”.

Appena arriviamo ecco la rissa nella nostra via…Wow…CASA DOLCE CASA!!!! Ci rintaniamo in stanza e ci buttiamo nel letto, domani la sveglia e alle 6.50 si va alle Blue Mountain percio’ ci aspetta una giornata faticosa…

16 Ottobre Per fortuna stanotte King Cross si è comportata bene e non ha reso il nostro riposo particolarmente agitato.

Ci alziamo alle 6.50 e, dopo una veloce break fast eccoci davanti all’Holiday Inn dove ci vengono a prendere con un pulmino alle 7.40.

Sydney la mattina è un vero caos, c’è forse piu’ traffico che a Milano!! Ma…Ci sono ben altri due pulmann con noi!!E noi che speravamo di essere un piccolo gruppo di turisti! Con nostra sorpresa l’età media dei nostri compagni di viaggio si aggira tra i 50 e i 60 anni con punte, secondo me, anche a 65!! O..O… Ma dove siamo capitati?! Ci ritroviamo cosi’ a Circular Quay in attesa dell’imbarcazione che dovrebbe portarci a Middle Bank…Sono ormai le 9.00, e noi che siamo in piedi dalle 6.50 e a sole due fermate dal nostro ostello!! Cominciamo a sospettare di aver acquistato un tour bufala!! In effetti quello che ci spacciano per crociera si rivela essere una semplice attraversata della baia a tutta velocità! Riprendiamo il bus, che ci ha raggiunto nel frattempo al molo e inizia un interminabile viaggio , fra tappe varie per le Blue Mountain.

Ci fermiamo un oretta al Featherdale, una sorta di zoo dove finalmente vediamo i primi koala della vacanza.

Sono gli esseri piu’ dolci che io abbia mai visto!!Li accarezziamo sono morbidissimi e strizzano i delicati occhietti!! Ce ne sono molti e alcuni hanno il piccolino abbarbicato sulle schiena! Diamo da mangiare anche ai canguri e un piccolino mi lecca tutte le mani!!Io sono fuori di me per l’entusiasmo! Entusiasmo che si spegne appena appena risaliamo sul pulmann! La nostra guida comincia a parlare e non sta piu’ zitta!!! Aiutooooo fermatela!!! Lo scenario intorno sembra bello ma non ci danno il tempo ne di ammirarlo ne tanto meno di fotografarlo! Non ci fermiamo mai, se non in qualche punto panoramico ai bordi della strada…

Per pranzo sostiamo in un semilussuoso alberghetto nei pressi di Mt. Victoria, noi, a differenza dei nostri compagni, non abbiamo prenotato anche il pranzo; cosi’ ci ritroviamo a girovagare senza meta per il minuscolo borgo con una brezza pungente…

Dopo un’ora si riparte, ed ecco che ricomincia a parlare!!! “Alla vostra destra…Alla vostra sinistra…” tutto dal finestrino! Ci ritroviamo alle Blue Mountain, o meglio al punto panoramico di maggior interesse, alle 15.30.

Per fare 120Km ci abbiamo messo 6 ore e mezzo,,,non male!!!E non abbiamo visto nulla!! Alle Three sister, una formazione rocciosa particolarmente bella, abbiamo due sole possibilità: 1. Prendere una serie di mezzi panoramici contutto il gruppo dei giovani! 2. Fare un po’ di shoppingnel bazar! Questa la risposta alla mia domanda se era possibile fare qualcosa di deverso, di meno turistico e piu’ naturalistico tipo bush walking.

Cosi’ ci troviamo semistipati su una sorta di giostra che percorre un brevissimo tratto di ontagna per raggiungere una stazioncina da cui parte un brevissimo sentiero obbligato…Dopo il quale ci ritroviamo ad un’altra stazioncina dove, ancora semistipati prendiamo una sorta di funivia che ci riporta al punto di partenza…

Qui ci fanno spendere ben 10 minuti tra pipi’ e shopping…(ma quale shopping!Noi avremmo voluto un bel sentiero, anche facile, in mezzo a queste montagne spettacolari!!) Ho ancora la speranza di riuscire a godermi la Three Sister dal famoso Echo point…

Macchè…Ci portano all’Echo Point in pulmann!! Ma se c’era un bel sentiero da 45 minuti tra i monti!!! Troppo difficile forse per i nostri giovani e baldanzosi compagni!! Scendiamo dal pulmann, che resta sempre in moto, e Dianne (la guida) ci dice “just a couple of minutes, quickly quickly!!”…Ma come due minuti!! “Se ce ne hai dati 10 per fare pipi’!!!” Non facciamo in tempo a scendere e scattare due foto che siamo già richiamati all’ordine!! Arriviamo a Sydney alle 18.00 e siamo davvero delusissimi, ci aspettavamo qualche bella passeggiata in mezzo alla meravigliosa foresta di eucalipti che riveste i monti e non un tour bus! Non abbiamo visto praticamente nulla… Pensiamo:”forse sarebbe stato meglio noleggiare l’auto e farcela da soli…” Cosi’ la prendiamo molto sul rideree ci sediamo ad un tavolino per la cena al Caminetto nei pressi dei Rocks.

La cena non è particolarmente degna di nota e alle 20.30 ce ne torniamo nel nostro tranquillo quartiere…A…In taxi ovviamente!

17 Ottobre 21.45 Stamattina la sveglia suona alle 8.15 ma ci riaddormantiamo entrambi!!Alle 9.00 finalmente ci alziamo e, dopo colazione, inizia il nostro tour delle spiagge di Sydney.

Prendiamo il bus Blu (Bondi Explorer) che passa proprio nella piazzadi King Cross.

Questo bus, forse un po’ turistico, è molto comodo, puoi salire in un punto qualsiasi del percorso e scendere dove vuoi per poi risalire su quelli successivi.

Il percorso, fatto da 19 fermate dislocate in punti particolarmente turistici, ci consente di non preoccuparci ogni volta di cercare il mezzo per raggingere la meta successiva.

Scendiamo dapprima a Rose Bay, un quartiere molto inn e sofisticato.

L anostra tappa successiva è il Gap.

Un punto molto panoramico dove da una parte abbiamouna meravigliosa vista sulla baia e dall’altra bellissime scogliere a picco sull’oceano.

Questo è anche il punto da dove si verificano i magiori suicidi in città e la cosa rende il posto un po’ inquitante…

Risaliamo sul bus e scendiamo alla bellissima Bondy Beach! Il mare è bellissimolimpido e azzurro!E chi l’avrebbe mai pensato di trovare un mare cosi’ bello in una grande città!La spiaggia è enorme ma completamente libera! Non c’è nanche un’ombrellone, sono tutti sdraiati e spaparanzati tranquilli e beati!In Italiauna spiaggia cosi’l’avrebbero riempita di bagni a pagamento! Ci sono anche diversi surfisti che aspettano l’onda giusta! Manu è contento e soddisfatto, ha detto “Me la immaginavo proprio cosi’!” L’acqua è veramnet gelida ma qualche impavido si butta ugualmente.

Dopo piu’di un’ora lasciamo Bondy e ci fermiamo un pochino a Bronte Beachche pero’ non ci ha fatto particolarmente impazzire.

Girovaghiamo anche per Cogee e alle 16.00 riprendiamo il bus fino ad Hide Park,Da qui scarpiniamo un bel po’ tra maggiori centri commerciali della città alla ricerca degli ultimi souvenir.

Andiamo anche ad Harbourside e poi stanchi morti camminiamo fino ai Rocks dove ci infiliamo nel grazioso ristorante “Zia Pina” all’alba delle 20.00 (ottime le lasagne, no la pizza) Passeggiao accoccolati lungo la baia e poi in taxi torniamo a king Cross.

Siamo stanchini , ma oggi è stata una bellissima giornata! Il sole, bene o male, ci ha permesso di dtare in giro 12 ore senza patire troppo il freddo.

Domani è il nostro ultimo giorno e questa volta non partiamo per un’altra meta turistica,ma per Milano …Sigh sigh…

Domani lo dedichiamo a China Town e per gli ultimi acquisti.

18 Ottobre 2001 21.30 Oggi: giorno di shopping! Sveglia alle 9.00 e via per China Town, dove ci attendono gli Hay Market.

Ci arriviamo con il treno anche se a me sembra di piu’ una metropolitana, ma qui si ostinano a chiamarlo treno…

China Town me la immaginavo piu’ vivace e colorata ..E soprattutto con piu’ cinesi! Gli Hay Market si trovani dentro ad un palazzo…Praticamente un centro commerciale aperto tutti i giorni.

Al piano terra, invece, ci sono i Paddy’s Market che si tengono il giovedi’, sabato e domenica.

Si tratta di un ammasso incredibile di bancarelle , ma di quelle che vendono un sacco di cose inutili! Adesso ho capito da dove arrivano quegli orribili cagnolini a batteria che vendono gli orientali per le strade di Milano! Girovaghiamo incuriositie guardiamo a destra e a sinistra, le bancarelle sono tutte uguali..Vendono gli stessi articolie spesso ho la sensazione di essere già passata in questo o quel punto…

Manu è entusiasta,gli piaccioni queste cose un po’ taroccate e a prezzi stracciati.

Riusciamo anche a comprare ben 3 felpe ed un bandana! Mi stupisce che le felpe siano “made in Australia”! Dopo questa bella visita ci dirigiamo a piedi in centro dove facciamo altre compere, poi ai Rocks dove pranziamo con un breakfast all’alba delle 14.00! Dopo una bella attesa agli uffici della Quantas riusciamo ad avere conferma del nostro volo di domani.

Torniamo nella nostra Suite di King Cross dove prepariamo le valige…Anzi Manu le prepara mentre io supervisiono tutto! Ceniamo da Zia Pina (ottimo!)e poi facciamo l’ultimo giro alla baia a salutare Opera House e Tower Bridge…

Il taxi ci lascia in Roslyn St.Dove ci accingiamo a trascorre la nostra ultima notte australiana…

Domani lasceremo questa terra stupenda che ci ha regalato emozioni uniche, non solo perchè è stata meta del nostro viaggio di nozze, ma anche e soprattutto perchè ci ha fatto vivere avventure che mai avremmo pensato di intraprendere, perchè ci ha inebriato con i suoi molteplici paesaggi con i suoi fantastici tramonti dai mille colori, con i suoi immensi spazi, con i suoi pungenti odori e sapori e con l’allegria dei suoi abitanti che spesso ci hanno fatto sentire come in famiglia.

Australia ti salutiamo con un “arrivederci” perchè ci piace pensare che un giorno, chissà, potremmo tornare a visitarti e a vivere nuove emozioni e sensazioni.



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