Viaggio in andalusia
Si riparte da Valencia Domenica 11 agosto alle ore 9,30. Abbiamo attraversato le vaste colline intorno a Jaen godendo di un bellissimo paesaggio di uliveti ed uliveti ed uliveti: tutto intorno a noi, fino a dove arrivava lo sguardo, c’erano solo uliveti, da ogni lato, tutti allineati. Bello! Qualche piccolo paesino e pochissime auto lungo la statale che serpeggiava fra le colline.
Arrivo a Siviglia alle 17,30 circa. Per fortuna che era domenica e non c’era traffico in città, perché per trovare il nostro hotel che era in pieno quartiere barrio è stata dura, nonostante avessimo una cartina della città: le viuzze del centro sono strette e tortuose e… tutti sensi unici ovviamente dalla parte opposta a quella verso la quale dovevamo andare noi! Finalmente arrivati al ns. Hotel e posati i bagagli abbiamo fatto un giro perlustrativo della città e abbiamo cenato. Finalmente le TAPAS! E i COMBINADOS tanto attesi! Lunedì 12 agosto alla scoperta di Siviglia.
La plaza de toros (ingresso 3 € compreso il museo e compresa guida in spagnolo): ne vale la pena per farti un’idea di com’è e per fare qualche bella foto. Abbiamo evitato di assistere a una corrida poiché eravamo tutti e 4 contrari a quel tipo di manifestazione.
Torre de Oro sul Guadalquivir Plaza de Espana: bellissima e grandissima. Peccato l’incuria. Cattedrale: Stupenda dentro e fuori (Ingresso 6 € compresa la salita sulla torre della Giralda). E’ la terza al mondo per grandezza.
L’alcazar (residenza dei reali) Martedì 13 agosto: partenza per Huelva e la Costa de la Luz.
Huelva: grande delusione, non andateci.
Costa Atlantica: siamo andati a Isla Cristina, a soli 15 Km dal confine Portoghese. Bel paesino e spiaggia a dir poco immensa. Dune sabbiose, laguna melmosa, e poi altre dune sabbiose, e poi la spiaggia e poi finalmente l’oceano Atlantico! Qui abbiamo trovato prezzi molto più bassi rispetto alla media.
Rientro a Siviglio, cartina alla mano, non troviamo il nostro hotel. Disperati dopo 1 ora ce la facciamo (dopo varie richieste ai locali che alla nostra domanda: “Plaza de la Encarnation”? rispondevano un po’ titubanti che era un po’ difficile da spiegare perché quel quartiere è un po’ incasinato con i sensi unici, per cui bisogna fare il giro largo) Mercoledì 14 agosto: Cordoba.
Cordoba: bella, piccola, vivibile. Dal ponte romano si arriva a piedi alla zona vecchia.
La Cattedrale (Mezquin): costruita su una moschea (ingresso € 6,5) è molto particolare. Dalla Cattedrale partono numerose viuzze (juderia) in cui si possono ammirare casette bianche, decorate con piastrelline colorate, giardini interni (patio) tutti molto belli e curati.
Giovedì 15 agosto: partenza per Granada e sosta a Montefrio.
Montefrio: sembrava abbastanza vicino all’autostrada dalla cartina che avevamo, invece occorrono circa 30 km. Di strada comunale molto stretta e tortuosa. In compenso abbiamo attraversato altri uliveti, piccoli paesini carini, una festa locale (tavolate per il pranzone, gente a cavallo che arrivava dalle frazioni vicine, il tutto in un’atmosfera abbastanza surreale). Finalmente Montefrio, molto caratteristico: le solite casette bianche che risaltano nell’azzurro del cielo, e la chiesa arroccata sul cucuzzolo. Abbiamo pranzato nell’unico (credo) bar/ristorante del paese, nella piazza centrale, un eccezionale pinchito, un formaggio locale e un prosciutto molto buono.
Granada: è bellissima e piena di vita, soprattutto giovani. Bella la cattedrale, forse un po’ troppo sfarzosa all’interno (ingresso 2,5 €). Bello il quartire arabo, con le sue viuzze con negozi tipicamente arabi (kebab, teierie arabe dove abbiamo bevuto un ottimo te alla menta, locali per fumare), ma anche con disco-pub, birrerie. Abbiamo pernottato 2 notti a Granada in un hotel a 3 stelle molto bello che avevamo trovato in promozione in Italia a 30 € la camera doppia. Venerdì 16 agosto: Granada.
Mattina dedicata allo shopping.
Pomeriggio visita all’Alhambra. Vi raccomando: non perdete la visita all’Alhambra (7 € + prevendita), perché ne vale veramente la pena. Occorre prenotare prima dall’Italia telefonicamente o tramite internet i biglietti perché vi risparmiate una coda interminabile alle 7 del mattino col rischio che poi, quando tocca a voi, vi dicano che i biglietti sono esauriti (e capitato ad alcuni nostri amici).
Sabato 17 agosto: partenza per Nerja nella costa del Sol e permanenza fino al 24 agosto.
Nerja: è un paesino molto bello, arroccato ai piedi della Sierra Nevada, 40 km. Dopo Malaga. E’ il tipico pueblo bianco, ci sono parecchie calette e una bella e grande spiaggia di sabbia e ghiaietta bianca. Il mare è limpidissimo anche se un po’ freddino per i miei gusti. Il centro del paese è molto bello e di notte si anima di localini, negozi e gente che passeggia. C’è il famoso balcone d’Europa da dove ammirare il meraviglioso mare verdeblù.
Sabato 24 agosto: Partenza per l’Italia con sosta per la notte del 25 agosto a Barcellona. Arrivo a Torino nel pomeriggio.
Note: i prezzi sono mediamente come in Italia, in alcuni casi anche un po’ più bassi. Ad esempio il prezzo di un combinado può variare dai 4 € ai 9 €, una birra da 1 € ai 3 €, l’acqua nei ristoranti circa 2 €, ma al supermercato potete trovare i bidoni da 5 lt. A € 1 circa. I souvenirs non costano molto. Gli hotels a 2 stelle costano circa 50/60 € la doppia, e a 3 stelle circa 90 €. Totale spesa in 15 gg circa 1000 € Andateci! LUISA