Viaggio fai da te a Cuba

Alla scoperta dell'isola soggiornando in case particular tra città, campagna e mare
Scritto da: simo2010
viaggio fai da te a cuba
Partenza il: 14/01/2012
Ritorno il: 25/01/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Partenza con volo Airfrance il giorno 14-01-2012 da Pisa con cambio a Parigi prenotato due mesi prima e al costo di 670 euro a/r. Arrivo all’Havana ore 17.30 locali (23.30 italiane 6 ore di fuso) dopo un volo tranquillo ma ugualmente stancante. Coda di circa un’ora all’ufficio immigrazione, dopo un viaggio intercontinentale sinceramente risulta sfinente e logorante ma l’idea della vacanza allieva l’attesa. Necessari per entrare a Cuba sono: il Visto, acquistato in Italia al costo di 30 euro e l’assicurazione sanitaria comprata on line per 12 giorni giorno al costo di 25 euro. Passato il controllo e prese velocemente le valige (fortunatamente arrivate) abbiamo varcato la porta degli arrivi. Primo consiglio: mettete sempre un cambio e i vostri affetti personali più indispensabili nel bagaglio a mano, non è facile reperire velocemente anche le cose basilari a Cuba. Una folla di gente in attesa di parenti, amici e turisti… per noi una coppia di simpaticissimi signori con il cartello con scritto il nostro nome in attesa del nostro arrivo (pazientissimi data l’ora e passa di ritardo). Cambio dei soldi in aeroporto alla Cadeca (altra fila interminabile). Secondo consiglio: chiedete e tenete con Voi sempre pezzi piccoli dato che i taxi difficilmente vi faranno il resto! Saliti a bordo di una vecchia Peugeot, completamente stanchi, arriviamo finalmente a destinazione. La casa Dirección de Leydiana calle N No 303 e/ 19 y 21 teléfono (0053 7) 835-4030; si trova nel Vedado, vicinissima all’Hotel Havana Libre e Hotel National. La camera è spaziosa, bagno pulito e grande, possibilità di frigobar, ottima colazione e cena, prezzo giusto.

Nei due giorni successivi abbiamo fatto un tour approfondito della città, a piedi attraverso tutti i quartieri e che dire, Havana Vecchia è bella, caratteristica, turistica ma rumorosa; Centro Havana ci è sembrato parecchio popolare, decadente e a tratti sporco; il Vedado un buon compromesso, un po’ lontano dalla zona turistica ma molto tranquillo. Per girare la città dopo ore e ore di camminata un’ottima idea è quella dell’Havana Bus tour con soli 5 Cuc la possibilità di vedere comodamente seduti su un bus a due piani aperto nella parte superiore tutta la città e la prima periferia. Per i pasti la maggior varietà si trova nell’Havana Vecchia, ma il consiglio è di provare i pasti nelle case; se l’apprezzate è la miglior soluzione, gusterete vera cucina cubana a prezzi modici (da 8 a 10 Cuc per persona). I piatti base sono il riso (sempre come accompagnamento anche nei ristoranti lo trovate a 50 centesimi il piatto), fagioli, platani (tipo banane) fritti, carne e pesce a volontà e ovviamente tanta frutta (ananas, papaya, pompelmi, banane, ecc), acqua rigorosamente in bottiglia, birra buona due le principali Cristal e Bucanero (dal sapore più forte), caffè non male.

C’è la possibilità nei vari Hotel più grandi (nel Vedado l’Havana Libre) in Centro (hotel Ingliterra) di trovare le agenzie di viaggi; le più fornite sono Havanatour e Cubatour che organizzano escursioni a prezzi vari tra cui Vignales giornaliera 45 euro, Varadero 70 euro ecc. A causa del vento forte presente nei giorni in cui siamo stati ad Havana è stato possibile fissare solo l’escursione a Vignales, che oltretutto il giorno per cui l’abbiamo fissata il pullman non si è presentato e l’abbiamo dovuta rimandare al giorno successivo. In effetti ci vuole un po’ di pazienza, la puntualità e la precisione non è caratteristica dei cubani e in questi casi loro rispondono “Questa è Cuba”.

Escursione dunque effettuata il giorno successivo e valida. Autobus Havanatour con aria condizionata e in circa due ore siamo a Vignales, visita alle piantagioni di tabacco, quindi alla fabbrica di liquori a Pinar del Rio, poi quella di sigari a Vignales e visita al murales degli uomini primitivi commissionato da Fidel Castro dove è possibile degustare una fantastica Pinacolada al costo di 3 Cuc. Poi pranzo in ristorante tipico cubano (solito riso e fagioli, carne, una sorta di “patate” lesse, frutta, e crema di riso con cannella, acqua e caffè). Dopo pranzo bellissima passeggiata in grotta con piccolo tratto in barca in fiume sotterraneo. Prima del rientro facciamo una sosta per fare fotografie alla bellissima vallata di Vignales. Al rientro ad Havana abbiamo fissato i biglietti per l’autobus Viazul con cui raggiungere Trinidad il giorno successivo (25 Cuc a testa per un viaggio di 6 ore). Terzo consiglio: fissare con anticipo i trasferimenti (la biglietteria si trova in plaza della Devolution, presso il terminal National omnibus). In ogni caso ovunque siete chiedete, i cubani sono molto gentili e disponibili ad aiutarvi. Per il rientro a casa abbiamo preso un cocotaxi, più caro rispetto ai classici taxi (cubataxi,ecc), ma volevamo provare l’ebbrezza di un vespino a forma di noce di cocco gialla.

18 gennaio

Partenza per Trinidad ore 08:15 arrivo alle14.00. Viaggio tranquillo. Al nostro arrivo c’è un ragazzo ad aspettarci sempre con il cartello e nome che con una sorta di bici-taxi ci ha portati con le nostre valige, tra i ciottoli delle strade fino alla nostra nuova casa. Casa de teresita trinidad: Frank País 389 e/ Simón Bolívar Francisco Javier Cerquera, telefono 041-99-8344 – 041-99-4589. Casa più semplice, spesso senza acqua nella doccia, senza vetri alle finestre, con bagno privato e due letti da una piazza e mezza, appena fuori il centro, con una bellissima terrazza e una corte verdeggiante. A Trinidad vi consiglio tappi e mascherina, molte famiglie possiedono polli, maiali, galli e galline e la notte può essere molto movimentata! Le cadeca sono presenti ovunque, potrete tranquillamente cambiare soldi e prelevare con carte di credito (master card, visa electron es. posta pay). Comodamente con il trinidad bus a soli 4 cuc andata e ritorno (partenza dal centro di trinidad) potete raggiungere la vicina Playa Ancon, spiaggia bianca e mare verde cristallino; poche strutture turistiche, un unico baretto che offre sdraio ad 1 Cuc per tutta la giornata e pasti a prezzi bassi. La spiaggia è raggiungibile anche via taxi ma con prezzi più elevati.

Il giorno successivo abbiamo fissato sempre con le agenzie presenti in città l’escursione in catamarano a Cayo Blanco de caslida, una bellissima e intensa giornata di mare, con snorkeling, pranzo e possibilità di relax sulla spiaggia. Da non perdere iguane e paguri giganti! Per la cena, alternative alla casa ce ne sono molte, bei ristorantini con prezzi variabili e cibo di varia qualità. Gli ultimi giorni li abbiamo trascorsi riavvicinandoci all’Havana a Playa dell’este, spiaggia appena fuori dalla città, un po’ desolata, poco attrezzata al turismo e un po’ troppo buia la notte.

Il giorno 24 rientro in aeroporto, ultimi regali, il pagamento della tassa di uscita di 25 cuc e rientro in Italia. Un viaggio particolare in un mondo molto diverso, tra gente semplice, che possiede poco, ma che ha sempre il sorriso sulle labbra.



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