Viaggio fai da te a Cuba, un’isola… particular
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Partiamo da Milano per l’Avana il 16 dicembre con un volo Iberia, con scalo a Madrid (Euro 776,00 a persona prenotato circa un anno prima). E’ obbligatoria una polizza assicurativa che Iberia stipula al momento dell’emissione del biglietto (circa Euro 85 a persona). E’ necessario essere provvisti di visto (Euro 25,00) prima di arrivare nel paese.
Arriviamo all’Avana in serata e all’aeroporto viene a prenderci un amico, conosciuto tramite internet, che ci accompagna nei prossimi due giorni. Con un taxi (vi chiederanno 25 Cuc ma trattate per pagarne 20, come pagheremo poi al ritorno usufruendo di un taxi di Cuba Taxi) andiamo alla prima casa particular, l’unica prenotata dall’Italia in anticipo, situata nel Vedado, zona che consigliamo in quanto è tranquilla, con belle case coloniali dove la sera è possibile frequentare diversi locali. Ci hanno sconsigliato, negli stessi locali, di girare in Centro Avana alla sera. I due giorni successivi con René visitiamo la città in lungo e in largo, principalmente a piedi anche se è possibile fermare taxi, le classiche auto americane, per la modica cifra di 10 peso (moneda nacional) che seguono un percorso fisso. All’Avana è possibile visitare la città vecchia, il centro, il Capitolio, il quartiere cinese, l’hotel Nacional, l’Havana Libre, il Malecon, la Fortezza. Consigliamo di rimanerci almeno 2/3 giorni interi. Non ci è sembrata una città pericolosa, però visitarla con un locale evita seccature e perdite di tempo. Ovunque i turisti vengono approcciati dai famosi jineteros (procacciatori di turisti) che vi lasceranno in pace se vi vedranno accompagnati da un cubano.
Con un pullman “Viazul” (la compagnia utilizzata principalmente dai turisti), ci dirigiamo a Vinales, tre ore di viaggio, 12 Cuc a testa, per rimanerci 3 notti. Questo sarà il posto che più ci rimarrà nel cuore. Vinales è un paese immerso tra i Mogotes, montagne particolari che circondano piantagioni di tabacco e banane, dove è possibile fare escursioni e climbing. Noi prendiamo in affitto due biciclette ed esploriamo i dintorni, un posto da non perdere. Decidiamo di trascorrere una giornata al mare e tramite un’agenzia locale, con un taxi, in 4 persone 22 Cuc a testa, pranzo incluso, andiamo a Cayo Jutias una favola: il tipico paesaggio da cartolina, mare piatto, colori stupendi, palme, sabbia bianca, circondato da mangrovie, a nostro avviso la migliore spiaggia di Cuba. Chi lo desidera può visitare Cayo Levisa (29 Cuc), noi abbiamo optato per Cayo Jutias in quanto, a seconda dei locali, quest’ultimo è meno frequentato dai turisti ed in effetti la spiaggia era semi-deserta. Con un taxi (35 Cuc a testa) lasciamo a malincuore Vinales per recarci a Cienfuegos. In Viazul avremmo pagato 32 Cuc ma avremmo impiegato 8 ore anziché 5. Cienfuegos è una piccola cittadina, bella la piazza ricca di monumenti e bello il Malecon (lungo mare) al tramonto, vale la pena fare una passeggiata per fare fantastiche foto. Ok per una notte.
Da Cienfuegos con il Viazul (6 Cuc a testa) in un’ora e mezza raggiungiamo Trinidad, per noi la più bella città di Cuba. E’ rimasta all’epoca medioevale, molto affascinante, Patrimonio Unesco. Le strade sono ancora in ciottoli, c’è musica ovunque, è una città molto vibrante, merita sicuramente una visita. Playa Ancon dista solo 30 minuti di bus (2 Cuc andata e ritorno) ed è proprio lì che trascorriamo il giorno di Natale. Questa spiaggia non è niente di speciale, se non si hanno molti giorni a disposizione (o non si desidera provare l’ebbrezza di trascorrere il Natale in spiaggia) consigliamo di saltarla pure e di trascorre le giornate di mare solo sui Cayo. Da Trinidad in Viazul (33 Vuc) andiamo a Santiago, si dice 12 ore di viaggio ma per noi diventeranno 13,5. I tempi cubani sono molto approssimativi e le ore di viaggio si allungano sempre in quanto gli autisti fanno pause molto lunghe, si fermano di continuo per caricare e scaricare merci e persone! Santiago merita sicuramente una visita di almeno un’intera giornata, a noi in particolare è piaciuto il quartiere Tivoli. Questa città è nota per gli jineteros, noi però li abbiamo trovati sono nella piazza centrale. Da Santiago in Transtur (15 Cuc) andiamo a Baracoa; abbiamo utilizzato questa compagnia che si è rivelata migliore del Viazul. Dopo Vinales, Baracoa è stato il luogo che ci è piaciuto di più. Immersa nel verde, tra palme da cocco e piante di caffè e cioccolato, a Baracoa si ha la sensazione di essere immersi in una foresta tropicale , ricorda molto il Costa Rica. Questa cittadina sul mare è molto allegra e divertente; qui si possono fare diverse escursioni. Se si hanno giorni a disposizione noi consigliamo di trascorrerli qui, è molto rilassante. Noi scegliamo l’escursione al Rio Yumuri e poi andremo a piedi alla Finca Fuentes (bello il paesaggio e la passeggiata per raggiungere il villaggio dove si trova la Finca). Da Baracoa in Viazul andiamo a Ciego de Avila (39 Cuc), viaggio notturno! Arriviamo a Ciego alle 3 di notte e con un taxi (18 Cuc) raggiungiamo in 30 minuti Moron, la località da dove è possibile raggiungere Cayo Coco e Cayo Guillermo.
la più bella di cuba
Il giorno successivo contrattiamo con un tassista il prezzo per la visita ai Cayo (95 Cuc in totale, compresa l’entrata che costa 2 Cuc ad auto al giorno) i quali distano rispettivamente 45 e 90 km da Moron. Non esistono case particular sui Cayo ma solo costosi resort. E’ bene contrattare il prezzo con un tassista locale che sarà a vostra disposizione tutto il giorno e vi porterà da una spiaggia all’altra senza costi aggiuntivi. Non siamo stati molto fortunati con il tempo, il sole andava e veniva e c’era anche molto vento. I colori del mare sono molto belli però le spiagge non sono molto curate, ci sono alghe e rifiuti un po’ ovunque, probabilmente non era la stagione giusta. Playa Pilar, considerata la più bella di Cuba, non ci è sembrata nulla di speciale, c’era molto vento e il mare era mosso. In questa zona è possibile avvistare i fenicotteri. Il giorno successivo lo stesso tassista ci porta, per 75 Cuc, a Cayo Santa Maria, dove visitiamo Playa Salina, poi Remedios e alla fine a Santa Clara, cittadina famosa per il treno blindato e la statua del Che. Il giorno seguente in Viazul (11 Cuc) ci dirigiamo, in meno di 3 ore, a Varadero. Qui da soli troviamo la casa particular, perché quella che ci era stata proposta si trovava al di fuori del paese. Un consiglio: non credete ai cubani che vi dicono che non esistono case particular a Varadero o che sono tutte piene! Andateci di persona e trovate una casa direttamente lì; Varadero è piena di case, e’ vero Varadero non è la vera Cuba, è il classico luogo di villeggiatura costruito sul modello americano. La spiaggia però è bianca, molto grande e lunghissima, il mare è bello e pulito. Merita una visita di un paio di giorni per ritornare un po’ alla vita “occidentale” dopo essere stati immersi in quella cubana per tre settimane.
Consigli
Alloggio: prenotate dall’Italia solo la prima casa, di lì in poi sarà una catena! Gli stessi padroni di casa si adopereranno per trovarvi quella successiva senza dover chiamare o mandare e-mail. Internet tra l’altro è molto lento e caro, poche case ne sono dotate, anzi molte non hanno neppure il telefono, ma come descritto sopra, internet non serve per prenotare gli alloggi. I proprietari delle case verranno a prendervi direttamente alla stazione del Viazul o Transtur.
Cibo: mangiare nelle case è conveniente, il cibo è buono ed abbondante. Tutti offrono pollo, maiale, pesce, riso, fagioli, verdure varie e tanta frutta. La cena va dai 6 ai 10 Cuc a seconda di ciò che si desidera mangiare. La cucina cubana non è molto varia. Ogni tanto si può provare una pizza decentissima presso Dino’s Pizza oppure, se il budget è limitato, agli angoli di tutte le strade si trovano i baracchini che fanno la famosa Pizza Queso (al formaggio) per 5 peso moneda nacional.
Soldi: cambiate Euro presso le Cadeca (uffici di cambio). Cambiate qualche Cuc, che vale quanto il dollaro, in moneda nacional per poter spendere meno.
Trasporti: affittare un’auto non è economico, costa circa 85 euro al giorno. Cuba può essere tranquillamente e comodamente visitata in lungo e in largo con i pullman.
Meteo: abbiamo sempre trovato bel tempo ovunque tranne nelle ultime località balneari visitate. A partire dalla fine di dicembre le temperature si sono abbassate notevolmente, anche di 10 gradi, a causa di una corrente fredda proveniente dal Nord America e in molti posti non è stato possibile fare il bagno, mare mosso con bandiera rossa e vento che soffiava a 40 KM/H. In ogni caso l’acqua non è calda in questo periodo in quanto siamo in inverno. Da tener presente se si desidera fare una vacanza prettamente di mare.
Case: abbiamo sempre pagato 25 Cuc in due con colazione inclusa, tranne all’Avana e a Varadero dove i prezzi sono leggermente più alti: 30 Cuc + 5 Cuc per la colazione.
Conclusioni: a noi Cuba è piaciuta in quanto abbiamo avuto la possibilità, anche grazie alla lingua molto simile alla nostra, di poter conversare con la gente e avere un rapporto diretto con loro. Cuba non è per niente pericolosa o violenta, si devono evitare certe zone come ovunque nel mondo. Qui tengono molto al turista e ovunque ci si sente a casa.
Cuba non è solo mare e resort proibitivi, visitatela alloggiando nelle case particular per scoprire un mondo completamente diverso, fermo ancora agli anni 50, che vi regalerà tante emozioni grazie alla sua gente molto ospitale e sempre sorridente.
Se desiderate ulteriori informazioni scriveteci pure.
Buon Viaggio!
Marziapaolo@gmail.com