Viaggio di nozze, parte prima: Florida
In nostro tour con auto a noleggio (già prenotata dall’Italia) ha toccato le seguenti tappe: Miami, Marathon, Key West, le Everglades, Naples, Marco Island, Sanibel, Kissimmee, St. Augustine, Cocoa Beach, Cape Canaveral e Fort Lauderdale.
Lunedì 9 giugno Il volo Iberia Bologna – Madrid –Miami ci fa sbarcare in Florida nel primo pomeriggio. Sbrigate le formalità doganali in tempi ragionevolmente brevi, la navetta dell’Alamo ci preleva proprio fuori dal MIA (Miami International Airport) e ci accompagna agli uffici dell’autonoleggio. Dopo aver resistito agli attacchi del venditore per rifilarci una macchina più grande e un’assicurazione in più, prendiamo la nostra Toyota Corolla e via in direzione South Beach alla ricerca del nostro albergo prenotato online direttamente dal loro sito. Con l’aiuto del navigatore la ricerca non è poi così difficile, poi lasciata la macchina in un parcheggio a pagamento poco distante (ma decisamente caro: 25 $ al giorno) riusciamo a raggiungere la nostra stanza al Villa Paradiso Hotel, il cui giudizio è molto positivo per posizione, pulizia e prezzo.
Doccia veloce, breve giro di ricognizione per Ocean Drive e dintorni che ci permette di scoprire un parcheggio municipale ancora più vicino all’albergo e molto conveniente (15 $ al giorno) e poi distrutti dai postumi della cerimonia del giorno prima e poi del volo intercontinentale andiamo a nanna.
Martedì 10 giugno Sveglia prima del previsto per via del fuso da smaltire e colazione nella French Bakery sulla Collins con cappuccino e muffin. La mattinata è dedicata alla visita di Miami Downtown: lasciamo la macchina nei pressi di una fermata del Metrorail e prendiamo questa monorotaia che gratuitamente ci permette di fare il giro del Financial District di Miami fra grattacieli e palme. Questo mezzo è davvero molto comodo per poter vedere tutta la Downtown senza entrare con l’auto nel caos del traffico. Ritorniamo alla stazione di partenza e con l’auto ci spostiamo nel quartiere Coconut Grove, dove ammiriamo da fuori la Venetian Pool e il Builtmore Hotel. Siamo stati davvero ben impressionati da questo quartiere con case basse e completamente immerso in una vegetazione lussureggiante.
Rientro a Miami Beach e visita del Wolfsonian Museum, dove abbiamo trovato un’interessante raccolta di opere d’arte e di oggetti legati al periodo dell’industrializzazione e della prima metà del ‘900. Pranzo in un piccolo locale messicano dove servono porzioni giganti indicato dalla guida Routard e poi relax pomeridiano sulla famosa spiaggia di Miami Beach, dove scopriamo che l’acqua è di temperatura gradevole, di un bell’azzurro intenso e molto calmo nonostante sia affacciata sull’oceano. A metà pomeriggio le nuvole ci sorprendono e qualche goccia di pioggia ci fa tornare all’albergo. Presto capiremo che il clima tropicale in giugno è caratterizzato dall’arrivo pomeridiano di perturbazioni non sempre con precipitazioni, ma costantemente presenti.
Cena e giro serale per Ocean Drive.
Mercoledì 11 giugno Sveglia e colazione ancora nella French Bakery e memori delle condizioni climatiche del giorno precedente andiamo a crogiolarci al caldissimo sole della Florida per tutta la mattina prima della vera e propria partenza del nostro itinerario on the road.
Quindi via in direzione sud sulla US1 con sosta veloce per il pranzo ed arrivo a Marathon dopo circa 2 ore e mezza di viaggio. Sistemazione trovata in un motel dotato di ogni comfort e via in spiaggia per il resto del pomeriggio. Troviamo un po’ di alghe, ma non ci disturbano più di tanto. La nostra tappa di avvicinamento a Key West finisce qua.
Giovedì 12 giugno Partenza mattiniera verso la punta estrema della Florida dove arriviamo verso le 11. Troviamo l’albergo che avevamo prenotato online (anche questo direttamente sul sito dell’hotel), Eden House. La struttura è situata nel centro cittadino a circa 10 min a piedi da Mallory Square, davvero molto bella, tutta in legno con amache e dondoli sparsi un po’ ovunque proprio fuori dalle stanze e una piscina al centro per refrigerarsi dal caldo sole caraibico. Appena sistemati i bagagli inizia il giro per la città con soste alla Ernest Hemingway House (dove riusciamo ad individuare un gatto con 6 dita nelle zampe) e al Southernmost Point e dopo un pranzo veloce con la Key lime, torta tipica del posto, andiamo a riposarci a bordo piscina in attesa del tramonto. Con un’oretta d’anticipo ci appostiamo sul lato di Mallory Square che si affaccia sul mare e aspettiamo che il sole scenda per le classiche foto, mentre intorno a noi c’è la banda che suona e gli artisti di strada eseguono le loro performance: tutto molto suggestivo.
Cena in un locale sul mare con assaggio della Conch Chowder (zuppa di pesce fatta con il caratteristico mollusco locale, il conch) e mega hamburger da 10 oz, poi passeggiata per le vie del centro piene di turisti, pub e negozietti.
Venerdì 13 giugno Di buon mattino si parte per ripercorrere interamente la US1 fino a Florida City, con sosta colazione ed acquisto panini per il pranzo al sacco perché nel primo pomeriggio ci aspettano le Everglades. Prima di entrare nel National Park, trascorriamo due ore piacevolmente all’Everglades Alligator Farm con gita in airboat e visione ravvicinata del mondo dei questi lunghi rettili.
La nostra visita al parco interamente ricoperto da zone palustri non si prolonga molto per via del caldo e per la lunga strada che ci aspetta più tardi per raggiungere Naples, che si trova sul lato della Florida bagnato dal Golfo del Messico. Restiamo comunque impressionati dallo spettacolo della natura e dal wildlife di tutti gli animali presenti.
Durante il trasferimento verso Naples affrontiamo la prima vera e propria pioggia tropicale che ci accompagnerà fino a destinazione. Sfruttiamo un coupon sconto per trovare il pernottamento all’Inn of Naples e decidiamo di rimanere anche per la notte successiva. Cena in una steakhouse vicino all’albergo e distrutti ci dirigiamo al meritato riposo.
Sabato 14 Colazione in albergo e poi ci avviamo a trascorrere la mattinata sulle spiagge di Marco Island con sosta per le provviste del pranzo al sacco. Il mare azzurro cristallino che tocca la spiaggia bianchissima ci lascia entusiasti e estremamente felice di resistere al caldo tropicale con continui tuffi in acqua. Come al solito il pomeriggio vede l’arrivo di nuvole all’orizzonte con qualche goccia di pioggia che ci fa decidere per il rientro a Naples. Ci fermiamo in un outlet che avevamo già adocchiato all’andata, ma non ci lascia soddisfatti.
Dopo una doccia veloce, andiamo ad ammirare in tramonto sul Naples Pier dove abbiamo la fortuna di vedere alcuni delfini che nuotano liberamente a pochi metri da noi. Cena in un locale molto americano con insegne della Coca-cola che tappezzavano tutte le pareti con specialità pork ribs (costolette di maiale, ndr). Infine giretto per la via principale della Old Naples piena di luci, palme, locali e ristoranti.
Domenica 15 Salutiamo Naples dopo aver fatto colazione e provviste per il pranzo e ci dirigiamo in direzione nord verso l’isola di Sanibel. Lì troviamo una spiaggia bianchissima, le famose conchiglie sparse un po’ ovunque e molto più affollamento rispetto alle spiagge precedenti. Il mare turchese invita al tuffo e noi siamo costantemente “a mollo” per resistere al caldo.
Nel primissimo pomeriggio lasciamo l’isola e partiamo verso Kissimmee che sarà la nostra base per la tre giorni di parchi tematici che ci aspetta. Sulla strada, però, incontriamo un outlet, un vero outlet americano. Così tra un negozio e l’altro facciamo un bel po’ di acquisti perché il cambio favorevole ce lo permette. Riprendiamo il trasferimento solo verso le 18 e arriviamo a destinazione molto tardi. Trovata la sistemazione, la più economica di tutto il viaggio, ce ne andiamo a dormire.
Lunedì 16 – Martedì 17 – Mercoledì 18 Nell’ordine abbiamo visitato Sea World, Universal Studios e Magic Kingdom.
Inutile elencare le varie attrazioni presenti perché la lista sarebbe lunghissima, quindi basta entrare nei siti oppure leggere le guide che sono tutte molto esaurienti. Tutti i tre parchi ci sono piaciuti nella loro diversità e specificità: a Sea World gli animali sono protagonisti seppur in una “gabbia dorata”, negli Universal entri un po’ nel mondo della macchina dello spettacolo, mentre a casa di Topolino fanno da padrona le varie sfilate e lo spettacolo pirotecnico conclusivo sullo sfondo del castello di Cenerentola.
Giovedì 19 Dopo una colazione da Starbucks e l’acquisto di qualche souvenir, riprendiamo l’auto per andare a vedere St. Augustin, il punto più a nord della Florida nel nostro percorso. Nel tragitto troviamo il secondo acquazzone tropicale della vacanza che dura solo mezz’ora ma ci costringe a fermarci perché la visibilità era praticamente nulla. Verso le 11 siamo in quella che si vanta di essere la città più antica della Florida. A ricordarcelo ci sono molte insegne, case ricostruite ad arte e una fortificazione spagnola a protezione del lato mare. La via principale del centro cittadino è pedonale, non avevamo mai visto una strada chiusa al traffico negli USA. Foto di rito alle case “anticate” e alla fortezza, pranzo veloce e partenza per Cocoa Beach.
Nel tardo pomeriggio siamo a destinazione, troviamo sistemazione in albergo con l’aiuto di un coupon di sconto e facciamo un giretto nella spiaggia deserta all’imbrunire. Troviamo un ristorante messicano per cena, poi un giretto in zona.
Venerdì 20 Ci svegliamo e la voglia di mare ci prende, così trascorriamo la mattina in spiaggia. Dopo un panino a pranzo, prendiamo la macchina per il tour del Kennedy Space Center a Cape Canaveral. Il viaggio è breve e procediamo con la visita che si compone delle attrazioni al Visitor Complex e di un tour guidato in tre tappe in bus. Il giro all’interno della NASA è ben articolato, ma la mancanza di un supporto audio in lingua italiana ci fa perdere molte delle spiegazioni sui vari siti visitati. Peccato! Rientriamo a Cocoa Beach e andiamo a vedere il molo che è molto affollato perché pieno di locali dove si può bere e mangiare (attività molto gradite al popolo americano). Cena in una steakhouse e poi a nanna.
Sabato 21 Colazione in albergo e trasferimento a Fort Lauderdale, ultima tappa della prima parte del nostro viaggio di nozze. Arriviamo nel primissimo pomeriggio alla città che si vanta di essere la Venezia d’America e troviamo una sistemazione, ancora una volta utilizzando un coupon di sconto. Pasto veloce e via verso l’outlet più grande della Florida: Sawgrass Mill, anche perché il tempo è inclemente e piove abbondantemente. L’enorme parcheggio è completamente pieno, l’invasione di gente all’interno dei 5 padiglioni è mostruosa e una musica assordante risuona da ogni negozio. Ne usciamo frastornati e decidiamo di ritornare la mattina seguente per completare il giro dei negozi.
Domenica 22 Una bella colazione ci dà il pieno di energie per affrontare nuovamente l’outlet, ma questa volta è tutto molto più semplice perché non c’è il numero esagerato di persone trovate il giorno precedente e si può cercare in tutta tranquillità. Morale: usciamo pieni di sacchetti ricolmi di acquisti.
Il meteo non migliora e allora il pomeriggio trascorre tra la sistemazione delle valigie e la poco felice visione del quarto di finale dell’Europeo, Italia-Spagna.
La sera la pioggia ci da una tregua e usciamo per la cena in un fantastico ristorante cubano, da dove usciamo con la pancia piena e davvero soddisfatti. Poi giretto nel centro di Fort Lauderdale.
Lunedì 23 Partenza verso Miami per riconsegnare l’auto al noleggio e via verso Eleuthera, l’isola delle Bahamas che ci ospiterà per l’ultima settimana del nostro viaggio di nozze.
Considerazioni: La Florida è davvero ideale per viaggiare fai da te in piena libertà con l’auto. Molto facile trovare sistemazioni economiche e pulite, così come mangiare non sarà mai un problema: gli americani mangiano tanto e a qualsiasi ora, quindi ci sarà sempre un posto vicino a voi dove trovare da sfamarsi.
Ci è piaciuta molto la possibilità di vedere e fare cose molto diverse: grandi città da esplorare (Miami), paesaggi naturali (le Everglades), ambienti tropicali (le Keys e Key West in particolare), le lunghe spiagge bianche (sul Golfo del Messico), i divertimenti (i parchi a Orlando), fare acquisti negli outlet, l’avventura nello spazio (Cape Canaveral), ecc.
Nessun problema con le prenotazioni effettuate online dall’Italia: gli alberghi a Miami Beach e Key West, gli ingressi a Sea World e Universal Studios (il costo è stato più economico e l’entrata molto più agevole rispetto alla fila al botteghino).
Insomma la Florida…Una vacanza che consigliamo!