Viaggio di nozze Messico e Stati Uniti
Questo che vi sto per raccontare non è il solito viaggio, ma il mio, anzi il nostro viaggio di nozze. Ci siamo sposati in provincia di roma il 29/09/07, e il 01 ottobre siamo partiti … direzione la Grande Mela.
Il nostro viaggio è articolato su più paesi.
Abbiamo trascorso i primi 4 giorni a New York. Diciamo ke non sono rimasta molto entusiasmata da questa grande, ma piccola città. Forse mi aspettavo qualcosa di più. L’unica nota positiva sono gli abitanti, sempre pronti ad aiutarti e gentilissimi per qualsisi tipo di informazione.
Noi abbiamo soggiornato all’Aparthotel Envoy club 4*, la struttura non è una specialità, e anche se è posizionato sulla 33 è in un posto isolato e molto scomodo e davanti l’ospedale. Vi posso dire ke l’unica cosa ke mi è rimasta nel cuore è Central Park, sarà per i film, sarà per il verde, ma quel posto è bellissimo. Pieno di scoiattoli, di gente che fa sport, calcolate ke in un momento vi ritrovate dalla città dei grattacieli al verde incontaminato, e con lo splendido e immenso lago di J. Kennedy.
Per girare New York, c’è la metropolitana, comodissima, anche se di sera non molto tranquilla, che vi porterà in ogni posto voi vogliate anche se l’utilizzo per i primi giorni è un po complicato .
Noi abbiamo visitato: – Empire State Building dall’86 piano (andateci non troppo tardi altrimenti i 18$ che si pagano per salire sono sprecati perché non si vede più niente) – Giro in Battello da Battery Park (il battello è gratuito e parte ogni 20 minuti) dal battello si vede tutta Manhattan. Se volete vedere la Statua della Libertà mettevi sulla destra del battello altrimenti dall’altra vedrete tutta la grande mela – Giro d’obbligo a WTC, a vedere il buco delle torri gemelle. Se vi devo dire lo spazio sembra molto più piccolo di quello ke uno si può immaginare, ed ormai è ridotti in un vero e proprio cantiere. Non ha più quell’immagine del ricordo per ki non c’è più. Proprio davanti al WTC c’è Centuri21, ke ha detta di tanti è lo sballo dello shopping, ma io non sono riuscita a comprare niente di decente.
– Passeggiata anche a Wall Strett a vedere la Borsa di New York. Noi ci siamo capitati ad ora di pranzo. Sembrava di stare in un film, con tutti quegli impiegati in pausa pranzo in cerca di Hotdog o di qualche altra schifezza da buttar giù e ai famosi tombini fumanti.
– Passeggiata d’obbligo sul ponte di Brooklyn – Vari giri per centri commerciali, ai quali non poteva mancare Macy’s, il più grande.. Dentro troverete di tutto e di più.
– Giro notturno a Times Square Un’altra cosa ke ricordo di New York… è la nausea per gli Hamburger, era l’unica cosa di commestibile e vi dico tutto. Nei supermercati vendono solo intrugli e schifezze, che solo a vederle ti veniva mal di stomaco. Dopo i nostri 4 giorni a New York siamo partiti alla volta della Florida, più precisamente , Orlando.
Ad Orlando ci sono solo 3 cose: l’acqua, i centri commerciali e i Parchi della Disney.
Io c’ero già stata qualche anno fa perché ho dei parenti, ed infatti abbiamo soggiornato da loro. I parchi della Disney sono bellissimi, anche se hanno dei prezzi abbastanza alti. L’entrata a Disneyworld costa 80 $ a persona. Tra tutti secondo me il più bello è Epcot. È un parco a tema, ma suddiviso per aree dei diversi paesi del mondo, andateci e capirete.
Abbiamo visitato il centro spaziale Nasa. Praticamente è il centro da dove partono gli shuttle in partenza. Anche li biglietto è abbastanza caro, 40 dollari a persona, e comprende un giro con il pullman con varie soste presso i vari centri. Se guardate bene durante il tragitto ci sono anche i coccodrilli. Diciamo che nel centro della città di Orlando non c’è turismo, ci sono solo uffici e banche e basta. Dopo la Florida arriva la metà più ambita. Ben 10 giorni in Messico, sulla Riviera Maya.
Ragazzi, vi ricordate la pubblicità di Costa Crociere … beh dal messico si ritorna così. E si sta così per molti giorni. Io sono tornata da nemmeno un mese e ancora non va via.
Abbiamo soggiornato al Villaggio Viva Maya a Playa del Carmen. Per quanto riguarda il villaggio è bellissimo (anche se la spiaggia antistante è un pò rovinata dall’ultimo uragano) è pieno di cose da fare, praticamente se vuoi hai tutta la giornata occupata da attività di qualunque genere e tutte le sere ci sono spettacoli organizzati dall’animazione. Il personale è cordiale e gentile e anche il cibo è abbastanza decente. È un villaggio All inclusive, con piscine di ogni genere (una relax vietata ai bambini), il bar a bordo piscina (quella fronte mare) cucina tutto il giorno fino a sera, fanno pizza, pasta, secondi, frutta fresca…Insomma qualsiasi cosa .
Si possono anche affittare biciclette, noi infatti alcuni giorni le abbiamo prese e siamo andati al centro di Playa del carmen in bici, Quintana Roo è isola pedonale ma all’entrata di Playa c’è un po sto dove lasciarle e stare tranquille.
L’unica nota dolente sono le camere, senza deumidificatore. Praticamente abbiamo soggiornato per tutto il viaggio con lenzuola bagnate, vestiti umidi, pavimenti scivolosi… L’umidità era all’85% e si è sentita tutta.
Stando in messico, anche se dopo il lungo periodo di stress di un matrimonio ci vuole riposo, non si può stare in messico e non uscire mai dal villaggio. Appena si esce dall’aeroporto e si parte in direzione dei villaggi si vede subito la miseria e il divario tra gli all inclusive a 5 stelle da una parte della strada e la miseria dall’altra.
Il vero messico è fuori da questi mega centri turistici. Diffidate dalle escursioni ke vi offrono i tour operator sia per i prezzi più alti sia perkè sono tutti uguali e prenotate gite per conto vostro. Affidatevi però a delle agenzie e non a privati ke vi portano in giro perkè se dovete fare viaggi lunghi non è molto raccomandabile.
Noi abbiamo prenotato la gita a Chitchen Itza in un chioschetto subito fuori il nostro villaggio. La compagnia è la Grayline, e se ci andate cercate Ramon e contrattate con lui. La gita è bellissima e anche il sito ma ragazzi il viaggio è qualcosa di infinito. Tre ore e mezza l’andata e tre ore e mezza il ritorno dentro a dei furgoncini. Noi siamo rimasti scioccati. Ti portano la mattina al sito maya e una guida ti spiega tutto (entrare senza guida locale è un po complicato, si rischia di non capire molte cose. Io sono partita informatissima ma la nostra guida ci ha detto moltissime altre cose) dopo la visita si va a pranzo in un ristorante ed infine sulla strada del ritorno a fare il bagno in un cenotes.
Qualche giorno dopo invece siamo andati a Tulum in piena autonomia. Siamo andati a Playa del Carmen e abbiamo prenotato due biglietti andata e ritorno con la compagnia ADO. La stazione centrale di Playa è proprio a Quintana Roo quasi a l’inizio. Ci sono autobus ke vi portano dappertutto e sono grandi e soprattutto comodi.
Con circa un’ora si arriva da Playa del Carmen a Tulum, l’unico sito maya sul mare… ma che mare!!!!!! Li si che sono caraibi, un panorama mozzafiato.
Il pullman di linea della ADO vi lascia a circa 10 minuti a piedi dal sito, e li avete due alternative: o andare a piedi sotto i 50 gradi al sole, o prendere un trenino trainato da un trattore per 20 pesos (circa 2 euro). Nel sito è pieno di iguane di tutte le dimensioni. Portatevi acqua e un cappellino perché all’interno non c’è assolutamente niente di niente e fa un caldo pazzesco. Non si può più scendere nella spiaggia proprio il sito perkè a causa degli uragani non c’è rimasto più niente ed è stata chiusa. Ma li vicino ci sono delle spiagge bellissime.
Basta prendere il taxi, facendo così: subito appena usciti dal sito, girate a sinistra e percorrete circa 500 metri a piedi, troverete davanti a voi una sbarra con una guardia e li prendete il taxi e per circa 30 pesos, in circa 3 minuti vi porteranno a destinazione.
Noi abbiamo optato per la spiaggia El Paradiso.. Ma ce ne sono delle altre, dicono sia molto bella alche il mirador. Siamo andati li su consiglio di due messicani, e devo dire ke avevano ragione… con 10 usd per tutto il giorno si possono affittare dei lettini, ke in realtà sono dei materassi alti venti centimetri posti direttamente sulla spiaggia. Un sogno anche se il tempo non era dei migliori, infatti dopo circa un’ora dal nostro arrivo, il cielo è diventato nero ed è arrivato una sorta di uragano “mignon” che ci ha fatto ritornare in albergo.
Il mio sogno era andare a Cobà per salire sulla piramide maya, ma durante il nostro soggiorno il tempo non è stato molto clemente con noi e quindi abbiamo optato per stare in zona. Ad essere sincera alcuni giorni li abbiamo passati proprio a “CAZZOLA” per chi è di roma! A dimenticavo… in messico attenzione a quando leggete … TOPAS.. Quando ci andrete saprete perkè! (è un nemico della digestione) Il nostro viaggio sta per concludersi, ma prima del nostro ritorno a roma abbiamo ancora quattro giorni da trascorrere a Miami. Avevamo già hotel prenotato CLARIGDE HOTEL a Miami Beach. Un consiglio, se decidete di andare a Miami cercate un hotel a South Beach perkè nella zona di miami beach c’è il deserto. Non c’è un negozio, non c’è un ristorante… niente, e si è costretti a prendere continuamente il taxi per raggiungere South ke è una zona molto più movimentata..
A Miami quando hai tolto il mare ( che fa anche un po schifo), South Beach e le palme non c’è rimasto niente. Non è un gran che, SE ERAVAMO RIMASTI IN MESSICO???!!!!! Ora vi saluto, spero di avervi dato informazioni utili, vi saluto e al prossimo viaggio.
Alessia