Viaggio di nozze in Rajasthan

L'india, terra di contraddizioni, di sorrisi, di spezie, di traffico... un vortice di colori
Scritto da: francesca11
viaggio di nozze in rajasthan
Partenza il: 13/10/2014
Ritorno il: 31/10/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Quando abbiamo scelto il nostro viaggio di nozze avevamo deciso di scegliere un luogo del Mondo in cui difficilmente saremmo ritornati. Per questo scegliemmo l’India, nonostante tutti ce la sconsigliassero, nonostante le letture su questa terra, non sempre positive. Ma nonostante tutto e tutti, il nostro dito sul mappamondo non si è spostato dal Sudest Asiatico. E ora difficilmente questa terra meravigliosa uscirà dal nostro cuore dalle nostre menti, e ancor più difficile è riuscire a scacciare il pensiero “quando torneremo?!”. La meta era stata decisa, mancava organizzare il viaggio. Avevamo deciso di non affidarci ad agenzia di viaggi italiane, troppe costose e poco flessibili. Girando su internet avevamo letto di un tour operator indiano “India Karni”. Ci siamo messi in contatto con lui tramite mail e lui è stato velocissimo nella risposta, nonchè flessibilissimo e disponibile nell’accontentarci nelle nostre esigenze. Più volte gli abbiamo ribadito che il viaggio sarebbe stato un viaggio di nozze e per questo ci tenevamo a che tutto sarebbe andato per il meglio. E così è stato. Il to ci ha messo a disposizione un autista e ci ha riservato degli alberghi da veri re. Se state pensando di andare in India vi consigliamo di certo lui, vi aiuterà di sicuro a ritagliare il viaggio a vostra misura. Il 13 Ottobre è iniziato il nostro tour in Rajasthan le città che abbiamo visitato sono state:

Udaipur: città meravigliosa sul lago, romantica, rimarrà nel nostro cuore, anche perchè è stata lei a darci il benvenuto in India;

Jodhpur: la città blu, ci siamo stati solo un giorno, il tempo di vedere il forte uno dei più belli e importanti del Rajasthan, e il mercato dove abbiamo comprato le spezie, se mai torneremo di sicuro un giro nei suoi vicoli blu non potrà mancare;

Jaisalmer con il suo deserto: la città d’oro, tutte le case sono di arenaria, una città sporca, è vero, ma così vera. Il safari nel deserto, in antitesi ai colori, ai rumori dell’India, ma se potete e non lo avete mai fatto non perdetelo, il tramonto nel deserto è di una bellezza rara difficilmente confrontabile con altre.

Pushkar: una delle città più antiche dell’India, città dove sacro e profano si mescolano. La nota dolente sono i santoni che vogliono a tutti i costi costringerti a fare il rito del lago… ma comunque vale la pena farci una tappa

Jaipur: la capitale, la città rosa, che dire, una città pari a un quarto di Roma ma con lo stesso numero di abitanti. Qui abbiamo incontrato il famoso traffico indiano, andare per il bazar non è stato facile, ma essere lì in India, respirare quell’aria, vedere quella varietà di cose, cibi, colori, ti fa dimenticare anche lo stress dei tuc tuc, dei clacson, dei commercianti che vogliono per forza venderti qualcosa. A Jaipur si respira l’aria di una città, di una metropoli, ma anche qui modernità e vita di semplice villaggio convivono. Ovviamente il tour al forte è stato bellissimo, ma questo lo potete leggere anche sulle guide turistiche 😉

Infine, Agra con il meraviglioso Taj Mahal, molti dicono che solo lui vale il viaggio… è così! svegliarsi all’alba, fare la fila e per poi arrivare davanti alla porta d’ingresso dove si intravede… poi entrare e vederlo in tutta la sua grandezza, bellezza, maestà è stata un’emozione che rare volte nella vita ho provato per un monumento.

Il Taj Mahal sta lì possente, da millenni, ti guarda e sembra che ti dica guardami, non puoi guardare altro quando sei li, e anche se ammiri i mosaici della porta d’ingresso, i giardini, ne senti la bellezza, il fascino e la magia…

Queste sono le principali città che abbiamo visitato, per andare da una città a un’altra passavamo per i villaggi… e questi sono stati la vera scoperta, lì la maggior parte delle volte abbiamo respirato e visto la vera India. Ed è meravigliosa! I bambini ci correvano dietro per salutarci, le donne ci venivano incontro solo per regalarci un sorriso..

Con questo diario non voglio pretendere di scrivere una guida sull’India, per quello c’è la Lonely Planet. Voglio solo dirvi, se avete dubbi se andare in India perchè avete letto, sentito che l’India è un posto difficile, diverso, faticoso… è vero, di certo non è un viaggio per il quale si fa il biglietto e si va. Noi avevamo letto tanto, abbiamo preso precauzioni, farmacia da casa, siamo stati molto attenti al mangiare, ma questo è normale non perchè lì chissà cosa c’è, ma solo perchè hanno un modo di vivere così lontano dal nostro che difficilmente in pochi giorni il nostro corpo riuscirebbe ad abituarsi (non abbiamo fatto vaccinazioni). Per il resto posso solo consigliarvi liberate la mente non aspettatevi niente, né in positivo né in negativo fatevi sorprendere da quello che vedrete e incontrerete e vedrete l’India non potrà che stupirvi e farvi innamorare di lei.

Namaste India.



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