Viaggio di nozze in Portogallo, da nord a sud

Alla scoperta delle meraviglie del Paese tra città piene di storia, borghi medievali incantati e un mare splendido
Scritto da: agnytommy
viaggio di nozze in portogallo, da nord a sud
Partenza il: 10/09/2012
Ritorno il: 24/09/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Sarà anche una meta poco convenzionale per un viaggio di nozze, ma vi assicuro che il Portogallo è una nazione meravigliosa, e mi è venuta voglia di raccontare la mia esperienza di viaggio, e dare dei consigli utili per chi avesse voglia di visitare questo splendido Paese.

Siamo Partiti con un volo TAP (compagnia di bandiera portoghese), da Roma fiumicino a Porto, dove abbiamo ritirato la macchina a noleggio per andare nella nostra prima tappa del viaggio: 2 giorni a Porto.

Come alloggio, tramite l’agenzia viaggi, abbiamo scelto il Best Western Inca, hotel in prossimità del centro storico, con camere piccole, pulite e con una buona colazione, ma che a mio avviso non merita le 4 stelle che ha.

Che dire di Porto, è una città piena di fascino, molto impegnativa perché le strade del centro storico sono tutte un sali scendi, ma vale veramente la pena perdersi tra queste strade dove trovi ancora edifici antichi decorati con i famosi azulejos, che sembrano cadere a pezzi ma che sono pieni di atmosfera. La prima sera, dopo un meritato riposo, siamo scesi a piedi verso la riva del fiume, nel cuore della famosa Ribeira, luogo pieno di bar e ristoranti all’aperto. Ci siamo fermati in piena passeggiata davanti al fiume a mangiare al ristorante Avo Maria, dove abbiamo mangiato veramente bene, lo consiglio a tutti, anche se la zona prettamente turistica potrebbe far storcere il naso a qualcuno. Poi abbiamo preso un taxi (consigliabilissimi perchè rispetto all’ Italia sono estremamente economici, circa 4 € un viaggio notturno).

L’indomani, dopo aver fatto una buona colazione in hotel, abbiamo deciso di visitare di nuovo il centro. Abbiamo visto la splendida igreja do Carmo, la stazione centrale dei treni, splendida, in cui all’ interno ci sono tutte decorazioni di azulejos tipiche portoghesi, un nuovo giro tra i vicoli della ribeira, e una bella passeggiata nelle vie dei negozi di porto (rua de santa caterina, da consigliare assolutamente. Abbiamo pranzato al famoso e bellissimo caffè Majestic due squisitissimi hamburger (al cospetto quelli di Mc Donald fanno proprio ridere!) per poi ci perdersi nei meandri dello shopping. Dopo siamo rientrati in hotel a prendere l’auto per visitare l’ altra sponda del fiume per goderci il tramonto che ci avevano detto, a ragione, essere meraviglioso. Girando con l’ auto ci siamo fermati in un anonimo barretto in collina (scendendo giu’ dalle cantine Taylor in direzione ponte Dom Luis I, con una bella terrazza panoramica e cocktail meravigliosi (abbiamo preso 2 caipiroska con porto che sono la fine del mondo). Poi scendendo giù, sempre a Vilanova, (5 min circa a piedi), volevamo provare il famoso baccalà portoghese, anche se sfortunatamente, il ristorante scelto (rist. bacalhoeiro), non ci è piaciuto molto.

L’indomani siamo pronti per la tappa successiva: 2 giorni a Obidos!

Dopo circa 2 ore di auto, siamo giunti in quella che considero la perla del nostro viaggio, una cittadina medievale rinchiusa tra le mura, nel quale si respira un’ atmosfera difficilmente riscontrabile in un qualsiasi altro borgo medievale nel mondo (e io che vengo dalla Toscana me ne intendo…).

Il nostro alloggio è l’Hotel Real d’Obidos. Un vero spettacolo, consiglio a tutti coloro che vogliono visitare questo borgo di soggiornarci. Hotel di 4 stelle tutto in stile medievale (vestiti dello staff compreso), con camere meravigliosamente arredate in stile rustico/moderno), la piscina sopraelevata dal quale si gode una magnifica vista delle mura e i campi circostanti, internet e parcheggio gratuito, con una splendida colazione piena di torte, brioches e marmellate fresche. Consiglio la stanza n. 104, grande, ben posizionata e con un fantastico letto a baldacchino.

Che dire del paese, perdersi tra le sue stradine è un’esperienza fantastica, si rischia di finire tutte le foto a disposizione, i negozietti di artigianato locale, le chiese in stile portoghese con gli immancabili azulejos, signore anziane che all’ ingresso delle mura vendono le proprie tovaglie ricamate, musicanti che suonano musica d’atmosfera… il nostro arrivo ad Obidos ci ha lasciato senza fiato.

Il paese la sera si svuota di turisti mordi e fuggi e diventa un’ oasi di pace, perdersi tra le sue strade diventa ancora piu’ affascinante. Stanchi del viaggio decidiamo di mangiare al cafè ristorante 1 dezembro, posto molto casereccio ma con buon cibo, buoni prezzi e personale simpaticissimo.

L’indomani decidiamo di visitare Tomar e Fatima, anche queste senza dubbio imperdibili! Tomar dista circa 100 km da Obidos, è una tappa fondamentale se si vuole visitare questa zona del Portogallo, qui infatti c’è l’ennesima perla riconosciuta patrimonio mondiale dall’unesco: il convento dell’ordine di Cisto, una fortezza luogo d’origine dei cavalieri templari portoghesi, trasformatasi poi nel convento dei cavalieri di cristo quando l’ordine si sciolse. Piena di chiostri decorati in vari modi, lo strepitoso giardino all’ingresso delle mura, i dormitori dei monaci, ma la meraviglia delle meraviglie è la splendida chiesa che si trova al suo interno, il tutto è una emozione indescrivibile… c’è anche un buon bar dove si può mangiare all’ aperto in assoluta tranquillità dentro uno dei chiostri!

Dopo circa 3 ore ci dirigiamo verso Fatima. Che dire! Che una persona creda o no, il santuario di Fatima non può non lasciare qualcosa. Vedere le persone fare centinaia di metri in ginocchio come voto, migliaia di persone assistere alla messa, le tombe dei pastorelli che videro apparire la madonna, la statua che contiene il proiettile dell’attentato a Giovanni Paolo II… un’esperienza intensa!

Al nostro rientro a Obidos decidiamo di andare al bar ristorante Troca Tintos, proprio accanto al nostro albergo, nel quale proprio quella sera c’è uno spettacolo di musica fado. Cena squisita, ne è valsa veramente la pena, la consiglio. Per quanto riguarda lo spettacolo, carino e suggestivo, anche se dopo un po’ annoia, comunque è stata una bella esperienza.

L’indomani, prima di avventurarci nella capitale, dopo il check out decidiamo di restare ancora un po’ in questa incantevole paese, e decidiamo di fare il giro tra le mura. Meraviglioso! Purtroppo c’è da fare molta attenzione poichè il percorso non è dotato di parapetto ed è piuttosto stretto, ma ne vale veramente la pena! Circa 2 km di passeggiata con una incantevole visuale della città dall’alto e della vallata circostante.

Siamo pronti per 4 giorni a Lisbona! Che dire… una città splendida e molto impegnativa. La maggior parte del centro storico è in collina e per goderne appieno l’essenza è bello, anche se estremamente faticoso, camminare. Abbiamo deciso di lasciare la macchina nel garage del nostro albergo e riprenderla solo alla partenza, vuoi perché è una città servita benissimo dai mezzi pubblici, metro compresa, vuoi perché è quasi impossibile guidare, tanto è caotica (anni fa non lo era, ma sono state chiuse al traffico la maggior parte delle strade del centro). Il nostro hotel era l’Amaziona hotel, un onesto 3 stelle un po’ fuori dal centro vero della città in zona Rato. Niente di eccezionale e con una colazione a dir poco pessima. Non lo consiglierei più di tanto, anche se i prezzi sono buoni, sicuramente si trova di meglio.

La baixa, il chado, l’alfama… luoghi incantevoli dove sembra che il tempo si è fermato, è meraviglioso perdersi tra le strade di questi quartieri pieni di vita e fascino… visitare praca do commercio e rifocillarsi sulle sue panche davanti all’ oceano… prendere il tram 28 inerpicandosi in vicoli stretti e suggestivi. Visitare il castello di Sao Jorge al tramonto con il suo splendido panorama della città, così come quelli che si godono dagli altri miradouros (terrazze panoramiche), Lisbona ne è piena. Consiglio poi di visitare la parte nuova della città, il Parque das Nacoes, nella zona orientale; quartiere costruito in occasione dell’ expo ’98, è il luogo ideale per rifocillarsi dopo le faticose camminate del centro storico. Parchi immensi, ben curati, centri commerciali e soprattutto l’ imperdibile oceanario di Lisbona, dove sono di casa tartarughe marine, pinguini, squali, foche, e migliaia di altri pesci ed uccelli di svariate specie.

Consiglio di non fare la Lisbona card, io l’ho fatta, spendendo 39€ per 72 ore, la Lisbona card dà la possibilità di usufruire di tutti i mezzi pubblici ma sono pochi i musei gratuiti, la maggior parte di essi danno diritto a uno sconto del 20%, quinidi, a meno che non si voglia visitare tutto ma proprio tutto è preferibile acquistare solo la carta per i trasporti pubblici che comprende metro, tram, autobus e elevadores.

Tra i ristoranti in cui siamo stati, spicca la Casa do alentejo, non tanto per il cibo (piuttosto buono ma niente di eccezionale), quanto per l’arredo e la grande atmosfera che si respira in questo posto. Il giorno prima di partire verso l’Algarve, abbiamo deciso di visitare Sintra.

Servita benissimo con il treno (ci sono treni che partono per Sintra ogni 20 minuti dalla stazione di Praca Rossio, con rientro fino alle 24!) e poi con i pullman che ti portano dalla stazione fino al castelo dos mouros e al meraviglioso Palazzo da Pena. Purtroppo siamo riusciti a visitare solo il palazzo Pena, una fantastica esperienza in un luogo da sogni. Antica residenza ottocentesca dei regnanti del Portogallo, sembra di stare in una fiaba, soprattutto quando si entra dentro le stanze reali e si ammira il panorama dall’alto. Il costo del biglietto è un po caro, ma compreso nel prezzo c’e’ anche la possibilità di visitare tutti i 40 ettari del bellissimo parco circostante. Ahimè è tempo di rientrare in albergo per ri-preparare le valigie con destinazione 4 giorni in Algarve (finalmente un po’ di sano riposo anche se ci aspettano altre 3 ore di auto!).

Come destinazione è stato scelto con l’agenzia l’hotel Luna Alpinus, a circa 8 km da Albufeira e 15 da Vilamoura. Prima di partire sembrava una destinazione poco azzeccata, lontana dai luoghi nevralgici del posto, ma si è rivelata una splendida scelta. L’hotel/residence è un ottimo 4 stelle piuttosto economico, dotato di tutti i comfort: piscina compresa e con camere ampissime con grande cucina e una bella terrazza, parcheggio privato gratuito, e il paese, Acoteias, immerso nel verde. Situato vicinissimo (1 km circa) a quella che ritengo forse la spiaggia più bella di tutto l’ Algarve: praja Falesia, una spiaggia ampissima lunga circa 4 km con un mare pulito, acque piuttosto calde, un baracchino prima di scendere sulla spiaggia che fa dei panini economici e squisiti, ma soprattutto la panoramica che si gode dalla spiaggia ovunque ti giri… splendide falesie di color rosso che scendono a strapiombo sulla spiaggia, è meraviglioso salire sopra le falesie e godersi il tramonto del sole sulla spiaggia, clima sempre caldo ma leggermente ventoso. Abbiamo provato un giorno ad andare ad una spiaggia vicina (praja da oura), ma era talmente confusionaria e sporca che non abbiamo visto l’ ora di tornare subito a praja Falesia.

I quattro giorni in Algarve sono stati fantastici, il posto era veramente bello e tranquillo, ne avevamo proprio bisogno dopo tanto girare! Abbiamo sempre mangiato in appartamento, comunque i prezzi dei ristoranti a Albufeira sono estremamente economici. Il giorno della partenza abbiamo pranzato al ristorant Flavours, davanti alla famosa praja dos pescadores di Albufeira, mangiando pesce e vino con 15 € a testa!

Che dire di Albufeira: è un posto estremamente turistico e abbastanza movimentato, ma è comunque un posto divino per passare una vacanza all’insegna del relax e la tranquillità. Belle sono le sue stradine piene di negozi tipici di artigianato portoghese, aperti fino a mezzanotte, purtroppo ci sono anche un sacco di negozi cinesi, stanno prendendo molto campo anche lì. La vita notturna è piuttosto confusionaria, pub uno accanto all’altro con musica altissima con ragazzi che fanno a gara a farti entrare in questo o quel locale. Divertimento molto stile anglosassone, comunque carino. Consiglio di fermarsi a bere un cocktail nel baretto di praja falesia, la sera dopo cena aggiungono i tappeti sulla spiaggia, con candele e divanetti ripieni di sabbia, veramente una bella esperienza. E’ veramente un peccato che l’aeroporto di Faro non ha voli diretti con l’Italia (con Ryanair e easyJet i collegamenti sono con Regno Unito, Germania, Scandinavia), sarebbe un posto ideale per fare vacanze anche perché c’è un bel sole fino ad ottobre inoltrato.

A chi decide di visitare il Portogallo con auto a noleggio, consiglio di chiedere al noleggiatore di farsi installare (al prezzo di 1,5€ al giorno) il Viagem, equivalente del nostro telepass in Italia. Per qualche oscura ragione infatti, la maggior parte delle autostrade portoghesi non hanno caselli autostradali, viene fotografata la targa della macchina all’ingresso e solo con questo dispositivo, con pagamento della tariffa a mezzo carta di credito, non si hanno problemi. Si può anche non utilizzare il telepass, ma c’è la scocciatura di dover andare da 2 giorni dopo il passaggio, e fino ai 5 giorni successivi, a pagare il pedaggio agli sportelli delle poste portoghesi, per cui se si passa dall’autostrada un giorno prima della partenza son dolori!

Purtoppo è arrivato il momento di preparare le valigie e avvicinarsi all’aeroporto di Faro, per un estenuante rientro a casa fatto di scali e attese, ma torneremo sicuramente in questa splendida nazione, ne vale veramente la pena!

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Obidos, il castello

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Obidos

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Albufeira, tramonto sul mare

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Albufeira, tramonto a praja falesia

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Albufeira, praja Falesia

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Albufeira, veduta praja falesia

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Albufeira, falesie

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Tomar, interno convento di cristo

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Fatima, cattedrale

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Obidos, veduta delle mura

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Obidos, sulle mura

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Obidos, veduta vallata

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Obidos, passeggiata tra le mura

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Obidos, hotel

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Tomar, castello dei templari

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Tomar, convento di critsto esterno

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Tomar, azuljos

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Sintra, palazzo Pena

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Lisbona. praca do commercio

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Lisbona, castelo sao jorge

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Lisbona, castelo sao jorge

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Lisbona, igreja do carmo

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Fatima, interno cattedrale

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Lisbona, igreja sao roque

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Lisbona, panorama da elevador s.ta justa

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Sintra, palazzo Pena

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Lisbona, oceanario

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Porto, dal ponte dom Luis I

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Porto, ponte dom Luis I

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Porto, by night

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Porto, veduta della Ribeira

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Porto, cattedrale

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Porto, veduta del castello a Vilanova

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Porto, igreja do carmo



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