Viaggio di nozze fai da te in Chiapas e Yucatan

VIAGGIO DI NOZZE FAI DA TE IN MESSICO (RISPARMIANDO UN MIGLIAIO DI EURO A TESTA) 14 – 28 GIUGNO 2005 Ci siamo sposati il 4 giugno ed invece di partire subito per il solito viaggio “di nozze”, dove ti fanno un meraviglioso sconto di “100 euro” ma te ne levano ben 3000, abbiamo aspettato un’offerta last minute. Detto fatto! Il 13...
Scritto da: ninostello
viaggio di nozze fai da te in chiapas e yucatan
Partenza il: 14/06/2005
Ritorno il: 28/06/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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VIAGGIO DI NOZZE FAI DA TE IN MESSICO (RISPARMIANDO UN MIGLIAIO DI EURO A TESTA) 14 – 28 GIUGNO 2005 Ci siamo sposati il 4 giugno ed invece di partire subito per il solito viaggio “di nozze”, dove ti fanno un meraviglioso sconto di “100 euro” ma te ne levano ben 3000, abbiamo aspettato un’offerta last minute.

Detto fatto! Il 13 pomeriggio siamo in agenzia viaggi a prenotare il nostro fantastico viaggio in Messico. La nostra idea è quella di organizzarci un tour del Chiapas e di continuare la nostra vacanza in un villaggio dello Yucatan.

Il nostro agente di viaggi ci propone un last “SECOND”: Viaggio a/r con charter Eurofly (gruppo Alitalia) – 1 settimana bed & breakfast a Playa del Carmen – 1 settimana all inclusive al villaggio Bahia Principe di Tulum. Costo ??? 1.100 Euro a persona !!!!! Come puoi dire di no ? E pensare che stavamo per comprare solo il volo a/r alla modica cifra di 700 Euro.

Ebbene, dopo aver ricevuto via fax la nostra documentazione di viaggio, partiamo in macchina alla volta di Roma dove pernottiamo a casa di una nostra amica che ci aspetta con una buonissima lasagna…Per non dimenticare i sapori italiani! 14/06: Dopo pranzo andiamo in aeroporto. L’aereo doveva partire alle 16,30, ma solo alle 18,00 ha preso letteralmente il volo: 12 ore di viaggio…Un viaggio assolutamente insonne…Meno male che l’aereo è comodissimo, ha i display LCD dietro ogni schienale e quindi puoi passare il tempo vedendo 3-4 film o giocando ai videogiochi. Atterriamo alle 6,00 del mattino per noi ma…Siamo in Messico e da ora in poi non consideriamo gli orari italiani…Quindi atterriamo alle 23,00 del 14/06 a Cancun.

Come in Egitto un caldo da forno ci ha travolto ma a differenza dell’Africa è molto umido, quasi insopportabile. Con il transfer raggiungiamo l’albergo Las Golondrinas di Playa del Carmen: modesto, con l’aria condizionata un po’ fiacca e rumorosa (il rumore della ventola del climatizzatore è veramente fastidioso), 2 camere da letto di cui 1 solo climatizzata e l’altra ventilata da un ventilatore a pale… 15/06: Ci svegliamo alle 6,30 per via del fuso orario e alle 8,10 abbiamo appuntamento per il briefing con Giampaolo, il referente del nostro tour operator “Shangrilà Vacanze”.

Ci spiega un po’ di cose e ci da dei consigli…Gli diciamo della nostra intenzione di girare il Chiapas per i fatti nostri e gli chiediamo di poter lasciare i bagagli inutili in albergo. Tutto OK ! Andiamo a fare 1 passeggiata nella mitica 5 avenida, la strada principale e centro di Playa; è molto carina e molto turistica: tanti negozi, bar e ristoranti, tutti molto particolari…La nostra attenzione è attirata da un bar che al posto degli sgabelli ha le altalene ! Cerchiamo e troviamo 1 agenzia viaggi “TIERRA MAYA”, è sempre nella 5 avenida, vicinissima al terminal dei bus ADO. Il mitico Mario, responsabile dell’agenzia, capisce subito le nostre intenzioni e ci consiglia veramente bene. Ci dice che girare tutto il Messico in macchina o in bus è abbastanza dura e ci consigliadi prendere anche degli aerei: 1 da Cancun a VillaHermosa per andare in Chiapas e l’altro da TuxtlaGutierrez a Merida per raggiungere il nord del paese (che in macchina corrisponderebbe a 16 ore di viaggio).

Mario ci prenota anche 2 notti a S.Cristobal de las Casas e 2 notti a Merida.

Totale spese per 2 voli e 4 notti in albergo: 430 dollari a testa (meno di 400 euro a testa).

Organizzato il tour e dovendo arrivare in aeroporto alle 17,00, prima “assaggiamo” il mare caraibico (già la spiaggia del porto di Playa è stupenda…Immaginiamo il resto: mare caldo e sabbia fresca !!!) e ci fermiamo a mangiare in un ristorante della 5 av. Molto carino: Antipasto con Tacos (tipo involtini primavera fatti con piadine), Pollo Maya rosso e piccante, con 2 varianti di salsa, 1 filetto di vitello e 2 bottiglie d’acqua: TOT. 40 dollari…Ma c’è da dire che siamo nello Yucatan dove tutto è più caro, che siamo nella via centrale di Playa, che siamo al primo giorno e che scopriremo che si può mangiare con molto meno, e che soprattutto abbiamo pagato le 2 bottiglie d’acqua ben 9 dollari !!! Alle 15 prendiamo il pulmann della compagnia Riviera (o ADO), pulmann di 1 classe che troveremo in tutto il Messico, comodissimi e “freschissimi”, per andare all’aeroporto di Cancun.

Inizia il vero Tour: l’unico problema è che partiamo con uno zainone pieno di roba per 5/6 giorni (magliette, pantaloncini, ma anche 1 maglione e 1 pantalone lungo, asciugamani, teli da mare…) che pesa sulle mie spalle, mentre Valeria porta lo zainetto con telecamera e fotocamere, che comunque ha il suo bel peso.

Vabbè…Staremo a vedere ! In aeroporto ci accorgiamo che il nostro aereo ha un’ora di ritardo…Ahhhhhhhhhh…Così perdiamo la coincidenza a Città del Messico per Villahermosa.

Le hostess di terra ci confortano dicendo che nella capitale ci sarà un rappresentante della linea aerea AVIACSA che ci accompagnerà in un hotel dove saremo ospiti per una notte, e che la mattina seguente avremmo preso il primo aereo per Villahermosa.

Alle 21,00 circa atterriamo a Città del Messico, un po’ preoccupati innanzi tutto perché non sappiamo cosa ci aspetta…Ci sarà qualcuno ad attenderci all’aeroporto ? ci ospiteranno ? ma soprattutto quando potremo proseguire il nostro tour ?? Bene, l’aeroporto è immenso e cercando di farci comprendere e di comprendere il personale messicano dell’aeroporto, finalmente troviamo effettivamente un responsabile dell’AVIACSA che ci dà i biglietti per l’aereo della mattina successiva per Villahermosa e ci fa accompagnare in albergo.

Arriviamo già belli stanchi al RIESORT, un hotel 5*, dove ci offrono la cena e ci ospitano in una stanza “spettacolare”: due lettoni enormi ed un bagno con doccia “moderna”…Sembra una cosa normale ma dopo aver dormito in quell’albergo a Playa del Carmen e soprattutto pensando a quello che ci poteva aspettare in Chiapas.

16/06: Alle 05,30 ci danno la sveglia ed alle 06,00 ci accompagnano in aeroporto dove alle 07,55 prendiamo un aereo della MEXICANA: una compagnia diversa…Lo notiamo subito…Dall’aereo, dagli stewards e dalle hostess, dai servizi sull’aereo…

Arriviamo a Villahermosa alle 09,30. Con un taxi (che prenotiamo direttamente al ceck out dell’aeroporto) ci accompagnano al Bus Terminal della città (costo 15 usd). Piove, la città sembra una zona industriale…Una città commerciale ma povera.

Purtroppo il primo bus per Palenque (che avremmo preso se fossimo arrivati la sera prima com’era nei nostri piani) l’abbiamo perso, e così prendiamo il solito bus RIVIERA a 7,50 dollari; l’autobus è comodo, pulito ma freddissimo (aria condizionata a palla). Ci vediamo un film dalle 11,00 alle 13,00 (almeno così abbiamo sopportato meglio il “freddo”).

Alle 13,15 arriviamo a Palenque dove ci aspettano 40 gradi di temperatura e una bella umidità (uno shock!). Il nostro programma prevedeva: le rovine di Palenque (il sito archeologico più grande del Messico), le cascate di Aguazul eben 5 ore di viaggio in Pulmann per S. Cristobal dove abbiamo l’albergo già prenotato.

Ma dobbiamo rinunciare ad una tappa perché non possiamo permetterci di arrivare troppo tardi a S. Cristobal.

Rinunciamo alle cascate e ci avviamo con un bus collettivo alle rovine di Palenque. Dalle 13,30 alle 15, 30 ci siamo fatti una bella scarpinata fra i templi, in mezzo alla jungla. Stupendo e molto suggestivo. Saliamo su alcuni templi, facciamo un sacco di foto e di riprese, ed alla fine, esausti e completamente sudati (siamo costretti a strizzare le magliette ed a cambiarle), abbiamo ripreso il bus collettivo che ci ha riportati a Palenque. Abbiamo mangiato dei sandwich fatti in una “cocina economica” del paese e alle 17,00 abbiamo preso il pulmann di seconda categoria (AEXA) per S. Cristobal. Il pulmann di prima categoria della compagnia RIVIERA ADO partiva alle 23,00 e quindi abbiamo optato per la seconda classe…E menomale che abbiamo prenotato i posti perché l’autobus è pieno. Questa compagnia (AEXA) è l’unica che ha una corsa ogni ora.

Ci facciamo 5 ore di curve in montagna, con la pioggia. Il paesaggio è pazzesco: completamente differente dallo Yucatan. La povertà la tocchi con mano…Per strada ci sono i bambini seminudi che giocano nel fango con cani, pecore e mucche.

Alle 22,00 arriviamo finalmente a S. Cristobal. L’autobus ci lascia all’estremità del paese…Sotto la pioggia, di notte, in una strada piena di pozzanghere e fango. Il paese ci sembra davvero desolato.

Siamo stanchi, un pò spaventati…Temiamo di non trovare l’albergo in tempo…Ma poi passata la paura iniziale, prendiamo un taxi e ci ricrediamo: il paese è un piccolo gioiellino ! L’hotel “Casa Mexicana” ci è costato 50 dollari a notte (stanza matrimoniale) ma li vale tutti: molto tipico, coloratissimo, pulito e con un cortile interno centrale piena di alberi dalle foglie giganti (la tipica corte spagnola).

17/06: Alle 7 la sveglia. Approfittiamo della colazione del gruppo “Martelletti”: a buffet, ricca e abbondante…A noi non spettava…Ma non lo sapevamo.

Per prima cosa giro al mercato della città: bancarelle di frutta, polli vivi, spezie, carne a vista, pesce affumicato, e schifezze varie, con una sola prerogativa: I COLORI ! Pioviggina e il mercato è una vera pozzanghera. Bleah ! Poi, con il collettivo, nei pressi del mercato, siamo andati a ZINANCATAN, comunità indigena dove in fondo non c’era molto da vedere tranne che la chiesa sulla piazza: particolare al suo interno i costumi delle donne ricamati e coloratissimi. Appena scesi dal taxi collettivo a Zinancatan, sono le 9 di mattina, c’è una ragazzina che si è prenotatata come guida per farci vedere il lavoro al telaio e tutti i loro manufatti.

Dopo, il giro nella chiesa, la ragazzina, di nome Maria, ci ha portato a casa sua, e nel cortile anteriore c’erano esposte tutte le copertine fatte a mano, di tutti i colori e dimensioni e i ponchi tipici da feste e matrimoni. Li abbiamo indossati e abbiamo fatto una foto di gruppo con tutta la famiglia messicana di Maria: noi vestiti da sposi messicani…Che ridere ! Alla fine abbiamo acquistato 2 coperte lunghe e 3 piccole: 40 dollari…Ma che trattativa estenuante.

Salutate le donne, abbiamo ripreso il taxi e siamo andati a CHAMULA: il simbolo del Chiapas.

Per ammirare la bellissima chiesa del paese e per fare una foto ricordo all’esterno…Valeria si sporcata i pantaloni di pittura bianca: gli indigeni avevano avuto la brillante idea di ripittare il muro di cinta della chiesa e Vale ha avuto la brillante idea di appoggiarsi e sedersi su quel muro.

Completamente imbiancata ed incazzata…Si continua il tour sentendo le risatine degli indigeni per ciò che era accaduto… Vabbè…Comunque la chiesa è uno spettacolo, assolutamente fuori dal comune, dove le foto sono…ULTRAVIETATE ! Decine , centinaia di candele, ceri, incenso, aghi di pino sparsi per terra, e la gente, a gruppi o singolarmente, è inginocchiata in ogni punto della chiesa, tra l’altro priva di sedie e banchi, a pregare con cantilene…Per ricevere una grazia o una benedizione per se o per un familiare malato o per una donna incinta. Due cose ci hanno sconvolto: i riti all’interno della chiesa iniziano con la sistemazione delle candele (di varie misure) in fila indiana…Sui fumi di queste candele si fa passare una gallina viva (non si fa bruciare)… La gallina poi viene passata sulla persona o sulla parte del corpo per cui si chiede la grazia…Ed alla fine si tira il collo alla gallina.

La seconda cosa…Nella chiesa si beve coca cola (ci sono bottiglie da tutte le parti)…Perchè ? servono per fare i rutti e liberarsi dal male che si ha dentro !!!! Nella chiesa poi ci sono decine di statue di santi…E vicino alle statue ci sono specchi di varie dimensioni…Che riflettono la preghiera verso chi la fa !!!! Abbiamo cenato in un ristorante “Emiliano S. Mustache” suggerito dalla guida Lonely Planet (eccezionale).

Nonostante l’apparenza da costoso ristorante, con soli 16 dollari in due abbiamo mangiato 2 filetti di carne con numerosi contorni, la fonduta, salse varie e tacos.

Dopo cena, distrutti siamo tornati in hotel anche se a quel punto iniziava la vera movida ! Infattia dalle 22.00 in molti locali partiva la musica dal vivo: SALSA, SKA E REGGAE ! 18/06: Sveglia alle 6,30 – la colazione questa volta l’abbiamo pagata ! Non c’era alcun groppone oggi e non siamo riusciti a farla franca…E vabbè…10 dollari.

Con un bus collettivo, con un’ora di viaggio fra le montagne, abbiamo raggiunto il CANYON DE SUMIDERO.

Inutile dire che è uno spettacolo: sulla barca, il vento, il sole e quelle rocce a strapiombo sul lago mi hanno fatto viaggiare con la mente e pensare agli indios, a secoli fa, quando cercavano di sfuggire ai conquistadores spagnoli e preferivano lanciarsi dall’alto di queste rocce (anche 1000 metri) piuttosto che desistere ! Costo del biglietto: 9,50 dollari a testa…Ma è una spesa che vale la pena di fare: un giro in barca di due ore con la possibilità di fotografare anche le scimmie urlatrici e i coccodrilli.

Alle 12 altro collettivo per TUXTLA LA GUTIERREZ, capitale del Chiapas. C’è afa ma piove e ci ripariamo nel Mc donald fino all’ora in cui dobbiamo prendere un taxi per l’aeroporto: destinazione MERIDA ! Dopo un po’ di problemi per i soliti ritardi degli aerei interni, arriviamo a MEZZANOTTE a Merida…Piove…Ma è sabato notte e nonostante la pioggia un po’ di gente è in strada e ballala ritmo di Salsa. La notte del sabato e tutta la domenica a Merida c’è la FIESTA! Ma la mattina successiva ci svegliamo con il diluvio. Andiamo ad UXMAL con un bus che prendiamo dal terminal.

Orientarsi a Merida è semplicissimo: è una scacchiera ed ogni via ha un numero progressivo…

Arriviamo ad Uxmal, non piove ma ci sono i terribili “moschitos”…Vi consigliamo un doppio strato di Autan, quando andate in questi posti.

Torniamo a Merida nel pomeriggio con il collettivo. Costa uguale al bus di linea…Ma fa prima.

La Fiesta purtroppo non c’è per via della pioggia. Ci facciamo un giro in centro: Merida è davvero deliziosa ! La sera ceniamo alla “Parranda” un locale fantastico…Mangiamo carne e beviamo techila “col fischio” ! La mattina successiva prendiamo il pulmann per CHICHENIZA. Arriviamole dopo 3 ore. Bellissima la piramide principale, ma facciamo appena in tempo a visitarne l’interno che il cielo si annerisce e ci sorprende un diluvio “pazzesco”! Ci arrendiamo e tutti bagnati andiamo ad aspettare il pulmann per Playa del Carmen, dove arriviamo alle 18,30.

Finalmente il TOUR DEL CHIAPAS è finito e adesso ci aspetta 1 settimana di relax e soprattutto di ALL INCLUSIVE.

Ci facciamo un bel giro serale a Playa sulla via principale “quinta avenida”, facciamo acquisti e ceniamo alla “PARRILLA”.

La mattina successiva piove … UFFA !!! Il pomeriggio alle 16 vengono a prenderci e ci portano al villaggio BAHIA PRINCIPE TULUM (***** SI SI 5 STELLE) e sembra di entrare in un bel sogno: il villaggio è incantevole, ci accolgono con un gustoso cocktail, ci dicono che davvero è tutto incluso e soprattutto…Smette di piovere ! Come dire: 7 giorni all’ingrasso !!! Mangiamo a qualsiasi ora e beviamo tutto quello che ci viene in mente; mitici i ristoranti alla carte che scegliamo per cenare (ne possiamo scegliere 3 per tre cene diverse): Spagnolo, Messicano ed Italiano. Mitico il bar in piscina e mitici gli hot dog a qualsiasi ora !!! La spiaggia non è incantevole ma è bella e lunghissima ! Ci sono i nidi di tartarughe e spesso fai il bagno con i pesci di tutti i tipi ! Una mattina andiamo a fare snorkeling li vicino: non ne vale molto la pena ! Abbiamo pagato una trentina di dollari a testa perchè ci dovevano portare in barca a fare il bagno con le tartarughe ! ma la barca era rotta e siamo andati con un furgone a due km dal villaggio in una spiaggia semi libera dove ci sono tre o quattro testuggini.

Vi consigliamo di organizzarvi e andarci da soli con un bus.

Durante la settimana siamo andati a Tulum: i templi sono a picco su una spiaggia incantevole dove non puoi non fari il bagno e asciugarti litigando con le iguana per metterti sul telo da mare: ce ne sono tantissime e spesso curiosamente vanno a posarsi sugli asciugamani dei bagnanti ! Non potete non andarci.

Settimana da sogno – fine del viaggio si torna a casa.

Voto: 8 (media tra i posti incantevoli da 10 e il clima piovoso trovato 6) fate buon viaggio salutoni Nino e Valeria



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