Viaggio di nozze da sogno 3

Quello che sto per raccontarvi è il viaggio di nozze che ogni coppia amante di ogni genere di viaggio vorrebbe fare.. Io e mio marito Paolo ci siamo sposati il 15 settembre e siamo partiti il 19. Il nostro itinerario è stato"costruito" da mia cugina che vive in Australia, su alcune nostre indicazioni. Abbiamo volato con la Qantas, la compagnia...
Scritto da: Francesca075
viaggio di nozze da sogno 3
Partenza il: 19/09/2007
Ritorno il: 15/10/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Ascolta i podcast
 
Quello che sto per raccontarvi è il viaggio di nozze che ogni coppia amante di ogni genere di viaggio vorrebbe fare..

Io e mio marito Paolo ci siamo sposati il 15 settembre e siamo partiti il 19.

Il nostro itinerario è stato”costruito” da mia cugina che vive in Australia, su alcune nostre indicazioni.

Abbiamo volato con la Qantas, la compagnia aerea australiana che è veramente buona, ci siamo trovati benissimo.

Anche tutti i voli interni sono stati Qantas, a parte uno Virgin Blue.

La nostra prima tappa è stata Adelaide, dove ci siamo fermati dal 21 settembre al 28 a casa di mia cugina.

Adelaide è una bella città, con molti parchi sia al centro che fuori dalla città, con molte fontane. E’ molto vivibile anche perchè non è grandissima.

Durante questa settimana di permanenza a casa dei miei parenti, abbiamo fatto un’ escursione di 2 giorni (25-26 settembre)a Kangaroo Island, che è veramente un paradiso, sembra di essere su un altro mondo.

Il primo giorno abbiamo visitato il parco nazionale di Flinders Chase, dove abbiamo visto la flora e la flauna australiana: koala, echidna, canguri, wallaby ecc.. ; poi siamo andati anche a visitare una distilleria di eucalipto.Nel pomeriggio siamo stai a visitare le grotte di Kelly Hill, un meraviglioso mondo sotterraneo:le grotte e gli scavi calcarei contengono varie serie di formazioni di stalagmiti, stalattiti ed altre concrezioni. Ma la cosa più bella del nostro primo giorno a Kangaroo Island è stata la visita alla famosa Seal Bay: E’ luogo di permanente stanzialità per una colonia di circa 500 rari leoni marini australiani. Siamo stati ad osservarli in silenzio per circa 40 minuti, senza accorgerci del tempo che passava.

L’indomani abbiamo visto un altro spettacolo della natura:le bizzarre sculture naturali delle Remarkable Rocks. Queste massicce formazioni di granito spiccano alte su un promontorio – con le loro contorte, curiose escavazioni create da migliaia di anni di vento, pioggia e spruzzi provenienti dalle onde. Le Remarkable Rocks sono una delle rappresentazioni maggiormente fotografate dell’isola, ma per fare una foto lì si rischia veramente grosso, visto il vento forte che tira!Un’altra icona naturale di Kangaroo Island è l’Admiral’s Arch presso Cape du Couedic. Questo arco roccioso, cesellato dagli elementi, sorge al di sopra di una specie di auditorio costiero naturale che costituisce una zona di rifugio per i foche da pelliccia neozelandesi che pescano nelle acque del circondario e poi si riposano sulle rocce circostanti. Veramente uno spettacolo vederli giocare nell’ acqua e riposarsi sulle rocce! Questa escursione a Kangaroo Island vi consigliamo di farla come noi di 2 giorni, perchè un giorno è veramente una mazzata! Il 28 siamo partiti da Adelaide con Destinazione Ayers Rock, dove ci aspettava un Safari di 3 giorni/ 2 notti. Questa è stata la tappa più divertente del nostro viaggio di nozze: avevamo la guida che parlava esclusivamente inglese ed eravamo in un gruppo di 10 persone tutte australiane: una tragedia per la lingua! Ci sono venuti a prendere all’aereoporto con la jeep, poi ci siamo addentrati nel parco nazionale di Uluru e Kata Tjuta. La prima tappa è stata la “passeggiata” di circa 5.5 Km attraverso Kata Tjuta (o Monti Olgas, un ammasso di 36 monoliti arrotondati, che anche se meno noti non sono meno suggestivi di Ayers Rock, dal quale distano solo 36 km. In lingua aborigena viene chiamato Katatjuta e il complesso è alto 546 metri con gole e sentieri, valli e laghetti battuti dal vento.

Dopo questa passeggiata siamoa andati a vedere la cosa che forse ci rimarrà più in presso di questo viaggio di nozze: il tramonto ad Uluru.

L’alba e il tramonto trasformano questa imponente massa rocciosa in uno spettacolo mozzafiato, con questo immenso sasso che si accende letteralmente di fuoco, per ridiventare del suo grigio naturale al calar del sole. Ai piedi di Uluru abbiamo brindato con lo champagne, dopodichè ci siamo diretti verso il nostro accampamento. Abbiamo dormito in delle tende un pò moderne, ed è stato molto divertente.

La mattina successiva la sveglia è suonata alle quattro e mezzo,per vedere l’ alba ad Uluru.

Secondo noi il tramonto è molto più spettacolare dell’ alba, ma ne vale la pena comunque vederlo.

Poi ci siamo fatti la MALA WAKK,cioè la camminata intorno alla base di Uluru che è circa 8 km.

La superficie, che da lontano appare quasi completamente liscia, rivela avvicinandosi molte sorgenti, pozze, caverne, peculiari fenomeni corrosivi e antichi dipinti. Anche se faticosa, è stata un’esperienza indimenticabile, perchè a seconda del trascorrere dei minuti e a seconda della posizione in cui ti trovavi, i colori del monolito cambiavano.

La sera ciamo spostati in un altro accampamento, alla base di King’s Canion, che veramente sembra il fratello gemello del Grand Canyon! All’indomani abbiamo attraversato il King’s Canyon a piedi, altra camminata di circa 9 km! In poche parole in 3 giorni abbiamo fatto più di 20 chilometri che però, date tutte le meraviglie che abbiamo visto non ci sono pesati per niente! La sera dell’ultimo giorno di questo safari abbiamo dormito ad Alice Springs.

Dopo tutto questo camminare ci servivano alcuni giorni di relax, quindi il 2 ottobre ci siamo spostati a Cairns, nel Queenland, che naturalmente ha altri colori rispetto al deserto: pappagalli coloratissimi che ogni mattina ti svegliano con il loro canto,pesci meravigliosi ecc.

Anche qui, oltre che essere stati in spiaggia, abbiamo fatto delle escursioni: la prima sulla barriera corallina , dove abbiamo fatto un bagno che difficilmente dimenticheremo:sembrava di essere in un acquario, con coralli magnifici e pesci di ogni colore e ogni specie. Abbiamo visto anche delle gigantesche tartarughe. Questa è una tappa che veramente consiglio a tutti! Poi all’ indomani siamo andati a visitare il Kuranda Park, sempre a Cairns, un parco ricchissimo di specie animali e vegetali.

Qui abbiamo preso lo skyrail, una specie di funivia che viaggia sopra la foresta e veramente ti fa rendere conto di quanto siano alte le piante di quest’ultima.

Un giorno per non farci mancare niente abbiamo fatto anche mezza giornata di rafting sul Barren River.

Noi non l’avevamo mai fatto e ci siamo divertiti da matti.

Il nostro viaggio prosegue il 6 ottobre verso Sidney, dove ci siamo fermati fino al 9 ottobre.

Il primo giorno ci ha fatto da guida il compagno di mia cugina che vive lì e ci ha fatto vedere le cose più belle, come la mitica Opera House, l’harbour Bridge, Bondy Beach, la parte vecchia della città e la city. Vi consigliamo di fare il giro con il traghetto nella baia di Sidney, è un’esperienza mozzafiato!! Il secondo giorno abbiamo visitato l’acquario di Sidney, che è grandissimo: chi è amante della vita marina è obbligato a fare questa tappa.

Gli altri 2 giorni li abbiamo passati a passeggiare per il centro della city e per i vari centri commerciali.

Il 9 ottobre siamo partiti per Auckland (Nuova Zelanda) perchè ormai eravamo così vicini e ci dispiaceva saltarla.

E’ veramente un paese meraviglioso, con immense distese di prati pieni di mucche, pecore ecc..

Lì abbiamo visitato sia Rotorua, con i suoi Gyser e il villaggio Maori, sia Bay of Island, una meravigliosa baia delle isole della Nuova Zelanda.

Qui era un pò più freddo, mentre in Australia la temperatura oscillava dai 18 ai 30 gradi. Ci vorrebbero più giorni a disposizione per visitare la Nuova Zelanda, ma dobbiamo rientrare in Australia perchè ci aspetta il moto mondiale di Phillip Island!! Il 12 siamo a Melbourne, che sarà la nostra base per questi 2 giorni di motomondiale.

Riusciamo a visitarla poco perchè la partenza per il circuito la mattina è molto presto.

Valentino Rossi purtroppo non vince, trionfa il padrone di casa, ma quello che ci rimane in presso è l’ ordine e la civiltà degli australiani: intorno alla pista non ci sono neanche le transenne e ognuno sta al suo posto.

Purtroppo siamo al 15 ottobre, è ora di tornare in Italia… Porteremo sempre nel cuore gli splendidi colori e odori di questo paese, la civiltà e l’ ospitalità dei suoi abitanti, con la speranza di poterci tornare presto….



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche