Viaggio di laurea tra ruinas e mare!
L’aeroporto di Città del Messico è molto grande, c’è tanta gente e in un primo momento rischia di confonderti, ma in realtà è semplicissimo. Appena si esce dagli arrivi si deve andare sulla sinistra, sempre dritto fino a quando non finisce l’aeroporto e lì si trova l’ufficio del taxi seguro con il disegnino del taxi giallo che sulla fiancata ha l’aeroplanino nero. Comprate qui la corsa del taxi per la vostra destinazione perchè è più economico e soprattutto seguro! Accanto a quest’ufficio ci sono molte casetas de cambio, in aeroporto conviene cambiare più che da altre parti.
Ci dirigiamo verso il nostro hotel dove avevamo prenotato solo una notte: Hotel President, Cat. Lusso 1 camera 90 €. Il tempo di rinfrescarci un pò, visto le quasi 24 ore di viaggio, ed eccoci in giro per questa metropoli enorme. E’ la città più popolosa del mondo e come ogni città ha i suoi quartieri ricchi e quelli degradati. Visto il poco tempo a disposizione abbiamo preso il bus turistico che fa il giro delle zone più importanti della città. E’ durato 3 ore, bello , ma stancante! Ci siamo resi conto dell’immensità di questa città dai mille volti e colori e nel pomeriggio siamo stati a visitare la Basilica di Nuestra Senora de Guadalupa. Io tenevo particolarmente ad andare lì.
Adesso c’è una nuova Basilica, molto più grande di quell’antica, che è ancora possibile visitare, ma non vi celebrano più funzioni a causa del crollo del pavimento che ha dissestato tutto quanto. Per arrivare alla Basilica abbiamo preso la metropolitana, bisogna stare attenti perchè c’è gente di tutti i tipi e poi capoivano subito che eravamo turisti, però anche quest’avventura è andata senza problemi. La zona dove si trova la Basilica, poi, è abbastanza degradata con le cosiddette tendopoli ovunque e mille cattivi odori, ma d’altronde si và una volta sola! Il mattino seguente siamo di nuovo in aeroporto per prendere un volo per il chiapas, destinazione Villahermosa. Dall’aeroporto abbiamo preso subito un taxi che ci ha condotto alla stazione degli autobus di villahermosa e arrivati lì abbiamo comprato i biglietti per Palenque. 2 ore e mezza di bus molto comodo con tv che trasmetteva film in spagnolo e finalmente arriviamo a Palenque, Hotel Ciudad Real, cat. 1 sup. Camera 56,00 € fantastico! Immerso nella natura, iguane da per tutto (lì sono come i nostri gatti), coccodrilli, scimmie, uccelli coloratissimi e pappagalli: un sogno!e poi c’è un ristorante che da sulla piscina in cui si mangia davvero bene e specialità messicane. La piscina ci è servita abbastanza, considerando che il caldo umido era davvero insopportabile.
Nel pomeriggio siamo andati alle ruinas, che emozione! Sono immerse nella giungla, sono bellissime, magiche e ricche di storia. La tomba del re Pakal, all’interno di una piramide, come i re egizi…Stupendo!ancora oggi al pensiero mi vengono i brividi.
Purtroppo alle 17,30 le ruinas chiudono e quindi dritti in hotel e bagno in piscina, cena e a letto, anche perchè tra la stanchezza e il fuso orario…
Il giorno dopo abbiamo organizzato dall’hotel l’escursione alle cascate di misol ha e agua azul. Da non perdere! Sono troppo belle. Misol ha è piccolina ed è la classica cascata alta che cade su un laghetto. Si può passare anche dietro la cascata. Agua azul invece sono tantissime cascate e cascatelle l’una dietro l’altra che prendono il nome dal colore dell’acqua che è veramente azzurra. Ci sono delle parti in cui è possibile fare il bagno però occhio alla corrente! Nel pomeriggio siamo tornati in hotel, presi i bagagli e poi di nuovo pullman sino all’aeroporto di villahermosa: questa volta destinazione Merida, dove arriviamo alle 22,30. Taxi e hotel.
Il mattino seguente avevamo la stazione dei bus proprio sotto l’hotel e ne abbiamo preso uno con cui abbiamo effettuato il trasferimento a playa del carmen con sosta a cichen itza. Una sosta che è durata più di 6 ore, tempo più che sufficiente per visitare a fondo le ruinas. Essere dinanzi al tempio di Kukulcan è un’emozione che non si può descrivere, ti sembra di essere protagonista di uno dei documentari di alle Falde del Kilimangiaro…
Però la differenza con le ruinas di Palenque si nota immediatamente: cichen itza è molto più grande, ma anche più arida. Sinceramente non mi ha emozionato come Palenque, ma vale la pena visitarla.
In serata finalmente, dopo 3 ore e mezza di bus, arriviamo al Venta Club Playa Maroma, Loc. Maroma, 15 min. Da playa del carmen, riviera maya.
Il villaggio è molto grande e bello, in tipico stile messicano, purtroppo Ventaglio ha venduto alla società Catalonia l’esclusiva del villaggio per cui i servizi non sono all’altezza del Gruppo Ventaglio, ma comunque…
Il 1° giorno lo passiamo interamente al villaggio per riposarci un pò e soprattutto per fare il bagno nel meraviglioso mar dei Caraibi. Poi prenotiamo le escursioni per i giorni successivi. Tulum, Isla Mujeres e Cobà.
Tulum è un sogno: è l’unica città maya sul mare, molto piccola, ma proprio un gioiellino e poi farsi il bagno in quel mare con il tempio alle spalle è un immagine che difficilmente andrà via dalle nostre menti. Insieme alle innumerevoli iguana che si crogiolavano al sole tra il templi e sulla spiaggia! Isla Mujeres è un’isoletta che si trova di fronte Cancun (Cancun secondo me non è una città che ha bisogno di tanto tempo per essere visitata, perchè è troppo moderna, sembra di essere negli stati uniti). Siamo andati ad isla mujeres in catamarano e ci siamo divertiti tantissimo, musica, balli e snorkeling, pesce e tanto tanto sole.
Playa del Carmen è troppo carino, la vita si svolge tutta intorno alla quinta avenida, una strada piena di ristoranti, negozi e pub dove abbiamo passato una serata all’insegna del cibo, della corona (birra messicana) e della musica di spedy gonzales! Ultimo posto da visitare è stato Cobà, città maya molto antica con la piramide più alta dello Yucatan in cui ci siamo arrampicati e la vista da là sù è mozzafiato. Poi bagno in uno dei miliardi di cenotes, pozzi naturali che si trovano sotto terra in cui l’acqua è azzurrissima, un’esperienza da non perdere! Ultimo giorno della nostra meravigliosa vacanza lo abbiamo trascorso al villaggio e goderci gli ultimi bagni in un mare che almeno una vota nella vita deve essere provato, l’acqua è calda, piacevole e non molto salata e poi che colore…
Dall’aereo mentre lasciavamo il suolo messicano, mi sono ripromessa di tornare, anche perchè c’è così tanto da vedere e da scoprire!