Viaggio attraverso l’Emilia Romagna di e non solo

Breve tour attraverso Ravenna, Gradara, San Marino e Modena
Scritto da: Idea75
viaggio attraverso l'emilia romagna di e non solo
Partenza il: 03/09/2014
Ritorno il: 06/09/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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1° giorno: RAVENNA

La nostra vacanza è iniziata con la visita della Basilica di Sant’Apollinare in Classe (patrono della Città di Ravenna). Il paese era un porto di epoca romana e dista circa 20 minuti da Ravenna. E’ un’antica basilica con vecchi e rinomati affreschi (ingresso 5 euro, h 8,30-19,30). Merita sicuramente una visita. Particolarità: nel prato antistante la basilica erano presenti statue di bisonte in bronzo…

Dopo aver parcheggiato in centro a Ravenna abbiamo preso un biglietto cumulativo (euro 9,50) valido per l’ingresso di 5 monumenti che non si possono assolutamente perdere (guida compresa per Battistero e Museo): Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, Battistero Neoniano (il più antico monumento della città), Museo Arcivescovile (mosaici e trono vescovile d’avorio), Basilica di San Vitale (basilica del VI secolo a pianta ottagonale con interno ricco di mosaici), Mausoleo di Galla Placidia (nel cortile della Basilica di S.Vitale, in cui si può ammirare il bellissimo mosaico con Gesù e i 12 apostoli).

Abbiamo inoltre visitato la Cripta di San Francesco (in parte allagata perché sotto è presente una falda freatica), la Tomba di Dante (morto nel 1321 – ingresso gratuito), il Battistero degli Ariani (VI secolo, dove sono presenti il culto cristiano e quello ariano – ingresso gratuito), il Duomo e la Chiesa di Santa Maria Maggiore, la Chiesa San Giovanni Evangelista (distrutta nel ’44 da bombardamenti).

Ravenna è sicuramente la città dei mosaici e del mangiar bene romagnolo! I mosaici, oltre ad essere bellissimi, hanno un significato simbolico (ad esempio Matteo è rappresentato da un angelo, Marco da un leone, Luca da un bue e Giovanni da un’aquila, il verde nella natura indica il paradiso, gli agnelli sono il popolo di Dio). Sui posti da mangiare uno su tutti: Cà de Ven, classica piadina romagnola e tortellini al sugo da urlo!

2° giorno: GRADARA (circa 3 km da Cattolica)

Abbiamo parcheggiato in un parcheggio periferico e siamo andati a piedi verso il borgo con un tipico aspetto medioevale. Entriamo dalla Porta dell’orologio; niente di che la camminata lungo la Passeggiata degli innamorati, mentre merita la visita guidata del castello (euro 10 per circa un’ora di visita). Il castello ospitò le più importanti famiglie del tempo; nella rocca si racconta la storia di Paolo e Francesca narrata da Dante (prima di morire i due amanti erano intenti a leggere la storia di Lancillotto e Ginevra; è ancora presente la botola dove Paolo tentò invano la fuga prima di essere ucciso dal fratello Giangiotto in quanto il vestito si impigliò). Bella esposizione di armi nelle stanze del castello.

3° giorno: SAN MARINO

La Repubblica di S. Marino si estende per 61 kmq. È considerata la più antica repubblica del mondo, fondata secondo la leggenda da un tagliapietre fuggito dalle persecuzioni cristiane dell’imperatore Diocleziano. Il punto più alto è il Monte Titano (750 mt). Prima di arrivare al centro ci sono numerosi parcheggi a pagamento. Dopo una breve salita si arriva in Piazza della Libertà dove sorge il Palazzo Pubblico del Governo e la Statua della Libertà. Dopo aver visto la Basilica di S.Marino (fino a qualche decennio fa adibito a carcere) saliamo alla Rocca e visitiamo la prima torre del XI secolo (detta Guaita) costo 3 euro. Attraversiamo il Passo delle streghe attraverso il sentiero panoramico e siamo arrivati alla seconda torre (Cesta). In città sono presenti diversi musei (museo delle cere, delle curiosità, delle torture…) ma noi abbiamo preferito la salita alla rocca con vista mozzafiato e una passeggiata nel centro immersi da negozi e vetrine chic!

4° giorno: MODENA

Dopo aver visto (da fuori) la sede dell’imponente Palazzo Ducale (oggi sede l’Accademia Militare) e della Chiesa di San Domenico ci siamo diretti verso il centro. Sotto i portici del centro si sente Pavarotti cantare ed è veramente un piacere!

Visita all’immancabile Piazza Grande, Duomo e salita alla Torre Ghirlandina (ingresso 2 euro; il suo nome deriva probabilmente dalle due ghirlande di loggette e balaustri che circondano la cuspide). All’interno della Torre è visitabile la Stanza della Secchia, dove nel 1325 fu posta la secchia trafugata ai bolognesi durante la battaglia di Zappolino.

Da non perdere una visita al Mercato coperto Albinelli (inaugurato nel 1931) dove non poteva mancare l’acquisto dell’aceto balsamico e del parmigiano reggiano (ormai sono passati mesi ma non ho ancora trovato un parmigiano che assomigli a quello che ho comprato lì). A chi piace il vino frizzante questo è la città del Lambrusco! Bella cittadina visitabile tranquillamente in una giornata.

Pernottamenti

B&B Hotel Ravenna Ravenna (hotel di nuova costruzione fuori dal centro ma comodo come punto di partenza per visitare Ravenna);

Mona Lisa Hotel – Cattolica (di fronte al lungomare) per la visita a Gradara.

Ristoranti

Cane del Greco – Cattolica (ottimi spaghetti con vongole);

Hostaria Carducci – Modena (piccolo ma accogliente locale dove lo chef ti consiglia cosa mangiare e cosa bere).

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