Viaggio attraverso il vecchio continente
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In virtù dell’orario dell’aereo di ritorno e della distanza sopra citata, ho voluto aggiungere una tappa intermedia che fosse più vicino all’aeroporto, cosicché da non fare una levataccia… scelta definitiva per la notte precedente al viaggio di ritorno: Anversa. Dopo qualche giorno inizio con gli hotel. A Praga non è stato complicato, ma ad Amsterdam ho dovuto fare i conti con i costi elevati delle strutture ricettive di qualsiasi livello! Per cui, ho trovato l’hotel “u krize” a Praga nel quartiere Mala Strana, sotto la collina di Petrin e a 10 minuti a piedi dal ponte Carlo. Costo, colazione compresa, per 3 notti: 330€ tasse di soggiorno incluse. Ad Amsterdam ho trovato il Meininger hotel che per il fatto che fosse non molto vicino al centro (5 km, ma attaccato alla stazione di sloterdijk da dove partono tutti i tipi di mezzi pubblici) aveva un prezzo più “abbordabile” : 474€ per 4 notti colazione e tassa di soggiorno escluse. Ad Anversa l’Holiday Inn Express Anversa City north. A 2 km dal centro, vicino all’autostrada, prezzo per 3 colazione compresa 102€, perfetto. Durante le prenotazioni suddette, booking.com mi ha proposto un servizio di trasporto per Praga da e per l’aeroporto con auto, conducente con tanto di cartello con su scritto il mio cognome al costo di 32€ totali! ma sì, dai… il cartello mi piace! Potrete all’occorrenza trovarli al seguente indirizzo: https://www.mozio.com/it-it. Più avanti nel tempo, all’inizio di giugno, mi sono occupato del noleggio dell’auto, che nello specifico, stavolta ho voluto provare a noleggiarla con Ryan Air, non fosse altro perché, come dice la loro pubblicità, hanno davvero prezzi o condizioni davvero vantaggiose. Quindi per una auto tipo Opel Astra o similare per 5 gg ho pagato, compresa una loro assicurazione casco in collaborazione con AXA, 175€. Per inciso erano gli unici ad offrire l’auto a questi prezzi con chilometraggio illimitato.
Il più è fatto…
Così arriviamo al 12 agosto 2017, il nostro volo partirà da Trapani per Praga alle 19.05 e arriverà alle 21.30 circa.
Arriviamo a Praga puntuali, e appena usciamo troviamo un tipo grosso quanto un armadio che teneva in mano un cartello con il mio cognome . Subito ci “tira” via dalle mani i nostri trolley e parlando un po’ di italiano ci accompagna in macchina. In poco meno di 20 minuti Siamo davanti l’hotel. Nonostante nella prenotazione fosse indicato che le mance erano comprese, ho ritenuto di dare al mio grosso amico 10€ di mancia …credo di sapere a cosa gli serviranno, a giudicare dall’odore di birra che ho sentito già appena l’ho avvicinato!
L’hotel è una struttura non modernissima, situata tra un pub e un ristorante, la reception è piccolina, ma l’accoglienza, a dispetto di quanto avevo letto circa la freddezza dei praghesi , è stata molto calda : ci hanno subito chiesto cosa potessero offrirci e sorriso a tutti denti ! La camera per noi si trova al primo piano, è disposta su 2 livelli, dotata di mini frigo, aria condizionata, armadio … non male, solo un po’ datata, ma può andare.
Adesso sistemiamo un po’ le cose e ci mettiamo a dormire.
Domenica 13 Agosto 2017
Alle 8.00 scendiamo per la colazione, che servono in un locale piccolino, ma ci stiamo tutti comodamente. La colazione è abbondante nelle quantità, ma non ricchissima e variegata. Per quanto riguarda le nostre abitudini, era più che sufficiente. Vicino l’hotel faccio un prelievo al bancomat di 2000 corone (circa 85€) che serviranno per pagare le piccole cose che non sia il caso di pagare con carta di credito. A seguire ci rechiamo subito verso il centro: alle 10.00 ho prenotato un tour gratuito e alle 14.30 uno a pagamento -10 € gli adulti , gratis gli under 16- con i ragazzi di “white umbrella tours Praga”. Allora… questi ragazzi offrono di farvi da guida accompagnandovi in diversi tour possibili, uno di questi è gratuito: quello della città vecchia e del ghetto ebraico e dura 3 ore abbondanti. Li potete prenotare direttamente dalla loro pagina Facebook, loro vi manderanno – via mail- biglietti, ricevute e il giorno prima il promemoria perche non vi dimentichiate! L’appuntamento è sempre presso un angolo della piazza della città vecchia, proprio davanti il negozio Cartier. Quindi…nel nostro caso, ci ha accompagnato Daniele Caravaggio, un ragazzo abruzzese laureato in storia e davvero preparato che se non lo vedete non ci potete credere… un pozzo di cultura! Oltre che molto simpatico…
Il tour è stato più che interessante e appena concluso tutti abbiamo più che volentieri offerto dei soldi a Daniele: meritatissimi!
Per arrivare in centro, dal nostro hotel, si passa per il magnifico e superaffollatissimo Ponte Carlo… Meraviglia! Con tutte le sue 30 statue e le relative credenze/leggende, il grande fiume Moldava che lo attraversa nei suoi passaggi…rimarrete stupiti ogni volta che lo attraverserete, perche sono sicuro che lo farete più volte. Dopo aver superato il ponte, dopo un dedalo di viuzze e 5 minuti circa, si arriva alla piazza dell’orologio o piazza della città vecchia…e qui, ci sarebbe da parecchio da scrivere: Amici, mettetevi comodi…ma tranquilli, proverò a sintetizzare!
Iniziamo dal Municipio della città vecchia e la sua torre dell’orologio: Peccato che lo abbiamo trovato impacchettato e in fase di restaurazione! Ma la parte relativa agli orologi era perfettamente visibile… fu costruito all’inizio del XV secolo da un maestro orologiaio e un professore di matematica e astronomia e da subito non funzionò benissimo. Il risultato che possiamo apprezzare adesso circa il perfetto funzionamento è abbastanza recente: fu riparato e completato in alcune parto dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Non riesco a spiegarne il complesso funzionamento qui, ma fidatevi, è davvero un opera di grande ingegneria, Non perdetevelo!
Dall’altra parte della piazza possiamo apprezzare la bellissima Chiesa in stile Gotico di Santa Maria di Tyn, edificata nel XIV secolo ed ancora oggi, dopo che nel XVII secolo subì un incendio che vide il suo interno restaurato in stile barocco, piuttosto che il gotico originario, è in eccellente stato. Purtroppo, essendo posizionata dietro altre costruzioni,dalla piazza, se ne può apprezzare solo la parte alta… peccato. Al centro della piazza campeggia la statua di Jan Hus – Boemo -,che visse tra il XIV e il XV secolo, fu prima sacerdote-professore e poi rettore della prestigiosa università di Praga, condannò la chiesa accusandola pubblicamente di essere corrotta, fu di fatto una sorta di antesignano di Martin Lutero… infine fu accusato di essere eretico e arso sul rogo. Ne sopravvisse il movimento dei cristiani Hussiti. Merita una visita veloce anche la chiesa di San Nicola…ma vedrete che la girerete talmente tante volte che di questa piazza non vi sfuggirà nulla!
Inizio del tour alle ore 10.00 tutto di un fiato fino alle 13 passate. Per dare alcuni cenni: Kafka, Quartiere Ebraico e relativi cimitero e sinagoghe, piazza San Venceslao, teatro degli stati con cenni storici su Mozart… insomma un bel contenitore turistico-culturale!
Quindi pausa pranzo, che noi, su consiglio della nostra guida, abbiamo consumato presso il ristorante “u Parlamentu” in valentinska 52/8, a pochi metri dalla piazza della città vecchia. Offrono il menu con una sezione tutta italiana ed il personale capisce bene la nostra lingua, e già questo è degno di apprezzamento, poi degli ottimi piatti, più che altro a base di carne o zuppe. Ottime le salsicce. Per 2 portate ciascuno, bibite e contorno abbiamo pagato 48 € più (ricordatevelo sempre!) il 10 % di mancia.
Finito appena in tempo il pranzo, corriamo all’appuntamento delle 14.30, sempre con Daniele (!!) per il secondo tour guidato”Castello di Praga e mala strana”…non voglio dilungarmi, ma il castello e la cattedrale Di San Vito… li ho aggiunti alla lista dei posti top che ho fin qui visitato…e vi assicuro che qualcosa ho visto! Da non perdere il muro di John Lennon. Finirà oltre le 18.00, quindi torniamo in hotel, ci rilassiamo qualche minuto e poi proseguiamo la serata.
Poiché il pranzo è stato – per così dire – abbondante, ci limitiamo a soddisfare un’altra delle nostre curiosità gastronomiche che avevamo di Praga , e in uno dei tanti locali ad hoc che precedono il ponte Carlo, compriamo il famoso ” Trdlo”: un sorta di cannolo di pasta sfoglia che potrete farcire con ciò che desiderate: creme varie, frutta, panna, gelato…o tutte queste cose messe insieme, che in media costa tra 150-200 corone (6/8€) ma vi basterà per la cena. Intanto ci godiamo ancora le bellezze della città vecchia, come se non bastasse mai… La sera è ancora di più un pullulare di turisti…forse troppi! Ma considerato il periodo, credo sia prevedibile. Rientriamo per la nanna
Lunedì 14 Agosto 2017
Dopo la colazione, attraversiamo la strada davanti l’hotel e ci arrampichiamo -letteralmente- piuttosto che usare la funicolare , su per la collina di Petrin : una bella scarpinata! Arrivati in cima, visitiamo il bellissimo roseto, quindi arriviamo alla torre , dove per salire in cima si pagano 6€. Io ho scelto di salire a piedi , non ho usato l’ascensore, ed è stato faticoso quanto suggestivo. Ma arrivati su…avrete tutta Praga davanti i vostri occhi: Meraviglia!! Per riuscire a fare un po’ di foto, certo è una battaglia, perche lo spazio è ridotto e chiuso da vetrate e la gente tanta, ma vi sono 3-4 finestrelle aperte da dove potrete fare delle belle foto. Quindi riscendiamo e torniamo verso la città dove andremo a vedere la famosa casa danzante, opera moderna di recentissima realizzazione, ideata da un architetto croato Vlado Milunić a metà degli anni 90 laddove prima esistevano le rovine di un edificio bombardato durante la seconda guerra mondiale. La struttura stona un po’ con l’ambiente circostante, ma magari è cosi che hanno pensato che dovesse essere… Per visitarla si accede dal piano terra e tramite ascensore si arriva al settimo piano, non è previsto biglietto, ma una volta usciti dall’ascensore, capirete che c’è comunque il “trucco”: per arrivare alla terrazza devi attraversare obbligatoriamente un bar, ma se non consumi non puoi uscire fuori a fare le foto…uhm…queste cose mi fanno un po’ irritare: potrebbero anche mettere una vademecum a piano terra, piuttosto che fartelo scoprire cosi! Vabbè …
Ci incamminiamo verso il centro, ma per arrivarci da qui devi attraversare una buona parte della città nuova , e qui ti rendi conto di dove sono i praghesi, di come è la città lontano dal centro storico, del suo essere viva al di là del turismo. Proprio li troviamo la piazza antistante il centro commerciale “Quadrio” , dove si trova la testa rotante di Kafka, un opera realizzata nel 2014 , alta poco più di una decina di metri e composta da 42 anelli rotanti in acciaio del peso di circa una tonnellata ciascuno che nelle intenzioni dell’autore- David Cerny- vuole rappresentare la personalità multiforme di Kafka, appunto. Da vedere. Proseguiamo perché vogliamo approfondire la breve visita di Piazza S. Venceslao accennata il giorno prima durante il tour guidato. Iniziamo dalla parte alta, quindi dal Museo nazionale (anche questo chiuso per lavori di restauro) e dalla emozionante lapide dedicata all’Eroe della Primavera di Praga , Ian Palach, il giovane datosi alle fiamme per protestare contro il regime comunista sovietico e la invasione dei carri armati nel gennaio 1969. Poco più in basso si erge la statua equestre di San Venceslao, appunto, sorretta da 4 santi e dominante tutta l’area sottostante. La piazza ha più la forma di un viale, tant’è che in molti la paragonano agli Champs Elysees, è piena di locali per lo shopping e la ristorazione e vale davvero la pena farci un bel giro. Scendendo si torna verso il centro, e noi siamo diretti al ristorante Pivnice Stupartska, in via stupartska 745, consigliatoci da amici e ben recensito, devo dire che ci ha davvero soddisfatto. Pulito, ottima cucina e prezzi sempre in linea con altri già visitati: circa 15/20 € per un pranzo di 2 portate più contorno. Finito il pranzo, ci troviamo nella vicinissima piazza della città vecchia, sempre piena di gente e di artisti più o meno talentuosi, indugiamo un po’ nei paraggi…e dopo andremo ad effettuare un “pit stop” in hotel. Torniamo ancora nella città vecchia, con l’ovvia atmosfera di chi tra poco deve lasciare un posto incantevole come Praga, ma con il tarlino nel cervello che ti dice” tranquillo, prima o dopo ci torni”! Riustiamo ogni angolo, ogni prospettiva che vogliamo tenere nel nostri ricordi più preziosi, così come se volessimo rafforzarli.
Per la cena ho voluto assaggiare il famoso prosciutto di Praga, che proprio nella piazza alcuni commercianti lo preparano alla brace e tu lo compri e lo consumi nei tavolini che mettono a disposizione. Però dovete sapere che quando andrete a comprarlo, loro non ve ne daranno mai meno di mezzo chilo! Si, espongono i cartelli in cui il prezzo è indicato in 89 corone (poco meno di 3€) l’etto, ma hanno i pezzi già tagliati e non ve ne daranno meno. Per cui io per un piatto di ottimo prosciutto , che abbonda per 2 persone, anche 3 volendo, pane compreso e una coca ho pagato 18 €.
Ultimo giretto, qualche souvenir tipo la immancabile tazza di Starbucks che si trova proprio di fronte l’orologio astronomico, oppure la maglietta all’Hard Rock Cafe, poco distante, nella adiacente Male Nemesti…altre piccole cose…e rientriamo: ci aspetta una levataccia.
Martedì 15 Agosto 2017
Quando acquistai questi biglietti -Praga /Charleroi, il volo era alle 8.30, ma qualche tempo prima della data Ryanair mi mando una mail di notifica per dirmi che è stato anticipato alle 6.15 (!) ma che adorabili (?). Per cui sveglia alle 3.30 e alle 4.00, in anticipo di 15 minuti sull’orario convenuto, ci viene a prendere un altro “smilzo” con una monovolume per accompagnarci all’aeroporto che raggiungiamo in 15 minuti. Non è ancora indicato il gate, i negozi sono quasi tutti chiusi, tranne il bar. Una volta indicato il gate ci mettiamo in fila e subito una poco simpatica ragazza inizia a misurare i trolley! Ora…ok le dimensioni, ma molti di noi , specie al ritorno abbiamo qualcosa in più e nella parte anteriore di ogni trolley qualche millimetro lievita …ma tu pensi che ciò che più importa è comunque il peso, perché quello può influire sull’assetto del volo , non 2 millimetri di profondità in più , laddove nella cappelliere questo non potrà mai inficiare l’alloggiamento della valigia !? Risultato: 90% di trolley stivati! Mai vista tanta inutile precisione…
Arriviamo a Charleroi in anticipo, tant’è che aspettiamo che l’ufficio hertz, dove abbiamo prenotato l’auto , apra, poiché è chiuso e non sono neanche le 8. Puntuale apre una ragazza cordialissima che parla un ottimo italiano ci da subito una bella Auto e qualche prezioso consiglio. Subito ci avviamo in direzione Amsterdam.
Purtroppo il tempo è pessimo, e per tutti i quasi 300 km che dovrò percorrere pioverà sempre ! Il tutto reso molto più complicato dalle migliaia di tir che riempiono la strada per tutto il tragitto ! Comunque, verso le 12.30 arriviamo a destinazione , dietro l’hotel troviamo un parcheggio che , non ci crederete , sembra essere gratuito, possibile?
Lasciamo lì l’auto con tutti i bagagli e andiamo a mangiare qualcosa per pranzo, data l’ora e il check in previsto dalle 14. Piove ancora e a piedi raggiungiamo un vicino – nemmeno tanto- burger king, una cosa veloce…e quindi torniamo a prendere i bagagli e fare il check in in hotel.
L’hotel… un palazzo enorme con centinaia di stanze, alla reception un nutrito gruppo di ragazzi molto giovani, stile molto moderno. Chiedo di aggiungere la colazione per noi tutti per tutti e 4 i giorni, che costa 7,90€ a persona al giorno, ci danno la camera , ma ci chiedono di attendere una decina di minuti perché la stavano finendo di sistemare. La camera è piccolissima, con 3 letti singoli (eppure tramite booking avevo fatto espressamente richiesta di avere un letto matrimoniale!) , senza armadio, la finestra non si poteva aprire. In 4 giorni non hanno mai pulito per terra ne cambiato lenzuola o federe ne rifatto i letti, tranne ripiegare il piumino e metterlo sopra il letto. Rifare la stanza consisteva solo nel cambiare i teli del bagno. Cosa che l’ultima sera non avevano nemmeno fatto! Cosi sono sceso alla reception dove per l’ennesima volta ho chiesto se ci fosse qualcuno che parlasse italiano, per potergli esporre questo problema, stavolta ancora più intollerabile degli altri giorni, ma niente. Con l’aiuto del traduttore espongo il problema e ad un ragazzo della reception, questo sbarra gli occhi e chiama una sua collega che, miracolosamente , capiva un po’ di italiano. Letto quanto da me lamentato e viste tutte le foto che avevo ogni giorno fatto per documentare lo stato della camera (https://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g188590-d2663643-r515749850-Meininger_Hotel_Amsterdam_West_City-Amsterdam_North_Holland_Province.htmlMEININGER_Hotel_Amsterdam_City_WestAmsterdam_North_Holland_Province.html#CHECK_RATES_CONT), questa ci ha chiesto scusa, pregandoci di attendere al bar, dove avremmo potuto consumare qualcosa offerto da loro come segno della loro mortificazione, ed essa stessa è salita a portare i teli del bagno e passare l’aspirapolvere. La colazione era abbondante, ma povera di assortimento, nulla di dolce, e una volta finito devi sparecchiare il tavolo, buttare gli avanzi e portare il tutto alla lavastoviglie… Un punto di forza, invece, è la presenza, proprio accanto l’hotel della stazione metro/bus/tram/treni Sloterdijk… cosa molto apprezzata.
Per quanto riguarda il muoversi con i mezzi – metro, tram e bus – abbiamo optato per un abbonamento valido 96 ore (4gg) dal momento del primo check in, che è costato 22€. Mentre per mia figlia ne abbiamo preso 4 giornalieri da 2.50€ l’uno validi anche questi 24 ore dal primo check-in. Abbiamo potuto usare metro e tram con estrema disinvoltura…una benedizione! Per districarmi facilmente tra scambi, direzioni e fermate varie , ho installato una app – Amsterdam rail Map lite che mi ha reso tutto più semplice poiché è estremamente intuitiva e ben fatta. Puoi seguire il tuo percorso in tempo reale e capire quando cambiare o scendere…la consiglio vivamente. Posate le borse, non vedevamo l’ora di scappare da quella stanza e vedere la città, nell’ordine preciso in cui l’ho scritto… In una trentina di minuti, cambiando una volta la linea metro, arriviamo alla stazione centrale di Amsterdam, che come in molti sanno . oltre ad essere una bellissima opera, è anche il punto dal quale si espande la città dal mare verso l’interno in un alternarsi concentrico di canali e strade… Usciti dalla stazione, ci troviamo subito nella bellissima Damrak, una via piena di negozi, ma un tempo era il letto di un fiume. Subito impattiamo in una enorme costruzione in mattoni rossi: il famoso, e un tempo floridissimo, palazzo della borsa di Amsterdam costruito agli inizi del 900.
Proseguendo oltre si arriva alla famosissima piazza Dam, un tempo sede di un grande e ricco mercato, ora punto di ritrovo per tutti, turisti ed indigeni! Qui campeggia il Bello, ma sobrio, palazzo Reale, la chiesa Nuova, un obelisco dedicato ai caduti della seconda guerra mondiale e il museo delle cere di madame tussauds. Sul lato sinistro, a continuare il Damrak, inizia il Rokin, bellissima via commerciale, mentre sul lato destro si dirama la Raadhuisstraat, che noi percorriamo per circa un km fino ad arrivare alla casa di Anna Frank. Giunti a destinazione, ci facciamo subito una idea reale di ciò che temevamo: la fila per entrare è lunghissima! Purtroppo ho sottovalutato la cosa, e quando “solo” 3 mesi prima provai ad acquistare online i biglietti per evitare appunto queste interminabili file, erano già esauriti da tempo! Vi consiglio di consultare in tempo utile il sito ufficiale – http://www.annefrank.org/it/Museo/Informazioni-pratiche/Domande-e-risposte/FAQ-Vendita-on-line-dei-biglietti/-ed evitarvi cosi tempo e fatica, se volete visitare questo emozionantissimo sito. Da lì abbiamo fatto un bel giro al Jordaan district, il pittoresco “quartiere degli artisti”, davvero molto carino… ci si perde! E’ giunta l’ora di cenare, avevo pensato di andare da “buffet van odette, in Prinsengracht 598, 1017 KS, ma dopo 20 minuti di piacevole camminata lungo il canale di Prinsegracht, arrivati sul posto, scopriamo amaramente che senza reservation non si mangia, panico! Torniamo verso il centro, lungo il canale Singel, ma è tutto pieno e in alcuni casi è già tardi, quindi ci dobbiamo accontentare dello street food… speriamo vada meglio domani. Sono le 23 passate, si torna alla metro, quindi in hotel, dove arriveremo a mezzanotte circa.
Mercoledì 16 Agosto 2017
Finiamo di consumare la colazione e alle 10.00 circa prendiamo la metro, sempre per la Central Station, da dove dopo una bella passeggiata arriviamo al mercato dei fiori di singel….me lo aspettavo più grande, ma offre comunque dei bellissimi colori e tanti souvenir a prezzi interessanti. Dopo ci rechiamo a Vondelpark, dove, seduti sull’erba pranziamo in modalità pic-nic consumando un paio di ottime zuppe olandesi comprate in confezioni take away da En Zo Soup, in kerkstraat 146: per 7/8 € vi danno delle ottime zuppe con carne, pesce o verdure, una bella fetta di pane, il tutto in una graziosa confezione che ne garantisce il contenimento e il mantenersi della temperatura. Ci concediamo anche un po’ di relax finale dopo pranzo..leggasi pennichella veloce! Il parco non è grandissimo, anzi, più piccolo di quanto mi aspettasi, ma è carino, molto pulito e c’è tanta gente. A pochissima distanza c’e la fermata dei battelli della blue boat company, per la quale noi abbiamo acquistato online, in combinazione con i biglietti del museo Van Gogh al prezzo di 27 € gli adulti e 10€ gli under 12, una crociera nei canali che si può fare in un giorno e in un’ora a nostra scelta. Allora andiamo, facciamo convalidare i biglietti, e dopo più di mezz’ora di attesa partiamo a bordo di questo grosso battello coperto da un tetto a vetri. Ti danno le cuffie e puoi sentire la guida in italiano che ti descrive i vari punti di interesse e relativi eventuali aneddoti. Io dopo poco sono uscito nel ridotto spazio esterno a poppa e cosi ho potuto fare un po’ di belle foto. Bellissime le centinaia di case galleggianti!
Finito il giro nei canali, attraversiamo la strada , proprio di fronte l’Hard Rock Cafè proseguiamo sotto il Rijksmuseum ed arriviamo in Museumplein , dove campeggia la “I Amsterdam Sign”, ovvero quella enorme scritta biancorossa dove migliaia di persone tentano di farsi fotografare , in molti casi rischiando l’osso del collo per salire in cima alle lettere, senza grande successo!! Ma va fatto…e in qualche modo anche noi scattiamo un paio di foto…
Si sta facendo sera, torniamo indietro e, giunti nel Damrak ci concediamo un po’ di shopping economico da Primark e nei tantissimi negozi li vicino per qualche grazioso souvenir. Proprio lì a pochi passi notiamo la fila di gente che vuole comprare le famose patatine fritte da Mannekenpis… tanto annoverate da tantissimi amici che ne hanno scritto abbondantemente. Ebbene, dopo 10 minuti di fila, perché sono davvero veloci, prendiamo 2 coni di patate fritte con le loro buonissime salse e devo dire che sono davvero speciali. Abbiamo preso la size small , ma per finirle abbiamo faticato. 2 coni medi con salsa e 2 coca per 15€. A pochi metri c’è la metro Central Station, si torna a fare la nanna.
Mercoledì 17 Agosto 2017
Colazione veloce e subito alla fermata del tram per arrivare al Museo Van Gogh, dove per le 10.00 abbiamo l’ingresso prenotato. Scesi dal tram inizia subito a piovere, ma sono un centinaio di metri e arriviamo subito. Già c’è una lunga fila, ma per nostra fortuna, chi è in possesso di prenotazione online, accede direttamente. Ottimo, siamo pure in anticipo! Il museo è luminosissimo e modernissimo, molte sono le vetrate che lasciano entrare la luce e vedere all’esterno. si scende con delle scale mobili e si arriva all’ingresso dove si devono lasciare gli zaini, prendere l’audioguida che costa 5€ ed è gratis per i minori. Però non vi registrano, quindi se il minore ne prende prima 1 e poi un’altra, magari in 2 file diverse… ehm, ok… Al piano superiore, da dove inizia la visita vera e propria delle opere , c’è un pannello che, se vi fa piacere, vi ritrae davanti una gigantografia del famoso autoritratto dell’artista per farvi i selfie e inviarli in tempo reale alla vostra casella e-mail. Per oltre 3 ore ci siamo persi tra le magie di questo strano, ma dotatissimo artista. L’audio guida è stata una benedizione, molti punti di vista e molti dettagli sicuramente non li avremmo potuti apprezzare allo stesso modo. Prima di andare via, facciamo una obbligatoria tappa in uno dei corner shop presenti dentro il museo, devo dire che, diversamente da tanti altri musei visitati, qui i prezzi sono decisamente più interessanti, per cui, qualche bel ricordino ce lo portiamo con noi. Soddisfatti di quanto visto e vissuto, usciamo, ma scopriamo che piove ancora! Li vicino ci sono dei bar, ci accomodiamo in uno di questi cosi mentre ci ripariamo un po’ prendiamo una crepe e un paio di panini.
Il tempo non migliora, e realizzo che questo potrebbe tornare a nostro vantaggio… corriamo a prendere il tram e scendiamo vicino la casa di Anna Frank: Ho pensato che la pioggia facesse desistere i visitatori della casa, ovvero quelli senza prenotazione che, in fila, devono aspettare le 15.30 per acquistare i biglietti. In qualche modo ci ho visto bene, la fila era meno della metà di quella vista 2 sere prima! Ci mettiamo in fila consci che ci sarà molto da aspettare, ma il tempo di attesa non sappiamo quantificarlo, quindi penso: vediamo come va, se appena aprono si va troppo lenti, ahimè, devo rinunciare. Intanto continua a piovere, e questo fa scappare via qualcuno che, diversamente da noi e da molti altri, non era ben attrezzato per la pioggia, non male…
Appena pochi minuti dopo, dietro di noi, udiamo qualcuno parlare la nostra lingua, istintivamente ci voltiamo e accenniamo un sorriso di intesa… di intesa, si… perché per tutto il tempo abbiamo piacevolmente chiacchierato con questa coppia di Bergamo, Daniela e Gianfranco, come se ci conoscessimo da una vita! Il tempo è volato, alle 15.30 aprono e in meno di mezz’ora siamo dentro. I biglietti costano 9€ per gli adulti e 4,50€ per i ragazzi. L’audioguida è gratis (evvai!).
Sembrerà banale, trito e ritrito, ma per quanto ci si possa sentire pronti e preparati, perché magari abbiamo letto il libro o visto decine di documentari circa questa sfortunata ragazzina, non si può non farsi coinvolgere emotivamente moltissimo! La vocina che narra e spiega i vari passaggi è, opportunamente, quella di una ragazzina, e questo ti tocca ancora di più! Per un paio di ore buone restiamo assorti dalla nostra esperienza, davvero molto toccante. Alla fine del tour ci ritroviamo al bar della biglietteria con i nostri nuovi amici, fuori piove ancora e senza che ci rendiamo conto, stiamo lì altre 2 ore a chiacchierare, ridere e conoscerci meglio… questa rimarrà la parte migliore della nostra vacanza: è sempre bello avere ed apprezzare nuovi amici!
Ci salutiamo con la promessa di tenerci in contatto, e andiamo via. Noi in direzione della zona del canale spiegel-leidsedwarstraat, dove i locali per la ristorazione si susseguono senza fine. Proviamo a trovare posto da Pantry, molto ben recensito e caldamente consigliato da molti amici viaggiatori, ma non hanno posti liberi, per cui molto influenzati dalla fame, ci accomodiamo al Rancho, dove scopriamo che ci lavoro un simpatico ragazzo italiano che ci suggerisce e spiega i piatti e ci fa anche uno sconto! Il piatto del giorno prevede un antipasto, un piatto di carne e un dolce/gelato, e costa 20€, prendiamo quello e non era male. La serata è abbastanza fresca, troppo… torniamo in hotel.
Venerdì 18 agosto 2017
Dopo la colazione andiamo subito alla vicinissima stazione dei treni e facciamo i biglietti per Zaanse Schans, che costano 5€ ciascuno e i treni sono frequentissimi: ogni 20 minuti circa… Per avere tutte le informazione che vi occorrono , potete consultare Questo Sito per conoscere l’orario di tutti i treni olandesi: http://reiseauskunft.bahn.de/bin/query.exe/in Preciso dettagliato e completamente in italiano. In poco più di 15 minuti arriviamo a destinazione , uscendo dalla stazione si va a sinistra per una via dove c’è una fabbrica di cioccolato… immaginate che buon odore! Il ponte che si attraversa per arrivare alla zona dei mulini è mobile , e noi lo troviamo alzato per consentire il passaggio di un veliero con 3 altissimi alberi… I mulini sono pittoreschi , ti riportano indietro nel tempo ! Sono tenuti benissimo, molto colorati. Li vediamo tutti , per 5/6€ alcuni si possono visitare all’interno , ma c’è troppa fila e pioviggina , quindi desisto. Andiamo nella zona dello shopping ed entriamo in un negozio dove delle graziose ragazze in costume tipico, oltre a prestarsi gentilmente a fare qualche foto, vendono mille tipi di formaggi facendolo degustare e addirittura vedere la lavorazione dal vivo! Vendono anche cioccolata , biscotti e molti altri prodotti tipici…noi prendiamo un paio di panini al formaggio e pranziamo nel giardino a fianco. Quindi qualche souvenir nei negozi lì intorno, alcune altre bellissime foto e verso le 15 ritorniamo verso le stazione per rientrare in città . Facciamo una “sosta tecnica” in hotel e con la metro ritorniamo in centro per fare altri giri e compare qualcosa da portare a casa, oltre il Damrak , per quanto riguarda lo shopping ad Amsterdam. Consiglio i souvenir in via nieuwendijk, prezzi più convenienti e tantissimi negozi , anche marchi prestigiosi , che , se vogliamo , contrastano con i numerosi negozi più turistici che offrono prodotti a base di erbe particolari…
Dopo un’oretta di girovagare e fare shopping , purtroppo, ancora una volta inizia a piovere! Indossiamo le nostre utilissime mantelline, ma la pioggia è alquanto intensa, per cui ci ripariamo sotto la tenda di un negozio proprio dietro piazza Dam. Già che siamo lì , proprio davanti a noi c’è un Kebbabaro e ci prendiamo dei panini. Accanto c’è una pasticceria , prendiamo una mega-fetta della famosa torta alle mele olandese (9€!) che è buona , si, ma mi aspettavo di più… Non ha smesso del tutto di piovere, ma ci dirigiamo a Central Station per tornare in hotel con la metro. Ritengo sia doveroso far sapere che ad Amsterdam , per poter usare i bagni nella quasi totalità dei locali si pagano 0,50€. Anche se state consumando qualcosa , fosse una birra o un pasto ! Per cui , volevo consigliare alcuni posti per andare in bagno gratis : Hard rock nella zona del Rijksmuseum. Centro commerciale De Bijenkorf, in Danmark angolo piazza Dam: non si paga e nella zona delle toilettes c’è un distributore di acqua fresca e un divanetto …rarità ad Amsterdam!
Sabato 19 agosto 2017
Prepariamo i bagagli e scendiamo a fare colazione. Assolti gli oneri economici lasciamo (finalmente) questo hotel e andiamo a recuperare la nostra auto al parcheggio… che dovrò ancora avere conferma se effettivamente fosse gratuito : così è, evviva ! In hotel mi avevano chiesto 15 € a notte …piccola consolazione! Proprio vicino l’hotel imbocchiamo subito l’autostrada che in poco più di 2 ore ci porterà nella nostra ultima breve destinazione: Anversa, la città più grande delle Fiandre. Oltre a costituire una tappa di avvicinamento all’aeroporto di Charleroi, mi era rimasta in gola quando, a dicembre 2015 visitai Brugge , Gand e Bruxelles , ma non ebbi tempo di vederla .
Arriviamo per le 13.00. L’hotel, l’holiday inn express antwerpen city north. E’ vicino l’autostrada e a 2 km dal centro, ma non è ben collegato con i mezzi pubblici. È moderno e ha un parcheggio che costa 17€ al giorno. La camera è molto spaziosa così come il bagno. Una tripla con una ottima e abbondante colazione più parcheggio e tassa soggiorno l’ho pagata 125€. Intanto scopriamo che i nostri carissimi amici Bergamaschi, che da Amsterdam dovranno continuare la loro vacanza a Brugge, si fermeranno anche loro ad Anversa nel nostro stesso hotel e passeremo il pomeriggio e la serata insieme. Ottimo! Noi intanto posiamo le borse e ci dirigiamo verso il centro che raggiungiamo in 20 minuti di piacevole passeggiata. Scoprire il centro di Anversa è una autentifica piacevolissima sorpresa! La piazza, Grote Markt, con le case delle corporazioni, il magnifico palazzo municipale in stile rinascimentale è bellissima. Peccato che ci fosse montato un palco per uno spettacolo musicale che ha visto esibirsi innumerevoli artisti per tutto il tempo che abbiamo trascorso lì, non consentendomi così di fare le bellissime foto che avrei voluto di quella piazza! Subito dietro di staglia l’altissimo campanile -nonché torre civica – della cattedrale di Nostra Signora, ammirevole espressione di stile gotico che, a mio avviso, meriterebbe una piazza più grande… Poco distante, andiamo a visitare il Castello di Het Steen, che si affaccia sul grande fiume Schelda ed è uno degli edifici più antichi di Anversa. È piccolino, fu eretto nel XII secolo per difendersi dopo le incursioni Vichinghe, ed in seguito, fino al XVIII secolo, utilizzato come prigione. Durante la nostra visita (gratuita) All’interno era allestita una mostra di disegni di bambini… null’altro. Vale la pena farci un giretto… Proseguiamo e raggiungiamo la bellissima Groenplaats, dove sono allestiti tanti stand in cui vendono di tutto, e al centro della piazza si tengono lezioni collettive di ballo. Lungo il perimetro tanti bei negozi, tra i quali l’Hard Rock, Starbucks e Mc Donald… Dalla parte opposta rispetto la Cattedrale, si dirama la via Schoenmarkt, che poi diventa Via Meir, ed è una bellissima passeggiata in area pedonale in questa elegante strada piena di bellissimi e prestigiosi negozi. Qui abbiamo mangiato una buonissima Waffel al cioccolato. Intanto i nostri amici ci avvisano che sono arrivati in hotel e stanno per raggiungerci… ci diamo appuntamento alla piazza Grote Markt. Una volta arrivati loro facciamo un giretto ancora per il centro e, vista l’ora, iniziamo a cercare un buon locale dove cenare tutti insieme. Alcuni sono già pieni, altri sostengono di avere già la cucina chiusa (non sono nemmeno le 21,00…!). Al fianco della cattedrale, in Lijnwaadmarkt 2, troviamo “het Vermoeide Model Restaurant”, un grazioso locale in stile pub/steack house che all’interno ha 3 livelli piccolini raggiungibili da una ripida scala dove poter accomodarsi. Mangiamo della ottima carne di diversi tagli, ma accompagnata da ottime salse, tra le quali la rochefort, qualche patatina fritta e del formaggio… tutto molto buono e gradevole l’atmosfera. Prezzo a persona 20/25 euro circa. La serata è fresca e la compagnia eccellente: Giancarlo e Daniela sono uno spasso, si sta bene e facciamo un bel giro continuando a chiacchierare e ridere fino all’hotel.
Domenica 20 Agosto 2017
Alle 8.30 facciamo colazione tutti insieme, si avvicina il momento di separarsi ed è chiaro che non fa piacere a nessuno. Indugiamo un po’ con i saluti e la promessa che resteremo in contatto, poi noi prendiamo i bagagli e lasciamo l’hotel in direzione di Charleroi da dove alle 14.00, puntuali, partiamo in direzione Trapani. Spero di potervi essere di aiuto per le vostre vacanze.
Buoni Fantastici Viaggi a tutti!
Peppe, Laura e Serena