Viaggio attraverso il Paese del Sorriso

Un viaggio che ci ha ispirato altri innumerevoli viaggi...
Scritto da: Silvia''s Trips
viaggio attraverso il paese del sorriso
Partenza il: 14/01/2010
Ritorno il: 08/02/2010
Viaggiatori: 3
Spesa: 2000 €
Siamo partiti in tre: mio fratello, il mio ragazzo ed io. Abbiamo organizzato tutto da casa via internet, siamo stati via 28 giorni e abbiamo adorato il nostro viaggio, ma, col senno di poi, sarebbe stato meno “deludente” visitare prima il turistico ed occidentalizzato sud e poi il nord mozzafiato. Calcolando anche i pasti, le visite, i massaggi quotidiani e lo shopping (!), abbiamo speso circa 1750€ a testa (i prezzi indicati nell’itinerario sono a coppia per quanto riguarda gli hotel e a testa per quanto riguarda i trasporti). 14/01 – volo Egyptair Milano 15:30 via il Cairo (445€ AR). Buona compagnia. Aereo pulito, cibo non male e ancora servito con vere posate… 15/01 – 12:00 arrivo a Bangkok Abbiamo preso un taxi (coloratissimo!) all’uscita dell’aeroporto. In generale guidano in modo abbastanza spericolato ed ovviamente a sinistra… Il nostro autista aveva riempito il cruscotto di amuleti buddhisti e svariate corone di fiorellini, nonché sue foto durante un incontro di Muay Thai. (Tariffa fissata in anticipo da una hostess = 300THB = +-7€) 15/01 al 18/01 – Bangkok, Samsen 5 Lodge (110€ in camera matrimoniale) Il Samsen 5 Lodge: buon rapporto qualità-prezzo per questa casetta ad un piano con solo tre camere arredate con bei pezzi d’artigianato locale. Strada tranquilla e colazione discreta. Proprietario molto simpatico e disponibile. Molo 14 a due passi, in fondo alla strada! Da non perdere: il Grand Palace (sublime!!!), il Wat Pho, il Wat Mahathat (monaci disponibilissimi e possibilità di prendere corsi di meditazione), il Wat Arun, il Wat Saket ed il Wat Sutat, la Vimanmek Royal Mansion con il suo parco (oasi di silenzio nel caos di Bangkok…). Il quartiere cinese (anche se un po’ caotico…) ed il mercatino degli amuleti a pochi passi dal Grand Palace. Come spostarsi: l’ideale sono i battelli e se avete tempo, cercate di passeggiare da un tempio all’altro. Vi sconsiglio i tuk-tuk, sia a causa dello smog che dei costi altalenanti… Il giorno 16 abbiamo preso il treno (0.25€) per Ayutthaya, a circa due ore di viaggio da Bkk. Vale veramente la pena visitare i resti di quest’antica capitale del Siam. Vi consiglio di affittare delle bici (0.000 qualcosa€ al giorno), ma prima di attraversare il fiume con il battello (0.10€)! Una volta dall’altra parte costa di più (anche se solo 0.50€!!!). 18/01 – treno di notte per Chiang Mai alle 19:20 (10€). Arrivo previsto alle 7:40…, ma non siamo arrivati prima delle 9:30… pare sia nella norma… Viaggio divertente, con bellissimi scorci di foresta al mattino. Appena saliti a bordo, una signora molto carina e dolce (che però non parlava che thai…) ci ha installato un tavolino tra i sedili (due soli per lato, l’uno di fronte all’altro) e fatto scegliere i menù per cena e colazione (4€), nonchè servito birra a chips per l’aperitivo (1€). Verso le 23:00, un signore è venuto a prepararci i letti con lezuola e coperte pulitissime. Unica nota negativa: clima polare dovuto all’aria condizionata (stessa cosa in tutti gli autobus e minivan in tutto il paese!). Vi consiglio felpa e calze!!! P:S: Ad ogni fine vagone si trovano sia les toilettes che una vasta zona con specchi e lavabi. 19/01 al 21/01 – Chiang Mai, Secret Garden (70€ in bungalow matrimoniale, cena inclusa) Hotel fantastico con bungalows individuali dotati di ogni confort e sparsi qua e là in uno spendido giardino tropicale. Bar all’aperto sul bordo della piscina, snookers, cd, dvd, libri, lavanderia gratuita… proprietari fantastici che ci hanno fatto sentire a casa e poi, sia colazione che cena di lusso… un sogno. Siamo rimasti solo due notti, ma vogliamo tornarci e rimanere più a lungo. Meta ideale per lo shopping (degna di nota la manifattura di seta!!! – ideale per chi vuole farsi confezionare abiti su misura), per i corsi di massaggio e cucina e per il relax. Vi consiglio una visita al Doi Suithep e soprattutto al Wat U-Mong. Il mio ragazzo e mio fratello sono anche stati allo zoo ed in visita alle varie fattorie di serpenti, tigri etc. … io ho preferito la meditazione ed il relax… 21/01 – autobus per Chiang Rai (+-4€). Viaggio attraverso le montagne e la foresta della durata di tre ore circa. 21/01 al 23/01 – Chiang Rai, Naga Hill Resort (50€ in bungalow matrimoniale) Che dire… il paradiso! Fantastico resort in collina con bungalow dallo charme e dal romanticismo unici, giardino e piscina fantastici, ottimo ristorante, ottimo servizio… nessuna nota dolente né critica possibile… Abbiamo affittato degli scooter (7€ al giorno, assicurazione inclusa) per visitare i dintorni e per arrivare fino a Mae Sai al confine birmano e al Triangolo d’Oro. Bell’esperienza sulle strade di montagna, con qualche fantastica sorpresa fornita da vari templi in mezzo alla foresta e/o nascosti tra le rocce. Bellissimi paesaggi incontaminati. Abbiamo incontrato solo gente disponibilissima, ma attenzione: praticamente nessuno al nord parla inglese. Comunicare a gesti può comunque essere molto divertente! 23/01 – autobus per Lampang (+-4€). Viaggio di quattro ore circa con partenza all’alba. Bei paesaggi, ma troppo sonno per apprezzarli a dovere… 23 al 24/01 – Lampang, Lampang River Lodge (55€ in bungalow matrimoniale) Non male, ma troppo turistico rispetto alle sistemazioni precedenti… fossimo partiti da Lampang, avremmo sicuramente apprezzato di più… Comunque, bel bungalow dotato di tutti i confort (forse troppi?) e nel mezzo di un bellissimo giardino botanico. Bella piscina e ottimi massaggi, anche se più cari che altrove (15€ le due ore e mezza per corpo-piedi e nuca contro i soliti 11€). Lampang è bellissima. Il centro è ancora costituito da sole case tradizionali in teak. Il mercatino è quello per i locali (abbiamo incrociato solo altri tre bianchi!) ed i ristoranti pure… (attenzione perchè il che implica piatti ottimi, ma ultra piccanti e serviti insieme al distributore di Kleenex!). Peccato aver previsto solo una notte… 24/01 – taxi (= pick-up con panche sul cassone) fino all’aeroporto di Chiang Mai, quindi volo Fly12Go per BKK, quindi autobus per Kanchanaburi (due ore + 70min + tre ore – 22€ + 30€ + 3€). Prima tappa caratterizzata da risate isteriche, pausa massaggio ai piedi aspettando il volo consigliata, diluvio misto a grandine a BKK aspettando l’autobus e gara di braccio di ferro con dei bambini durante l’ultima tappa… per condensare il tutto: esperienza alternativa… 24/01 al 26/01 – Kanchanaburi, VN Guesthouse (16€ in camera matrimoniale) Camera in casetta flottante sul fiume Kwai. Pulita ed ultra spartana, ma con aria condizionata (essenziale a Kanchanaburi!). Buona colazione e proprietaria molto disponibile. A dirla tutta, Kanchanaburi proprio non mi è piaciuta… tutto (pasti, cocktails, massaggi…) a prezzi stracciatissimi, ma strade molto sporche e meta prescelta per il turismo sessuale. Sono comunque felice di aver visto il famoso ponte (in bici = 0.75€ la giornata), i vari monumenti e cimiteri legati alla Seconda Guerra, il tempio cinese e soprattutto di aver passato una giornata (21€ in tutto) nel parco di Erawan, con visita delle sette cascate, rafting sul fiume e visita delle grotte laviche e della ferrovia. Non siamo riusciti ad entrare al tempio delle tigri che apre solo tra le 14:00 e le 17:00. 26/01 – minivan per BKK (11€ per un viaggio che dovrebbe durare due ore ed essere diretto all’aeroporto, ma che in realtà ha avuto varie fermate ed è durato tre ore e mezza!!! causando la perdita del volo…), quindi (nuovo) volo BangkokAir per Koh Samui (60€ + 26€). P.S. L’aeroporto di Koh Samui è il più bello, “naturale” e chic che abbiamo mai visto! 26/01 al 30/01 – Koh Samui (Bo Phut), The Waterfront (230€ in bungalow matrimoniale) Bella struttura, elegante, pulita e sulla spiaggia…, ma… troppo occidentale… come per Lampang, ci sarebbe piaciuta di più se prima non avessimo sperimentato i soggiorni di BKK, Ch. Mai e Ch. Rai… c’est la vie… Comunque, ottima colazione e servizi. Lavanderia a 35 THB il Kg (=0.70€) e massaggi sulla spiaggia a 4€/ora. Bo Phut è il vecchio villaggio di pescatori dell’isola e ne mantiene la struttura e le costruzioni tradizionali in teak e bamboo, ma è già troppo turistico ed occidentale. Quasi tutti i ristoranti, bar etc. sono gestiti da europei ed ovviamente sia lo stile che i prezzi ne risentono… L’altro lato dell’isola (Chaweng) è, a mio parere, peggio… catene di ristoranti, supermercati, discoteche, McDo’ etc. Non è la Thailandia che ci ha emozionati e lasciati senza parole. L’arcipelago attorno è comunque da togliere il fiato! (anche se lo si può visitare solo con mega-motoscafi individuali o con battelli da 200 persone. Peccato, ci sarebbe piaciuto noleggiare una barchetta…). 30/01 – volo BangkokAir per Krabi (37€), quindi tre ore tra minivan e ferry per Koh Lanta (15€). 30/01 al 07/02 – Lanta Old Town, Mango House (330€ in casa in teak su palafitte) Bellissima e molto grande casetta privata direttamente sull’acqua nel cuore del vecchio villaggio cinese; dotata di due cucinini, tre bagni, due grandissime camere da letto e terrazza con lettini e amache fronte mare. Siamo stati benissimo. A Koh Lanta abbiamo passato tutta l’ultima settimana del nostro viaggio all’insegna del relax. Abbiamo affittato degli scooter (6.50€ al giorno) per tutto il periodo per essere più liberi ed impolverati… (praticamente tutte le strade sono in terra e/o sabbia, ma non battuta…). Dettaglio: si può fare benzina ovunque ed a qualsiasi ora comprando una o più bottiglie di benzina sul bordo della strada… già… la si compra al litro ed in bottiglie dell’acqua minerale. La vendono tutti i negozi e praticamente tutti i privati che abbiano una casa sul bordo della strada! Dopo varie escursioni ed uno studio analitico delle spiagge dell’isola, abbiamo scelto la “nostra”, quella selvaggia di Ao Klong Jark. Lunga circa 300m, sabbia finissima, mare fantastico, bellissimi tramonti e tre ristorantini/bar costruiti con i detriti portati dalla marea. Noi abbiamo preferito il “Last Beach” per la buona cucina, i bellissimi e buonissimi cocktails di frutta, le amache all’ombra (0.50€ al giorno) e gli immancabili massaggi… Un sogno a prezzi più che modici. Sia il mio ragazzo che mio fratello ne hanno approfittato per regalarsi un nuovo tattoo fatto con il metodo tradizionale con il bamboo (pare faccia meno male e poi ci si può tuffare dopo sole due ore). Vi consiglio anche le escursioni su longtail! L’ultimo giorno abbiamo fatto una capatina all’attracco dei ferry per fare shopping. Si trova di tutto (tranne statue ed altri oggetti in relazione col buddhismo – Koh Lanta è al 90% mussulmana, con quasi tutti gli abitanti immigrati del Mali!) ed a prezzi bassissimi. 07/02 – 08/02 – minivan e ferry per Krabi (15€) e volo ThaiAir per Bkk (65€), quindi, alle 0.45, volo di ritorno L. Arrivo a Malpensa alle 14:30. Per chi avesse domande: moggia.silvia@gmail.com.


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