Viaggio al centro di Gran Canaria

Da Milano giungono notizie di giornate piovose e fredde, ma qui a Maspalomas, nel sud di Gran Canaria, il termometro segna 31 gradi, nonostante sia novembre inoltrato. La giornata è bellissima, cosi decidiamo di fare un giro al centro dell’isola. Prendiamo la strada in direzione Fataga. Il paesaggio diventa subito Mozzafiato, con una grandiosa...
Scritto da: martagelli60
viaggio al centro di gran canaria
Partenza il: 20/11/2009
Ritorno il: 20/11/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Ascolta i podcast
 
Da Milano giungono notizie di giornate piovose e fredde, ma qui a Maspalomas, nel sud di Gran Canaria, il termometro segna 31 gradi, nonostante sia novembre inoltrato. La giornata è bellissima, cosi decidiamo di fare un giro al centro dell’isola. Prendiamo la strada in direzione Fataga. Il paesaggio diventa subito Mozzafiato, con una grandiosa vista sulle dune e su Meloneras.

Dopo pochi km da una terrazza si può ammirare il sud dell’isola e la vallata che conduce alla nostra prima meta. Sembra di essere nel far west!! Le montagne ricordano i film di John Wayne.

Arriviamo a Fataga. Il paesino e grazioso e particolarmente verde. Andiamo a vedere il Molino de Agua che abbiamo trovato su Immholiday. Le foto non hanno reso onore al posto. E’ ben tenuto e con una bella vista sulla vallata. Ci fermiamo a mangiare e conosciamo Franco il proprietario (ti pareva che non fosse un Italiano) che dalla Toscana si è trasferito qui e non poteva che aprire un agriturismo. Proseguiamo verso San Bartolomè, che non ci attira molto, e poi verso il Roque Nublo, il punto più alto dell’isola. Incredibile ma pur essendo a oltre 1000 metri di altitudine si vede ancora il mare!! Potremmo fare una pubblicità come quella dei Fichi d’India: “Amici, vendo villa in montagna VISTA MARE ararah!!!” E’ domenica e incontriamo parecchi motociclisti e dopo un scollinamento verso un’altra vallata arriviamo alla nostra seconda tappa. Lasciamo la macchina nel piccolissimo parcheggio e ci avviamo a piedi verso la cima della montagna. La passeggiata la potrebbe fare anche un bambino, ma non mia moglie che a metà strada è già stanca e vuole ritornare indietro. Così riprendiamo l’auto e andiamo verso Tejeda. All’improvviso, dopo una curva, ci appare Tenerife. E’ uno spettacolo meraviglioso e non possiamo non fermarci a fare delle foto dell’isola. Sembra sospesa e la forma del Teide, la montagna più alta della Spagna, fa pensare che si tratti di una bella donna distesa tra le nuvole. Tejeda è carina e vale una sosta per fare due passi e prendere un caffè. La temperatura è scesa e quando arriviamo a Cruz de Tejeda ultima meta della giornata, il termometro dell’auto segna 11 gradi!!!! Il paesino è composto solo da un albergo, tre bar e qualche bancarella e si trova proprio sul passo. Prima di arrivare in cima vediamo delle nuvole che sembrano coprire la vallata che ci aspetta e infatti dalla parte opposta del passo non si vede più nulla: in solo2/300 metri la giornata diventa da bellissima a uggiosa. E così, dopo una brevissima passeggiata (eravamo vestiti da mare) facciamo ritorno alla nostra Maspalomas. E’ sta una graziosa e insolità giornata alle Canarie.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche