Viaggio ad Amsterdam 2
Dopo l’arrivo super puntuale all’aeporto di Eindhoven abbiamo fatto i biglietti a/r per il bus per Amsterdam più conveniente rispetto al treno. Al momento dell’emissione del biglietto dovete comunicare anche a che ora prenderete il bus del ritorno tenendo conto anche dell’orario del vostro volo.
L’aeroporto di Eindhoven ha una bella terrazza panoramica e, in attesa del volo di ritorno, siamo rimasti sul terrazzo un po’ a prendere il sole e ad osservare gli aerei atterrare e decollare, che a noi affascinano tanto!!!
All’arrivo ad Amsterdam, nei pressi della stazione centrale ferroviaria e soprattutto del molo della Holland International Cruises, siamo subito andati all’ufficio del turismo (vicinissimo alla stazione) a ritirare la nostra “I Amsterdam Card” acquistata su internet (dove si usufruisce di una bella riduzione di prezzo (euro 52,00) rispetto a comprarla in loco (Euro 58)) della durata di 3 giorni e che permette di usuare senza limite tutti i mezzi di trasporto, entrata gratuita in molti musei e chiese (e senza dover far tante lunghe code), oltre a sconti in vari locali. Comodissima per noi. Quando entrate all’ufficio del turismo per ritirla, andate direttamente ai banconi a chiedere, senza prendere il biglietto con il numerino. Avete la precedenza su tutti!! Noi invece abbiamo preso il numerino magico e atteso tipo un bella oretta per il nostro turno, salvo appunto scoprire che potevamo fare in fretta senza attendere… Sigh! Sigh!
L’hotel che abbiamo scelto è stato il Rembrandt Hotel in Rembrandtplein 24. L’ho trovato sul sito booking.com ed è valutato 7.3. Vi consiglio di contattare direttamente l’hotel perchè i prezzi praticati sono più bassi rispetto a quelli del sito booking.com. Noi abbiamo pagato 3 notti trattamento B&B in camera con bagno privato solo 190 euro in due, inclusa IVA e tasse cittadine.
Noi eravamo in un appartamento molto ampio al terzo piano di un palazzo vicinissimo l’hotel, dislocato sopra il Club Smokey dove viene servita la colazione. La stanza seppur arredata in modo semplice era veramente ottima. Letti comodi, ampi, anzi noi avevamo un letto matrimoniale molto grande e due lettini singoli (ma eravamo solo in 2), bollitore elettrico con te e caffe solubili sempre a disposizione gratuita per gli ospiti. La cosa scomoda è che per arrivarci bisogna salire 3 piani di scale strettissime e ripidissime che non sono l’ideale con i bagagli (per fortuna avevamo solo bagagli a mano). La vista era sulla piazza Rembrandt che è una piazza molto carina, luminosa e sempre affollata notte e giorno perchè piena di bar, discoteche, ristoranti, hotel.
Un’altro neo, abbastanza grosso, è che la stanza è però proprio sopra lo Smokey Club che oltre a servire la colazione al mattino e cose da mangiare, di sera diventa un affollato pub dove trasmettono musica a tutto volume fino a notte fonda…
Difficile riuscire a dormire… Tuttavia, noi ogni sera eravamo sempre talmente stracotti dalle nostre intense giornate in giro per la città che, giuro, piombavamo in un sonno profondo e per fortuna nostra non ci accorgevamo proprio di nulla. Quindi se avete il sonno leggero non andateci o chiedete un’altra stanza. La signorina alla reception è gentilissima e vi potrà sicuramente aiutare. A noi si era offerta di cambiarci la stanza ma poi appunto abbiamo notato che non ne sentivamo la necessità crollando ogni notte al ritorno in camera. Abbiamo provato anche lo Smokey Club una sera. E’ bellino. Si paga l’ingresso 5 euro a persona e si ha diritto ad una consumazione gratuita. Anche se c’è il divieto di fumo, lì dentro si fuma di tutto…
Per il resto l’hotel lo consiglio, anche per l’ottima posizione. Ci siamo trovati bene per il prezzo pagato. Uno dei più economici di Amsterdam, considerando che è una città abbastanza cara.
Nel pomeriggio del nostro giorno di arrivo (04/06) abbiamo visitato il Rijks Museum e il Van Gogh Museum (che è veramente stupendo) e una fabbrica di diamanti che è presente in zona, la Coster Diamonds. Tutti ingressi gratuiti con la I Amsterdam Card. Poi siamo andati al Vondelpark e lì siamo stati un po’ a prendere il sole. Il parco era strapieno di gente che fumava di tutto di più, ballava, beveva, andava in bici, a piedi, di corsa, facevano delle grigliate improvvisate…
In serata abbiamo cenato in uno dei ristoranti della catena Rancho Argentinian Grill in zona Spui. Abbiamo usato i coupon per gli sconti della I Amsterdam Card. Ve lo consiglio, la carne alla griglia è veramente buona.
Il 05/06 visita al mercato dei fiori, alla casa museo di Rembrandt, Museo Storico Ebraico (molto bello e toccante, ve lo consiglio), la Nieuwe Kerk, la Oude Kerk e la casa di Anna Frank (l’unica a pagamento del giorno non essendo compresa nella I Amsterdam Card, euro 17,00; qua abbiamo fatto almeno mezzora di coda sotto il sole cocente prima di entrare. E’ una visita molto toccante e lascia senza fiato il pensiero di come abbiamo dovuto vivere quelle persone per due anni per cercare di sopravvivere; e il pensiero che nonostante tutti i sacrifici non ce l’hanno fatta a sfuggire ai nazisti e ai campi di concentramento). Per il resto abbiamo passeggiato per il centro , Damplein con il palazzo reale, il monumento ai caduti e tutte le vie limitrofe (grandi magazzini De Bijenkorf compresi) e prima di cena abbiamo fatto un bel giro in battello sui canali (gratis con la I Amsterdam Card con al Holland International), romantico essendo il tramonto. Bello vedere scorci di Amsterdam con i colori del tramonto. Di sera cena al ristorante Greco La Panagia usufruendo dei coupon sconto della I Amsterdam Card. Si mangia bene, ma secondo me hanno truffato sugli sconti della Amsterdam Card. Ho fatto presente che non mi tornavano i conti, ma hanno rigirato la frittata a modo loro. Non ve lo consiglio!!! Dopo cena, giro nel quartiere a luci rosse.
Il 06/06 abbiamo fatto la Heineken Experience e grazie sempre alla Amsterdam Card, l’ingresso è scontato. Non l’avevo minimamente presa in considerazione, ma il mio fidanzato si è un po’ incaponito sulle visite della giornata e il mio progetto di visitare il Waterland è un in parte saltato, ma lui ha azzeccato perfettamente la scelta. La Heineken Experience ve la consiglio. Sono state tre ore veramente stupende e divertenti. All’ingresso vi danno un bracciale in gomma con due dischetti che vi toglieranno in occasione delle 2 degustazioni gratuite. La visita in alcune parti è guidata perchè vi spiegano come viene prodotta la birra e gli animatori sono simpaticissimi, per il resto è libera e tutto molto interattivo. Per noi è stata una bellissima esperienza!!! Ci siamo divertiti un sacco.
Subito dopo aver pranzato, ci siamo diretti all’Amsterdam Arena, lo stadio dell’Ajax, a vedere l’impianto e il museo, altra idea del mio fidanzato. Anche questa visita (prezzo scontato con l’Amsterdam Card) è stata sorprendente. E’ veramente un gran bello stadio.
Nel tardo pomeriggio ci siamo diretti a Volendam ed Edam. Peccato che ha iniziato a piovere a dirotto e non abbiamo potuto visitare granché Edam. Volendam è molto turistico ma è comunque caratteristico e delizioso. Edam è un tranquillo paesino del Waterland molto caratteristico, ma dato che pioveva ed eravamo senza ombrello ed era domenica pomeriggio, tutto era chiuso. Ma ve li consiglio, come vi consiglio anche Marken che noi per mancanza di tempo non siamo riusciti a vedere (sarà per la prossima volta!!).
Per la nostra ultima cena ad Amsterdam abbiamo scelto il ristorante Madre Maria, argentino. Anche questo ve lo consiglio.
In tutto abbiamo speso circa 450 euro a testa (hotel+pranzi+cene+souvenir+ingressi a pagamento+trasferimenti da/per l’aeroporto di Eindhoven e volo aereo).