Viaggio a new york e panama
24 dicembre 2008 1° giorno Ciao da Giuseppe ed Alessia. Siamo all’aeroporto Leonardo da Vinci, dopo il volo Olbia-Roma, aspettando di fare il check-in per prendere il volo 555 della British Airways per Londra delle h. 14:55. Arriveremo dopo ca. 3 ore per poi cambiare aereo e partire per Nuova York…..ci attenderanno ca. 8 ore di viaggio. Il volo Olbia- Roma è andato bene, siamo partiti in orario: al ritiro bagagli abbiamo assistito allo sciopero dei dipendenti Alitalia…c’erano circa un centinaio di valiglie non consegnate!!! Ora attendiamo in compagni di varie riviste e quotidiani. New York ore 23:00. Finalmente siamo arrivati nella grande mela. Il viaggio da Londra non è stato dei migliori (caldo e poco spazio a bordo) anche se l’aereo era nuovissimo. Ora siamo in albergo e non vedamo l’ora di farci una doccia e metterci a letto. A domani. 2° giorno Ore 21:30 25/12 Buon Natale! Ci sentiamo dei vecchietti in quanto dopo una giornata estenuante siamo già a letto. Oggi abbiamo visitato Ground Zero, Battery Park, Wall Street, Ponte di Brooklyn, Grand Central Terminal, Times Square con le sue mille luci,Bryant Park con i suoi negozietti artigianali tutti attorno alla pista di ghiaccio ed il Rockfeller Center con il suo albero dalle 40.000 luci. Praticamente una mezza maratona. I posti visitati erano tutti molto belli e siamo rimasti positivamente colpiti dalla varietà di possibilità che vengono offerte al turista. L’unica cosa negativa è la maleducazione di alcuni newyorkesi. Domani faremo la crociera attorno a Manhattan e forse anche quella alla Statua della Libertà. Buonanotte. Colazione $ 32.00 Metrocard $ 50.00 Pranzo $ 30.00 Cena $ 30.00 Tot $ 132.00 P.S. Gomme da masticare ed acqua da ladro $10.00 ( Giuseppe stava pagando, aveva in mano $ 20 $ 50 ed € 20, il caro commerciante indicava i 50$ dicendo che non voleva i 20 ma i 10 cercando di confonderci, dopodiché ha voluto vedere per curiosità i 20 €, alla fine ha preso i 50$ cercando di farci convincere che i soldi da lui presi erano 10 e non 50$, io e Giuseppe all’unisono abbiamo praticamente gridato “no, quelli sono 50$ e lui facendo finta di niente ha esclamato: “Oh my god”. TOT $152
26/12/08 h. 11:35 Ciao, diciamo che oggi riusciamo a tenere gli occhi ancora aperti; la giornata è stata molto meno stancante, la prima tappa è stata in uno dei negozi più grandi e organizzati di elettronica che si chiama G.E.H., situato di fronte alla fermata della Penn Station, dove abbiamo acquistato una fotocamera perché avevo dimenticato il caricatore della mia; abbiamo speso $ 80 ca. Pochissimo rispetto al modello. Successivamente abbiamo raggiunto il Pier 83 per prenotare la semi circle line per le 16:00 p.m. E chi hanno consegnato il city pass che da accesso a 6 attrazioni molto belle. -Empire state building; -Museo di storia naturale; -Guggheneim Museum; -MOMA -Metropolitan Museum -Circle line o visita in barca alla statua della libertà Dopo aver prenotato la visita, abbiamo visitato il museo “intrepid of the sea” che si trova li vicino; è abbastanza interessante ma non vale i 21$ di entrata. Alle 16:00 e dopo una discreta fila siamo partiti per la semi circle line, il panorama è stupenso, arriva fino al Palazzo dell’ONU e poi torna indietro. Subito dopo, verso le 18:00 siamo andati all’Empire State Building, abbiamo fatto almeno 1 ora di fila e ascensori, ciò che si ammira dall’80 piano è meraviglioso ma la fila è estenuante; siamo usciti da li, fatto la spesa per la colazione perché in hotel costa troppo e siamo venuti qui in albergo. Giuseppe ha cenato con 2 hot dogs presi dai camioncini sulle strade ed io un po’ di cereali. Ora nanna, Buona Notte Ale e Giu Tot. Giorno 200$ 27/12/08 New York… In realtà è il 28/12, ieri notte eravamo veramente troppo stanchi per scrivere, ci siamo di nuovo ammazzati col camminare. Partenza ieri mattina verso le 10 a.m. Dal nostro albergo, destinazione museo di storia naturale che stava praticamente di fronte all’hotel. Questo museo è uno dei più importanti al mondo, grazie al city pass abbiamo bypassato la fila (fortunatamente perché dopo la fila interminabile all’empire) ci sono vari settori che vanno dalla paleontologia, all’età del bronzo, alla rappresentazione etnologica delle varie civiltà (amazzonica, indiana, asiatica etc.) per finire abbiamo assistito allo show del collaps collision, viene proittato in 4D al Planetario e mostra come sole, luna, terra, pianeti, meteoriti etc vengono in contatto l’una con l’altra, qual è la situazione attuale e quali sono le idee per riuscire a mantenere meteoriti pericolosi lontani dalla superficie terrestre grazie a sonde spaziali speciali… molto bello in più mi è venuta in mente la puntata di “Friends” in cui Ross e Rachel nel loro primo appuntamento visitavano il museo chiuso perché lui lavorava come paleontologo proprio li… Dopodichè siamo andati (attraversando un incantevole central park troppo infangato e affollato da runners incalliti) al Guggheneim Museum, la struttura di un bianco candido, sia esterna che interna è a parere nostro una delle opere più belle, progettato da Frank Lloyd Wright; al suo interno si possono ammirare oltre che alle creazioni di Matisse, Cezanne e Picasso, delle mostre di foto contemporanee di artisti emergenti americani e non. Usciti dal Museo e diretti (sempre a piedi) più avanti siamo entrati al Metropolitan Museum, sempre bypassando la fila, li, abbiamo visto Van Gogh, Picasso, Matisse, Monet, Manet, Cezanne, Gaugin, Brac, Marc e molti altri, poi la scultura greco romana, ceramica attica sia figure nere che rosse, la parte egizia conserva delle mummie, sarcofagi etc… verso le 3 siamo andati a Soho e finalmente a mangiare, abbiamo scelto Wendy’s una sorta di Mcdonald’s, veloce, economico ma super incasinato e affollato. Dopo il pranzo siamo andati all’Apple Store, abbiamo ciucciato un po’ di Internet gratis, ammirato MaC di ultima generazione, giocherellato con IPod, IPhone di ogni colore e poi siamo andati dopo una lunga ricerca (nonostante sia molto vicino) a causa di un cartello mancante “murble st.” cuore di little Italy e Chinatown… Little Italy molto bellina e caratteristica, mooolto affollata e molto turistica, però il nostro senso patriottico ce l’ha fatta apprezzare molto. Verso le 7 abbiamo iniziato a cercare la metropolitana per avvicinarci all’hotel, meglio non raccontare l’odissea, siamo arrivati in hotel che erano le 8:30 ca. Stanchi, assonnati, con i piedi doloranti e gli occhi che rimanevano aperti solo per inerzia. Abbiamo cenato in un ristorante carino a 2 passi dall’Excelsior (io tortellacci e Giuseppe zuppa di verdure e nachos). Tornati in Hotel abbiamo appoggiato la testa al cuscino e ciao bella!!! Oggi la prima cosa che faremo sarà la gita alla statua della Libertà! Tot. 84$ 28/12 New York Giornata più rilassante rispetto agli altri giorni, le visite sono state dedicate più che altro a vie o piazze conosciute come Union Square, Washington Square e the Flatiron (palazzo la cui forma viene associata ad un ferro da stiro). Abbiamo pranzato in un bel locale a Union Square tutto di legno che si dedica alla somministrazione soprattutto del brunch e di pomerigg, io siamo andati in un negozio d’abbigliamento americano conosciuto ovunque: l’abercrombie; nonostante Giuseppe odi le file, questa l’ha voluta fare a tutti i costi (visto che il negozio lo conosceva lui), all’interno altre ad un’infinità di felpe, jeans, t-shirt etc, un sacco di giovani-modelli/e commessi pagati per attirare il maggior numero possibile di persone e per far parlare di se e del negozio (comunque sicuramente un bel vedere sia per uomini che per donne ). Dopo Abercrombie siamo andati al Cyber cafe per prenotare on line l’escursione alla statua della libertà. Ritorno in Hotel per doccia e cena nel ristorante di ieri per assaggiare una loro pizza particolare; ora mi didicherò alle cartoline e poi nanna. Domani sveglia alle 8, l’escursione è alle 11:15 e poi domani notte alle 3:00 partiamo di già… uff! TOT 172$ 29/12 New York Stanotte si parte! Abbiamo la sveglia alle 2 a.m. Perché verso le 3 3:15verrà lo shuttle per portarci all’aeroporto “La Guardia”. Abbiamo l’aereo per Panama alle 6:45, io ho appena finito di preparare la valigia, Giuseppe con tanta voglia ha iniziato ora, stiamo aspettando che ci portino i vestiti consegnati in lavanderia e poi doccia e cena acquistata da “Marche” vicino time square, dove c’era un ragazzo che parlava italiano perché vi aveva abitato per 3 anni. Siamo tristissimi perché il tempo è stato poco, abbiamo visto le cose più importanti, quartieri, vie, piazze, palazzi, ma non abbiamo avuto molto tempo per fare shopping… un peccato perché in questo periodo ci sono super saldi ed è molto conveniente! Stamattina abbiamo fatto l’escursione alla statua della libertà e di pomeriggio acquistato souvenir, senza accorgercene abbiamo sperso troppo, come al solito, in più siamo andati alle poste del WTC e abbiamo spedito le cartoline. Diciamo che siamo felicissimi di aver potuto visitare questa meraviglia, abbiamo potuto conoscere il meglio ed il peggio della città, abbiamo cercato di viverla il più possibile, infatti partiamo con un bellissimo e inestimabile ricordo, magari con un po’ di amaro in bocca perché avremmo voluto un paio di giorni in più, ma secondo me a New York il tempo passa cosi in fretta che più giorni hai più ne vorresti. Nonostante la sua grandezza sarebbe bello essere suoi cittadini, magari diversi da quelli attuali visto che la gran parte sono tutti o quasi, parecchio sgorbutici, svogliati e stanchi. Domani arriveremo in tutt’altra realtà, speriamo che Panama ci tenga vivi com’è riuscita a fare New York, speriamo che nel suo piccolo ci renda la vacanza (almeno ciò che ne rimane) sempre più piacevole e speriamo di continuare ad essere fortunati con il bel tempo (oggi c’era un bel sole). Tot. 352