Viaggio a Budapest, la Perla dell’Est

Uno splendido viaggio tra le meraviglie di una città che colpisce
Scritto da: NiAle
viaggio a budapest, la perla dell'est
Partenza il: 07/04/2011
Ritorno il: 10/04/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Uno splendido viaggio tra le meraviglie di una città che colpisce grazie all’incomparabile fascino che si ha nel passeggiare sul lungo Danubio ammirando i palazzi ed il castello di Buda o più semplicemente girovagando senza meta tra i vicoli di Pest.

CONSIGLI UTILI

VOLO AEREO

Per questo viaggio abbiamo scelto di viaggiare con la compagnia aerea low cost “WizzAir” che effettua un collegamento diretto con Budapest da numerose città italiane ed in particolare con Catania, nostra città di partenza. Il prezzo del volo è stato veramente competitivo in quanto abbiamo speso per un volo di a/r solamente € 82 tasse comprese a persona. Naturalmente, trattandosi di una compagnia low cost, non aspettatevi di avere bevande o quant’altro durante il viaggio ma visto che il tragitto dura circa un ora e mezza circa il sacrificio è contenuto. La cosa che più ci ha colpiti è stata la puntualità dei voli e addirittura il volo di ritorno è atterrato con 30 minuti di anticipo….mai visto.

PERNOTTAMENTO

“HOTEL CITY MATYAS” – Marcius 15 ter 8 Budapest, 1056 Ungheria.

Scelta azzeccatisima quella di pernottare in questa struttura; senza dubbio si tratta di un hotel ideale per chi, come noi, non intende spendere cifre particolari per dormire e passa poco tempo in camera facendo però attenzione alla pulizia e alla posizione della struttura. L’Hotel infatti si trova a Pest in una piazza antistante l’imbocco del ponte Elisabetta a 50 metri dal Danubio e a 100 metri dalla via principale di Budapest, la strada pedonale Vaci Utca; l’hotel è inoltre servito benissimo dai mezzi pubblici avendo nelle immediatezze le fermate del tram nr. 02 e dell’autobus. La struttura comprende anche un ristorante molto rinomato al pian terreno mentre l’ingresso alle stanze è un po’ più defilato e anonimo rispetto invece alle ampie e luminose camere. Leggendo le splendide recensioni su tripadvisor, l’unica pecca era quella della scarsa colazione e dunque abbiamo immeditamente scelto questa struttura per il nostro soggiorno; pensate che noi abbiamo trovato un’offerta imperdibile acquistando una camera matrimoniale a € 34 a notte, solo pernottamento e non rimborsabile, spendendo in totale per un soggiorno di 4 giorni poco più di € 100….IMPERDIBILE!!!!!

MEZZI DI TRASPORTO

La città è veramente ideale per i turisti in quanto non è troppo estesa, le numerose attrazioni sono raccolte principalmente intorno alla zona del Danubio, ma soprattutto la città è servita magnificamente da un efficentissimo servizio di trasporto pubblico. Esitono varie possibilità per spostarsi in città vista la presenza di una rete di metropolitana (con 3 linee ed una 4 in costruzione), di varie linee di autobus sia diurni che notturni ma soprattutto la presenza di diverse linee di tram molto utilizzate dai turisti per svariati motivi. Infatti esistono due line che permettono di raggiungere con estrema facilità i vari monumenti della città e allo stesso tempo di ammirare il paesaggio circostante lungo il tragitto; le linee più utilizzate sono la 2 che corre lungo il Danubio sulla sponda di Pest e la 4 e 6 che fanno invece un giro circolare e partendo da Pest attraversano il Danubio all’altezza dell’isola Margherita e raggiunge la parte alta di Buda. Per quanto riguarda il costo c’è la possibilità di acquistare una card per 1-3-7 giorni che permette di salire indistintamente su tutti i mezzi anche se bisogna considerare che il prezzo per una singola cora non è troppo eccessivo e si aggira su € 1.5 a tratta.

TRASFERIMENTO AEROPORTO – CENTRO CITTA’

Raggiungere il centro città con i mezzi pubblici è veramente comodo e si può optare per diverse soluzioni tutte a buon prezzo. Sicuramente il modo più economico, spendendo meno di 2 euro a testa, consiste nel prendere l’autobus numero 200 la cui fermata si trova proprio di fronte al terminal arrivi della Wizzair e successivamente, dopo circa 15 minuti di tragitto, bisogna scendere al capolinea e prendere la metropolitana della linea M3 verso il centro città e scendere nella fermata più vicina al vostro albergo. Le altre opzioni, certamente più dispendiose economicamente ma più veloci per raggiungere il centro città sono quelle di salire sui minibus da nove posti o più che collegano tutti e tre terminal dell’aeroporto direttamente con il centro città o addirittura con i vari alberghi (con una spesa che si aggira sui 13 euro per tratta) oppure prendere uno dei numerosi taxi che con una tariffa fissa di 19 euro vi permette di raggiungere le zone intorno e vicino al centro di Budapest.

CAMBIO

A Budapest è ancora in vigore il Fiorino ungherese con un rapporto di cambio di 260-265 rispetto ad € 1; il nostro consiglio è quello di non cambiare immediatamente grosse cifre appena sbarcati all’aeroporto in quanto applicano un cambio poco vantaggioso rispetto invece agli sportelli di cambio presenti al centro città nei pressi proprio della centralissima Vaci Utca. Bisogna anche far presente che molti negozi e locali accettano tranquillamente il pagamento in euro o tramite carte di credito anche ricaricabili, in questo caso però con una spesa superiore ai 5000 fiorini pari a circa € 19.

RISTORANTI E LOCALI

Ci sono varie zone dove è possibile trascorrere la serata mangiando in qualche ristorante caratteristico ed ascoltare della buona musica dal vivo; le zone più di moda per questo tipo di locali sono certamente quelle a nord sulla Andressy (VII distretto) e quella zona nella parte meridionale della città a sud del mercato centrale (VI distretto). Noi abbiamo provato entrambe le zone e possiamo consigliarvi sicuramente alcuni ristoranti come il “Pesti Vendeglo” (VI) e il “Menza” (VII) dove abbiamo mangiato veramente ottime pietanze ungheresi mentre se cercate un posto dove trascorre anche la serata ascoltando buona musica dal vivo il posto giusto per voi è “Old Man’s Music Pub” (VII distretto) .

COSE DA VEDERE

Come già detto in precedenza Budapest non è molto estesa e dunque si riesce a girare con relativa tranquillità. Se avete come noi a disposizione 3-4 giorni per la visita della città il nostro consiglio è quello di programmare l’intero soggiorno in questi termini: 1^ Giorno visita di Buda e dintorni – 2^ Giorno visita delle attrazioni di Pest – 3^ Giorno visita dell’isola Margherita e zona del lungo danubio – 4^ Giorno dedicato allo shopping e alla visita di qualche museo. Certamente da non perdere è la visita ai monumenti di Buda e cioè la parte collinare della citta con il Palazzo Reale, il Bastione dei Pescatori, la Chiesa di San Mattia senza tralasciare una passeggiata tra i vicoli e il lungodanubio lato Buda. Per quel che riguarda Pest le attrazioni sono meno raccolte ma ugualmente imperdibili con il Parlamento, la chiesa di Santo Stefano, l’Operà, la pedonale Vaci Utca e la “francese” Andreassy dove consiglio di visitare il museo del terrore. Naturalmente tra le cose da visitare c’è la zona del Danubio che comprende l’isola Margherita e 4 maggiori ponti che collegano le due sponde di Buda a Pest.

ACQUISTI VARI E SOUVENIR

Per acquistare gli immancabili ricordi e souvenir seguite il nostro consiglio e dirigetevi senza indugio verso il Mercato Centrale che si trova proprio alla fine della centralissima e pedonale Vaci Utca. In questa struttura, molto caratteristica e tipica che merita una visita anche per ammirare il vivace ed interessante mercato locale, troverete al piano superiore del mercato un piano intero dedicato quasi interamente all’acquisto di souvenir di vario tipo e dove potrete dilettarvi alla ricerca del miglior souvenir a prezzi veramente stracciati rispetto alle altri parti della città.

DIARIO DI VIAGGIO

1^ Giorno

Dopo aver letto meravigliose considerazioni su Budapest decidiamo finalmente di organizzare una visita in questa città e così, approfittando immediatamente di un’offerta della compagnia low cost WizzAir e programmiamo un soggiorno di 4 giorni nella “Perla dell’Est Europa”. Il giorno della partenza arriva ben presto e così, dopo esserci svegliati di buon’ora, ci rechiamo in aeroporto dove ci imbarchiamo sul nostro volo con destinazione Budapest. La prima cosa che ci colpisce è il nostro aereo caratterizzato da un colore lilla, colore tipico della compagnia aerea Wizz che la rende molto giovanile ed accattivante. Dopo circa un’ora e tre quarti, alle 10:15 della mattina, atterriamo all’aeroporto internazionale Ferihegy di Budapest che si trova a circa 25 km di distanza dal centro; immediatamente ci rechiamo verso i banchi informativi per ritirare qualche utile cartina della città e così, dopo aver cambiato qualche decina di euro in Fiorini ungheresi, usciamo fuori dal terminal in attesa dell’arrivo del nostro autobus. Infatti, per raggiungere il centro città abbiamo scelto di prendere l’autobus nr. 200 che ferma proprio al terminal d’arrivo della nostra compagnia aerea; dopo nemmeno 2 minuti arriva il nostro mezzo e così saliamo e dopo aver fatto il biglietto a bordo, con un spesa di 400 FT, ci sediamo ma ben presto giungiamo al capolinea dove prendiamo la metropolitana della linea M3, spendendo altri 260 FT, così in 15 minuti arriviamo al centro città. Facciamo qualche centinaio di metri e giungiamo nel nostro albergo dove prendiamo possesso della nostra camera e restiamo letteralmente sbalorditi prima della vicinanza del nostro hotel sia al Danubio che alla centralissima via pedonale di Vaci Utca e successivamente della pulizia e spaziosità della nostra camera; infatti per il nostro soggiorno abbiamo speso 33 euro a camera…..un vero affare ragazzi. Dopo una veloce rinfrescata decidiamo immediatamente di uscire ed inizare così la nostra visita di Budapest. In questo primo giorno decidiamo di dedicare il nostro tempo alla visita della parte alta della città e cioè di Buda che ammiriamo subito da lontano passeggiando sul tratto di lungomare dal lato di Pest. La nostra prima sosta la facciamo nei pressi del ponte delle catene, uno dei più importanti e sicuramente il più affascinante ponte che collega le 2 sponde della città, sia per ammirare e fotografare il maestoso Palazzo Reale che si erge di fronte a noi al di là del fiume, ma anche per approfittare dello sfondo datoci da una delle innumerevoli piazzole ricche di fiori, dai colori sfavillanti, che praticamente riempiono la città. Attraversiamo così il ponte delle catene e per salire su verso Buda decidiamo di non prendere la funivia ma bensi di salire mediante la scalinata reale, sicuramente la via meno agevole ma anche la più affascinante. Appena giunti al termine della scalinata siamo nel bel mezzo della zona panoramica detta “Quartiere del Castello” inserita dall’Unesco nell’elenco dei siti Patrimonio dell’Umanità; qui visitiamo la splendida “Chiesa di San Mattia Corvino” con un coloratissimo tetto di tegole e a pochi metri di distanza il maestoso “Bastione dei Pescatori” con una spettacolare vista sul Danubio ma più in generale sull’intera città. Dopo una breve sosta per il pranzo, nel parco antistante la chiesa, a base di panini acquisti nell’unico market presente a Buda, ci incamminiamo tra i vicoli di questo caratteristico quartiere e poco dopo raggiungiamo l’ingresso del “Palazzo Reale” un tempo residenza reale ma oggi sede di diversi musei nazionali. Dopo le immancabili foto ricordo facciamo ritorno verso il centro di Buda e costeggiamo la residenza del Presidente della Repubblica dove poco più avanti, nei pressi di un caratteristico ufficio Postale molto ma molto “colorato”, facciamo un giretto in una graziosa piazzetta piena zeppa di bancarelle con vari souvenir. Felici della nostra prima giornata di visite facciamo ritorno verso il nostro hotel godendoci ancora una volta la magnifica vista dell’intera zona dal fiume. Arriviamo così in albergo dove ci riposiamo qualche oretta prima di uscire nuovamente per andare a mangiare qualche cosa. Per la prima sera la scelta ricade su un ristorantino situato in una zona pedonale a sud del centro città e del grande mercato centrale, e più precisamente il “ Pesti Vendeglo” dove mangiamo ottime specialità ungheresi, come la zuppa di cipolla servita all’interno di una ciambella di pane e dell’ottima carne speziata con la paprika, ad un prezzo veramente eccezionale visto che in due abbiamo speso poco meno di 25 euro. Dopo cena facciamo quattro passi a piedi per tornare in albergo ma la passeggiata è veramente piacevole visto che l’intera zona è pedonale con numerosi ristoranti e locali all’aperto.

2^ Giorno

Per il nostro secondo giorno il programma prevede la visita della zona di Pest con i suoi monumenti e con le sue numerose attrazioni. Prima di iniziare la nostra visita di questa parte della città decidiamo di fare una capatina in uno dei tanti market presenti in questa zona centrale della città e così acquistiamo qualcosa sia per fare colazione che per portare con noi durante il nostro giro odierno. Come prima cosa ci dirigiamo verso il “Palazzo del Parlamento Ungherese” per prenotare una visita guidata nella nostra lingua visto che molti su internet consigliavamo di recarsi lì presto perché i biglietti, essendo gratuiti per i cittadini dell’UE, finiscono ben presto. Per fare presto ci serviamo del tram nr. 02 che costeggia il lungo danubio lato Pest e scendiamo proprio di fronte al Parlamento giusto in tempo per prenotare la visita alle 11:15. Dato che abbiamo un po’ di tempo a disposizione decidiamo di visitare la “Basilica di Santo Stefano” che ammiriamo anche all’interno dov’è custodita, all’interno di una teca, la mano destra del santo, una reliquia molto venerata in Ungheria. Usciti dalla basilica facciamo rotta verso il Parlamento per iniziare la visita guidata al palazzo tra i “Gioielli della Corona” e le varie sale per terminare con l’accesso alla sala del “Senato Ungherese”. Nel frattempo si sono fatte le 12:30 e così approfittiamo di uno dei tanti parchi della città per consumare il nostro pranzetto in classico stile pic-nic. Per il pomeriggio ci dirigiamo verso la famosa strada “Andrassy Ut.”, anch’essa dichiarata Patrimonio dell’Umanità, che ricorda molto i boulevard di parigi con i suoi rinascimentali ed imponenti palazzi. Difatti il viale è veramente incantevole e si estende per 2,5 km con numerose attrattive, musei, palazzi e naturalmente numerosi negozi per gli amanti dello shopping “firmato”. Iniziamo così la nostra passeggiata a piedi e la nostra prima sosta è davanti alla famosa “ Operà” uno degli edifici più belli della capitale in classico stile rinascimentale; naturalmente cogliamo l’occasione per qualche foto ricordo servendoci dell’aiuto di qualche passante disponibile ma soprattutto “esperto” per qualche scatto accettabile. Proseguiamo la nostra passeggiata e così, dopo qualche centinaio di metri, giungiamo alla nostra prossima tappa, “La casa del Terrore”; questo scioccante museo è stato allestito all’interno di quello che un tempo era la sede della temutissima polizia segreta dove venivano portati i dissidenti per essere torturati e interrogati e per evitare che le loro urla si sentissero da fuori le pareti erano spese il doppio del normale. Il museo è incentrato sui crimini dei regimi nazisti e comunisti; di forte impatto è la presenza di un autentico carro armato parcheggiato nel cortile interno e la parete tappezzata di fotografie delle varie vittime. Usciti dal Museo prendiamo il tram nr. 6 e dopo aver attraversato l’intera città giungiamo nei pressi del Danubio proprio dinanzi al caratteristico “Mercato Centrale” uno dei più grandi e vasti dell’intera città. Si tratta essenzialmente di un mercato alimentare con al pian terreno numerose bancarelle che vendono qualsiasi pietanza e delizia alimentare utilizzata dalla cucina ungherese come ad esempio scatolette e sacchetti-souvenir di paprika, spezia onnipresente nella cucina locale; ma la particolarità di questo Mercato è che al primo piano vi sono una quantità impressionante di piccoli negozietti che vendono qualsiasi souvenir di sorta a prezzi veramente eccezionale e che per questo motivo attira frotte di turisti stranieri alla ricerca del giusto souvenir. Dopo un’estenuante giro alla ricerca del giusto “pensierino” usciamo dal Mercato e attraversiamo la centralissima “Vaci Utca”, la via pedonale centro per eccellenza di Budapest che ogni pomeriggio e durante il fine settimana e praticamente invasa dalla gente del posto. Facciamo un giretto dando di tanto in tanto un’occhiata ai vari negozietti presenti sulla via e successivamente facciamo ritorno nel nostro albergo per riposarci un po’ delle fatiche della giornata. Dopo un breve riposino e una bella doccia rigenerante usciamo per andare a trascorre la serata in un locale sito nel VII distretto, “Old Man’s Music Pub” dove mangiano un delizioso gulash ed altre ottime pietanze, il tutto allietato da un’esibizione dal vivo di un gruppo musicale veramente in gamba. Dopo cena per tornare in hotel scegliamo di percorrere la zona del lungo Danubio con i suoi ponti illuminati e con lo sfondo del castello.

3^ Giorno

Ci svegliamo di buon ora per goderci fino in fondo le bellezze di questa meravigliosa città e così, dopo aver fatto colazione in camera, usciamo fuori ed iniziamo a percorrere a piedi la parte del lungo Danubio di Pest, diretti verso la zona del Palazzo del Parlamento; infatti per questa giornata decidiamo di visitare la zona del fiume da entrambe le sponde compresa l’isola Margherita che si trova proprio nel bel mezzo del Danubio. La passeggiata, fatta eccezione per un po’ di vento, è veramente piacevole ed è allietata sia dallo spettacolo della collina di Buda che dal passaggio dei numerosi vaporetti che organizzano le crociere sul fiume. Raggiungiamo così il “Ponte delle Catene”, certamente quello più famoso e antico di tutti i ponti sul Danubio visto che è stato il primo ad unire le cittadine di Buda e Pest e che rappresenta un vero e proprio balcone panoramico per ammirare la città ed il suo fiume. Proseguiamo la nostra visita e raggiungiamo nei pressi del Parlamento un monumento detto “Scarpe sul Danubio” realizzato con 60 paia di vecchie scarpe in ferro di messi alla rinfusa sulla banchina del fiume in ricordo delle vittime dell’occupazione nazista e comunista. Attraversiamo la piazza del parlamento e dopo una decina di minuti arriviamo nei pressi del “Ponte Margherita” che costituisce la porta di accesso alla collina di Buda ma che non possiamo ammirare per intero visto che è in corso di ristrutturazione. Il ponte costituisce anche l’unico mezzo per accedere all’ “Isola Margherita“ “all’isola che decidiamo di visitare a piedi anche se non presenta molte attrazioni fatta eccezione per qualche pregevole parco e giardino; infatti l’isola viene presa d’assalto dai residenti per fare attività sportiva o per trascorrere qualche momento di relax con la famiglia. Trascorriamo anche noi un’oretta girovagando sull’isola e così, dopo aver ascoltato un po’ di musica sotto la “Fontana musicale”, prendiamo l’autobus nr. 26 che attraversa l’intera isola e ritorniamo sul ponte Margherita. Qui decidiamo di raggiungere la sponda opposta del fiume e così, dopo poco minuti ci ritroviamo sul versante di Buda con sullo sfondo non più il Castello, la chiesa di San Mattia ed il Bastione dei Pescatori ma bensì le guglie del Parlamento. Apprezziamo così anche questa parte del fiume ma poco dopo, stanchi per il troppo camminare, decidiamo di salire sul tram nr. 18 per percorre il resto del lungo Danubio lato Buda. Durante il tragitto ammiriamo il terzo ponte e cioè il “Ponte Elisabetta” certamente quello più moderno visto che è sospeso ed interamente bianco. Dopo pochi minuti raggiungiamo il municipio del distretto detto “Collina di Gellert” e ci dirigiamo verso l’ultimo dei 4 famosi ponti che collegano Budapest e cioè il “Ponte della Libertà” che colpisce certamente per il colore verde acceso e per la statua che lo sormonta che raffigura un uccello intento a spiccare il volo; questo ponte prende il nome dalla statua che si trova proprio sulla collina di Gellert che molti considerano il simbolo vero e proprio della città. Attraversiamo anche questo ponte e così ci ritroviamo a Pest proprio di fronte al Mercato Centrale dove decidiamo di ritornare per completare i nostri acquisti ma soprattutto per mangiare qualche cosa. Siamo indecisi se prendere qualche cosa in una delle tante bancarelle poste al primo piano ma alla fine decidiamo di sederci al ristorante self-service dove mangiamo un’ottima zuppa, un primo a base di gnocchetti e gulash e poi un secondo a base di verza e carne. Dopo aver pranzato perdiamo un’altra mezz’oretta girovagando tra le varie bancarelle prima di uscire per recarci su una Vaci Utca piena di gente intenta a passeggiare. In particolare notiamo molte persone mangiare il gelato e così ci facciamo prendere dalla curiosità e decidiamo di assaggiarlo anche noi…veramente molto buono!!! Facciamo così rientro in hotel dove ci riposiamo qualche oretta in vista dell’ultima nostra serata a Budapest visto che la partenza è prevista per la mattina successiva. Usciamo così verso le 18:30 e ci dirigiamo con i mezzi pubblici al “Bastione dei Pescatori” per ammirare il tramonto e scattare qualche ultima foto ricordo con sullo sfondo il Danubio e l’intera città illuminata a giorno. Man mano che la luce se ne và e scende l’oscurità sulla città, assistiamo per l’ultima volta ad uno spettacolo che da solo ripaga l’intero viaggio…è difficile scegliere la parte migliore ma certamente il fascino che si prova attraversando il ponte delle Catene e ammirare il Palazzo Reale illuminato che si riflette sulle acque del Danubio non ha paragoni. Per la cena ci rechiamo in un ristorante con delle ottime recensioni sia su internet che sulla nostra guida Lonely Planet, il “Menza” nel VI distretto nei pressi della piazza Ferenc Ter; qui siamo fortunati in quanto riusciamo a trovare un tavolo anche se il locale è pieno ed affollato e mangiando capiamo anche noi il perché. Usciamo dal locale molto contenti della nostra ultima cena e prima di far ritorno in hotel percorriamo per l’ultima volta la strada pedonale che costeggia il Danubio per apprezzare ancora una volta la vista della collina di Buda.

4^ Giorno

Purtroppo la sveglia in questo nostro ultimo giorno in Ungheria suona molto presto, intorno alle 4 di mattina visto che il nostro aereo parte dall’aeroporto internazionale di Budapest alle ore 6:30. Per raggiungere l’aeroporto in orario e dunque senza corre il rischio di perdere il volo, ci serviamo del servizio taxi che applica, anche durante le ore notturne, una tariffa fissa di 19 euro a prescindere dal numero dei passeggeri. Giungiamo così in perfetto orario e dopo le procedure di rito ci imbarchiamo in orario sul nostro aereo che, udite udite, atterrà a Catania con ben 30 minuti di anticipo…cosa da non credere!!! Finisce così il nostro viaggio a Budapest, una meravigliosa città tutta da scoprire che ci ha impressionati favorevolmente per il suo fascino ed eleganza.

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Palazzo Reale



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