Viaggio a Bathala
Si viaggia Livingston (LauraAir), una bella sorpresa, posti spaziosi e comodi. Dopo dieci ore di volo, arriviamo a Male e ci imbarchiamo su un motoscafo che, in circa un’ora e mezza ci porta sull’isola. La giornata e’ stupenda e il primo impatto e’ incredibile; ci accoglie una piccola foresta tropicale, con una spiaggia bianca e un mare cristallino… Purtroppo sarà una delle rare occasioni che avremo di vedere questi colori, perchè la settimana sarà sempre nuvolosa con piogge due o tre volte al giorno e un vento costante per alcuni giorni. Giornate calde con temperatura tra i 28 e i 30 °C e acqua in ogni caso calda e limpida a sufficienza per poter fare snorkelling comunque tutti i giorni. Insomma il tempo per quanto brutto non ci ha impedito di goderci la vacanza e soprattutto il Reef.
Il Mare ed il Reef: che dire…Credo che sia difficile da descrivere. Coralli di tutti i generi, in ripresa dopo el Niňo, cominciano a ricolorarsi. Pesci: dalla Murena al Trigone, dall’Aquila di mare allo Squalo pinna bianca, Carangidi, Tartarughe, Squali Nutrice, Pesci Farfalla, Pappagallo, Palla, Scatola, Istrice, Pesci Scorpione, Stelle Marine, Crinoidi e altro ancora…Insomma uno spettacolo! Il posto ideale per chi ama il mondo sottomarino e non solo…L’isola ospita, in superficie iguane, volpi volanti e animali più “normali” come aironi, libellule e anche conigli con cui mia figlia si e’ divertita a giocare, dando loro da mangiare.
La camera 111 e’ accogliente, spaziosa e pulita, arredata in modo semplice ma funzionale. E’ immersa nel verde e dà sul lato dell’isola dove la spiaggia è un po’ più corta. Il bagno maldiviano è particolare con la doccia all’aperto. Un piccolo Geco ha accompagnato la nostra vacanza con il suo suono caratteristico. Il silenzio della notte è quanto di più piacevole per chi come noi è abituato ai rumori di sottofondo della città. L’unico rumore era il generatore che, nonostante fosse vicino era impercettibile.
In Generale la spiaggia che circonda l’isola e’ molto bella, sabbia bianca e fine e sul lato del pontile Nord e’ più ampia. La laguna e’ piccola e per nuotare si deve andare al di là della barriera. Per l’ammollo e il Relax è invece l’ideale. Il ristorante non e’ all’altezza delle aspettative. Da una struttura che dice di essere quattro stelle ci si aspetta qualcosa di più. Passi per la pasta “cruda” ripassata in padella col sugo ma da cuochi indiani ti aspetti qualcosa di meglio del riso in bianco e del pesce, sempre lo stesso, cucinato alla griglia per sette giorni pranzo e cena…Insomma poca varietà e cucina non all’altezza. E non parlo di frutta e verdura che comunque sono un bene “di lusso” su isole come queste, ma di riso, carne e pesce, che generalmente sono più accessibili.
Un grazie veramente di cuore a Donha, il nostro cameriere, per la gentilezza e la pazienza dimostrata con Chiara e per la sua cortesia, mai scontata, in un lavoro come il suo.
Con una bimba piccola difficile partecipare a gite di lunga durata, ma abbiamo voluto provare a portarla fuori in parca almeno una volta. La sera del secondo giorno siamo andati a pescare un paio d’ore ed e’ stata una piccola gita, divertente, anche se la nostra barca e’ praticamente tornata indietro a mani vuote e ci siamo dovuti sorbire gli sfottò degli altri.
Qualcuno si chiederà: E l’animazione? Non so che dire, erano presenti due rappresentanti di Azemar, più un terzo arrivato a metà settimana. Credo abbiano goduto della vacanza più di noi. Si usciva a fare snorkelling un po’ sì e un po’ no, qualche partitella a calcetto e pallavolo e la sera film. Uscite in barca per pescare e qualche gita. Non credo si possa chiamare animazione. Tutto sommato, su un’isola così tranquilla, va bene così.
Alcune considerazioni che ritengo importanti, invece, sugli animatori.
Primo: abbiamo più volte avuto da dire sull’atteggiamento di Davide (uno dei due presenti dall’inizio), che più di una volta ha rimarcato il fatto che i clienti che vengono a Dicembre sotto le feste e che pagano tanto hanno diritto a un certo tipo di trattamento (noi invece si viene “gratis” e quindi…). Inoltre i bambini sono ben accetti solo in quel periodo perchè le scuole sono chiuse e chi paga ha diritto (noi sempre “gratis” eh…)… Se Azemar non ritiene che sull’isola ci debbano essere bambini, che lo dica prima, non dopo aver speso quasi la quota di un adulto per poterla portare; se invece così non fosse, forse sarebbe opportuno scegliere i collaboratori con un po’ più di educazione e professionalità. Secondo: avevano un elenco di film che la sera si potevano proiettare, tra cui Nemo ed il Re Leone…A fronte di una richiesta di poter vedere un cartone (anche per poter lasciare nostra figlia per qualche minuto e berci una birra con tranquillità) ci e’ stato risposto che i film erano stati presi dal Capo Villaggio che era tornato a casa per le ferie e che li aveva portati a suo figlio…Vero o non vero che sia…Mi sembra una situazione un po’ comica.
Terzo: ho partecipato alla gita di Kandoludhoo (bellissima l’isola, bellissimo il reef, con un altro accompagnatore vale davvero la pena). Partenza con un’ora di ritardo, all’arrivo una persona ha perso la maschera in acqua e purtroppo non ha potuto fare snorkelling perché non c’erano maschere di riserva (erano comprese nell’“All Inclusive”, ma portarle di scorta costa fatica). Dopo circa mezz’ora una ragazza e’ risalita sulla barca e gli ha prestato la maschera e in quattro ci siamo fermati un minuto (di orologio) per aspettarlo e per mostrargli la tartaruga che stava sotto di noi, in fondo siamo tutti andati lì anche per quello. Se non che Davide ha cominciato a protestare perchè facevamo tardi e si perdeva tempo. Dopo cinque minuti, Davide ha interrotto il giro perchè ha cominciato a piovere e con la scusa che il ristorante chiudeva ci ha obbligato a risalire sulla barca e ad andar via (se era così perchè partire con un’ora di ritardo? Non ci sarebbe stato il tempo materiale per fare il giro anche in condizioni normali). Anche qui, poca serietà, nessun motivo giustificato per partire in ritardo, nessun motivo per non dare supporto ai clienti (si credo ci si possa definire così), nessun motivo di essere insofferente e maleducato… Quarto e più grave: nostra figlia ha avuto per due giorni 39 di febbre. Bronchite, sulla di grave, ma sul momento ci siamo preoccupati…Siamo andati a verificare nell’armadietto di pronto soccorso e non c’era un solo medicinale per bambini. Abbiamo dovuto chiedere noi a Davide dove poterlo rintracciare per le emergenze, ma anche in un momento del genere la sua reattività e’ stata uguale a quella di Sid in L’Era Graciale. In questo frangente, Paola, l’altra persona di Azemar, si e’ dimostrata molto ma molto più disponibile e decisamente più professionale (pur, mi rendo conto, non potendo far nulla in concreto). Sorvolo su quanto invece e’ successo durante una gita all’Isola Deserta, non avendo per fortuna partecipato, ma di cui potete trovare un altro resoconto dettagliato sul Web.
Un grazie invece agli altri ospiti del villaggio ed in particolare a Betty per la visita medica e a Marisa che avendo anche lei un bimbo di tre anni, era fornita, per fortuna, di antibiotico.
Il trattamento All Inclusive è scarso: qualche biscotto più o meno commestibile, caffè, the e latte in polvere, tutti annacquati, durante la mattina e nel pomeriggio. Bibite in bottiglia e Birra meglio, così come il vino ai pasti (anche se personalmente lo ritengo inutile…).
Prezzi delle gite più che onesti, la gita più cara, giornata intera all’Isola Deserta + Villaggio dei Pescatori, costa 24 US$ + tasse. A Kandholhudhoo, mezza giornata costa 16 US$ +tasse. Le gite si pagano direttamente alla direzione del Resort.
Considerazioni: l’isola e’ bellissima, immersa nel verde, il mare e’ quanto di meglio ci si possa aspettare ed e’ l’ideale per chi cerca veramente la natura incontaminata, e per chi cerca tranquillità. Il servizio del Resort sul mangiare, non e’ all’altezza, cosi come non e’ all’altezza il personale del tour operator sull’isola. Per quello che si spende il servizio potrebbe essere decisamente migliore.
Ciao Guido, Roberta e Chiara