Viaggio a Barcellona per famiglie
Dopo varie peripezie e voli cancellati per ristrutturazione dell'aereoporto di Alghero, finalmente io, Il mio compagno Andrea e nostro figlio Jaime di due anni, siamo partiti alla volta di Barcellona con volo Ryanair Olbia Girona e ritorno Girona Alghero per la cifra di 94,70 euro complessivi. Arrivo a barcellona alle ore 1,00 di notte alla...
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Dopo varie peripezie e voli cancellati per ristrutturazione dell’aereoporto di Alghero, finalmente io, Il mio compagno Andrea e nostro figlio Jaime di due anni, siamo partiti alla volta di Barcellona con volo Ryanair Olbia Girona e ritorno Girona Alghero per la cifra di 94,70 euro complessivi. Arrivo a barcellona alle ore 1,00 di notte alla stazione del Nord e passeggiata di cinque minuti per arrivare alla pensione Subirats, in Ronda de San Pere, 62. Una gentile signora ci accoglie all’ingresso con un sorriso e, dato che abbiamo prenotato una camenra matrimoniale con bagno e che non possiede culle, ci propone per l’indomani l’aggiunta di un letto per Jaime senza nessun costo aggiuntivo. La camera è spartana ma pulita, con riscaldamento, al I° piano del palazzo, senza ascensore. Costo totale per cinque notti circa 300 euro. Dopo una bella dormita e una buona colazione al bar (hanno imparato a fare bene espresso e capuccino) per la quale consiglio la catena pans e company che fino a mezzogiorno fa buone offerte, abbiamo portato il bimbo a vedere lo zoo, passando dall’arco di trionfo e i giardini prospicienti. Giornata soleggiata, il bimbo si è diverito moltissimo a vedere i vari animali, ai quali abbiamo dato i nomi dei personaggi dei cartoni animati, perciò un orso color miele è diventato Winni, etc. Bellisimo lo spettacolo acrobatico con i delfini. Lo zoo era pieno di scolaresche dai due anni in poi, bambini disciplinatissimi che venivano scortati da zelanti e sorridenti maestre. I più piccoli camminavano in fila indiana tenendosi a una corda che ai due capi era tenuta dalle asiistenti. Pranzo allo zoo con bistecca e patatine e via verso la cattedrale passando da via Lajetana con capatina per vedere da fuori il magnifico Palazzo della Musica. Ingresso in cattedrale 4 euro, comprensivo dell’ascensore della torre con splendido panorama dall’alto, visita al chiostro e interno della chiesa, bellisimo. Passeggiata verso la rambla, con capatina in piazza real e direzione port vell, passaggio attraverso MareMagnum e visita all’aquario che ha estasiato il piccolo. Sinceramente quello di Genova è molto più bello, ma valeva la pena visitarlo solo per vedere il bimbo che cercava Nemo in mezzo agli altri pesci. Stanchi morti, all’uscita ci siamo accontentati di mangiare al Mc Donald del MareMagnum e poi a dormire. Secondo giorno visita al castello reale, vicino alla cattedrale con passeggiata attraverso le rovine romane e successiva asseggiata in paseo de Gratia per vedere casa Battlò e la Pedrera. Pranzo in un Ristorante dove io e Andrea eravamo stati già dieci anni fa, Il Garduna, attaccato alla parte posteriore della Boqueria. Ottima paella, gradita anche da Jaime e via verso la chiesa di Santa Maria del Pi, andando a vedere la quale ci siamo imbattuti in una processione di draghi, giganti di legno e musicanti che festeggiavano non so bene quale san Giovanni. Bella Chiesa con bellissimo Rosone. Successivamente rambla e passeggiata cverso la stazione Parallel dalla quale abbiamo preso la funicolare per andare al Montjuic per ammirare lo spettacolo delle fontane danzanti in Piazza di Spagna. Cena in un locale della catena FResCO, dove con 9,70 euro si mangia abbastanza bene a buffet e, tornati in piazza S. Maria del Pi , ci siamo goduti il proseguo della festa con canzoni di musica popolare catalana. Domenica, un po stanchi, abbiamo visto parte della maratona di Barcellona, ci siamo diretti verso La Sagrada Famiglia, con visita alla torre più alta per ammirare lo splendido panorama, successivamente parc Guell, bellissimo, dove ci siamo riposati un pochinoe infine verso il tibidabo, con metropolitana e funicolare, dal quale abbiamo ammirato l’ennesimo splendido panorama. Non siamo entrati al parco giochi perchè era già tardi e i giochi a portata del bimbo non erano tanti. Lunedi Abbiamo fatto una passeggiata attraverso port Vell e la spiaggia, poi abbiamo preso la funicolare sul porto, bellissima ed emozionante, ma un po cara, Siamo scesi al Montjuic dove abbiamo mangiato in un locale unico e solo con prezzi da farmacia e po siamo andati verso il castello, successivamente lo stadio olimpico e il poble espagnoL, dove abbiamo visto anche una mostra con opere tra gli altri di Picasso, Dalì, Mirò, a poi metro fino a piazza Cataluna, e ennesima passeggiata per la rambla e le viuzze adiacenti. L’ultimo giorno abbiamo portatro il bimbo a fare dei giri in autobus con i biglietti che ci erano avanzati, pranzo di nuovo al Garduna per l’ottima paella, passeggiata per i giardini vicini allo zoo per veder una fontana di Gaudì che ancora non avevamo visto e rientro verso casa con il bimbo entusiasta che cercava di raccontare quello che aveva fatto e visto in questi giorni. Bellissimo, molto stancante ma veramente indimenticabile.