Viaggiare è bello ma se ti regalano il viaggio di 2
Il tempo di una rinfrescata e subito fuori. Prima sosta da Caffè Nero per un rapido spuntino ( 2 tabulè con verdure, bibite e caffè ” espresso ristretto” circa 9 sterline ). Entriamo nella stazione della Tube High Street e compriamo la Travel Card . Pensavo di prendere quella valida 3 giorni, ma l’addetto alla biglietteria ci ha consigliato di comprare quella giornaliera perchè meno costosa, del tipo off peak zone 1 e 2 , valida dalle 9.30 del mattino fino alle 4.30 del mattino dopo, infatti per i nostri 3 giorni di permanenza ne abbiamo comprata una al giorno per 5 sterline e 30 per una totale di 15.90 sterline a persona , usandola sia per la Tube che per l’autobus a 2 piani.Con la linea gialla Circle, cambiando a Notting Hill con la rossa Central andiamo a Oxford Street, uno dei tanti paradisi dello shopping londinese. Proprio di fronte l’uscita dalla Tube c’è Top Shop e ovviamente mia figlia mi trascina subito dentro. Persino lei, shopping maniaca di alto grado, ha avuto una crisi da overdose di shopping.C’era cosi tanto da comprare che non riusciva più neanche a capire cosa le piacesse e cosa no, cosi’ abbiamo preferito uscire e rimandare gli acquisti ad un altro momento, anche perchè quel giorno a Londra faceva molto caldo e nella maggior parte dei negozi non avevano ancora acceso l’aria condizionata. Abbiamo continuato a girare per Oxford Street . Intanto si era fatta ora di cena e ci siamo fermate da Wasabi , proprio di fronte Selfridge’s, un ottimo sushi bar sia da asporto che da consumare in loco, dove con 12,80 sterline in due ci siamo strafogate di sushi,sashimi,nigiri etc.Rientro in hotel distrutte.
2° giorno: dopo una abbondante colazione prendiamo la tube prima gialla fino a Westminster poi con la grigia Jubilee fino a Southwark per recarci alla Tate Modern. ( Sulla guida Lonely Planet consigliano appunto come fermata Southwark ma io consiglio di scendere a Blakfriars, con la gialla o la verde District e poi raggiungere la Tate a piedi attraverso il Millenium Bridge). La Tate modern è un bellissimo edificio ricavato da una fabbrica dismessa con una ampia collezione permanente di artisti tra cui Mirò ,Picasso, Monet nonchè De Chirico e tanti altri. Dopo questo bagno culturale ci rinfranchiamo con una spuntino da Starbuks ( è già quasi ora di pranzo)e attraversando a piedi il modernissimo Millenium Bridge, proprio di fronte a noi la Cattedrale di St. Paul,maestosa, quindi ci dirigiamo verso il London Eye dove , sempre facente parte del premio vinto, ci è stato riservato un giro sulla ruota panoramica . Alla biglietteria ci presentiamo al settore Entrata prioritaria e qui dopo aver controllato il nostro accredito ci fanno attendere qualche minuto nella saletta riservata dove viene a prelevarci una hostess che ci accompagna ,attraverso una varco Vip, alla capsula completamente a nostra disposizione e dove , nel corso del giro ci viene offerto pure lo Champagne!! Dalle altre capusle, dove stavano anche in 20 persone ci guardavano tutti, scambiandoci per chissà quali personalità!!! Da morir dal ridere!!! Il giro sul London Eye è comunque molto suggestivo e si ha una vista di Londra dall’alto davvero spettacolare, la giornata per giunta era molto soleggiata e quindi lo sguardo spaziava molto lontano. Da un lato the Houses of Parliament e il Big Ben, dall’altro in fondo la Torre di Londra ed il Tower Bridge!! Bello!! Scendiamo dalla ruota dopo circa 45 minuti e dopo qualche momento di ubriacatura almeno per me che di solito non bevo, riprendiamo il nostro giro .Attraversiamo il Jubilee bridge e ci dirigiamo verso St. James park, forse uno dei più piccoli di Londra, ma delizioso con gli scoiattoli sui prati, il laghetto pieno di papere, cigni e tanti altri uccellini che camminano indisturbati in mezzo ai viali tra la gente. Il parco è pieno , chi corre, chi si gode il sole, chi fa un picnic sembra davvero di essere fuori dal mondo ,lontani dal caos,dal traffico e dallo stress delle nostre città ( ma perchè qui a Palermo non si riesce a sfruttare quel bellissimo spazio verde del Parco della Favorita allo stesso modo?????).Uscendo dal parco ci soffermiamo davanti a Buckingham Palace per le foto di rito ( Lisbeth affacciata alla finestra ci ha mandato i saluti) e quindi abbiamo ripreso a Green Park la tube blu Piccadilly per spostarci in zona Covent Garden.Anche qui gran movimento di gente, tanti già seduti nei pubs per l’happy hour o nei ristoranti per cenare , tantissima scelta per tutti i gusti e le tasche. Spostandoci a Leicester Square abbiamo cenato da Ciquito ( consigliato da una guida x caso ) ristorante messicano dove in effetto abbiamo mangiato abbastanza bene,costolette di maiale stufate con contorno di patate e pannocchia per mia figlia,burrito con chili di manzo ,guacamole e contorno di riso piccante per me più le bibite per un totale di 34 sterline(mancia compresa). Dopo cena,visto che sembrava di essere ancora all’ora di punta, ci siamo dirette a Piccadilly Circus e dopo aver girellato ancora un pò abbiamo ripreso la tube per tornare in albergo, dove siamo crollate ,stremate sul letto.
3° giorno .Dopo colazione ci dirigiamo con la tube gialla, fermata Baker Street ( da notare le piastrelle che rivestono le pareti con disegnato Sherlock Holmes di cui proprio all’uscita c’è una statua),per raggiungere il famoso museo delle cere di Madame Toussaud. I biglietti li avevamo prenotati via internet pagandoli 22.50 sterline a persona,compresa la Camera degli orrori. Questo museo è chiaramente un’attrativa turistica,ma è comunque molto divertente da visitare e poi è possibile fare le foto con i vari personaggi rappresentati,alcuni veramente ben fatti (il piu’ richiesto è Johnny Depp).Uscendo dal museo ci siamo spostate a Knightsbridge . Sosta quasi obbligatoria da Harrods dove si possono acquistare solo i souvenir, sguardo allo strepitoso reparto alimentari ,da svenire per le leccornie esposte quindi ci siamo spostate su Sloane Street, zona Chelsea-Belgravia , una strada molto elegante fiancheggiata da negozi eleganti ( tutte le griffe italiane sono presenti e da eleganti palazzine bianche,con il portico ,le finestre a bovindo ed il portoncino in legno scuro.Riprendiamo la tube a Sloane Square,prima gialla poi a Embankment cambio con la marrone Bakerloo per scende a Charing cross.Ovviamente tutti questi cambi comportano uno spostamento di binario con sali e scendi di gradini,scale mobili che mi hanno allenata per le Olimpiadi!!! Arriviamo quindi a Trafalgar Square.Rapido pasto da McDonald e poi alla National Gallery. Bellissimo museo,gratuito come tutti i musei londinesi,chiedono solo un contributo volontario per poter mantenere l’ingresso appunto gratuito per tutti e un contributo anche per l’audioguida che però si rivela poco utile in quanto si e no il 10% delle opere sono commentate in italiano. Dopo aver girato per circa 3 ore ( e non abbiamo visto tutto),ci spostiamo a Piccadilly con la metro e da qui percorriamo tutta Regents Str.In direzione Oxford Circus. Anche stasera decidiamo di cenare da Wasabi ( io mi ributto su Sushi ed insalata di granchio, mia figlia stavolta sceglie noodles caldi con pollo e verdure , meno di 10 sterline). Torniamo in albergo anche perchè dobbiamo preparare i bagagli, domani si parte per gli Stati Uniti.
4° giorno: rapida colazione e ultimo giro per negozi ad High street Kensington, vicino l’hotel. Alle 13 rientriamo in albergo dove ci aspetta la navetta che ci porterà ad Heathrow ( Dot to Dot della National express, quella dei pullman, prenotato dall’Italia su internet) che con 17.50 sterline a persona dall’hotel ci porta davanti al terminal 3 da dove parte il nostro volo United per Washington .
Conclusioni: Londra aspettami ritornerò per una visita più approfondita, questa è stata solo un assaggio!!! e poi non mi è sembrata cosi’ tanto più cara di Parigi! Prossima tappa : Washington D.C. A presto.