Vi racconto la mia terra

Ciao a tutti, sono di Malta e visti gli argomenti del forum e le tantissime richieste di informazioni che ricevo ogni giorno, ho deciso di scrivere qui, più che un racconto di viaggio, una lista di consigli utili per vivere al meglio la mia Malta, oggetto di troppi pareri controversi, in modo da poter far tacere i dubbi una volta per...
Scritto da: roberta1981
vi racconto la mia terra
Ciao a tutti, sono di Malta e visti gli argomenti del forum e le tantissime richieste di informazioni che ricevo ogni giorno, ho deciso di scrivere qui, più che un racconto di viaggio, una lista di consigli utili per vivere al meglio la mia Malta, oggetto di troppi pareri controversi, in modo da poter far tacere i dubbi una volta per tutte.

Prometto di scrivere un racconto obbiettivo, dettagliato ed esaustivo.

Comincio con una premessa: Malta è davvero adatta a tutti, single alla ricerca del divertimento, coppie in cerca di romanticismo, famiglie che sognano un bel mare e tante attrattive, insomma di tutto un po’, a prezzi modici.

Infatti, non ci saranno il divertimento di Ibiza, i tramonti del Kenya o il mare delle Maldive, ma sicuramente i vostri portafogli piangeranno molto meno a fine vacanze… Inanzitutto, il periodo migliore per soggiornare a Malta dipende dallo scopo principale della vostra vacanza. Chi cerca divertimento lo trova in luglio ed agosto (a luglio ci sono meno italiani), chi vuole abbronzarsi e fare dei bagni leggermente fuori stagione può optare per giugno e settembre (ma anche ottobre va bene!), e per tutti quelli che cercano un po’ di cultura e di clima mite ad un passo dall’Italia senza spendere una barca di soldi, tutti i mesi sono buoni! Per il clima bisogna dire che Malta è molto ventosa, il che può essere un sollievo nei torridi mesi estivi, dove di giorno bisogna mettersi a mollo in acqua, ma di sera (almeno dalle ultime 3 estati) è consigliabile portarsi appresso una giacchetta.

Per quanto riguarda la zona invece, premetto che Malta non è così piccola come si pensa. Quindi, a meno che non soggiorniate nella turistica e supercomoda Sliema (cosa che consiglio vivamente a tutti), avrete bisogno necessariamente di un’auto. Il noleggio dell’auto vi verrà a costare circa 40/50 euro, a seconda della macchina e dell’agenzia: un costo che diviso per 3 o 4 persone è molto buono. Non fatevi scoraggiare dalla guida a sinistra, se ce l’ho fatta io, confido in tutti voi! All’inizio è strano, ma ci prenderete facilmente la mano! Per i motorini, la soluzione sarebbe anche carina, visto che le strade sono molto migliorate in questi ultimi anni (grazie all’ingresso di Malta nell’Unione Europea), ma ci sono problemi con le assicurazioni quindi non riescono a noleggiarli. Un’alternativa potrebbe essere il quad (ne ho visti parecchi, ma, parlo per esperienza personale nelle Cicladi, lo sconsiglio come mezzo per un intero viaggio: infatti dopo una giornata avrete il fondoschiena a pezzi! Inoltre, non è che siano proprio velocissimi! E’ senza dubbio un’esperienza da provare, ma fate in modo che non duri più di 24 ore! Torniamo alle zone per alloggiare: consiglio Sliema (o i paesi adiacenti: Gzira, Msida, San Gwann, St Julian’s) dato che sono davvero al centro dell’isola e in poco tempo raggiungete tutti i punti d’interesse (comprese le spiagge).

Se il vostro obiettivo sono le spiagge, vi consiglieranno sicuramente di alloggiare a Mellieha e Santa Maria Estate, dove tra l’altro troverete bellissime ville in affitto a prezzi stracciati: personalmente lo sconsiglio, perché sarete davvero tagliati fuori da tutto: e chi la sera non desidera fare una passeggiata sulla promenade e gustarsi un buon gelato? Per questo c’è bisogno di un minimo di vita, e li intorno è dura… Inoltre, per spostarvi lungo l’isola rischiate davvero di metterci i secoli!!! Oltretutto, anche per raggiungere le spiagge vi occorre un’auto, quindi tanto vale noleggiarla per usarla in lungo ed in largo esplorando l’intera isola! Ma se il vostro obiettivo è ESCLUSIVAMENTE il mare, beh, allora tanto vale alloggiare li e spendere molto meno per l’alloggio.

Per gli altri, rinnovo il consiglio di alloggiare nei dintorni di Sliema o, se cercate la vera Malta, quella autentica, un’altra splendida zona è quella composta dalle Three Cities: Lija, Attard e Balzan: sono situate nel centro di Malta, vi occorrerà un’auto e sicuramente respirerete la vera aria di Malta e vi lascerete alle spalle tutto lo stress e le ansie che ognuno spera di levarsi di dosso in vacanza.

Anche qui, cercate ville in affitto, solitamente sono le classiche ville d’epoca (qui dette houses of Character) del ‘700 o ‘800, perfette per chi vuole assaporare un po’ di vera cultura maltese. Molte sono dotate di piscina e BBQ, quindi un bel modo di sposare cultura e relax.

Per gli alloggi, consiglio appunto di affittare appartamenti o ville, specialmente se siete in più di 4, perché risparmiate molto e potrete agire in piena libertà: inoltre risparmiate molto sul cibo.

Per chi invece preferisce l’hotel, consiglio di non prenotare mai la formula pensione completa o mezza pensione, perché i catering lasciano molto a desiderare, ed è più bello cenare fuori e godersi un po’ l’isola, che ha molto da offrire anche per quanto riguarda i ristoranti.

Non conosco molto la realtà dei bed & breakfast anche perché non è una formula molto frequente a Malta. Per gli alberghi consiglio di prendere in considerazione solo dalle 3 stelle in su, per evitare posti poco puliti o camere estremamente spartane.

Ultima cosa: per chi vuole essere a metà tra il mare e “la vita” consiglio l’Hotel Coastline, sulla Coast Road, un 4 stelle ristrutturato che non costa molto.

Ora passiamo ai luoghi di interesse a seconda del vostro tipo di vacanze.

Spiagge: -Mellieha Bay: la più grande. Molto frequentata dalla gente del posto, specialmente nei weekend. Sabbia e mare molto belli, ma da evitare nelle ore di punta. Consigliabile alla mattina presto o dopo le 16.

-Armier Bay: una delle più belle. Spiaggia fantastica, molto attrezzata come la prima e anche questa da evitare nei weekend.

-Paradise Bay: il nome le rende giustizia, anche se essendo piccola e molto gettonata, spesso rischia di diventare un inferno! Superattrezzatissima, da provare il martedì (giorno meno gettonato) dopo le 16. Troverete la giusta pace e vedrete davvero il paradiso.

-Ghajn Tuffieha: o Golden Bay. Insieme alla vicina Gnejna Bay, la spiaggia più bella del versante ovest. La sabbia, come dice il nome, è davvero color oro e la baia è molto ampia. Splendidi tramonti -St Peter’s Pool: nell’estremo sud, si arriva tramite una strada sterrata dal paesino di Marsaxlokk. E’ solo scogli (chissà poi perché tutti cercano la sabbia??? E’ scomodissima, ti entra dappertutto e il mare non è mai limpidissimo!) ma il mare più bello di Malta lo trovate qui.

-Sliema: ebbene si, può essere una validissima alternativa a tutte le spiagge qui sopra, specie nei weekend, quando ovunque c’è folla, mentre qui resta tutto molto tranquillo e a portata di mano. Sono scogli, la parte migliore è compresa tra il locale Surfside e la Tower, il mare è limpidissimo, la scogliera comoda e c’è ombra per chi proprio non ce la fa a stare perennemente al sole.

Da evitare: -tutto il litorale da St Julian’s a Mellieha (la Coast Road) perché c’è la discarica di Malta, quindi c’è divieto di balneazione.

-la spiaggia di St Julian’s: sono stufa di sentire che il mare di Malta fa schifo, solo perché chi lo dice è il classico ragazzino che va a Malta a divertirsi e non esce da St Julian’s nemmeno costretto!!! Ovviamente avrà passato le vacanze tra la piscina dell’albergo (cosa per me disgustosa, quando hai tutto quel bel mare!) e St George’s Bay, la spiaggia di St Julian’s: un vero scempio… una volta era molto carino qui, poi hanno deciso di metterci più sabbia (importata dalla Siria), una torretta con bagnino e pubblicizzarla presso i giovani (e selvaggi oserei dire) turisti del posto, facendolo diventare un posto pieno di sporcizia e casino infernale. Da evitare, non è questo il mare di cui noi maltesi ci vantiamo.

Consiglio importantissimo sulle spiagge: a volte capita di sentire che le spiagge qui sopra elencate non siano come qui descritte. Spiego il motivo: Malta è un’isola e come tale, circondata da yachts che lasciano in mare la loro sporcizia. Per evitarla, basta seguire la direzione del vento. E’ il trucco più vecchio del mondo, ma il più valido: se il vento soffia verso est, bisogna andare nelle spiagge ad est (Sliema, Mellieha), se soffia verso ovest in quelle a ovest (Golden Bay, Gnejna Bay), se verso nord a Paradise e Armier Bay e verso sud a St Peter’s Pool. Solo così si trova mare sempre pulito! Divertimenti: il centro è Paceville, un quartiere di St Julian’s, dove sono concentrate tutte le discoteche ed i locali di Malta.

Trovate qualcosa anche a Bugibba, più a nord, ma a mio parere è solo una copia brutta di Paceville ed è piuttosto lontana se alloggiate nei dintorni di Sliema.

Torniamo a Paceville. Il divertimento maltese è completamente gratuito, nel senso che si entra ed esce dalle discoteche, senza obbligo di consumazione e senza dover pagare niente all’ingresso. Pagate solo quello che consumate dentro (se volete), ma lo sconsiglio: i drinks non sono particolarmente buoni e costano più che negli attigui pubs (di cui Paceville è piena). Quindi consiglio di bere fuori eppoi addentrarsi nelle disco. Non c’è selezione, vi fermano solo se avete facce sospette o se in possesso di droga (mai visto perquisizioni, ma forse perché non ho mai assistito a queste scene, essendo i miei amici tutti al di fuori di questi concetti).

Di discoteche ce n’è per tutti i tipi, visto il vasto assortimento musicale. Il tutto è piuttosto commerciale, poco simile a quello che può essere il divertimento spagnolo (dopo una certa ora qui finisce tutto), non ci sono dj di grido provenienti da tutto il mondo, e spesso la programmazione non è al passo con quella italiana (a volte è più avanti, visto che segue l’onda di quella anglosassone, ma è difficile che un italiano lo colga).

L’unica discoteca a pagamento è la più prestigiosa, AXIS: qui c’è un minimo di selezione, (se entrate con ragazze è meglio) e il costo è di circa 12 euro.

In linea di massima, se volete divertirvi in modo sano e senza eccessi, Malta fa al caso vostro, altrimenti cercate nelle più festaiole Ibiza e Formentera.

Per finire con questo aspetto, Malta è molto sicura da girare di sera, io da quando ho 13 anni esco da sola con le mie cugine (tutte femmine) e non ho mai avuto particolari problemi o rischi.

Per i trasporti da Paceville, se siete senza auto, ci sono gli autobus che la notte dopo le 23 partono ogni ora e costano 50 cents (circa 1,15 euro) o altrimenti i pulmini della Wembley (che trovate a St Julian’s all’angolo con il parco, dove dall’altro lato trovate l’Hilton, comunque chiedete, è meglio) che per massimo 5 lire maltesi a testa (max 11 euro) vi porta direttamente a casa a qualsiasi ora.

Cultura: -La Valletta: non perdetevi Republic Street, le viette in saliscendi, tutte le chiese, la bellissima co-cattedrale di San Giovanni con le due tele del Caravaggio, i giardini dell’Upper Barakka (da cui si gode di un bel panorama sul Great Harbour e le Three Cities, fort Sant’Elmo, il museo archeologico e soprattutto il palazzo del Gran Maestro con il piccolo museo delle armature.

-Mdina: un vero must. Patrimonio dell’umanità, questa bellissima città medievale è rimasta intatta in tutta la bellezza dei suoi vicoli e dei vecchi particolari, che ti danno l’impressione di tornare indietro nel tempo. Bellissima al tramonto, quando la pietra maltese si riveste di una luce calda molto particolare. Da non perdere la cattedrale, perdersi nei violetti, gustarsi il panorama.

-Birgu o Vittoriosa: una delle tre città di fronte al porto della Valletta. Era l’antica sede dei Cavalieri di Malta. Da vedere la chiesa di San Lawrenz, il palazzo dell’inquisitore con tutte le prigioni e le sale delle torture, il museo marittimo con reperti romani e fenici, il panorama su tutta la Valletta, con le sue imponenti mura.

-Mosta: da rilevare l’importanza della Mosta Dome, ovvero il cupolone della chiesa di S. Maria Nascenti, una delle più grandi d’Europa.

-Rabat: il paese gemello di Mdina. Da visitare le catacombe di S. Paolo, che hanno poco da invidiare a quelle romane. Qui c’è anche la Roman Villa, una villa di epoca romana con mosaici bellissimi, ma onestamente niente di eclatante.

-I templi megalitici. Li trovate prettamente nel sud di Malta: Hagar Qim, Hal Tarxien, Hypogeum (su prenotazione), Hal Safieni. Questi i più importanti. Tutti sono incentrati sul culto della Venere Grassa, la dea primitiva della terra, un culto affascinante che ha il suo centro nella cultura primitiva maltese e che rende questi templi molto più suggestivi dei più famosi massi di Stonehenge in Inghilterra (dopotutto noi maltesi non abbiamo avuto un Thomas Hardy nella nostra letteratura, che potesse “pubblicizzarli” così tanto!) Folklore: -prima di tutto le feste patronali: non si capisce bene Malta se non si va ad una festa. Ogni sabato sera in estate avete l’imbarazzo della scelta. E’ un miscuglio di sacralità e confusione, devozione e fuochi d’artificio, fede e superficialità: un po’ come la fede cattolica dei maltesi, una fede molto sentita ma molto semplice, che va al di là dell’interpretazione delle Sacre Scritture e si basa sulla certezza dei propri capisaldi, pur senza riuscire a spiegare dogmaticamente le basi su cui si fonda il loro culto. Vedo l’approccio dei maltesi alla fede: è una parte inscindibile da se stessi, molti aspetti della loro vita ruotano attorno alla religione, ma non sanno davvero interpretarla: vedono la festa patronale più come un’occasione per vestirsi ed agghindarsi (il più delle volte in malo modo, ostentando più che altro…), per far vedere che la loro festa è migliore di quella del paese vicino (una sorta di derby dei fuochi d’artificio), un rito che ha più del kitch e del pacchiano che della celebrazione del culto in sé: è una religione vissuta in maniera medievale, se volete, e per questo molto affascinante lo stesso! -i paesi dei pescatori. Uno per tutti Marsaxlokk: qui il mondo si ferma. Tutto procede con calma, il porto tranquillo, i pescatori che sistemano le reti, i luzzu (barche tipiche maltesi con occhi che servono per osservare e domare il mare: tradizione fenicia) che con i loro colori dipingono il mare, il mercato con la vendita di prodotti tipici (da non perdere i pizzi).

Natura: -Blue Grotto: nei pressi di Zurrieq a sud di Malta. Andarci in barca con tour organizzato direttamente a Zurrieq mi dà l’idea di piuttosto caro, forse sarebbe più bello affittare un gommone e andarci autonomamente, ma attenzione alle correnti (e agli squali! No, non credo ce ne siano più, ma la zona era abbastanza battuta da squali bianchi). Il mare li è uno spettacolo! -I giardini di Sant’Antonio: nei pressi di Attard. Mentre visitate le tre città interne (molto caratteristiche) potrete fare un salto in questa fresca oasi, offre molto sollievo nella calura estiva… -Dingli Cliffs: avete in mente le scogliere di Dover? Magari non sono così struggenti come impatto ottico, ma molto suggestive, specialmente nei mesi invernali, quando la natura è più rigogliosa e non bruciata dal sole estivo.

-Mellieha Natural Reserve: nei pressi della Red Tower si fa bird watching. Bei panorami da lassù, anche della vicina Gozo.

Ristoranti: -Alla Valletta: Cafè Cordina, su Republic Street, all’altezza della Public Library. Un tempo era per soli ricchi, oggi è un’istituzione.

-Mdina: da non perdere il Cafè Fontanella in una vietta dietro la cattedrale. Splendide vedute in un set up molto carino. Da provare la chocolate cake, solo per i veri appassionati di cioccolato (e magari dividetela in due perché è una vera botta!) -Maxim’s: è una catena di forni (3: uno a Msida di fronte alla chiesa di San Giuseppe, uno a Gzira sul lungomare, uno nel centro di Hamrun) dove per pochi centesimi si mangiano una quantità enorme di specialità maltesi, condite di note inglesi (le pies e i sausage rolls) e italiane (la pizza al trancio): da provare qui i pastizzi (specialità tipica maltese consistente in pastasfoglie riempite di ricotta o piselli), i migliori di tutta l’isola.

-Birgu/Vittoriosa: esiste un wine bar divino, di cui devo cercare il nome esatto. E’ sempre pieno e va prenotato… vi informerò presto… -Marsxlokk: per mangiare pesce è l’ideale. Il miglior ristorante per qualità/prezzo è l’ultimo a destra della chiesa, guardando il mare. Il servizio è pessimo (a volte si attende oltre un’ora il cibo), ma se si va ad orari tranquilli dovrebbe essere meglio.

-Il Barri a Mgarr, un paesino nel centro ovest di Malta. Il Barri ha cucina tipica maltese, in particolare il coniglio, che a Malta viene cucinato in molti modi. Non ha l’aspetto di una vecchia trattoria ma il cibo è molto buono.

-Waterfront alla Valletta: è il lungomare del porto. Sembra brutta come ambientazione, invece è stato tutto restaurato da un paio d’anni ed è davvero molto bello. Si mangia buon pesce nel primo ristorante.

Un capitolo a parte merita Gozo: l’isola è più tranquilla di Malta, si può visitare in giornata (ma due giorni sono meglio) ed è molto più pulita, anche se i gozitani (ma qui sono di parte: c’è da sempre una sentita rivalità) sono piuttosto restii ad agevolare e accogliere i turisti.

Da vedere in giornata: -mare: andate a Hondoq ir-Rummien, a sud est. A primo impatto vi sembrerà una schifezza, ma proseguite a piedi costeggiando la baia sulla destra e dopo circa 200 metri vi troverete in un angolo di paradiso dove il mare è blu intenso (il classico blu di Malta che riconosco subito). Altrimenti potete andare a Marsalforn, luogo di villeggiatura estiva dove la costa è piuttosto varia. Altro posto suggestivo è Ramla Bay, dove la sabbia è arancione intenso, molto suggestivo.

-luoghi di interesse: Victoria, la capitale: in particolare la Cittadella. I templi di Ggantija, i più antichi dell’arcipelago e tra i più antichi al mondo. La cattedrale di Ta’ Pinu, dove papa Giovanni Paolo II si era recato a pregare durante un suo viaggio nell’arcipelago. La Azur window, a Dwejra: un arco naturale di roccia che vi lascerà a bocca aperta. La grotta di Calypso, dove si dice Ulisse sia vissuto imprigionato dall’amore della ninfa per sette anni. In realtà niente di che: ma uno splendido panorama su Ramla Bay.

La sera consiglio il paesino di Xlendi, dove facendo la promenade lungo la costa ovest si assiste ad uno dei tramonti più belli nel mediterraneo. Mangiate li la sera eppoi tornate con gli ultimi traghetti (mezzanotte).

Per quanto riguarda la piccola Comino, è degna di nota la favolosa Blue Lagoon, set di molti film e posto davvero incantevole. In agosto rischia di essere troppo gettonata. Poco male, andateci nel tardo pomeriggio, magari organizzando in tanti una grigliata proprio su Comino, sarà una serata indimenticabile sotto un tappeto di stelle.

Questo è quanto per le maggiori dritte. Per il resto posso dirvi che se venite a Malta con l’intenzione di scoprire una cultura diversa ne rimarrete affascinati! Qui si scontrano davvero tante culture in un minestrone che ha il suo apice nella lingua stessa che parliamo: un misto tra arabo e francese, inglese e siciliano, con suoni antichi provenienti dai fenici. Arte barocca sotto l’influsso della Roma cattolica sotto i Cavalieri di Malta, architettura araba sotto l’assedio turco, arte normanna importata dalla vicina Sicilia (da cui i tratti della gente: vedrete molti maltesi biondi con occhi chiari: non tutti derivano dalla popolazione inglese. Certe volte, come nel caso della mia famiglia paterna, si tratta di discendenze normanne), da cui apprendiamo anche l’amore per il cibo, per i dolci alla mandorla e per i timballi e le verdure ripiene; lingua con sfumature francesi (bongiu e bonsua da bonjour et bonsoir) senza dimenticare l’influsso forte della cultura inglese, presente nelle cabine telefoniche e le caselle della posta rosse come quelle londinesi, dal rito del te allungato con il latte, i biscottini, la birra…Un contrasto unico ma sinuoso, tutto questo contrasto in apparenza stridente in realtà è in perfetta sintonia e ben si rispecchia nella natura del cittadino maltese.

C’è ci dice che è arrogante e truffatore (come può esserlo un arabo), chi dice che è affabile (come un italiano), chi disposto ad aiutarti ad ogni costo (come un siciliano): il maltese è tutto questo e molto di più. Un trucco per non essere ingannati e trattati male: non siate schizzinosi o lamentosi a tutti i costi, mettete in discussione le vostre idee, ambientatevi e dimenticate frivolezze e snobismi vari: Malta non è assolutamente questo, Malta è verace e sincera: a volte troppo, e vi ritrovate qualche maltese che vi manda a quel paese se osate giudicare, voi italiani convinti che l’Italia è il paese migliore del mondo. Se togliete questa maschera, se ve li fate amici, si instaurano amicizie lunghe anni e favori a volontà, vi tratteranno come principi nel loro regno.

Questa è Malta. Ma in realtà è tante altre cose, basta scoprirle.



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