Verso il Messico zapatista

Pronti, via! 10 ora di volo e atterro a Cancun. L’impatto non è il massimo, Orde di turisti che fedelmente seguono i loro tour operator che li condurranno verso paradisi artificiali, di cui Cancun ne è piena…Grattacieli in riva al mare, mega discoteche, fast-food, pizzerie, insomma un pezzo degli USA in Messico. Decido quindi di liberarmi di tutto ciò e sbarco nella vicina Isla Mujeres dove c’è un Ostello sulla spiaggia stupendo, feste ogni sera e di giorno mare cristallino.

Giusto il tempo x riprendermi e via, zaino in spalla, verso il sito maya di Tulum, dove oltre alle rovine suggestive si deve assolutamente provare l’esperienza di dormine in amaca nelle cabanas sulla spiaggia! Esperienza unica! Quindi, con nuovi amici di viaggio a bordo dei comodissini autobus messicani ci addentriamo verso lo Yucatan, con tutti i suoi siti maya: Coba, Chichen Izta, Uxmal, tutti bellissimi e da non perdere. Sosta nella simpatica cittadina di Valladolid…Quindi Merida dove c’è un ostello molto accogliente che organizza tour nelle zone circostanti, da non perdere quello ai Cenote (immesi pozzi naturali con acqua dolce dove fare il bagno, uno sballo!).Qui comprate una bella amaca che vi servirà.

Prima di arrivare in Chiapas, sosta di passaggio x Campeche, bella cittadina patrimonio dell’unesco sul golfo del messico. Nuovamente in viaggio verso il sito maya più affascinante (insieme a quello di Tikal in Guatemala) immerso nella foresta tropicale tra scimmie e iguana, sto parlando di Palenque. Qui vale la pena pagare 30 pesos(praticamente niente) per un posto amaca nella foresta nelle cabanas di Raskita, in un atmosfera da veri frikkettoni! Finalmente in Chiapas, prima a Ociosingo, e quindi a San Cristobal de las Casas, dove vale la pena stare almeno una settimana x visitare tra l’altro i villaggi zapatisti (Acteal, Oventic..). A san Cristobal si respira un’aria bellissima, tanti localini con musica dal vivo animano le sere e poi basta pensare che nel 1994 qui ha fatto apparizione x la prima volta il movimento Zapatisti dell’EZLN per dare a questa cittadina ad oltre 1000 metri di altitudine un’atrosfera unica! A malincuore lascio il Chiapas ed il Messico, per un’altra avventura: il Guatemala. Seguendo i consigli dei tanti amici di viaggio abbandono la lonely planet per seguire i consigli di altri viaggiatori e cosi arrivo sull’altopiano del lago Atitlan circondato da tre vulcani, per sistemarmi nel villaggio di San Pedro, altro rifugio di vindanti, artisti, frikkettoni… Quindi classica sosta al mercato di Cicicastenago, alla bellissima Antigua(escursione al vulcano Pacaya), l’isona di Flores il sito maya di Tikal…E quindi attraverso il Belize nuovamente a Cancun x il ritorno.

Riassumendo una vacanza incredebile il cui successo sta in pochi consiglio che vi do: viaggiate con gli autobus, zaino leggero, dormite negli ostelli (sicuri, puliti e divertenti) e conoscerete posti e gente stupenda!!!