Versilia, aspettami di nuovo!
Arriviamo a Forte dei Marmi che è ora di pranzo.Il sole splende e non è niente freddo (relativamente!).Parcheggiamo e ci lasciamo tentare da pizzette e focaccine nel centro della cittadina.Tanti negozi ,belli e di grido ma Vuoti e nessuno in giro.
Un poco di sole e aria di mare dal pontile che si protrae in mare e proseguiamo verso sud. Dopo cinque km arriviamo a Lido di Camaiore. Era qui che i miei genitori venivano in vacanza da giovani.
Pochi gli alberghi aperti e cominciamo la ricerca seguendo l’ordine che avevo scelto tramite internet.
Fondamentale la posizione NON su strade trafficate.Scartato il viale a mare perché i pochi aperti sono bruttini e tristi o esosi. Scartato il viale principale rimane la parallela interna. 2 Nominativi. Il primo sembrerebbe molto “charme “ da come si propone da internet.Mentre io chiedo di vedere la camera Sonia chiede il prezzo. Alla mia ridiscesa nella Hall ( chiamiamola così ma io la definirei un ingressino buio del sottoscala) uno sguardo tradisce la comune intenzione di lasciare questo “museo ricco di storia “..E muffa .
Mah, cominciamo bene.Ancora un tentativo e poi optiamo per la “capitale “ Viareggio.
Sosta successiva, ancora un’albergo con nome di alberi. Accoglienza cordiale,camera ineccepibile e prezzo adeguato, prenoto al prezzo scontato per 5 giorni. Restiamo.Vediamo anche i primi segni dell’esperienza di 50 anni di ospitalità ; due caffè! grazie,cartine del luogo!?grazie,due chiacchiere?!grazie,indicazioni e suggerimenti!?grazie.Troppo gentili…Dov’è la fregatura ? La troverò.
Ripartiamo ,alleggeriti dei bagagli e rincuorati di sapere dove passeremo la notte, alla volta di Viareggio. Anche qui negozi di pregio, però distribuiti su una passeggiata a mare fantastica,abitanti e turisti la affollano in queste ore di sole e il suggerimento di visitare il porto ci permette di ammirare imbarcazioni di lusso, ma molto lusso! Facciamo ancora un giretto nel centro, carino ,compriamo (abbastanza carino),e proseguimo per Torre del Lago Puccini per vedere la rotonda sul lago che inspirò le liriche del celebre compositore.
Decidiamo di cenare in albergo, molto buono e a prezzo onesto, siamo stanchi e la tv in camera si vede benissimo!.
La mattina dopo l’aria versiliese ci ha messo un appetito da lupi ! Polverizziamo il buffet e Fabrizio ci consiglia un paio di itinerari nei paraggi prima di dirigerci nella vicina Lucca.
Qui siamo affascinati dalla quiete della città, tutto il centro è pedonale e le mura che la circondano sono imponenti.Compriamo qualche specialità gastronomica e proseguiamo per Pisa,a venti minuti. Vediamo la torre,e poi…Non c’è altro .
Ci hanno suggerito una sosta alla tenuta di San Rossore ( tenuta del presidente della repubblica) e visitiamo la zona aperta al pubblico accompagnati nel tour dalla guida forestale…Suggestiva.
Torniamo in albergo e ci facciamo consigliare un ristorante non troppo elegante.
Leggo prima di uscire dalla camera che l’albergo chiude ,in bassa stagione, a mezzanotte …Ecco la fregatura !! Ne parlo a Tiziana, alla portineria, e mi risponde che non c’è problema …Risolto.
Mangiamo in ristorante intimo in collina dopo essere stati a prendere l’aperitivo in un bar del centro storico di Camaiore, si vede il litorale illuminato e Sonia dice che è molto romantico…Evvai. La mattina dopo la giornata è grigia e dobbiamo rimandare il programma di visitare le Cave del Marmo a Carrara.Dopo colazione studiamo le guide che ci hanno messo a disposizione in albergo, a proposito, in giardino ci sono palme ,pini e platani…Ma non c’e un tiglio, all’Hotel” Dei Tigli”.
Optiamo per una capatina Montecatini, una mezz’oretta, visitiamo le terme storiche dell’epoca Liberty e il borgo di Montecatini Alto.
Al ritorno seguiamo il consiglio e visitiamo il parco della villa Collodi ,dove è stato creato Pinocchio e compriamo ancora qualche prodotto tipico, per la gioia degli amici che ci faranno compagnia nella prossima cena a casa.Il nostro sacchetto ,nel frigo dell’ albergo ,cresce,cresce,cresce.
Comincia a piovere e siamo sulla via del ritorno quando uno strano rumore ci allarma ,proviene dal cofano. Mi fermo a un distributore e mi indicano una piccola officina li vicino. Domando e mi dicono che il problema è serio, per riparalo occorre il pezzo di ricambio e siamo al sabato prima di Pasqua…Che faccio!?.Mi dicono anche che con molte soste potrei anche farcela a tornare a casa. Durante il tragitto verso l’albergo chiamo e spiego la situazione. Al nostro arrivo il conto è pronto,al prezzo pattuito, e anche il piccolo omaggio che ci avrebbero dato la mattina successiva.
Ripartiamo in fretta e furia incrociando le dita e sperando di arrivare a casa prima di buio.
Cara Versilia, sei troppo vicina e troppo cordiale perché noi non si ritorni a visitarti in lungo ed in largo presto.