Verona, una città sempre bella
Dopo aver posteggiato l’auto nei pressi del Teatro Romano (la cui visita è francamente evitabile), iniziamo ad esplorare la città partendo dai luoghi meno battuti dai turisti, ma non per questo meno interessanti. A poche centinaia di metri dal parcheggio si trova la scalinata che conduce all’ingresso di Castel San Pietro, da qui si può godere di una spettacolare vista che abbraccia tutta la città.
Seguendo il corso dell’Adige incontriamo poi la Chiesa di Santo Stefano (la cui mole si può ben osservare da Ponte Pietra) e, poche centinaia di metri dopo, quella dedicata a San Giorgio.
La fame inizia a farsi sentire e, non avendo voglia di spostarci in macchina, decidiamo di fermarci nel locale più prossimo al parcheggio del Teatro. Entriamo così all’Osteria La Stueta (Via Del Redentore, 4/d) convinti di poter assaggiare alcuni dei piatti tipici della cucina veronese… ma evidentemente non era destino. Abbiamo invece gustato delle ottime pietanze cingalesi spendendo davvero un’inezia.
La prima tappa del pomeriggio sono i Giardini Giusti, una bella oasi verde a breve distanza dai principali monumenti della città.
E’ arrivato ora il momento di iniziare ad esplorare il Centro Storico, dopo aver attraverso Ponte Pietra notiamo subito di essere arrivati in una zona più frequentata dal turismo di massa. Noi però non siamo ancora pronti per entrare nel cuore della città, ci manteniamo ai margini per visitare due delle più belle Chiese di Verona. La prima, dedicata a Sant’Anastasia, ci stupisce soprattutto all’interno, da non perdere il “Gobbo” che regge l’Acquasantiera. La seconda, il Duomo, ci lascia già a bocca aperta alzando gli occhi verso la bellissima facciata e l’artistico campanile. Gli affreschi presenti all’interno lo mettono in sana e giusta competizione con le Cattedrali di città ben più grandi ed importanti.
Dopo aver sistemato i bagagli presso il B&B Ai Leoni (Via XX Settembre, 7), una veloce doccia ristoratrice ci accompagna verso l’ora di cena. Una coppia di amici, che da qualche anno vive in città, ha prenotato per noi un tavolo presso l’Antica Osteria le Piere (Via Quercia, 8 Loc. Pigozzo). Dopo ben mezz’ora di macchina, e dopo aver infamato i nostri amici per la scelta “comoda”, entriamo stra-affamati. I gustosi piatti assaggiati non ci hanno fatto rimpiangere la tanta strada percorsa per arrivare al locale: posto sicuramente da consigliare.
Il giorno successivo iniziamo la visita della città dalla Chiesa di San Fermo i cui interni sono un autentico spettacolo romanico. Da qui, percorrendo via Leoni (da vedere l’omonima Porta), giungiamo all’ingresso della Casa di Giulietta. E’ bene armarsi di tanta pazienza se si vuole scattare qualche foto nel cortile ed al celeberrimo balcone.
Nella vicina Piazza delle Erbe sono presenti diversi monumenti degni di nota. Tra questi, la famosa Statua della Madonna Verona e la Torre dei Lamberti dalla cui cima si può osservare un bellissimo panorama sulle due piazze centrali e sui tetti della città.
Una volta scesi ci incamminiamo verso la vicina Piazza dei Signori dominata dal Palazzo del Podestà, da qui ci spostiamo verse le famose Arche Scaligere e in direzione della meno nota Casa di Romeo.
E’ arrivato ora il momento di fare rotta verso il luogo più conosciuto ed animato di tutta la città, Piazza Bra. E’ il luogo dove si trova la celeberrima Arena, ma anche il bellissimo Liston (un insieme di case unite tra loro che sono una delle immagini più fotografate dai turisti).
Percorrendo via Roma (dove facciamo una veloce sosta-pranzo) arriviamo all’ingresso di Castelvecchio il cui Ponte è un altro dei luoghi più conosciuti (e fotografati) della città.
Dopo averlo attraversato, percorriamo la strada che costeggia l’Adige fino a Ponte Risorgimento (sarebbe stato meglio prendere un autobus…), da qui arriviamo in un altro dei luoghi più belli di Verona (purtroppo non così frequentato dal turismo di massa), Piazza San Zeno. La Chiesa omonima ed il Chiostro annesso valgono in toto il presso del biglietto richiesto all’ingresso.
Con la visita di San Zeno si conclude il nostro week-end a Verona consapevoli che alcune immagini della città troveranno un posto stabile nella nostra memoria.
Dove abbiamo mangiato:
Osteria La Stueta Via del Redentore, 4/d, Verona. Specialità cingalesi con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Da buongustai l’ottimo Soave portato in caraffa ma proveniente da bottiglie.
Antica Osteria Le Piere Via Quercia, 8 Loc. Pigozzo – Verona. Un po’ fuori mano ma decisamente buone le portate proposte, tra queste il classico Risotto all’Amarone. Prezzi nella media.
Dove abbiamo dormito
B&B Ai Leoni – Via XX Settembre, 7 – Verona. Camera piccola ma ben curata, niente Tv o altri optional, giusta per chi come noi cerca una sistemazione a costo contenuto, a breve distanza dal Centro Storico. Personale disponibile a dare consigli per la visita in città. Parcheggio in strada gratuito grazie a Pass consegnato dai gestori del B&B.