Verona in un giorno! 2
Sono partita in macchina con mio marito da Parma, in cui risiediamo temporaneamente per lavoro da alcuni anni. In poco meno di due ore eravamo già arrivati. In città ci sono molti Park auto in cui lasciare i veicoli anche tutta la giornata, ad una modica cifra di Eur 7. Noi ci siamo fiondati subito nel Park stazione, il primo incontrato, ma nelle vicinanze del centro ce ne sono molti: quali Park Cittadella, Park Arena. Potrete scegliere quello che più si avvicina alla vostra meta perché i prezzi sono identici per tutti. Lasciata L’auto, oltrepassiamo Porta Nuova, opera del Sanmicheli, che ci immette su Corso Porta Nuova. Al termine della sua percorrenza, passiamo sotto i Portoni della Bra, due grandi archi merlati costruite da GianGaleazzo Visconti nel ‘300, fiancheggiati dalla Torre Pentagona anch’essa trecentesca. e giungiamo nella omonima piazza. In pochi minuti siamo a Piazza Bra. Essendo di domenica, il comune aveva organizzato una maratona cittadina, che offuscava un po la bellezza della piazza, ma non della monumentale Arena. Imponente, che ormai non ha bisogno di alcun commento.
Con l’impegno di ritornarci a maratona terminata, ci immettiamo in Corso Porta Borsari per giungere in Piazza delle Erbe. Bellissima! Parte del Foro dell’antica Verona Romana! Movimentatissima! Grazie allo storico mercato della frutta, DOMUS MERCATORUM… Un’altra facciata della piazza è occupata dal Palazzo Maffei, purtroppo per noi in ristrutturazione! Di seguito, il Palazzo della Ragione e la Torre dei Lamberti, di ca.83mt. La più alta della città sulla quale saliamo con un biglietto d’ingresso di Eur.8 a persona. Un po caro. Ma fattibile e da cui si vede tutta Verona. La torre gode di ascensore, ma anche a piedi sarebbe stata fattibile. Ma ho ceduto stavolta alla tecnologia! Spettacolo mozzafiato! Al centro della Piazza, Colonna cinquecentesca con il Leone di San Marco, la fontana della Madonna Verona del Cansignorio, la Berlina, antico cerimoniere di investiture, ed infine un tabernacolo, la Colonna del mercato. Passando attraverso l’arco dei Lamberti, su cui pende una costola di balena,ci immettiamo in un vero gioiello di Verona: Piazza dei Signori detto “Il salotto di Verona”. Con il suo rinascimentale Palazzo della Ragione, Palazzo del Capitano e Palazzo degli Scaligeri. Da notare la Loggia del Consiglio, su cui ergono le statue d Catullo, Plinio, Emilio Macro, Vitruvio e Cornelio Nepote; ed un Dante Alighieri pensieroso nel bel mezzo della piazza orlata da merli medievali! Visto il periodo, la Piazza ospitava uno splendido mercatino di natale! Molto suggestivo! Non molto distante, raggiungiamo la chiesa di Santa Maria Antica con all’esterno le Arche Scaligere. Notevole la tomba e la statua di Cangrande Della Casa. Sempre nei pressi delle Arche, raggiungiamo la casa di Romeo e quella di Giulietta. La loggia di quest’ultima era murata di gente! Ci è stato impossibile salirci! Ed abbiamo desistito.
Ormai passata l’ora di pranzo, sostiamo sul lungo Adige e consumiamo un frugale pasto di street food con vista Castel San Pietro e Ponte Pietra! Finita la sosta, cominciamo un tour delle quattro cattedrali di Verona, che in inverno chiudono alle 17: Basilica di San Zeno, Complesso del Duomo, Basilica di Sant’Anastasia e la chiesa di San Fermo. Il costo cumulativo degli ingressi è di 12 Eur a persona. Mi ha colpito, la più grande, la basilica di Sant’Anastasia: in particolare gli affreschi sulle volte a crociera e i celebri Gobbi di Sant’Anastasia, simpatiche acquasantiere! Con tempi cosi ristretti, riusciamo a visitare solo tre delle quattro. Non siamo riusciti a visitare San Zeno. A malincuore, ma ci ritorneremo! Fosse solo per il trittico del Mantegna. Ormai in serata, a basiliche ormai chiuse, approfittiamo per visitare Castelvecchio al chiaror di luna. L’interno è oggi un museo. La struttura è visitabile anche esternamente per giungere al suggestivo ponte merlato degli Scaligeri, voluto da Cangrande stesso. Qui c’è un gran andirivieni di gente e sul ponte una piccola band di artisti di strada che intrattengono e addolciscono la fredda sera veronese. Noi purtroppo arrivati ad una certa decidiamo di tornare. A malincuore perché un solo giorno non è bastato per visitare tutto ciò che di artistico e naturalistico offre la città di Verona. Ma dobbiamo proprio rientrare… ma ci ritorneremo!