Veraclub – Marsa Alam 4

Affascinante, splendido, emozionante, coinvolgente. I primi quattro aggettivi che mi vengono in mente ripensando al nostro viaggio, appena concluso, al Villaggio "Elphistone, Veraclub" di Marsa Alam. Premetto che nella mia descrizione del viaggio cercherò di tralasciare meno particolari possibili, quindi, se volete lasciarvi qualche sorpresa,...
Scritto da: Simone Toselli
veraclub - marsa alam 4
Partenza il: 18/06/2005
Ritorno il: 25/06/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Affascinante, splendido, emozionante, coinvolgente. I primi quattro aggettivi che mi vengono in mente ripensando al nostro viaggio, appena concluso, al Villaggio “Elphistone, Veraclub” di Marsa Alam. Premetto che nella mia descrizione del viaggio cercherò di tralasciare meno particolari possibili, quindi, se volete lasciarvi qualche sorpresa, interrompete qui la Vostra lettura.

Parenza da Verona con un volo Airone, nessun ritardo, viaggio confortevole, qualche turbolenza sorvolando il mediterraneo, il pasto lascia un pò a desiderare (due panini gommosi, una tortina e “caffè”), scioccante la differenza dei due nostri paesi visti dal cielo, verde e coltivazioni su tutta la superficie per l’Italia, fuochi isolati distanti decine di chilometri e buio pesto in Egitto. Ma ragazzi, quando sorvolerete Luxor, se lo fate di notte, lo spettacolo di luci che segue le sponde del Nilo è da pelle d’oca.

4 ore e mezza di volo, e si arriva al piccolo ma moderno aereoporto do Marsa Alam dove fummo accolti da 35 gradi di caldo secco e ventilato e da addetti della Veraclub Egiziani che ci hanno guidato in tutte le pratiche fino all’uscita, dove i ragazzi dell’animazione ci aspettavano per accompagnarci sul nostro pullmann. Da qui viaggio di 30 min su pullmann confortevole e dotato di aria condizionata, dove un’incaricata dello staff ha iniziato ad illustrarci le regole basilari del villaggio. Piccolo inconveniente, a circa metà percorso il nostro pullmann si è fermato… Per fortuna eravamo seguiti da un altro praticamente vuoto, quindi trasferimento e si riparte. Le strade sono tutte asfaltate e il fondo è in buone condizioni, nessun rischio di mal d’auto.Al villaggio veniamo accolti da un cocktail di benvenuto e da tutto lo staff. Dopo la cena siamo stati accompagnati alla nostra stanza, che in realtà è un mini-appartamento! Noi 20 giorni prima della partenza grazie ai consigli di questo sito siamo andati in agenzia a chiedere e si poteva avere una stanza del blocco A, e siamo stati accontentati! Le stanze del blocco A sono collocate in un punto strategico, vicino a tutto e hanno un balcone che da sul mare( a circa 100 mt). All’interno la stanza è pulita e grande con un letto matrimoniale un grosso armadio, cassaforte, frigorifero, aria condizionata e mobilia di contorno, il bagno è dotato di una grossa doccia e un bel lavabo.Vi saranno assegnati dei braccialetti di “riconoscimento” e una tesserina personale con cui andare a ritirare i teli mare presso la piscina.

Colazione: buffet di brioches infinito e squisito, torte crepes, cerali ecc. Ecc., manca solo il caffè, o meglio c’è quello “americano”, ma lasciamo perdere…

Alle 10.00 di domenica riunione presso l’anfiteatro dove ci hanno presentato lo staff, le attività del villaggio, gli orari, le escursioni. Poi siamo andati a trovare il mare, la bariera corallina dista circa 200 mt e da lì alla spiaggia l’acqua ha una profondità media di 20/30 cm (portatevi le scarpette), tranne che in una piscina naurale posta al centro della spiaggia dove l’accqua ragginge anche 1,5 mt. Da visitare: a dx il pontile del vicino villaggio dove con 2 € puoi immergerti e fare snorkelling(sconsigliato dai ragazzi di Verasub, per la presenza di meduse), e sx un riff corallino che contorna una piscina naturale a circa 300 mt dal villaggio (da vedere). Ma grazie ad una navetta gratuita che ogni mattina parte dal villaggio ogni mezzora, sarete in pochi minuti alla spiaggia di Abud Abab, distaccamento del Veraclub, lì il riff e meraviglioso e,grazie alla baia, è coperto dal vento. Vi consiglio di farci un giro accompagnati da Andrea lo snorkellista/animatore del villaggio che tutte le mattine alle 10.30 porta chi vuole a visitare la baia (portatevi da casa pinne,maschera e boccaglio in caso potete noleggiarli all’interno del villaggio), grazie a lui infatti abbiamo avuto la fortuna di imbatterci in due tartarughe giganti e ad una varietà infinita di pesci.

Pasti: cibo ottimo, cuoco italiano per i primi, cuoco egiziano per il resto, cucina italiana a buffet, un pò di coda e caos in sala, ma in fondo si è in vacanza.

Il Martedì siamo andati a Luxor. Viaggio massacrante di 6 ore incolonnati in una carovana di 40 pullmann scortati dalla polizia organizzata per motivi di sicurezza. La visita però ripaga di ogni fatica, sarete immersi nello splendore dell’antico egitto, e se avrete la fortuna di avere una guida come la nostra (Makh Mud), ne capirete ogni minima sfacettatura.Il giro comprende, il complesso monumentale di Karnak( da folgorazione la sala ipostilla con le sue 134 colonne), la fabbrica dei papiri, pranzo con vista sul nilo, la valle dei re(ammirate i colori all’interno delle tombe vecchi di 3000 anni), le officine di lavorazione dll’alabastro, del basalto e dell’onice, i colossi di Amenofi III(O Memnome chiamati così dai Greci), l’attraversamento del Nilo in barca (io ho avuto forti emozioni sul fiume Sacro), e per finire il tempio di Luxor (e il famoso viale di Sfingi), il viaggio di ritorno sarà più corto perchè dormirete tutto il tempo vista la fatica accumulata.Attenzione, tutti gli egiziani che incontrerete vi chideranno Euri, se siete troppo sensibili rischiate di lasciarci lo stipendio(come è successo a me). Con questa escursione inoltre vi farete un’idea della vera realtà dell’Egitto, un Paese povero che vive della sua terra.

Mercoledì completo riposo, meritato visto le fatiche del giorno prima. Ci siamo concessi giusto due tiri con l’arco, con il simpatico arcere/animatore Giacomo che ci ha insegnato i segreti di questo sport.

Tutte le sere i ragazzi dell’animazione organizzano spettacoli ed intrattenimento, un plauso va in particolare ad Alessandra, solare ed esplosiva capoanimazione, a Luca il poliedrico capovillaggio, a Raffaele il dinamico caposport, e a Max il Responsabile del Miniclub, si perchè se avete dei bambini saranno con lui e i suoi ragazzi in Buonissime mani, ve lo assicuro.

Il venerdì siamo andati alla Dolphn House. Ora, non so se effettivamente ne vale la pena, ma il riff della baia era da mare dei caraibi, in oltre abbiamo avuto la fortuna di vedere i delfini anche se non propio da vicino, ma li abbiamo visti in acqua a circa 10 mt. C’è effettivamente il rischio di andare lì e passare ore in ammollo senza veder nulla, è una scommessa. Se soffrite anche minimamente il mal di mare, non andate, il ritorno è tutto contro vento, la barca si impenna…

La sera di venerdì i ragazzi hanno proposto il “Moulin Rouge” in una loro versione, sono stati bravissimi, soprattutto Giacomo (il Duca) e Alessandra (Zidler). Alla Fine dello spettacolo cocktail di arrivederci, che ci ha lasciato un velo di malinconia consci del fatto che la vacanza era finita ma felici di aver visto vissuto e provato un mare di emozioni.

Il sabato mattina partenza con 40 minuti di ritardo, passati però ancora nel villaggio, ma recuperati grazie ad un pilota/jet che ha viaggiato a manetta. Il ritorno meglio dell’andata, abbiate pazienza i controlli sembreranno non finire mai, questo perchè è vietato portare fuori dall’Egitto coralli e conchiglie, rischiate multe salatissime.

Il villaggio è bellissimo, il mare è cristallino, l’animazione competente simpatica disponibile e mai invadente, si mangia bene(non so nulla del ristorante a base di pesce).Ve lo consiglio vivamente, se poi, come me ci andate con la persona che amate, tutto verra innalzato all’ennesima potenza ed ogni attimo non sarà mai dimenticato.

Spero che i nostri consigli servano a Voi come quelli dei nostri predecessosi sono serviti a noi.

Simone e Claudia (Brescia)



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