Venticinquesimo a Mauritius
Finalmente è arrrivata la fatidica data della partenza; destinazione Mauritius!
La scelta è ricaduta su quest'isola perchè volevamo, oltre che rilassarci, vedere anche qualcosa di piacevole. Il viaggio è stato piuttosto lungo, ma ne è valsa la pena. Sapevamo che il tempo non sarebbe stato splendido, ma per noi questo non è stato un limite....
Finalmente è arrrivata la fatidica data della partenza; destinazione Mauritius! La scelta è ricaduta su quest’isola perchè volevamo, oltre che rilassarci, vedere anche qualcosa di piacevole. Il viaggio è stato piuttosto lungo, ma ne è valsa la pena. Sapevamo che il tempo non sarebbe stato splendido, ma per noi questo non è stato un limite. E’ un’isola tropicale, verdissima e per avere un paesaggio del genere bisogna mettere in conto delle variazioni del tempo. A Mauritius si passa velocemente dal sole alla pioggia…Quindi portatevi una giacca impermeabile tutte le volte che partite per qualche escursione, specialmente se vi recate nel centro dell’isola. Noi siamo stati in un hotel a Belle Mare: spiaggia bianchissime, piena di coralli,con sabbia finissima. A parte il paesaggio l’aspetto che ci ha colpito maggiormente è stato quello umano. I mauriziani sono molto gentili ed ospitali. Abbiamo avuto la fortuna di essere invitati da una famiglia che celebrava un rito induista in occasione della festività del “dio protettore della famiglia”. Siamo stati segnati sulla fronte col tipico “puntino rosso”, ci hanno aperto le porte della loro casa e prima di congedarci, ci hanno regalato riso, popettine e frutta…
Un consiglio che vogliamo dare a chi visiterà quest’isola è di non fare gite già organizzate di tour operetor, ma di girare con i taxi locali. I tassisti sono gentilissimi e in grado di spiergarvi in sacco di cose. Sulla spiaggia passa un ragazzo di nome Criss che organizza un giro in motoscafo per vedere le bellezze della costa. Fidatevi senza problemi. Noi ci siamo trovati bene;nel costo della gita (55 euro) è compreso il pranzo…Pensate che per me che sono vegetariana, hanno pensato ad un pasto alternativo al pesce e all’aragosta che invece è ciò che preparano solitamente. La località che è stata meno gradita è statata l’ “Isola dei cervi”. Troppa gente per i nostri gusti.
Visitate i parchi: sono ricchi di vegetazione di ogni tipo e le tartarughe giganti sono davvero particolari. Andate nei mercati, nelle vie fuori dai tracciati turistici, visitate le terre di Chamarel e immagazzinate più paesaggi che potete.
Sull’isola si contratta per acquistare qualsiasi cosa, ma non esagerate perchè c’è un limite a tutto…
Buon viaggio!