Venta Club Marsa Alam

La prima impressione, arrivati al Venta Club Marsa Alam è, almeno per chi ha avuto la fortuna di essere stato ospite in uno degli altri V.C., di scetticismo, di non piena soddisfazione, di uno strano non so che… Di leggera delusione. Sia ben chiaro, tutto è perfetto, il benvenuto da parte dello staff d’animazione, il check-in alla reception ma comunque non sembra di esser arrivati in un Venta Club. Questa sensazione aumenta arrivati al ristorante centrale per pranzare, la breve passeggiata dalla reception al ristorante, cercando di orientarci da prima con il sole, poi chiedendo aiuto a degli ospiti “anziani” del villaggio ( non ci hanno consegnato all’arrivo una cartina del villaggio, vero che è piccolo ma non tutti sono veggenti e riescono a vedere tramite un V° senso la strada per raggiungere il ristorante piuttosto che la propria camera o il punto snack) non è un buon prologo; premetto il cibo assaggiato è ottimo e di qualità ma c’e’ sempre quel motivo per non essere soddisfatti: quasi tutti i piatti con il fondo sbeccato e tutti graffiati(vecchi), posate di marche diverse, buffet con vassoi lasciati vuoti, peggio, bricciolosi, tra altri colmi. Penso che forse sono stanco per il viaggio, per 4 ore di volo siamo in ballo da questa mattina alle 3 ed ora sono le 14,15, una volta riposato e ambientato potrò dare un giudizio più obiettivo. Pranzato e fatta una doccia, nell’attesa delle valigie, 1 ora e 1/2 per pochi metri non mi permettono di dire velocemete, ma l’assurdo è che la nostra valigia è in fondo alle scale, proprio sotto la nostra stanza ma non ci permettono di prenderla, attraversiamo la zona piscina, molto ampia, non proprio ben tenuta e ammiriamo finalmente da vicino, il mare. Qui a 300 mt. Dalla riva c’è una lunghissima barriera corallina, per oltrepassarla è stato costruito un pontile di legno che ti permette, se sei un nuotatore esperto, di fare il bagno in acque profonde in compagnia di centinaia di coloratissimi pesci e fondali unici, per i meno esperti si può fare il bagno più vicini alla riva ma è tutta un’altra cosa. Alle 17,30 dopo una bella nuotata mi viene appetito perciò mi reco al punto snack, uno solo, situato sulla spiaggia, chi sta in piscina deve farsi una bella camminata sotto il sole. Qui noto la mancanza dell’assortimento tipico del V.C. Non c’è una spremuta di frutta, si può trovare qualche brioches, delle fette di melone e di anguria, delle mele (ottime) e delle polpettine di 5 cm. Di diametro schiacciate (hamburger?) con patatine fritte, preferisco non osservare altro per oggi. La colazione, sempre ottima la qualità, offre uova, omelette, frittate, sode alla coque, ma solo uova! Vario invece l’assortimento dei dolci, squisiti, ovviamente di spremute neanche l’ombra. Mi torna alla mente la domanda che spesso mi faccio in queste ore: ” sono in un Venta Club?” In spiaggia ho la risposta al mio dubbio. Ascolto involontariamente i discorsi di tre coppie vicine di sdraio, tutti si pongono la mia stessa domanda e sono visibilmente delusi, non per l’aspetto generale ma per i particolari, tutto sembra lasciato andare, non curato, la struttura, carina, sente il peso degli anni, gli animatori bravi ma senza l’esplodente solito entusiasmo, il vitto, di qualità ma mancante di una adeguata presentazione, al mare lettini anni 60 in legno con materassini circa della stessa epoca visto i numerosi buchi nella tela che presentano. Ho l’occasione di porre le mie perplessità ad una addetta di Vacanze nel Mondo, ricevo come risposta che il villaggio è Egiziano e non di proprietà della Ventaglio, quindi con limitazioni organizzative poste dagli egiziani. Mi sono detto probabilmente la Ventaglio sta testando il posto, ma così facendo rischia di farsi una cattiva pubblicità e di perdere clienti sia per Marsa Alam ma anche per gli altri fantastici villaggi. Conclusione, netta è la sensazione di non essere in un Venta Club, c’è molto disordine, approssimazione, mancanza di cura del particolare, crepe profonde, piastrelle che si sollevano ( mia figlia di 7 anni inciampando in una si è rotta l’unghia dell’alluce sx.), tombini con coperture rotte e fatiscenti ( pericolosissime), sto programmando un altro viaggio in un V.C., per Dicembre, Karibu, Praia Serrambi o il nuovissimo? Andilana, spero sinceramente di poter in quell’occasione scrivere un paio di pagine di entusiastici complimenti. Per chi le volesse le foto che testimoniano quanto descritto sono a disposizione a chi me ne facesse richiesta via e-mail. Ciao a Tutti.