Venezuela, tutto ciò che dovete sapere
Non voglio tediarvi con tutti i particolari del mio viaggio in Venezuela, ma darvi solo alcuni validi e utili suggerimenti, che io avrei voluto avere nel momento in cui sono partita.
Noi eravamo quattro, cosa utile per dividere le spese per il nolleggio della macchina e per avere prezzi migliori per alcune escursioni. Ad influire sul costo del viaggio sono soprattutto le escursioni fatte con spostamenti in aereo e il soggiorno a Los Roques, per il resto in Venezuela si mangia e si dorme spendendo molto poco.
1-Non pagate con carte di credito, partite con tutti i soldi che potrebbero servirvi durante il viaggio un pò in euro e un pò in dollari, il motivo è che il cambio ufficiale, e quindi quello usato quando prelevate o pagate con carta di credito, è di 2.200 bolivares per dollaro americano, mentre in nero si arriva fino o 3.800, 4.000 per i dollari, di più in proporzione per gli euro.
Il posto più conveniente per cambiare è ovviamente l’aeroporto di Caracas, ma diffidate di chi vi offre troppo, potrebbero rifilarvi soldi falsi, la cosa migliore è farseli cambiare da chi gestisce i tour operator a cui vi appoggerete per le escursioni, magari cambiano a meno, ma sarete più sicuri.
A Los Roques cambiano i dollari a 3.000, gli euro a 4.000.
2-Noi siamo partiti solo con il biglietto aereo e la prenotazione per Los Roques, indispensabile se andate ad agosto, perchè, essendo all’80% turisti italiani, lì è altissima stagione, e a febbraio le posadas più gettonate sono già piene.
A Los Roques ci sono delle posadas molto belle, altre molto squallide, diffidate di quelle gestite da locali, meglio quelle gestite da italiani, perchè le condizioni igienico sanitarie sono rispettate con più attenzione.
Diffidate molto anche di quelle iper costose, magari sono bellissime, ma non sempre il costo, che arriva anche a 250 euro a testa al giorno, vale la spesa.
In ogni caso io posso parlare solo della posada dove sono andata io, la posada ‘Guaripete’, noi ci siamo trovati benissimo, i proprietari Tiziana ed Egidio sono disponibilissimi, e il personale è gentilissimo, in gamba e pronto ad aiutarti per ogni cosa, si mangia bene, e Silvia che si occupa delle prenotazioni dall’Italia vi sarà di grande aiuto.
Noi abbiamo prenotato tramite Silvia anche l’alloggio a Caracas la notte prima di partire per Los Roques, perchè avevamo il volo molto presto, ci ha mandati al Buenavista Inn in zona Playa Grande vicino all’aeroporto, una pensione carinissima, pulitissima, nuovissima, con personale molto gentile, e soprattutto molto sicura, la consiglio vivamente.
3-A Caracas non andate, noi ci siamo andati, ma non c’è molto da vedere, ed è davvero molto pericolosa, noi ci siamo trovati in una situazione poco piacevole, quindi se proprio volete andarci, non vi fate trovare ancora in città all’imbrunire.
4-Diffidate della Lonely Planet, è sicuramente indispensabile ed utilissima, ma l’ultima edizione disponibile è piuttosto vecchia, alcuni alberghi e ristoranti non ci sono più, e come sempre, così è stato anche lo scorso anno in Messico, i giudizi sugli alberghi sono sovrastimati, non so chi diavolo li scriva, forse uno che abita nello schifo tutto il resto dell’anno.
Le condizioni igeniche di alcuni posti sono indecenti, quindi chiedete sempre di vedere la camera prima di accettare.
5-Portatevi un sacco a pelo, sarà utilissimo per dormire in amaca e in autobus se fate il passaggio di notte, gli autobus sono comodi e puntuali, ma di notte si ghiaccia.
6-Se volete andare sul Pico Bolivar con la funicolare di Merida, ricordate che va prenotata almeno 3 mesi prima via internet, e che i biglietti vanno ritirati in biglietteria almeno 2 o 3 giorni prima, o non riuscirete a salire.
Inoltre salite con le prime corse del mattino, se arrivate su dopo le dieci le nuvole vi impediranno di vedere.
7-Il nostro tour è stato: -Canaima, Salto Angel, Salto el Sapo; -Gran Sabana; -Delta dell’Orinoco; -Los Llanos all’Hato Pinero; -Le Ande e Merida; -Caracas; -Los Roques.
Sconsiglio il delta dell’Orinoco, triste e deprimente, con i poveri indios Warao messi in mostra come in un teatro degli orrori, non si vede nulla di così entusiasmante, e l’unico in grado di pescare i pirana è la guida.
Noi abbiamo nolleggiato l’auto a Valencia per raggiungere l’Hato pinero, che è davvero molto interessante, consiglio di andare,e per fare il giro dei puebli andini, ma con il senno di poi avrei preso un aereo da Caracas per Merida e da lì avrei preso in un’agenzia il pacchetto per Los Llanos e per visitare i puebli vicini.
In macchina la strada è molto bella per il paesaggio, ma molto faticosa, e in alcuni casi quasi impraticabile.
Cos’altro dire? Il Venezuela è un posto meraviglioso, la gente è socievole e molto gentile, e noi siamo stati davvero molto fortunati.
Se avete domande o curiosità non esitate a scrivermi.
Elena.