Venezuela – Estado Zulia e dintorni

Venezuela - Estado Zulia e dintorni
Scritto da: franciszenigata
venezuela - estado zulia e dintorni
Partenza il: 15/05/2010
Ritorno il: 03/06/2010
Viaggiatori: 1
Spesa: 2000 €
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15/04/2010, partenza ore 10.30 da Roma Fiumicino (T3) con volo AIR EUROPE (scalo tecnico a Madrid), totale ore di volo 10 e 30 minuti. Biglietto a/r acquistato 3 giorni prima tramite amici venezuelani sul sito internet www.despegar.com per un totale di 2960 Bolivares Fuertes (BS. F.). Volo in orario sia all’andata che al ritorno. Tuttavia anche i prezzi dei biglietti aerei su www.expedia.it erano convenienti. Il servizio a bordo degli aerei AIR EUROPE è stato a mio personale giudizio buono. Ogni posto a sedere dispone di un televisore con il quale si possono vedere film, ascoltare musica, videogiochi e monitorare il percorso di viaggio ed altre informazioni utili sul volo. Giunto all’aeroporto di Caracas – Maiquietia (località vicino la Capitale) faccio uno spuntino con una “arepa” (cibo locale tipico a base di crepes di mais condite con formaggi vari, prosciutto ed altro) accompagnata da una bevanda fresca chiamata “panela” (si tratta di una bevanda dolce a base di zucchero), quindi cambio 50 Euro da una delle tante persone che ti propongono il cambio parallelo Euro – Bolivar Furte (tasso di cambio aggiornato al 15/04/2010 = per 1 Euro sono 8.5 Bolivares Fuertes), molto più conveniente rispetto a quello ufficiale praticato negli uffici di cambio e dalle banche. Bisogna prestare molta attenzione alle persone che lo propongono, l’inganno è sempre in agguato! Acquisto subito dopo un biglietto della AIR VENEZOLANA con destinazione MARACAIBO (Estado Zulia), per la somma di 295 Bs. F.. Partenza prevista per le ore 20.00, con ritardo di 1 ora. Arrivo a Maracaibo alle ore 22.00. Dopo i consueti, ripetuti controlli della Guardia Nazionale Bolivariana nei confronti dei cittadini europei in particolare, con tanto di sottoposizione al “body scanner” e perquisizioni personali “antidroga”, finalmente ritiro i miei bagagli e mi incontro con i miei amici del luogo che mi attendevano. Io ho avuto l’opportunità di soggiornare ospite in casa loro e di avere a disposizione anche l’autovettura, ma, per chi non avesse tale tipo di possibilità, i costi giornalieri per un Hotel (o Posada) variano da 200 a massimo 280 – 300 Bs. F. Al giorno; il costo medio per il noleggio giornaliero di un’autovettura è di circa 350 Bs. F., i costi del carburante non li considero poichè sono pressochè irrisori rispetto a quelli a cui siamo abituati: per circa 50 litri per un pieno di benzina ho pagato 1,50 Euro!!! Importante bonificare i luoghi dove si deve dormire con abbondante insetticida: zanzare (“mosquitos”) e scarafaggi (“cucarachas”) sono presenti dovunque!!! Ho gradito molto il cibo locale, in particolare le “arepas” sopra illustrate, le “chacapas” (anche queste a base di mais e condite con pollo e tanto altro), le incredibili grigliate miste di carne (“parrillas de res, pollo, choriso y lapa”) accompagnate da formaggio (“queso”), riso e yuca (una specie di patata bollita, molto buona). I luoghi dove gustare tali grigliate di care (spesso anche a base di pesce) si incontrano quasi ad ogni angolo di strada e sono anche economiche, circa 100 Bs. F. A persona bibite incluse. Altri posti dove mangiare rapidamente spendendo pocho sono le “panaderia y pasteleria” ovvero i nostri panifici, forniti anche di dolci, bibite e cibi pronti. Se si hanno problemi ad incontrare un luogo dove poter mangiare, basterà chiedere a qualsiasi persona dove si trova la locale “calle de la habre”, cioè la strada della fame (testualmente) e verrete accontentati. Ho avuto modo di vedere che quasi tutti i negozi chiudono intorno alle 17.00, solo dove mangiare chiudono un poco più tardi, cioè alle 20.00 al massimo. La mancanza di sicurezza si avverte molto, tutte le abitazioni sono fornite di inferriate e filo spinato elettrificato!!! Per strada si evita di passeggiare da soli ed in autovettura si tengono sempre finestrini e sicure chiuse. Preferibilmente è da evitare indossare abiti ed accessori lussuosi ed appariscenti, anche se personalmente non mi mai successo nulla di male, sicuramente grazie anche al fatto di essere in compagnia di gente del luogo. Quasi tutte le strade sono in pessime condizioni e piene di “policia” che sarebbere fossi e dune appositamente disposti per evitare l’alta velocità. Per l’automobilista venezuelano medio il Codice della Strada (“Ley del Trafico”) è un’opinione….!!! Pertanto massima attenzione quando si circola nelle città e nei luoghi abitati, dove circolano tantissime autovetture e pullman di almeno 30 anni fà ed in condizioni indescrivibili. Il servizio di trasporto pubblico diciamo che non è dei migliori, ad eccezione dei collegamenti aerei e dei collegamenti via terra con i c.d. “bus cama”,. Cioè degli autobus che a prezzi molto economici (circa 50 – 100 BS. F.) ti portano da una città all’altra con viaggi diurni e notturni e la possibilità di dormire in comode poltrone reclinabili. Ricordarsi sempre che l’aria condizionata nei “bus cama”, negli aerei ed in tutti i luoghi chiusi raggiunge una temperatura molto bassa, quindi munitevi di abiti a manica lunga, questo contro i circa 30 – 35° C esterni!!! Ho avuto modo di visitare la città di Maracaibo che si affaccia sull’monimo lago in lungo e in largo, di attraversare il ponte di 9 km sul lago che porta poi alle città di S. Rita, Valera e Coro, quindi a Punto Fijo (zona “franca” in quanto non si pagano imposte e tasse su ciò che si acuista) con le sue belle spiagge. Le città visitate sono tutte contraddistinte da poche zone moderne, chiamate “urbanizacion” e per la maggior parte di quartieri molto più popolari, chiamati “barrio”, a volte anche da vere e proprie baraccopoli, chiamati “ranchos” … Incredibile ed inspiegabile vedere tanta povertà (causa anche della delinquenza) in un Paese produttore di petrolio ed altre ricchezze naturali. Nessun commento sulla politica socialista locale dove il Presidente attuale, Hugo Chavez, si fà chiamare “Comandante”!!! Ho avuto modo di conoscere molte persone colombiane, cilene e peruviane che lavorano da tempo in Venezuela (Maracaibo si trova a breve distanza con il confine territoriale con la Colombia), le quali, parlandomi dei loro Paesi, mi hanno fatto venire il desiderio di visitarli in ung giorno spero non lontano nel tempo. Il Venezuela è un buon posto per approfondire la propria conoscenza della cultura latino – americana e per innamorarsi di questa zona de Mondo. Imperdibili le seguenti gite/escursioni acquistabili in qualsiasi città: Amazzonia (almeno 3 giorni), Salto Angel (la cascata più alta del Mondo), Gran Sabana, città di Puerto Ordaz (per visitare dove si congiungono i fiumi “Orinoko” e “Caroni” ed il Parco naturale della “llovizna” con le sue cascate e gli “iguana” ed “anaconda” in stato di libertà), Isla Margarita e Los Roques per gli amanti del mare. Per le comunicazioni acquistate una scheda DIGITEL, MOVISTAR o MOVILNET, si può chiamare in Italia a prezzi molto bassi rispetto alle tariffe praticate dai gestori di telefonia mobile italiani. Numerosi i posti di controllo della polizia nelle strade, in prossimità rallentare a passo d’uomo ed abbassare i finestrini dell’autovettura (tutti rigorosamente oscurati a causa del sole e delle forti temperature) al fine di dar loro la possibiltià di vedere all’interno. Un commetto sulle ragazze venezuelane: bellissime, non aggiungo altro! Il volo di ritorno Maracibo – Caracas, sempre con Air Venezolana è costato 200 Bs. F.. Di fatto, con tutte le compagnie aeree locali (ASERCA, AEROPOSTAL, AIR VENEZOLANA, ecc…) i costi per i voli nazionali non superano mai i 300 Bs. F. E se il volo non si prende, il biglietto non và perso ma si può utilizzare in un’altra data successiva. Giunto a Caracas – Maiuquietia, dopo i consueti e ripetuti controlli della polizia, quasi estenuanti, si riparte per l’Italia con Air Europa….alla prossima…Venezuela e Colombia.


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