Venezuela e Los Roques

Avventura e mare indimenticabili
Scritto da: claudia13968
venezuela e los roques
Partenza il: 09/08/2010
Ritorno il: 23/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Dopo mesi di contatti con Energy Tour io e la mia amica Franca partiamo per il nostro tanto sospirato viaggio per il Venezuela e Los roques. Il 9 agosto alle 7 partenza da Malpensa Caracas via Roma. All’arrivo a Caracas ci attende Felix che ci ha portato al nostro volo per Ciudad Bolivar. Arrivati a Ciudad Bolivar ci accoglie Cosimo che ci porta alla posada Don Francesco (che è anche casa sua), molto accogliente. Il mattino seguente prendiamo il volo per Canaima, abbastanza piccolo, eravamo in 14, ma il volo è stato perfetto. Quando siamo arrivati a Canaima subito ci hanno portati al campamento Canaima e poche ore dopo siamo partiti per il Salto Angel. Abbiamo preso la barchetta e attraversato il fiume stracolmo per le pioggie… Noi ci siamo messe in fondo alla barca (non lo fate) e siamo state quelle che hanno preso più acqua addosso, quando la barca passava in mezzo alle rapide (piccoline) secchiate di acqua ci arrivavano addosso… però è stato divertente. La barca poi ci ha lasciato e abbiamo cominciato la camminata-scalata verso il salto angel. Devo dire che è stata una salita abbastanza faticosa, anche perché la salita è piena di radici enormi, rocce rese scivolose dalla pioggia, però quando siamo giunti in cima… Lo spettacolo che si vede è da togliere il fiato e ne vale davvero la pena. Al ritorno siamo arrivati alla nostra “notte in amaca”. Dopo una cena ottima di pollo alla brace e varie specialità locali ci siamo accomodate in amaca… Alle 21-21.30 è stato spento il generatore e il silenzio della notte ci ha avvolti… Si sentiva solo il rumore dell’acqua, emozionantissimo. Il mattino seguente partenza ancora in barca per il ritorno a Canaima. Il fiume era ancora più pieno dalla notte di pioggia e si è messo anche a piovere, va beh ormai ci eravamo abituati all’acqua. Arrivati a Canaima abbiamo pranzato e alle 14 siamo partite per il Salto Sapo. Se il Salto Angel è stato faticoso il Salto Sapo è stato adrenalinico. Si passa sotto alle cascate, da un lato c’è la roccia e dall’altro la cascata. In certi punti l’acqua ti arriva addosso con tantissima forza da non respirare. Molte persone non sono riuscite a passare attraverso tutto il percorso e sono tornate indietro. C’è da dire che ci sono corde dappertutto dove aggrapparsi e le guide ti aiutano a passare nei tratti più difficili. Tornati al Campamento abbiamo cenato e a nanna. Il giorno dopo partenza per Ciudad Bolivar. Abbiamo visitato la città di Ciudad Bolivar. Lì abbiamo visitato il palazzo del governo, il mercato che in quei giorni era in festa e dove ci siamo fermati a mangiare. La gente del posto è davvero ospitale e gentile, ci avevano raccontato di un posto molto pericoloso ma noi abbiamo sempre trovato persone veramente gentili. Addirittura all’aeroporto di Ciudad Bolivar un signore ci ha preso la valigia e ce l’ha portata davanti al check-in, abituate a “dover” dare la mancia stavo cercando qualche moneta da dargli ma quando mi sono girata si era già allontanato. Era solo un signore gentile che ci ha aiutate a portare la valigia senza voler in cambio per forza la mancia. Alla mattina dopo ci hanno comunicato che ci aveva cambiato la posada a Los roques e invece di soggiornare alla Corsaria, che fa solo mezza pensione, ci ha spostato al Macanao Lodge. Non poteva scegliere di meglio. È una delle posate più belle dell’isola, l’unica con vista sul mare. Salite sull’aereo che ci portava a Los roques l’emozione si è fatta più grande. Che spettacolo tutte quelle isole che si vedevano dall’alto. All’arrivo un addetto ci ha portate alla posada. Come detto la posada è bellissima. Il trattamento per i nostri 9 giorni è stato sublime. Il cuoco Ebanil la sera faceva dei piatti eccezionali, sempre pesce, con decorazioni bellissime. E i dolci??? Per quanto riguarda Los roques… Stupenda. In 9 giorni abbiamo visitato molte isole. Quella che ci è piaciuta di più di tutti è stata Cayo de Aqua con dei colori stupendi. Ma come detto, tutte le isole sono bellissime. Siamo state anche a Cayo Fabian, che è una lingua di sabbia in mezzo al mare, bellissima. Abbiamo anche fatto un’escursione dove al mattino siamo state a Crasqui, poi al pomeriggio abbiamo visitato Dos Mosquis (mi pare) dove c’è un allevamento di tartarughe, per preservare la specie le allevano e poi le rilasciano quando sono più grandi. Siamo state anche a Madrisqui dove abbiamo visto delle stelle marine giganti. Insomma tutte le isole sono bellissime. L’organizzazione è stata perfetta. Non ci siamo mai sentite abbandonate perché c’era sempre qualcuno ad aiutarci.


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