Venezia: mon amour!
Quando sono partita per un 3 giorni tutto relax col mio ragazzo, sinceramente non ero molto convinta. Certo, ero entusiasta. Viaggiare è meraviglioso, ovunque si va. Ma dopo quello che mi era stato detto, non è che fosse tra le mie mete preferite… Fatto sta che quando sono arrivata non ho sentito puzza di alcun tipo, ci sono arrivata comodamente col treno da Mestre ad un prezzo quasi irrisorio, non mi sono persa (anzi, ho ringraziato chi mette quelle indicazioni che ti fanno girare e girare perché così ti godi Venezia nella sua interezza, nei suoi vicoli piccoli e stretti, nelle sue piante rampicanti, con i suoi pontili di legno, le bancarelle, i negozi tradizionali che strabordano di maschere colorate e preziose, nelle sue gondole poggiate qua e là che ti chiamano con le loro bordature d’oro e i loro cuscini comodi, con i gondolieri che remano tutti sbilanciati da una parte e tu credi che stiano per cadere e invece si reggono in un magico equilibrio, con le scale e i ponti e gli strani aggeggi alle porte per combattere l’acqua alta) e soprattutto Venezia non è solo Piazza San Marco! Venezia è tutta bella perché è fuori da ogni schema. Certo, se non si amano un po’ di stravagante bellezza e un pizzico di austera storicità, non si può amare Venezia. Ma quando io l’ho vista, l’ho trovata terribilmente affascinante. Certo, è umida, ma io ci sono anche andata di Novembre. Non poteva essere altrimenti, e difatti quasi non tengo conto di ciò. Fatto sta che andare via da Venezia, dalla sua magia, è stato malinconico. Quando ero sulle scale della Stazione, con il Gran Canale alle spalle, già sentivo che quella città mi mancava. Una cosa ho capito di Venezia: che anche un piccolo scrigno può nascondere grandi e inestimabili tesori. Venezia è così amata in tutto il Mondo perché è adorabile. C’è la città antica, fatta del Mercato Vecchio, dei meravigliosi Monumenti di Piazza San Marco, dell’incantevole Ponte di Rialto e quello dei Sospiri… ma è fatta anche di una città che si muove e si snoda nei suoi vicoli e il moderno si intreccia alla tradizione in un connubio perfetto. Venezia è stupenda perché è diversa da tutte le altre. Per portare un piccolo e quasi insignificante esempio: quando chiedi indicazioni non ti dicono l’angolo, ma il ponte da prendere. Ed è proprio questa realtà così particolare che ti cattura tra le sue spire e si ostina a non lasciarti andare, lasciandoti una dolce malinconia…