Venezia-Istanbul di Crociera
Siamo un gruppo di 7 coppie, in Crociera da Venezia a Istanbul.
Scesi dalla nave poco dopo le 7,30, abbiamo incominciato a prendere contatto con la Istanbul moderna , dai quartieri BEYOGLU e KARAKOY.
Uscendo dal molo, e andando a destra, abbiamo preso il Tram alla fermata più vicina (Findikli,), a 300 mt. E dopo un momento di presa di orientamento, abbiamo acquistato cinque gettoni per i Tram che ci sarebbero serviti per l’itinerario della giornata, dall’operatore presente in un punto di rivendita nell’immediata vicinanza dello spartitraffico ove transitano i tram in entrambe le direzione, sull’arteria Necatibey Caddesi ( 0,70 TRY ).
Siamo scesi al capolinea KABATAS, la fermata successiva. Dalla nave alla Moschea Dolmabahce ci sono 850 metri a piedi, percorrendo la riva, lungo i giardini e stazioni di arrivo dei battelli locali. Quindi si può fare anche a piedi, a partire dalla nave e acquistando i gettoni alla Stazione della Funicolare.
Dalla fermata di arrivo del TRAM ci siamo portati verso la riva, a pochi passi dalla Moschea di Dolmabahce e dell’ingresso al Palazzo diventato Residenza dei Sultani, a partire dal 1853 quando abbandonano il Topkapi.
Sono le 7,45. Da lì, guardando a sinistra, abbiamo intravisto il ponte di 1560 mt. Sospeso sul Bosforo. Ritornando vicino alla fermata del tram abbiamo attraversato la strada e preso l’ingresso ben visibile alla Stazione della moderna funicolare sotterranea di ½ Km.(utilizzando uno dei gettoni già acquistati ) che in 1 minuto e 40’ porta in piazza TAKSIM. (dislivello in salita di 73 mt.), cuore del quartiere e della Istanbul con i palazzi e negozi tradizionali (inizio 1900), molti dei quali in corso di restauro. Nella piazza c’è il Monumento alla repubblica che commemora l’indipendenza della Turchia (1923), costruito dall’architetto italiano Canonica, (1928) Si vede Ataturk in battaglia con i Greci e Atatutk (suo primo Presidente) che annuncia l’ Indipendenza. Fontana nel Parco (ore 8,20) Con il vecchio Tram (Nostalgic-tram) scende lentamente lungo la strada principale Istikal Caddesi, isola pedonale di Km. 1,600. (Il biglietto, TRY 0,40 ce l’ha venduto il conduttore del tram) .
Alla fine del percorso del Nostalgic-tram abbiamo proseguito in discesa a piedi e seguendo l’indicazione ci siamo trovati sotto la Torre Galata.. Ancora pochi passi e siamo arrivati a Karakoy, la zona dove confluiscono varie arterie, c’è anche una fermata del Tram che va in direzione KATABAS e all’opposto a ZEYTINBURNU, verso la parte antica della città. Nei dintorni avremmo potuto cercare e scendere dalla SCALINATA CAMONDO, ma non avendo visto indicazioni, abbiamo tirato dritto . Abbiamo attraversato la piazza per raggiungere uno spiazzo, a sinistra del Ponte Galata, prendendo un sottopassaggio pieno di negozi (e toilette).Risaliti, ci siamo trovati a sinistra dell’inizio del Ponte e ci siamo fermati a fare foto. (ore 9).
Saliti sul ponte Galata, l’abbiamo attraversato a piedi a piedi, fermandoci a fotografare la gente che pesca. Mentre percorrevamo la parte del ponte in discesa erano visibili (e sono anche state fotografate), sulla destra: da sinistra ben visibile l’imponente Moschea di Solimano, con i minareti ingabbiati. Più in basso, a livello del ponte ma un po’ a destra, la Moschea RUSTEM PASA (costruita nel 1561, famosa per le sue decorazioni, di cui si vede solo la cupola. Più a sinistra, proprio di fronte al ponte, la Moschea “Nuova” (dicono più bella fuori che dentro). Attaccata alla Moschea Nuova, a destra, una piccola costruzione in mattori, è l’ingresso del Bazar Egiziano (delle spezie) che si sviluppa dietro alla moschea, comunque molto più piccolo e semplice da visitare dell’altro bazar Kapali Carsi.
A fine ponte, senza entrare nel traffico delle auto, un altro sottopassaggio ci ha immesso nella zona pedonale che accosta la riva dove partono i battelli per il Bosforo e si ha accesso alla fermata del Tram (EMINONU), in direzione ZEYTINBURNU.
Il Tram è passato davanti alla Stazione Ferroviaria Sirkaci dove arrivava l’Orient Express e dove c’è un piccolo museo che vi espone una locomotiva del tempo.
Siamo scesi dopo pochi minuti alla seconda fermata GULHANE quasi nel cuore della città antica. Abbiamo visto e fotografato la Sublime Porta, percorso in via Fontana Fredda e siamo passati davanti all’ingresso del Museo Archelogico, . Siamo entrati al Palazzo Topkapi dall’Ingresso del Parco. Siamo nel primo cortile dove si trovano anche la Torre di Giustizia, la costruzione più alta)e la Chiesta cattolica-ortodossa di Santa Irene.
Attraverso la porta del Saluto (ingresso ufficiale) siamo entrati nel secondo cortile dove ci siamo appartati vicino al plastico che presenta tutta l’area del Topkapi. Poi abbiamo cominciato la visita a partire dall’Harem dove non c’era fila dei visitatori.. Prima dell’Harem c’era la sala dei Consiglio (Divano), a destra le cucine, la Collezione delle Porcellane.
Siamo passati nel terzo cortile attraverso la Porta della Felicità. Nel terzo cortile: la Biblioteca di Ahmet III, Il Tesoro (che abbiamo visitato), la Collezione di Orologi, Le Sacre Reliquie e probabilmente altro da vedere. Attraverso un’altra porta che abbiamo attraversato si accedeva a una quarta Corte con padiglioni in mezzo ai giardini, c’è anche un bar ristorante dove non siamo andati per vedere il panorama sul Bosforo e sul Corno d’oro perché lo avevamo già ammirato da una stanza d’angolo del padiglione del Tesoro.
Biglietto Ingresso All’Harem 15 TL (pagato con Carta Posta Pay) Ingresso al Topkapi 20 TL (come sopra) Usciamo dal Topkapi alle 11,30, dalla Porta Imperiale attraverso la quale si cominciano a vedere i minareto di Santa Sofia.
All’uscita c’è la Fontana a padiglione di Ahmet III , alcune casette costruite in legno (ci sono nelle nostre fotografie) in via Fontana Fredda (SOGUKCESMA SOK) che mostrano come erano molte costruzioni civile di Istanbul e come lo sono ancora in altri quartieri (nel film “Dalla Russia con amore”) Prendiamo a destra, passando dietro e girando intorno a Santa Sofia , attraverso un passaggio in discesa (dove compriamo un copricapo…) ci troviamo sulla Alemdar caddesi (molto trafficata , ci passa anche il Tram che proviene dalla fermata Gulhane) e attraversata la strada ci troviamo all’ingresso della Basilica Cisterna. La visitiamo. Sono le ore 12 e paghiamo 10 TL..(con Posta Pay) Usciti dalla Cisterna abbiamo a sinistra Santa Sofia. Dopo la biglietteria, all’esterno, vediamo la fontana delle abluzioni, del periodo in cui la chiesa è stata trasformata in moschea.
Entriamo a visitarla, anche al piano superiore. Biglietto d’ingresso 20 TL (con Posta Pay) Usciamo alle 13 da Santa Sofia e sostiamo ai giardini con fontana che stanno tra Santa Sofia e la Moschea Blu. In fianco c’è una costruzione in mattoni, con cupola (è entrata in qualche fotografia), E’ l’antico Bagno Turco di Roxellana (la favorita del Sultano Solimano), oggi trasformati in un piccolo Bazar di Tappeti che si sarebbe potuto visitare se fosse stato aperto).
Dopo la preghiera annunciata dagli altoparlanti, andiamo alla Moschea Blu dall’ingresso di fronte a santa Sofia. Entriamo nel cortile dove al centro c’è la fontana delle abluzioni. Intanto che finisce il momento della preghiera usciamo di nuovo dalla porta che dà sull’ Ippodromo e vediamo le varie colonne (Obelisco egiziano, colonna serpentina, colonna di Costantino e in fondo…Ma non ci arriviamo…La fontana di Guglielmo) distribuite sui 500 metri lungo l’antico stadio.
Rientramo nel cortile e poi nella Moschea. (Offerta libera all’uscita dei turisti).
Ritorniamo sui nostri passi per attraversare i giardini, spostandoci verso sinistra, passiamo di fianco a S. Sofia e siamo in DivanYolu Caddesi, molto trafficata, che attraversiamo e percorriamo per alcune decine di metri, a sinistra, raggiungendo la fermata del Tram di SULTANAHMET.
Scendiamo alla seconda fermata (BEYAZIT), vicino all’omonima moschea e all’Università . A pochi passi dalla fermata prendiamo l’ingresso per il BAZAR. Passiamo attraverso la porta CAPARSICAPI, leggermente posta di traverso verso destra, particolare che trarrà in inganno “il navigatore” del gruppo. Prendiamo la direzione di Porta Nuruosmaninye( lato sud), anziché quella di porta Oruculero( lato ovest).
Siamo dentro al Bazar, alle 14,20. Percorriamo un certo tratto, andando sempre diritto lungo la galleria più esterna e senza addentrarci. Usciamo quando sembra che sia finito questo tratto. Andiamo su un’ isola pedonale poi vedendo due minareti ingabbiati ci dirigiamo verso quella che è la Moschea di Nuruosmaniye, anziché la Moschea di Solimano.
A questo punto non siamo lontani al Corso Divan Yolu Caddesi, dove avevamo preso il Tram. Attraversando il Bazar abbiamo fatto a ritroso il percorso del tram, in parallelo.
Prendiamo il tram alla fermata Cemberlitas, in direzione Katabas, rinunciando alla grandiosa Moschea di Solimano che comunque avremmo potuto vedere solo dall’esterno, per via di lavori in corso all’interno.
Scendiamo alla Fermata di Eminonu, per percorrere il ponte Galata, a livello dei ristoranti sul Corno d’oro.
A piazza Karakoy riprendiamo il tram e scendiamo dopo due fermate (Findikli), passando davanti alla Fontana Tophane.
La fermata Tophane resta però più vicina alla stazione marittima delle navi da Crociera e fermandosi lì si fa in tempo ad ammirare anche la omonima Moschea.
Verificare se dal Ponte Galata a Karakoy, si può raggiungere a piedi il punto d’imbarco delle navi, costeggiando la riva. (mt 1.200) Arriviamo alla nave alle 15,40.Dobbiamo imbarcarci per le 16,30. La nave riparte alle 17.
Per visite virtuali al TOPKAPI: Harem: www.360tr.Com/topkapi/english/ Il Tesoro: www.360tr.Com/34_istanbul/kutsalemanet/english/