Venezia alla portata di tutti 2
Venezia low-cost, Venezia per tutti!!!
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Decidiamo di concederci un fine settimana a Venezia! In fin dei conti è la città più romantica del mondo…e noi dalla nascita di Matilde di romanticismo ce ne siamo concessi davvero poco! Avevamo però la necessità di arrivare in auto (avete idea di quante cose si devono portare quando si ha un bambino piccolo?!). Decido allora per il pernottamento nella zona della Riviera del Brenta, per poterci poi spostare in treno. In internet trovo la soluzione che fa per noi: un hotel in stile americano della catena Autohotel a Mirano (VE) con possibilità di parcheggiare l’auto davanti alla propria camera. La stazione FFSS si trova a meno di un minuto dall’hotel, i prezzi sono davvero buoni (Euro 60.00 a notte a camera in solo pernottamento) e i bambini fino a 10 anni nel lettone con i genitori non pagano. Per i pasti, di fronte all’hotel si trova il ristorante “Venexian” che ci lascia a bocca aperta! Al suo interno è stata ricreata Venezia, con le sue calli, i campielli e i bragozzi. Al nostro arrivo decidiamo, vista l’ora, di concederci subito un pranzo a base di pesce a bordo di una tipica imbarcazione veneziana. Nel pomeriggio ci spostiamo nella Riviera del Brenta, che ci si è subito presentata con le sue dimore nobili e con le ville aperte al pubblico. Non a caso era infatti un luogo di villeggiatura privilegiato dai ricchi patrizi veneziani. Ci informiamo presso l’azienda di promozione turistica della zona sulla possibilità di effettuare il giorno successivo la navigazione del Brenta e decidiamo per un itinerario di mezza giornata da Malcontenta a Dolo. La nostra giornata del sabato comincia con l’incontro con la guida davanti al cancello di Villa Foscarini, per una breve visita. Successivamente ci spostiamo all’imbarco dove iniziamo la navigazione tra ville e ponti girevoli. Una sosta viene effettuata a Mira per la visita a Villa Widmann, meravigliosa dimora del ‘700 con un parco ricco di piante e fiori, tra statue in pietra che ci viene spiegato essere dei, ninfee e amorini con le frecce. Bellissimo il salone delle feste che presenta una ricchezza decorativa che ha pochi eguali. Il nostro viaggio termina a Dolo, dove ci fermiamo in un ristorante per un pranzo a base di pesce. Il giorno successivo invece lo dedichiamo completamente a Venezia, che raggiungiamo comodamente in treno al prezzo di 3,70 a persona andata/ritorno. Al nostro arrivo ci rendiamo subito conto che per scoprirla al meglio necessitiamo della cartina che ci è stata messa a disposizione in hotel. Ci dirigiamo subito verso Piazza San Marco, già piena di turisti. Oltre ai turisti la piazza è anche il luogo dove si possono incontrare i piccioni di Venezia…e mia figlia non perde l’occasione di dar loro da mangiare! Intorno a San Marco si trovano tutti i monumenti simbolo di Venezia, tra i quali la Basilica, che merita una sosta. Prendiamo il vaporetto n. 1 e ci dirigiamo nel Canal Grande, verso il Ponte di Rialto. Quando però ci dicono che possiamo proseguire con la stessa linea fino al Lido, decidiamo di continuare fino a lì, per poter pranzare in un ristorantino dell’isola e per ammirare i luoghi del sontuoso Festival del Cinema di Venezia. La nostra visita prosegue poi di nuovo a Venezia, tra ponti e calli. Rientriamo in hotel nella serata, dopo un breve giro tra i famosi “bacari” veneziani, tipiche taverne dove è possibile bere del buon vino e mangiare gli autentici “cicheti” veneziani a prezzi davvero abbordabili. In nostro piccolo viaggio volge al termine, ma questa città unica al mondo merita sicuramente un’altra visita, magari per un itinerario un po’ più insolito e misterioso…