Veloce assaggio di Polonia
SECONDO GIORNO: partenza per Danzica (può essere difficile comprare i biglietti se non si conosce il polacco, bisogna essere il più diretti e chiari possibile), il treno è un po’ lento ma il paesaggio che si osserva è idilliaco. Nonostante sia una città turistica Danzica non possiede molte sistemazioni economiche, il principale ostello della città, il Dizzy Daisy, è rappresentato da ragazzi in maglietta gialla che ti accolgono appena esci dal binario. Anche noi abbiamo soggiornato lì, è vicino al centro e poco costoso anche se non eccelle nè per pulizia nè per comodità. Danzica si può visitare in una giornata, anche se non sarebbe stato male fermarsi di più, ed è molto scenografica, insomma… Il classico posto che non può non piacere! Un po’ monotoni i negozi che vendono dovunque la stessa cosa, vale a dire ninnoli vari con l’ambra del Baltico.
TERZO GIORNO: di nuovo in treno alla volta di Malbork, un bellissimo castello medievale dell’erdine teutonico.. Mi verrebbe voglia di tornarci a fine luglio perchè mi è stato detto che c’è una festa medievale molto bella.Peccato esserci stata in agosto!! Nel ritorno a Danzica ci fermiamo nelle località balneari di Gdynia, che un po’ può deludere, e Sopot, che invece è molto più interessante. L’ingresso al celebre molo di Sopot è a pagamento e non meriterebbe una visita in sè per sè; poi però, non si può fare a meno di seguire la folla di turisti polacchi che lo considera un’attrazione e una passeggiata ci si fa volentieri.
ULTIMO GIORNO: ritorno a Varsavia e volo aereo verso Roma, con un po’ di dispiacere di non poter passare altri giorni in una nazione così bella e ancora da scoprire.