Velidhu pace e relax..

Ciao a tutti. Sono appena tornato dalle Maldive con la mia compagna, ed esattamente dal Velidhu Island Resort, una perla nell'Atollo di Ari. Appena arrivati all'aeroporto di Malè un rappresentante Hotelplan ci ha accompagnato ai bus in direzione stazione idrovolanti. Il rappresentante era di nazionalità locale, ma capiva e parlava discretamente...
Scritto da: Martino Tabbita
velidhu pace e relax..
Partenza il: 18/07/2005
Ritorno il: 25/07/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Ciao a tutti. Sono appena tornato dalle Maldive con la mia compagna, ed esattamente dal Velidhu Island Resort, una perla nell’Atollo di Ari. Appena arrivati all’aeroporto di Malè un rappresentante Hotelplan ci ha accompagnato ai bus in direzione stazione idrovolanti. Il rappresentante era di nazionalità locale, ma capiva e parlava discretamente l’italiano. Una volta arrivati alla stazione degli idrovolanti che è praticamente attaccata all’aeroporto (l’aeroporto è tutta l’isola…) abbiamo fatto il check dei bagagli e ci siamo seduti per una ventina di minuti ad aspettare il nostro volo. Sull’idrovolante ci si sale in una decina, spazi stretti ma è un esperienza emozionantissima, in particolare l’atterraggio. Abbiamo avuto la possibilità di filmare e scattare foto all’incredibile paesaggio che ci si mostrava sotto ai nostri occhi, una distesa blu con tante macchie celesti, stupendo! Siamo passati anche su una secca zeppa di mante sul quale il pilota a virato un paio di volte per farcele vedere da vicino. All’arrivo a Velidhu si resta a bocca aperta come in tutte le isole delle Maldive, un paradiso. L’assistente Hotelplan Elisa è stata gentilissima e a disposizione per tutta la durata del viaggio. Una spugna ghiacciata per asciugare il sudore ed un cocktail fresco offerti all’arrivo e si va in camera. I bungalow sono immersi nella vegetazione dell’isola, sono parecchio spaziosi ed arredati in modo semplice ma carino, il nostro poi era a due metri dalla spiaggia di sabbia bianca finissima. L’isola nel complesso è pulitissima, sia le camere (mattina e sera) che il resto viene pulito e spazzato in continuazione. Qualche geco la sera ci faceva compagnia in veranda, i maldiviani dicevano che averli era una fortuna perchè non avremmo avuto un insetto per tutta la durata del viaggio, ed in effetti i repellenti che avevamo portato sono rimasti intatti. Ogni tanto passava giù qualche camaleonte, o paguro o si vedeva sulla spiaggia un cormorano, la bellezza dell’isola era probabilmente (almeno secondo i miei gusti…) proprio questa sua naturalezza, il verde era curato ma tutto era fatto senza stravolgere l’origine del luogo. La cucina era estremamente curata e varia, ogni sera una piccola variazione a tema (italiana, thai, maldiviana ecc…), tutto molto buono, in particolare i secondi locali con il curry da base e i dolci. Il servizio impeccabile, camerieri estremamente gentili e con un perfetto inglese, il nostro parlava anche un pò d’italiano. L’animazione era quasi inesistente, la sera al bar-grill sulla spiaggia c’era della musica dal vivo, o discomusic, una sera la gara dei paguri, simpaticissima. A disposizione il ping-pong, le freccette, una sala tv adiacente al ristorante con Rai International e durante il girono beach-volley o calcio. Il centro Diving è gestito da EuroDivers, oltre agli altri tra gli istruttori anche due italiani. Possibiltà di catamarano, canoe ecc… Che però non rientravano nella nostra formula all inclusive. Tutto ciò che era al di fuori dell’all iclusive era particolarmente caro, dagli oggetti della boutique (c’è anche una gioielleria se può interessarvi…) alla semplice bottiglia d’acqua dopo la mezzanotte (4$), dal cocktail particolare (8$) alle consumazioni del frigobar (preferisco non elencare i prezzi!). Un fiore all’occhiello del villaggio e il centro benessere gestito da due ragazze Thai, i trattamenti non sono per niente cari (un massaggio rilassante con essenze ed oli aromatici 35$) ed all’interno una piccola palestra con cyclette, tappeto e attrezzo multiginnico ad uso gratuito. Possibilità di escursioni, noi abbiamo fatto l’isola dei pescatori. Siamo andati in dhoni (la barca caratteristica locale) a Mathiveeeri, una delle isole in cui vivono i maldiviani e da cui venivano parecchi che lavoravano all’interno del nostro villaggio. E’ stato interessante vedere come vivono (in pratica non fanno niente dalla mattina alla sera… Bella vita!). Dopo siamo andati in un’isola deserta lì vicino, un posto da sogno!!! Hanno preparato un buffet in uno spazio ricavato all’interno della vegetazione e siamo rimasti lì a goderci la “nostra” isola per un paio d’ore. Infine come legge locale vuole siamo andati a visitatare un villaggio vicino (è una disposizone governativa, in tal modo si permette di far conoscere e pubblicizzare altri villaggi in modo da favorire ulteriormente il turismo, vi immaginate una cosa del genere in Italia? Fantasia!), il Nika Island gestito da un italiano, un posto per i miei gusti eccessivamente curato, si trattava cmq di un club lusso da ricconi, con stupendi bungalow arredati con parquet e quantaltro. Ci sarebbe ancora tantissimo da dire di un viaggio veramente stupendo, dal mare trasparente con i pesci che ti vengono a riva, agli splendidi coralli e fondali pienissimi di pesci colorati che con una maschera puoi già ammirare a qualche metro dalla spiaggia. Non posso far altre che consigliare il Velidhu Resort a chi cerca una vacanza all’insegna del relax e della pace, e a chi voglia vivere veramente l’atmosfera delle Maldive. Saluti a tutti


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