Vecchio e nuovo Far West

Fantastico viaggio on the road da San Francisco a Los Angeles passando per i parchi!
Scritto da: paola.magliana
vecchio e nuovo far west
Partenza il: 12/10/2011
Ritorno il: 29/10/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
Sperando di essere utili a futuri turisti nel lontano Far West Americano, ecco il racconto del nostro viaggio, con consigli e itinerario.

Periodo di vacanza: dal 12 al 29 ottobre 2011

Viaggio in coppia

N.B. Tutti i costi elencati sono comprensivi di tasse

GUIDA – STRADARIO

Per i preparativi e il percorso, oltre a leggere numerosi racconti di altri turisti, ci affidiamo alla guida “Routard Usa Ovest i Parchi Nazionali” e all’atlante stradale “Road Atlas – Rand Mc Nally”. Consiglio in particolar modo l’acquisto di quest’ultimo in quanto ben dettagliato e utile sia per rendersi conto delle distanze sia perché sono ben segnalate le strade panoramiche da percorrere. Escludendo Los Angeles si potrebbe tranquillamente fare a meno del navigatore e spostarsi solo con l’aiuto di questo stradario.

Se volete avere un’idea delle strade all’interno dei vari parchi e stamparvi in anticipo le mappe (vi verranno comunque fornite all’ingresso di ogni parco), utilizzare il sito www.nps.gov.

VOLO AEREO

Per vari motivi possiamo prenotare il viaggio solo 10 giorni prima della partenza, per cui non troviamo grosse offerte. In ogni caso, avendo le date di partenza e arrivo abbastanza flessibili, cerchiamo, ovviamente, le tariffe più convenienti. Volo prenotato sul sito www.airfrance.it con partenza il 12/10 da Torino e arrivo a San Francisco (scalo a Parigi) e volo di ritorno con partenza il 28/10 da Los Angeles e arrivo a Torino il 29/10 (scali a Salt Lake City e Parigi): costo di € 680,00 a persona.

ASSICURAZIONE

Stipuliamo la polizza con il sito www.viaggiaresicuri.com per la copertura durante l’intero soggiorno (non è compresa la polizza annullamento che non stipuliamo) con formula oro, costo totale per due persone € 141,74. Fortunatamente non ne usufruiamo, per cui non posso fornire dettagli e informazioni circa il servizio offerto.

ESTA (VISTO)

Dopo aver prenotato il volo bisogna richiedere il Visto. Procedura veloce e con risposta immediata. Collegarsi al sito https://esta.cbp.dhs.gov/esta e dopo aver seguito tutta la procedura e pagato $ 14.00 a persona viene confermata immediatamente l’autorizzazione a recarsi negli Usa. Non è necessario stampare questa autorizzazione (che vale tre anni) in quanto non è richiesta all’arrivo, si è già “schedati”.

NOLEGGIO AUTO

Decidiamo di noleggiare la vettura in partenza dalla città di San Francisco. Noleggiamo sul sito della Alamo, ma passando attraverso il sito www.usa4you.it che offre sconti con questa compagnia. Ritiro della vettura (prenotato un Suv Ford Escape, al ritiro ci verrà consegnato un Kia Sorrento) il 15/10 ore 9.00 a San Francisco città e riconsegna il 28/10 ore 11.00 a Los Angeles aeroporto con due guidatori: totale € 371,93. Per il navigatore ci chiedono un costo aggiuntivo di noleggio di 139.00 $, per cui decidiamo di non prenotarlo. Ci siamo trovati bene con il veicolo e con il servizio offerto dalla compagnia.

NAVIGATORE

Essendo il noleggio, a nostro avviso, decisamente caro, ci informiamo, prima del viaggio, per inserire lo stradario Usa sul nostro Garmin. Ci dicono che dobbiamo acquistare una memory-card al costo di € 75,00, ma essendo i tempi della nostra partenza così ristretti potrebbe non arrivare in tempo. Decidiamo di soprassedere, portare il ns navigatore in vacanza e vedere se riusciamo ad acquistare la card direttamente in loco. A San Francisco vi sono diversi negozi che vendono materiale elettronico, per cui chiediamo informazioni e ci viene risposto che dobbiamo si acquistare una memory-card, ma successivamente, bisogna scaricare le mappe da un computer, di cui non disponiamo. Ci informiamo sui costi dei navigatori e decidiamo di acquistarne uno: un Garmin nuvi (che si rivelerà essere in lingua spagnola) ci costa 98.00 $, mentre il noleggio sarebbe costato 139.00 $. Consiglio: non noleggiate il navigatore, piuttosto compratelo! E, a nostro avviso, nella città di Los Angeles vi risulterà indispensabile!!!

VALUTA – CARTE DI CREDITO

Partiamo con contanti in euro e tre carte di credito (una poste-pay e due carte appoggiate su c/c bancario).

Per quanto riguarda i contanti cambiamo due volte (una in arrivo in aeroporto a San Francisco e una in hotel al Bryce Canyon): decisamente SCONSIGLIATO! Viene applicato un cambio molto sfavorevole. Conviene decisamente ritirare i contanti direttamente al bancomat o, ovviamente, utilizzare le carte di credito. Per rendere l’idea: in aeroporto ci cambiano gli euro a 1.20 $ e al Bryce a 1.23 $, mentre nelle stesse date i cambi dei pagamenti con carta di credito sono a 1.36 $.

Per quanto riguarda le carte di credito voglio soprattutto avvisare che la Poste-pay non funziona sempre e in alcuni casi non è accettata (ad esempio per il ritiro dell’autovettura, in quanto card non nominale). Consiglio di portare più di una carta di credito!

PERNOTTAMENTI

Prenotiamo solo le prime tre notti a San Francisco e, per il resto della vacanza preferiamo cercare man mano (scelta più che azzeccata). Tramite il sito www.booking.com prenotiamo il motel della catena “Super 8” in O’ Farrel Street al costo totale per tre notti di $ 325,71.

ITINERARIO

Ed ecco il nostro percorso: San Francisco, Sequoia N.P., Death Valley, Las Vegas, Zion N.P., Bryce Canyon, Arches N.P., Moab, Mesa Verde, Monument Valley, Grand Canyon, Route 66, Los Angeles.

12/10 – 15/10 SAN FRANCISCO

Arrivati in aeroporto a San Francisco utilizziamo la comoda linea metropolitana Bart che per circa 8.00 $ a persona ci porta nel centro città. L’hotel prenotato si trova a cinque minuti a piedi dalla fermata “Powell Station”, per cui lo raggiungiamo a piedi. Il “Motel Super 8” è un po’ vecchiotto, ma gode di un’ottima posizione: vicino a Union Square e alla linea del cable-car, e praticamente di fronte alla sede di noleggio Alamo di O’ Farrel Street.

San Francisco è una bellissima città. Da non perdere: Alamo Square, Fisherman’ Warf con il Pier 39, la linea F dei tram, i Cable-Car, il Golden Gate, Lombard Street, il quartiere cinese, Market Street… insomma ogni angolo meriterebbe una visita, ma purtroppo, il tempo è tiranno! Consigliamo la visita di Alcatraz. Volendo si può prenotare direttamente sul sito www.alcatrazcruises.com o riservare un posto in loco. Noi abbiamo prenotato direttamente sul posto, al Pier 33, da un giorno all’altro e non abbiamo avuto problemi, ma era ottobre… Nei periodi di alta stagione credo sia preferibile prenotare con anticipo. Costo dell’escursione $ 52.00 totali. Una volta arrivati sull’isola ci si dirige verso le prigioni e qui viene fornita una audio-guida (anche in italiano) che vi accompagnerà nella visita all’interno del penitenziario: molto bello! Inoltre dal terrazzo esterno si gode una vista eccezionale sulla città di San Francisco!

15/10 SAN FRANCISCO – SEQUOIA N.P.

Ritiriamo la vettura alla Alamo e attraversiamo il Golden Gate in direzione di Sausalito, graziosa cittadina che, se si ha tempo, merita una sosta. Riattraversiamo il “ponte rosso”, (al ritorno si paga il pedaggio) e iniziamo la nostra avventura on the road. Nel primo pomeriggio partiamo alla volta del Sequoia N.P. Ci fermiamo prima del parco e precisamente a Sanger dove pernottiamo al “Town House motel” al costo di 50.00 $. Il motel è piuttosto bruttino, ma la cittadina non offre alternative! Il giorno dopo scopriremo che di qui all’ingresso del parco non ci sono altri posti dove dormire, forse solo un altro motel a Squaw Valley! Entrando nel parco da Three Rivers vi è più scelta di alloggio, ma, arrivando da San Francisco, non è molto comodo…

16/10 SEQUOIA N.P. – LAKE ISABELLA

Raggiungiamo il Sequoia N.P., percorrendo la 180 ed entrando dopo Squaw Valley. Come prima cosa acquistiamo il Pass per l’ingresso nei parchi con validità di un anno al costo di $ 80.00: consigliato se si vogliono visitare più National Park! Da questo ingresso si incontra prima il Kings N.P. con la prima Sequoia famosa, il “Generale Grant”. Si prosegue sulla “General Highway” fino a raggiungere la parte del Sequoia N.P. con il famoso “Generale Sherman”. E’ una sensazione fantastica camminare tra questi immensi alberi e pensare che loro sono lì da molti molti anni… Per passare con l’auto sotto la Sequoia caduta, denominata “Tunnel Log” prendere la deviazione per “Moro Rock”.

Usciamo dal Sequoia N.P. e ci dirigiamo a Sud perché, purtroppo, per raggiungere la Death Valley non vi sono strade che “tagliano”, ma bisogna percorrere molti km, fino a Bakersfield. Raggiunta questa cittadina imbocchiamo la 178 (molto panoramica) fino a LAake Isabella dove ci fermiamo per la notte. Pernottamento al “Motel Isabella” al costo di 62.00 $: il peggior rapporto qualità/prezzo della vacanza, SCONSIGLIATO. Ma anche questa cittadina non offre alternative!

17/10 LAKE ISABELLA – DEATH VALLEY – LAS VEGAS

Lasciato Lake Isabella proseguiamo per la Death Valley percorrendo la 395 e subito dopo Olancha deviando sulla 190. Passiamo per Stovepipe Wells Village, Sands Dune e Furnace Creek. Dopo quest’ultimo si prende la 178 verso sud e in 26 km circa si arriverà al luogo più basso sotto il livello del mare di tutti gli Stati Uniti: Bad Water. Lungo questo tragitto si incontra il Devils Golf Couse e l’Artist Palette (anello a senso unico molto scenografico). Al termine di questo giro si torna indietro e si prosegue verso Zabriskie Point. Nel pomeriggio lasciamo la Valle delle Morte per Las Vegas!

In serata raggiungiamo la città del peccato. Pernottiamo al bel Hotel Luxor al costo di $ 156.80 per due notti. Consigliamo di pernottare a Las Vegas in settimana, i costi degli alberghi sono decisamente contenuti. E se decidete di pernottare sulla Strip (vivamente consigliato) scegliete gli hotel nel tratto compreso tra il Mandala Bay e il Tresure Island, per cui lasciate perdere il Circus Circus e lo Stratosfere, decisamente lontani dal centro (a nostro avviso il Circus non merita nemmeno una visita). Aggiratevi per la Strip, gli hotel sono tutti spettacolari (visitatene qualcuno anche all’interno) e, soprattutto, non perdete lo spettacolo delle fontane del Bellagio e l’eruzione del vulcano al Mirage. Per il parcheggio si possono utilizzare i “self-parking” dei vari alberghi, gratuiti, ma situati lontani dalla Strip: preparatevi a camminare molto!

18/10 LAS VEGAS

Giro all’outlet della città, situato nella zona nord quasi all’incrocio tra Charleston Blvd e Martin Luther Blvd. Alcune firme sono decisamente convenienti!

Visita a Fremont Street, nella Downtown, da effettuarsi di sera quando si accendono le luci della galleria, inizia la musica e si incontra la gente più strana: CONSIGLIATO!

Per quanto riguarda i famosi buffet “all can you eat”, abbiamo mangiato a quello dell’hotel Luxor (costo di $ 44.00) e a quello dell’hotel Mirage (costo di $ 53.98). Qualitativamente parlando, il buffet del Mirage è stato decisamente migliore!

19/10 LAS VEGAS – ZION N.P. – BRYCE CANYON

Lasciamo Las Vegas in direzione del Bryce Canyon. Percorriamo la 15 fino a St. George e poco dopo deviamo sulla 9 in direzione di Springdale. Vivamente CONSIGLIATO percorrere questa strada in quanto si attraversa un bellissimo parco, che disponendo di tempo meriterebbe sicuramente una visita più approfondita: lo Zion N.P. Proseguiamo, attraversiamo il Red Canyon e giungiamo in serata al Bryce Canyon. Pernottiamo al “Best Western Ruby’s Inn” al costo di $ 107.93: molto bello e a due passi dal parco!

20/10 BRYCE CANYON – GREEN RIVER

Mattinata dedicata alla visita del Bryce Canyon: uno spettacolo! Percorriamo a piedi il tratto tra Sunrise Point e Sunset Point e scendiamo per un bel pezzo in mezzo agli hoodoos, queste rocce rosse a forma di candela… una meraviglia! Il piccolo trail che percorriamo può risultare un po’ faticoso, ma ne vale veramente la pena! Successivamente si percorrono 27 km (che andranno fatti anche al ritorno) per arrivare all’ultimo view point, Rainbow Point.

A malincuore lasciamo questo posto incantato in direzione di Moab. Assolutamente da percorrere la strada 12 verso Torrey e successivamente la 24 in direzione di Hanksville: bellissimi paesaggi! Nel tratto della 24, inoltre, si attraversa un altro parco, il Capitol Reef. Si fa tardi e dobbiamo fermarci per la notte: non riuscendo a raggiungere in tempo Moab, optiamo per la cittadina di Green River. Motel di cui non ricordo il nome, bruttino, ma decisamente economico: $ 39.55.

21/10 GREEN RIVER – ARCHES N.P. – MOAB – CORTEZ

Lasciato Green River ci dirigiamo a Moab percorrendo la 70 e poi imboccando, poco prima di Cisco la 128: CONSIGLIATISSIMO! Percorrete la 128: passa di fianco al fiume Colorado e offre un paesaggio meraviglioso!

Ci dirigiamo all’Arches N.P. e visitiamo innanzi tutto “The Windows Section” con le North e South Windows, il Turreth Arch e il Double Arch. Proseguiamo sulla Scenic Drive per il Wolfe Ranch in direzione del Delicate Arch. A questo punto, visto il poco tempo a disposizione, decidiamo di accontentarci e vedere l’arco, simbolo dello Utah, dall’Upper Viewpoint: una piccola delusione! Questa “scultura” della natura è veramente lontana! L’ideale sarebbe percorrere il trail (parte dal Wolfe Ranch) che in circa 5 km totali porta fin sotto il Delicate Arch… immagino che sia tutta un’altra cosa!

Lasciato anche questo parco ci rechiamo nella carinissima cittadina di Moab! A malincuore la nostra visita è breve e ci spiace veramente tanto: il posto è molto bello e offre numerose attrattive, quali il rafting sul Colorado, giri con i cavalli e molto altro. Speriamo di tornarci con più calma!

Proseguiamo sulla 191 per Monticello, dove deviamo sulla 491 in direzione di Cortez, nello stato del Colorado. Ci fermiamo per la notte al “Motel Tomahawk Lodge”, molto carino, spesa di $ 68.95.

22/10 CORTEZ – MESA VERDE – MEXICAN HUT

Questa mattina visitiamo il parco di Mesa Verde, considerato patrimonio dell’Unesco in quanto conserva le dimore del popolo degli Anasazi, ricavate in cavità nella roccia. La strada per raggiungere il sito è molto bella e lungo il percorso incontriamo numerosi cervi. Raggiunto il Chapin Mesa Museum visitiamo “Spruce Tree House” uno dei siti visitabili autonomamente e gratuitamente. Diversamente si possono acquistare i pass (costo di $ 3.00 a persona per sito) per vedere “Cliff Palace” e “Balcony House”, visite che si effettuano con i rangers. In questo periodo è visitabile solo “Cliff Palace”. Bello, peccato che il nostro inglese ci consente di capire ben poco della, senza dubbio interessante, spiegazione della Ranger che ci accompagna… Dopo questa piacevole deviazione in Colorado, puntiamo sulla Monument Valley. Prima di giungere a Mexican Hut dove pernotteremo, ci fermiamo a Bluff (lungo la strada) per un giro tra la fedele ricostruzione di un villaggio di pionieri. “Motel San Juan Inn” costo di $ 97.02: camera bella, spaziosa e pulita.

23/10 MEXICAN HUT – MONUMENT VALLEY – TUSAYAN

Lasciamo Mexican Hut e dopo poche miglia raggiungiamo la Monumet Valley, percorrendo una delle Scenic Dryve più belle della zona, la 163. Essendo parco Navajo non è valido il Pass Annuale, ma paghiamo 10 $ di ingresso a veicolo. Vi sono guide indiane che offrono tour con i loro mezzi (non so a che prezzo). Noi percorriamo con il nostro mezzo il bellissimo giro su strada sterrata: non è necessario disporre di un 4×4 è fattibile con qualsiasi veicolo! Il tour in mezzo a questi luoghi leggendari che richiamano ad ogni angolo immagini di film western è veramente bello: da non perdere! Al termine ci dirigiamo verso il Grand Canyon (South Rim) dove giungiamo nel tardo pomeriggio. Cerchiamo da dormire all’interno del parco, ma i prezzi sono decisamente elevati (avevo controllato i costi prima di partire e non erano così cari…. vista l’affluenza li hanno alzati!). Ci dirigiamo, quindi, a Tusayan dove pernottiamo al “Motel Red Feather” al costo di 90.50 $. Camera moderna, spaziosa e pulita: consigliato.

24/10 TUSAYAN – GRAND CANYON – WILLIAMS

Prima di dirigerci al Grand Canyon ci rechiamo all’aeroporto di Tusayan per prenotare il volo in elicottero con la compagnia “Papillon”. Se volete usufruire delle tariffe internet (circa 10 % di sconto) dovete prenotare almeno 24 ore prima del volo. Costo per due persone 330.00 $, appuntamento nel pomeriggio. Raggiungiamo il Grand Canyon e ammiriamo questa meraviglia della natura: non ci sono parole per descriverlo! Le vetture private in una parte del parco (la più spettacolare) non sono ammesse, ma vi è un ottimo servizio di navette (passano ogni 10-15 minuti) ed è consigliabile percorrere dei tratti a piedi tra un fermata e l’altra.

Nel primo pomeriggio effettuiamo il giro in elicottero… Che dire… Il paesaggio da lassù è spettacolare! Peccato che, per quanto mi riguarda, a metà volo ho iniziato a star male (considerate che l’elicottero balla parecchio)… Quello che posso consigliare, se non avete mai provato questa esperienza e non volete comunque perderla, è di prenotare il giro più corto tra i due proposti e che dura circa 30 minuti, così se si sta male… finisce prima!

Una volta tornata in sesto riprendiamo la strada! Ci dirigiamo verso la bella cittadina di Williams, dove si respira l’aria della mitica Route 66. Pernottiamo al “Motel Travel Lodge” al costo di 58.12 $: buon rapporto qualità/prezzo.

25/10 WILLIAMS – ROUTE 66 – VICTORVILLE

Lasciamo la bella cittadina di Williams e ci dirigiamo verso la mitica Route 66. Bisogna percorrere un pezzo di autostrada e poi, poco prima di Selingman si trova la deviazione per la Strada Madre. Attraversiamo Selingman, paesino turistico con diversi negozi di souvenirs, ma molto molto carino. In seguito incontriamo Hackberry: vi è una stazione di servizio con auto abbandonate, pompe di benzina vecchio stile, da non perdere! Proseguendo si attraversa Kingman, decisamente più grossa e, a nostro avviso, meno caratteristica. A questo punto, per raggiungere la cittadina di Needles decidiamo di continuare sulla Route 66 (accorciando le miglia, ma, forse, non il tempo di percorrenza) e passiamo da Oatman, considerata una ghost town, con poche case in stile western attorniate da splendide montagne: siamo decisamente contenti della scelta del percorso!

Raggiunta Needles imbocchiamo la 40 in direzione Los Angeles e ci fermiamo per la notte a un centinaio di miglia dalla Città degli Angeli, a Victorville. Pernottiamo al “Motel Travel Inn” al costo di 59.91 $: ottimo rapporto qualità/prezzo, decisamente consigliato!

26/10 VICTORVILLE – LOS ANGELES

Lasciamo Victorville e ci dirigiamo verso Los Angeles… Per noi è un trauma! Dopo giorni in mezzo al nulla ci troviamo imbottigliati nel traffico… Qui il navigatore è indispensabile! Cerchiamo un motel a Santa Monica, ma i prezzi sono decisamente elevati (chiediamo al Best Western, al Travellodge, al Comfort Inn): il più economico ci propone 250.00 $ per due notti. Decidiamo di cambiare zona e ci rechiamo a Pasadena dove prenotiamo al “Ramada Motel” al costo di $ 159.90 per due notti: bello e pulito, consigliato.

Giro a Venice Beach e Santa Monica con il suo Pier, dove termina la Route 66.

27/10 LOS ANGELES – MALIBU – SANTA MONICA

Siamo così giunti al nostro ultimo giorno negli States… Giro a Malibu, Santa Monica, Hollywood Blv, Beverly Hills e Rodeo Drive.

28/10 LOS ANGELES – ITALIA

Ed eccoci alla fine di questa fantastica vacanza! Restituiamo la ns. auto in aeroporto e constatiamo di aver percorso ben 4640 km! Con una spesa di carburante di $ 425.00.

Il costo complessivo della vacanza, compreso di tutto, è stato di 2.500,00 € a persona.

Un viaggio indimenticabile in posti da sogno!!! A presto Usa!

Paola & Beppe



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