Vasta, variegata, multietnica Londra!

Il nostro viaggio è iniziato il 30 maggio 2005 quando in 9 tra vecchi amici e nuove conoscenze,abbiamo finalmente preso alle ore 10.10, dopo 20 minuti di ritardo, l'aereo diretto a Londra ,che avevamo prenotato 2 mesi prima con la Ryan Air,via internet. Dopo un volo tranquillo(per molti era il nostro primo volo),finalmente in una giornata...
Scritto da: Michela R 1
Partenza il: 30/05/2005
Ritorno il: 03/05/2005
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 500 €
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Il nostro viaggio è iniziato il 30 maggio 2005 quando in 9 tra vecchi amici e nuove conoscenze,abbiamo finalmente preso alle ore 10.10, dopo 20 minuti di ritardo, l’aereo diretto a Londra ,che avevamo prenotato 2 mesi prima con la Ryan Air,via internet.

Dopo un volo tranquillo(per molti era il nostro primo volo),finalmente in una giornata calda,ma coperta da nuvole siamo atterrati a Stansted.

Li’ abbiamo noleggiato un’ automobile e recuperata un’ altra lasciataci dalla nostra amica Tiziana, che ci ha ospitato a casa sua a Staines, mentre lei soggiornava in Italia.

Cosi’ abbiamo intrapreso un viaggio di circa 110 km per guingere nella piccola cittadina di Staines , dove avremmo alloggiato in una tipica casetta a due piani veramente deliziosa,in compagnia delle sue due gatte.

A Staines abbiamo fatto la spesa al “Tesco”e fatto incetta anche di ogni genere di marmellate, biscotti e snack.Impressionante la varietà di gusti che hanno.

Giunti alla metà ,dopo esserci persi per le stradine, tutte molto simili, scaricati i bagagli e rinforcillatici,eravamo pronti per affrontare Londra.

Alle 16.30 siamo arrivati in centro ed abbiamo parcheggiato a St. James’s Square , dopo aver recuperato un po’ di moneta e pagato il parcheggio fino alle ore 18.00,circa 2 pound per 2 ore.

Nei giorni successivi non avremmo avuto problemi poiche’ la domenica di solito non si paga il parcheggio, ed il lunedi’cadeva invece il 2 maggio il loro Bank Day Holiday.

Da li’ abbiamo proseguito a piedi alla volta del St.James’s Palace dove alle 1800 puntuali si svolge il cambio della guardia.Dopo le foto di rito ci siamo diretti verso Buckingham Palace,attraversando il magnifico Parco di St. James’s con il suo laghetto pieno di anatre e cigni.Il parco e’ conosciuto soprattutto per la moltitudine di scoiattoli che vengono a mangiare le noccioline dalle vostre mani, ma attenti a non ingannarli,potreste rimediarvi come e’ successo a noi un piccolo morso.

Di fronte a noi c’era la Queen Victoria Memorial ,imponente fontana posta di fronte a Buckingham Palace.

Dopo aver visto la bandiera sventolare su Buckingham segno che la regina era in casa,abbiamo ripreso a fare il giro del St.James’s’ Park,ritrovandoci cosi’ nella Horse Guards Road con davanti il palazzo della Horse Guard.Attraversato Il Horse Guard ci siamo immessi nella Parliament street discendendola sempre a piedi e giungendo davanti al Big Ben con la Westminster Hall ed il Palamento annesso.Davanti noi si erigeva la Westminster Abbey e alla destra la GuildHall. A causa dell’orario non abbiamo visitato la Westminster Abbey che costa 8 pound.

Abbiamo poi proseguito verso il Westminster Bridge alle cui spalle si trova il Parlamento ed il Big ben mentre alla destra si scorge l’Aquariun e la London Eye la famosa ruota panoramica che fa un giro completo all’ora per la somma di 12 pound.

Stanchi e dopo aver preso 10 minuti di pioggia, ed essere tornato il sole(consiglio portarsi ombrello o impermeabile sempre)abbiamo comprato alla metro i ticket per prendere il bus 12 e dirigersi verso Piccadilly Circus.

Giunti in Picadilly Circus,caratteristica per i schermi a cristalli liquidi sopra il mega Burghy,ci siamo inoltrati nella zona di Soho alla ricerca di un pub inglese dove mangiare.

Siamo cosi’ giunti da Salisbury caratteristico pub, dove dopo aver preso posto abbiamo scoperto che la cucina alle 2130 chiude.

Cosi’ rassegnati e dopo aver valutato tutti gli altri posti dei dintorni:ristoranti cinesi, indiani, vietnamiti, kebab, Pizza Hut e non trovando un accordo comune abbiamo optato tristemente per il Burghy.

Nel frattempo le strade si sono riempite di migliaia di giovani,soprattutto ragazze molto poco vestite,in varie fogge dall’elegante al claunesco,ovviamente senza calze,mentre noi giravamo ancora con giubotto e maglione.Ma il bello di Londra e’ che nessuno fa caso molto a come si va in giro vestiti.

La serata e’ proseguita passeggiando per Soho,passando davanti a vari Pub ‘Oneill e al Walkabout un discopub a 3 piani con 3 tipi diversi di musica per 8 pound e fermandoci a ballare la Bar Soho con bella musica da discoteca per la cifra di 5 pound.

Abbiamo scoperto che la zona vicino a Piccadilly Circus offre molti discopub che comunque non chiudono prima delle 3 e che sono molto meno costosi delle discoteche come il Sound 25 pound che esigono comunque un abbigliamento piu’ elegante, dei jeans o scarpe da ginnastica.Alle 2 stanchi e dovendo ancora percorrere 60km circa fino a Staines, ci siamo diretti verso casa.

Cio’ che colpisce delle strade a tre corsie ,e’ la velocità con cui guidano nei centri abitati ma soprattutto la scelta obbligata da fare con attenzione per immettersi nelle varie motoway cioe’ le autostrade, il bello e’ che esistono sempre le rotonde se si sbnaglia strada.

La mattina del 1 maggio con panini al sacco ci dirigiamo alla volta dei mercatini ,piu’ precisamente al Spitalfieds Market sito vicino al London Bridge, attraversando cosi’ tutta la citta’,vedendo lungo Piccadilly ,Harrods che e’ chiuso alla domenica ,e vedendo il centro degli affari la cosi’ detta City,fatta di tanti palazzi tra cui un paricolare suppostone,che ancora oggi ci chiediamo che società vi sia sita.

Dopo un giretto tra le bancarelle e qualche acquisto ci dirigiamo costeggiando con l’automobile il Tamigi verso Hyde Park che avevamo gia’ scorto la mattina lungo il nostro percoso.

A Hyde park esistono 2 tipi di parcheggi esterni 2 pound , rari da trovare, e sotterranei 6 pound sempre per 2 ore.

A Londra esistono parcheggi dove vi si sosta massimo 2 ore e sono rari quelli per 4 ore,il bello e’ che dopo le 18 non si paga mai, peccato che li’ i negozi chiudano proprio a quell’ora.

A Hyde Park abbiam visto lo Speaker’s Corner , dove chiunque può diventare un’ oratore e ci siamo inoltrati verso il laghetto sepentine,navigabile con pedalo’ o barca a remi per 6 pound e dove alcuni ragazzi inglesi incuranti della temperatura facevano il bagno.

Dopo una meritata sosta all’ombra di un albero,su un prato perfettamente pulito attorniati, da famiglie,ragazzi che giocano sui campetti circostanti, piste percorse da gente con roller blais, cavallerizzi che passano su piste apposite ed una sosta ai bagni( quelli femminili sono ovunque pulitissimi,e’ incredibile), decidiamo che e’ ora di cercare un pub.

I veri pub inglesi la domenica chiudino la cucina gia’ verso le 2000 e quindi, e’ iniziata per noi la caccia al pub aperto.

Siamo finiti al Pub Dome a Soho, dove non concepiscono una tavolata di 9 persone.Gli inglesi se notate sono o in 2 o in 4 al tavolo , le compagnie grandi gli spaventano e non riescono a concepire di unire 2 tavoli.Noi li abbimo convinti e sovvertito una delle loro tante regole.

Abbiam proseguito poi per le vie di Soho vedendo molti bar per gay o lesbiche, diversi nightclub e sexyshop.

Bevuta l’ultima birra , prima delle 11, poi suona la campana e non si serve piu’,ci siamo diretti vero l’automobile parcheggiata come sempre a St. James’s Square.Abbiamo cosi’ attraversato diverse piazze tra cui Leicester Square, ricche di teatri e dove sono soliti gli inglesi attendere fuori dei camerini le celebrità per firmare gli autografi.

Terzo giorno :2maggio.Rapida colazione e poi direzione London Bridge,il quale solitamente e’ transitabile con la macchina ma causa lavori in corso(x nostra fortuna)era solo pedonale.Cosi’ abbiamo ammirato il paesaggio e ci siam innoltrati oltre il ponte dove abbiamo pranzato in un pub.Abbiamo fatto scorte di patatine al pollo, all’aceto in un supermercato e poi ci siamo diretti alla Tower of London che’ e’ un enorme comprensorio formato da diverse torri tra cui La White Tower,proprio attaccato al London Bridge.

Approffittando del fatto che siam studenti abbiam pagato 11 pound contro i 13 pound e siamo entrati a vedere i gioielli della corona , la White Tower con le sue armature, i diamanti grezzi e le altre torri, per un totale di circa 3 ore.

Vedendo poi la splendida giornata e dovendo attendere il nostro autista che se ne era andato con 4 di noi a vedere la CuttySark :nave museo e Greenwich,abbaimo approffittato per prendere un battello davanti alla Tower of London.Per 5.50 pound sola andata(consiglio A/R,poiche’ il ritorno potete farlo anche dopo 3 ore)siamo scesi lungo il Tamigi per giungere proprio davanti al Parlamento dove poi recuperati dai nostri amici ci siamo diretti da Harrods.

Harrods chiude al lunedi alle 19, ma varia la chiusura a seconda dei giorni.Stupisce la moltitudine di commesse/i vestiti di scuro,quasi invisibili e gentili,come la maggior parte degli inglesi.

Harrods ha 5 piani vederli tutti ,difficile, ci siamo accontentati dei primi 3.Particolari le scale mobili con arredo egizio.Al piano sotterraneo l’anello di fidanzamento che Doody aveva regalato come pegno d’amore a Diana Spencer.Il resto dovete vederlo con i vostri occhi, l’importante e’ da ricordare che le stanze sono tutte comunicanti e formano cosi’ un anello circolare,perdersi dentro e’ quasi impossibile,sebbene sia vastissimo.

Usciti da Harrods, abbiamo ritentato al pub Salisbury di cenare, ma la sfortuna volle invece che fosse pieno.Cosi’ abbiam cenato nel pub di fronte all’angolo,magiando finalmente dei piatti tipici…Jack and potetos,tortino di rognone,fegato,il tutto accomèaganto da birra ovviamente.

Un salto poi al Zoo Bar ,dove iniziava ad affluire gente per iniziare a ballare, un giretto fino a Carnaby Street,a vedere i negozi anche se chiusi illuminati.E poi a nanna.

La mattina seguente :3 maggio ci aspettava pulire casa, fare i bagagli e pranzare, di andare a Londra neanche per idea anche se non avevamo visto i musei come il National o Il British che sono gratuiti.

Infatti essendo matedi, si entra a Londra solo pagando la Congestion Card,piu’ il parcheggio e visto che l ‘aereo partiva alle 19.20 abbiam preferito essendo a soli 5 km da Windsor,andare a vedere lo splendido castello con parco,i negozi:super carini e meno costosi di Londra.

Da li’abbiam preso direzione Stansted e dopo un piccolo imprevvisto(ci hanno tamponato dei lituani dal benzinaio),che rischiava di farci perdere l’aereo ed un altro al check in(se prenotate al Ryan via internet portatevi sempre dietro scritto il codice che vi han dato:gli inglesi sono scrupolosi.) Attenti anche attraverso a quali meta detector passate,sempre della comunità Cee,mi raccomando o rischiate una perquisizione in piena regola.

Finalmente abbiam preso l’aereo e dopo varie turbolenze causa temporale,siamo atterrati sani e salvi a Treviso.

E’ stata una bella esperienza,abbiam visto molte cose , ma per visitare Londra e’ meglio avere un alloggio in centro,non essere in troppi e soprattutto mai,con 1 unico bagno in casa , pure con la moquette, che e’ tipico di Londra.

A Londra ci torniamo di sicuro a vederci tutto quello che ancora ci manca ancora di vedere,sperando di avere delle giornate cosi’ solleggiate come abbaim avuto, che han un po’ smentito le leggende metropolitane che la voglion umida e piovigginosa.



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