Varadero Pinardel Rio
Sbarcati all’aereoporto dell’Habana per superare i controlli doganali ci mettiamo due ore e mezzo più altre due ore in pulman per arrivare a Varadero. Dopo una sosta di tre giorni all’Hotel con una escursione all’Avana prendiamo una macchina in affitto e ci dirigiamo verso il nord-ovest dell’isola nella provincia di Pinar del Rio. Acquistata una cartina inizia il viaggio ma arrivati all’Avana cominciano i problemi : non c’è segnaletica per cui la cartina diventa quasi inutile.Dopo un paio di “Ho!!! ho sbagliato strada carichiamo un autostoppista ( a Cuba viaggiare con l’autostop è cosa normale perchè i mezzi di trasporto sono pochi e inadeguati) che andava a Pinar del Rio. Giunti sul posto questo ragazzo ci fa visitare una piantagione di tabacco e dopo una approfondita ed interessante lezione dalla semina al sigaro, ci vengono offerti dei sigari dietro adeguata mancia. Dopo di che ci propone una ” casa particular ” di un suo amico dentista. Siamo andati a vedere questa casa particular che potevamo predere dopo averla vista, ci è piaciuta, pulita, la famiglia cordiale e simpatica vi abbiamo pernottato una notte, abbiamo cenato e fatto prima colazione spendendo 43 peso convertibili (circa 40 euro). Siamo rimasti soddisfatti del trattamento e se a qualcuno può sevire l’indirizzo è “Dr. Josè A. Guerra Pando- Calle 2da #7/San Juan Y Nueva – Rpto. Mijares. Pinar del Rio tel. 53-082-755285 – E-mail: joseag@princesa.Pri.Slò.Cu La mattina successiva ripartiamo per Soroa per visitare il giardino botanico. Qui la natura la fa da padrona ed è uno spettacolo stupendo, il giardino è tenuto in ottime condizioni. Pagato il biglietto d’ingresso una guida ci delucida sulle varie specie di piante e di orchidee presenti in loco. Sulla strada del ritorno avremmo anche voluto visitare una biosfera “Los Terrazzas” ma tanto per cambiare non vediamo i cartelli che indicano il luogo e ci accorgiamo di averlo superato quando ormai siamo giunti all’Avana.
Proseguiamo per Varadero dove ci coglie una tempesta d’acqua che allaga le strade per circa 20 cm. I restanti giorni li passiamo a cuocerci al sole dei Caraibi. Poi… Addio Cuba! E’ stata una bella vacanza! Un consiglio: se potete, riempite le valigie di magliette o indumenti in disuso li, li accettano volentieri e sicuramente vi farete un amico.