Valle del khumbu

Anno 1991 partiti da Milano via Francoforte, N.Delhi arriviamo a Kathmandu. L'impatto e' devastante (non fosse altro che per gli elefanti per strada!). In volo fina a Lukla; da qui iniziamo il trekking: principali tappe: Namche bazar, laghi di Gokyo (prima volta oltre i 5000 m.), passo di Cho-la, Lobuche, Kala-Pattar (5545 m.), Diangboche,...
Scritto da: Carlo Gatti
valle del khumbu
Viaggiatori: fino a 6
Anno 1991 partiti da Milano via Francoforte, N.Delhi arriviamo a Kathmandu. L’impatto e’ devastante (non fosse altro che per gli elefanti per strada!). In volo fina a Lukla; da qui iniziamo il trekking: principali tappe: Namche bazar, laghi di Gokyo (prima volta oltre i 5000 m.), passo di Cho-la, Lobuche, Kala-Pattar (5545 m.), Diangboche, Tiangboche. Necessario molto allenamento e una discreta esperienza in montagna: poche le difficolta’ tecniche ma facilissimi i crolli fisici (bastano pochi movimenti compiuti non con la dovuta calma e ci vogliono ore per riprendersi…). Bisogna assolutamente partire ben informati sulla attrezzatura da avere con se’, anche se sul luogo e’ relativamente semplice trovare materiali lasciati dalle varie spedizioni (siamo in Nepal ma i prezzi dei materiali sono decisamente europei!!!).

A dieci anni di distanza e dopo vari viaggi lo ritengo tutt’ora il posto piu’ bello al mondo; le montagne manco a dirlo sono di una bellezza e di una maestosita’ tali da non renderti bene conto di cio’ che hai visto se non quando te ne torni (purtroppo) a casa!! I nepalesi (gli sherpa in particolare) lo sono ancora di piu’. Da non perdere assolutamente il tramonto sull’Ama-Dablan (6800 m.) da Diangboche e il passeggiare, sempre all’ora del tramonto lungo il Thamel a Kathmandu. Sono emozioni che, da occidentale, se non provi non potrai mai capire . Da evitare assolutamente una cosa in Nepal: la fretta… Rovinereste tutto.

Ciao e partite presto!!! Carlo



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