Valencia – Una città dal cuore pulsante.
Il mio breve week end in una città dalle mille facce....
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E’ iniziato tutto per caso, un giro sul sito web di Ryanair per ingannare il tempo, e come per incanto appare d’innanzi a me la svolta del mese: A/R Roma-Valencia a 60 euro. Considerando che ne spendo 50 solo d’andata per tornare a casa nel mio Salento (14 ore di treno), non perdo neanche un secondo e acquisto due biglietti, per me e per la mia ragazza. Per l’Hotel mi sono affidato all’ottimo sito sempre di Ryanair, Booking, che mi ha omaggiato di un brillante hotel a 4 stelle all’irrisoria cifra di 25 euro a notte a testa in camera doppia, quasi non ci crdevo. Cosi’ con 110 euro a testa di spesa ha inizio il nostro week end Valenciano.La partenza prevista da Ciampino è avvenuta in orario, e dopo una leggera turbolenza in atterraggio siamo finalmente giunti per l’ora di pranzo all’aeroporto di Valencia, situato molto vicino alla città e comodamente raggiungibile con la metropolitana (costo del biglietto solo 1,90 Euro).Dopo aver mangiato Bocadillos con Tortillas in aeroporto (delizioso), ci siamo diretti verso l’hotel, situato a metà tra il centro e la Città della Scienza.Ovviamente dato i pochi giorni a disposizione, non abbiamo perso neanche un secondo e dopo aver posato la nostra roba in camera e dato uno sguardo alla cartina ci siamo piombati a prendere l’autobus con destinazione Centro.Giunti a Plaza de Toros, abbiamo subito potuto ammirare l’arena cittadina dove si svolge la famosissima corrida, e subito accanto la bellissima stazione ferroviaria con un stile molto particolare e curato, decisamente diverso da quello che siamo abituati a vedere in Italia.Dopo pochi passi ci siamo così ritrovati in Plaza del Ayuntamiento (Piazza del municipio).Devo dire che sono rimasto subito sbalordito da questo posto caratterizzato dai palazzi dallo stile curato e dettagliato, dall’ampia zona di verde e dalla graziosa fontana che sorge al centro della piazza. Il palazzo del Municipio è strabiliante dal punto di vista artistico e architettonico. Così dopo aver immortalato questo splendido luogo con la mia inseparabile reflex, ci siamo concessi un buon gelato al Tiramisù, e un pò di relax in un bar, dato il caldo torrido.Ripreso il cammino ci siamo diretti verso la piazza centrale di Valencia (Plaza de la Reina) dove sorge la bellissima Cattedrale di Santa Maria de Valencia. Molto bella e artistica anche questa. Sono rimasto colpito in particolar modo dalla magnifica aerea di verde situata al centro della piazza, che fa da nucleo ai mercatini che la circondando, donando quel tocco di colore con splendidi fiori colorati, rose rosse, e tulipani.Dopo di che Il nostro Tour è proseguito per le stradine del centro storico, molto chiuse e caratteristiche. La cosa che mi è saltata all’occhio è l’elevata presenza di graffiti e murales, non opera di teppistelli locali, ma di veri artisti, in quanto vero e proprio stile di queste bellissime stradine.Un altro luogo da segnalare è sicuramente il palazzo della Lonja, considerato uno dei più belli della città con il suo stile molto medievale ed accattivante. Per la cena non potevamo non assaggiare una Cerveza locale, e le fantastiche Tapas spagnole (8 Euro a testa), che abbiamo veramente trovate ottime, anche se vi consiglio di chiedere delucidazioni se non comprendete il menù.Per concludere la serata abbiamo optato per un tradizionale pub Valenciano, dove ci siamo deliziati con un’ottima Sangria.La cosa molto bella che ho notato è che i pub ed i locali a differenza di quelli italiani che copiano spudoratamente lo stile degli Irish Pub, cercando di farne una riproduzione, che manca pero’ di un’anima, a Valencia i locali sono veramente integrati con lo stile della città, in quanto si possono considerare come delle simil locande molto accoglienti e calorose.Per il secondo ed ultimo giorno di questo brevissimo week-end ci siamo orientati per l’altra faccia di Valencia, le splendide spiagge, il porto e la Città dell’Arte e della Scienza.La parte balneare di Valencia è comodamente raggiungibile dal centro con la metropolitana in breve tempo (15 minuti), ed a solo 1,90 Euro.Lo stile di questa parte della città è molto bello e del tutto differente dal centro storico, contornato da casette a schiera colorate e vivaci, molto in riproduzione greca, e dal lungomare ornato di Palme in stile Miami Beach con un’ampia zona pedonale, ideale per tranquille passeggiate rilassante. Avvicinandosi al porto le schiere di abitazioni vengono sostituite da tantissimi ristorantini dagli svariati volti, da quello extralusso, alla semplice locanda con tavolini di plastica e ombrelloni, dove è possibile degustare le specialità di mare, e soprattutto il piatto tipico di questa città: la Paella Valenciana. così decidiamo che forse è proprio l’ora per una bella pausa pranzo. Date le nostre finanze non molto elevate optiamo per un posto non troppo appariscente dove degustiamo un ottimo piatto di Paella e una brocca di Sangria al prezzo di 12 Euro a testa.I prezzi in questa zona della città sono molto variabili a seconda dei ristoranti, e per un piatto di buona Paella vanno dagli 8 ai 25 Euro a Porzione, mentre per le Tapas a base di pesce e frutti di mare si va dai 5 ai 10 euro.Dopo un buon caffè espresso in un bar, continuiamo il tour con destinazione Porto.La struttura portuale, che ospita periodicamente la Louis Vuitton Cup, è veramente maestosa e lussuosa. Fanno da sfondo gli enormi capannoni dei vari Team partecipanti, dove risaltano gli sponsor e le pubblicità.Finito il tour sul lungomare decidiamo che è arrivato il momento di dedicare la seconda parte della giornata alla Città dell’Arte e della Scienza. Così prendiamo nuovamente la metro e poi un pulman ed arriviamo all’imponente opera architettonica, che devo dire non mi aspettavo così grande.La zona intorno è molto nuova, e dal punto di vista artistico ed architettonico presenta ancora una faccia differente rispetto alle altre due. Tre zone, tre stili, tre realtà differenti.Fanno da sfondo enormi palazzi dalle forme strane, imponenti centri commerciali, e ponti a 4 corsie, che tagliano in due il complesso. Dopo aver visitato solo esternamente il luogo, e collezionato numerosissimi scatti, decidiamo di andare a cenare in un centro commerciale nelle vicinanza dove troviamo un’invitante birreria economica e dal cibo discreto. Il prezzo ancora una volta è molto buono, 10 Euro a testa per un piatto con uova, insalata, patate e carne alla griglia, ed un bicchiere di birra alla spina.Finita la cena ed arrivata ormai la sera, ritorniamo alla città della scienza per gustarci la faccia notturna di questo imponente complesso.Devo dire che me l’aspettavo un pò più illuminata per quello che avevo visto nelle varie fotografia, ma comunque la parte nord, ha un’illuminazione sufficiente per poterla ritrarre in qualche bella foto ricordo. Arrivata così la notte, ci incamminiamo per fare ritorno in Hotel e data la tarda ora, ci tocca farlo a piedi in quanto gli Autobus avevano finito da un bel pò il servizio.Il lunedì mattina purtroppo non abbiamo potuto fare nulla, in quanto l’aereo partiva nel primo pomeriggio, e la mattina se n’è andata tra i vari bagagli e le procedure pre-partenza.Atterrati a Roma, e ripensando a questi due giorni appena trascorsi, devo dire che sono rimasto davvero entusiasta di questa splendida città, che mi è piaciuta forse anche più di Barcellona.Una piccola cittadina dagli svariati stili, grande, ma nello stesso tempo piccola, e concentrata, ottimamente collegata, e con un litorale da invidiare. Molto contenuta anche nei prezzi. Ci ritornerò di sicuro!!!!