Valencia toccata e fuga
Abbiamo deciso di passare un week end a Valencia, dopo qualche ricerca su internet alla ricerca dei voli più convenienti sia come tariffa che come orario, non potendo prendere nessun giorno di ferie, abbiamo scelto da Vueling da Malpensa, il nostro volo è partito alle 8.30 del mattino del sabato, per poi ritornare a Milano alle 21:40 della...
Abbiamo deciso di passare un week end a Valencia, dopo qualche ricerca su internet alla ricerca dei voli più convenienti sia come tariffa che come orario, non potendo prendere nessun giorno di ferie, abbiamo scelto da Vueling da Malpensa, il nostro volo è partito alle 8.30 del mattino del sabato, per poi ritornare a Milano alle 21:40 della domenica. L’aereo è stato molto puntuale e viaggiando solo con bagaglio a mano in pochissimo tempo ci siamo ritrovate già nel centro di Valencia con la comodissima metropolitana, e da lì siamo andate direttamente nel nostro hotel, vicino a Plaza del Carmen: L’Hilux Feetup Hotel, prenotato sempre tramite internet, 30 € a persona per la stanza doppia con bagno comune e colazione inclusa. La sua particolarità è di avere poche stanze tutte decorate diversamente da artisti locali, di avere una bellissima cucina dove la mattina si fa colazione tutti insieme e un salotto comune con televisione e connessione a internet gratuita. Lo consiglio vivamente, magari per qualcuno l’avere il bagno in comune potrebbe essere un problema, ma l’hotel è così piccolo che è quasi come se fosse il bagno di casa propria, pulizia compresa.
Le prime ore del sabato le abbiamo dedicate a vagare per le viuzze del centro storico e per le vie dei negozi più commerciali, dopo di che abbiamo preso un autobus che in una ventina di minuti ci ha portate alla Ciudad de Artes y Ciencias, lì abbiamo deciso di visitare l’Oceanografic, un grande acquario diviso in piccole palazzine a tema, molto interessante.
Siamo poi tornate verso il barrio del Carmen, il quartiere dove sono concentrati la maggior parte dei locali, vicino al nostro hotel, dove abbiamo fatto cena in un posto molto alla buona ma con cibo delizioso, un ultimo drink e poi a dormire, morte di stanchezza.
La domenica ci siamo alzate relativamente presto e dopo colazione ci siamo dirette in autobus verso il porto della Coppa America, appena conclusa per altro, e da lì, passeggiando, verso le due spiaggie di Las Arenas e la Malvarrosa, dove dopo un bagno nel mare pulito e un pranzo tardivo a base di paella, siamo tornate verso il centro per un ultimo giro e poi verso l’aeroporto.
Forse il ritmo di questo week end è stato un po’ concitato, ma devo dire che il tempo a nostra disposizione è stato sufficiente per visitare tutte le attrazioni principali di questa bellissima città e che piuttosto che starsene a casa, tanto vale impegnare anche pochi giorni nel vedere cose nuove, di sicuro ad un prezzo contenuto e di respirare un po’ di aria diversa… Fossimo state un giorno in più, credo sarebbe valsa la pena visitare il Parco Naturale dell’ Albufera.