Valencia last second!

Breve soggiorno nella mite Valencia alla ricerca di cultura, sole e...paella!
Scritto da: frasalva
valencia last second!
Partenza il: 01/11/2010
Ritorno il: 05/11/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Domenica 31 ottobre, stufi della pioggia scrosciante, decidiamo di cercare un posto al sole e al caldo nelle vicinanze…ed eccoci a prenotare on-line una mini-vacanza con E-Dreams a Valencia (volo a/r Orio al Serio-Valencia con Ryanair + 4 notti in Hotel 3 stelle in zona centrale-pernottamento e prima colazione + spese di gestione: 700 euro in due). Partiamo alle 17:25 e, in anticipo, atterriamo a Valencia alle 19:05. Comodo il transfer dall’aeroporto alla città: due linee della metropolitana portano in centro. Noi, in 11 fermate (4,8 euro di biglietto in due), arriviamo a Xatìva, vicino a Piazza del Municipio, a due passi dal nostro hotel. La città è piena di gente essendo festa. Fa caldo (22°C alle 20) e dobbiamo subito alleggerire il vestiario. Troviamo un posticino per la cena in una vietta trasversale a via San Vincenzo Martire; non fa una grande impressione, però con meno di 11 euro cadauno ti servono un primo piatto, un secondo con contorno, il dolce, il pane e una bibita…tutto squisito!!! Martedì 2 novembre: passiamo la mattina in centro a visitare Plaza de la Reina con la cattedrale e la torre detta “il Micalet” (in due 13 euro per visitare con l’audioguida la cattedrale e salire in cima al campanile), la basilica della Vergine degli abbandonati, l’università, le viuzze del centro, la Plaza des bous. Al pomeriggio saliamo sul bus turistico che percorre l’itinerario storico (15 euro il biglietto che ha validità di 24 ore, con possibilità di discesa in 8 fermate turistiche), infine visita del museo della ceramica (6 euro in due): palazzo davvero stupendo!!! Una delle cose che ci stupisce maggiormente è la pulizia della città (puliscono le strade ogni sera) e anche a manutenzione non manca (giardinieri nei parchi, operari che lavano le fontane o che cambiano le lampade delle lanterne dei pali stradali). Mercoledì 3 novembre: saliamo nuovamente sul bus turistico, stavolta con itinerario marittimo. Giungiamo a La Ciutat de las artes y de las sciencias, serie di musei (delle arti, delle scienze, planetario, acquario, giardino botanico). I palazzi sono spettacolari sculture d’architettura moderna. Il biglietto d’ingresso alle mostre è costoso (in due 32 euro), secondo me vale la pena visitare l’acquario (Oceanografic), il resto non mi è sembrato così significativo, ma dipende dai gusti e dagli interessi di ognuno. Al pomeriggio riprendiamo il bus turistico per arrivare al porto, dove sono ubicate le sedi delle diverse squadre dell’America’s Cup, tra cui Luna Rossa, Alinghi e BMW Oracle. Pranziamo in un “postaccio” molto folcloristico per 7 euro a testa (non riusciamo a finire di pranzare tanta è la quantità di cibo che ci portano). Poi a piedi raggiungiamo la spiaggia di Valencia di fronte e ci fermiamo a prendere un po’ di sole, a bagnare i piedi nel mare (c’è un gruppetto di 10 persone che fa il bagno!!!) e a fare una bella passeggiata sul lungomare. Scaduto il biglietto del bus turistico ci dirigiamo al capolinea della metropolitana linea verde situata di fronte all’Hotel Nettuno, quasi sulla spiaggia, e torniamo alla base. Giovedì 4 novembre: giro per il mercato alimentare (molto particolare), giro a piedi lungo parte dell’alveo del vecchio fiume Turìa ora trasformato in passeggio pubblico con campi da calcio e piste da jogging, fino ad arrivare al jardìn del Reial e al museo delle belle arti, plaza Tetuan e Plaza Alfonso el Magnanimo, calle de la Paz, le torres de Quart, calle de los caballeros e ancora altri giardini per un relax prima della partenza. Alla sera ultimo giro in centro, non c’è molta gente, pur essendo la terza città di Spagna… Venerdì 5 novembre: alle 6:30 sveglia, poi ultima colazione e check out dell’hotel, metropolitana e poi aeroporto…l’aereo di ritorno ci attende puntuale sulla pista, per riportarci nell’uggiosa pianura padana.


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